lunedì 6 maggio 2019

Brands Hatch

Gara 1



Gara 2


Perth

Gara 1




Gara 2






Spa

Gara 1



Gara 2


Hockenheim

Gara 1



Gara 2


Vallelunga

Gara 1



Gara 2



Spa


Brands Hatch

Gara 1



Gara 2


Mid Ohio

Gara 1



Gara 2


Mid Ohio


Mid Ohio


Fuji

GT500



GT300



domenica 5 maggio 2019

Starting Grid - Porsche Mobile 1 Supercup

Dopo aver visto l'esordio delle Carrera Cup nazionali, da Barcellona inizia la Porsche Supercup con moltissime novità.
Il calendario resta il medesimo dello scorso anno con inizio da Barcellona e finale a Mexico City.
Lechner, Matinet by Almeras e gli svizzeri del FACH AUTO TECH restano i tre team di punta della serie pronti a sfidarsi nell'incertissima Supercup.
I campioni del team Lechner mantengono tra le proprie fila Micheal Ammermüller, esperto pilota della serie con due titoli in bacheca conquistati nelle ultime due annate.
Andlauer si sposta dal Martinet by Almeras al team tedesco per tutta la stagione al posto di Thomas Preining, assoluto protagonista lo scorso anno.
Martinet by Almeras si presenta ai nastri di partenza con Mateu,  Lindland e due piloti importanti come Güven e van Lagen. 
Il primo é il campione in carica della Carrera Cup France ed attuale leader della serie transalpina dopo i primi due appuntamenti. Il turco sbarca nella serie regina del marchio Porsche come compagno di van Lagen che si sposta nella squadra francese dopo una stagione con il team FACH AUTO TECH.
L'armata svizzera accoglie tra le proprie fila Florian Latorre al secondo anno in Supercup dove ha raccolto un successo inatteso nella prova di Silverstone del 2018.
Oltre al francese troviamo anche Kusiri e Janox Evans, campione della Carrera Cup Australia e vincitore nello scholarship Porsche lo scorso anno.
Misslin e Guibbert sono la coppia in corsa con il team MRS mentre il Dinamic Motorsport punta su Pedersen, Sager e Gianmarco Quaresmini,  campione della Carrera Cup Italia. 
Candidati al successo sono anche Pereira e Ellinas, campione della Carrera Cup GB e pronto al debutto nella serie internazionale.

venerdì 3 maggio 2019

Toyota in pole, Ford alla grande in GTE

La Toyota #7 di Conway/Kobayashi/López sigla la pole per la 6H di Spa - Francorchamps con il crono di 1.54.583.
La Toyota #8 di Alonso/Buemi/Nakajima resta attardata di 379 millesimi mentre ad oltre un secondo si posiziona la Rebelion #1 di Jani/Lotterer/Senna.
SMP fanno fatica a tenere il ritmo delle Rebelion che si confermano le auto più performanti della LMP1 non HY.
Negraõ/Lapierre/Thiriet #36 partiranno dalla pole nella classe LMP2 mentre Rusinov/Vergne/Pizzitola si insediano al secondo posto con 395 decimi di ritardo dalla Alpine.
Seconda fila per DC Racing che domani cerca il sorpasso in classifica generale.

Priaulx/Tinknell/Kanaan #67 si prendono la pole con 2.12.947 precedendo di soli 83 millesimi la gemella #66 di Mücke/Pla/Johnson.
Seconda fila per le Porsche con la #91 che precede la #92 di Christensen/Estre.
I leader del campionato si piazzano davanti alla M8 di Blonqvist/Da Costa #82, bravi a staccare le Ferrari e le Aston Martin che non hanno trovato il ritmo nella qualifica.
Wainwright/Barker/Preining #86 si schierano in testa al gruppo GTE AM davanti alla Porsche #77 di Ried/Andlauer/Campbell e alla Aston con Lauda/Lamy/Dalla Lana #98.
Chiudono il gruppo le Ferrari che  faticano a tenere il passo, almeno in qualifica.
Domani la gara alle 13.30.

Paul Ricard

Gara 1



Gara 2



Budapest

Gara 1



Gara 2



Gara 3


Oschersleben

Gara 1



Gara 2


Parigi



Paul Ricard

Gara 1



Gara 2


Round 3


Baku

Gara 1



Gara 2




Baku


Talladega



giovedì 2 maggio 2019

Toyota ed Aston iniziano al meglio

Da Spa va in scena la prima giornata di azione per il penultimo appuntamento con il FIA WEC.
Alonso/Nakajima/Buemi #8 chiudono il giovedì delle libere con il miglior crono in 2.19.483 con pista bagnata dopo che nella mattinata abbiamo assistito al 1 - 2 SMP.
Il team russo ha fatto molto bene con Sarrazin/Orudzhev/Sirotkin #17 che per una sessione hanno tenuto testa alle Toyota.
In LMP2 Maldonado/Davidson/Gonzalez chiudono la giornata in vetta dopo davanti a TDS Racing #28 ed alla #38 del DC Racing a caccia della leadership della classifica. Delude nel pomeriggio l'Alpine #36 di Negraõ/ Thiriet/Lapierre.

I danesi Sørensen/Thiim #95 guidando la GTE PRO con la loro Aston Martin che nella mattinata aveva piazzato il miglior crono con la gemella #97 di Lynn/Martin.
Ferrari si difende nel pomeriggio mentre un po' più in crisi le Porsche, in vetta in GTE AM con Ried/Pera/Campbell #77.
Il team Proton ha preceduto la Ferrari #70 di Beretta/Cheever III/Beretta e la Porsche #86 di Wainwright/Barker/Preining.
La 911 RSR #86 ha portato a casa la miglior prestazione nella mattinata davanti alla Rossa #54 di Castellacci/Fisichella/Flohr e Ried/Pera/Campbell.
Le Aston Martin sembra non tenere il passo delle altre due case che sembrano avere qualcosa in più anche sul bagnato.
Domani le qualifiche e sabato la gara.

This Week


Tutto é pronto per il primo week-end di maggio, un vero e proprio superweek-end con tantissime sfide pronte a farci divertire.
Oltre alla Porsche Carrera Cup Deutschland e al DTM che esordiscono ad Hockenheim sono ben 9 le altre categorie in pista.
Dal Mid - Ohio Sports Car Course va in scena il quarto atto dell'IMSA WeatherTech Sports Car Championship.
La prova di Lexington vede al via tutte le classi per una prova sulla classica distanza delle 2H e 40 minuti.
Nella classe regina si cerca un'alternativa alle Cadillac con Acura, vittoriosa 12 mesi fa, che cerca il bis con il duo Castroneves/R. Taylor #7.
Cadillac prova a conquistare una nuova corona con Albuquerque/Barbosa #5 e Nasr/Derani #31, entrambi per il team Action Express.
WTR con J. Taylor/Van Der Zande devono riscattare la mediocre prestazione di Long Beach dove anche le Mazda si sono dimostrate competitive.
Speriamo di vedere in lotta anche la Nissan con il team CORE Autosport.


Lotta serratissima in GTLM dove attualmente troviamo una vittoria per BMW con la #25 e due per Porsche rispettivamente con la #911 e #912.
Bamber/L. Vanthoor #912 cercano il successo come in California dove le Corvette si sono viste all'attacco con Magnussen/Garcia #3 e Minler/Garvin #4 a podio nell'ultimo round.
Fatica la Ford con i due alfieri Muller/Hand #66 e Briscoe/Westbrook #67, ancora senza successi dopo un mediocre inizio anno.
BMW fece molto bene lo scorso anno in un difficile tracciato come quello dell'Ohio dove conquistó il secondo posto con Blomqvist/De Phillippi #25.



Dopo la pausa di Lomg Beach torna in pista la GTD che si presenta al via con molte novità.
La gara di domenica, oltre ad essere valida per il WeatherTech Sports car Championship, sarà anche il primo appuntamento della Sprint Cup, classifica che comprende tutte le gare corte del campionato ad esclusione delle 4 endurance e di Long Beach.
Finalmente anche una McLaren sarà della partita in GTD con il Compass Racing che si affida a Holton/Plumb #76 per il successo nella Sprint Cup a cui parteciperà anche la Mercedes #74 di Aschenbach/Robinson.
Marco Seefried prende posto sulla Porsche #73 insieme a Long mentre la Nielsen, ex compagna di box di Long, continua l'impegno con Acura e con la Legge #57.
Hidman/Farnbacher #86 sono da tenere d'occhio così come la Lamborghini #48 di Sellers/Hardwick, ancora senza successi.
Potter/Lally #44 sono un'altra delle Lamborghini da tenere in considerazione mentre non dimentichiamoci di Bleekemolen/Keating #33 all'attacco con la loro AMG GT3.
Non molto veloci per ora le Lexus in questa stagione con il team AIM Vasser Sullivan presente con solo una auto questa settimana.
Infine una BMW per Turner Motorsport e come sempre una Ferrari dove, oltre a MacNeil, troviamo l'ufficiale Ferrari Toni Vilander.



Dalle Ardenne belghe di Spa - Francorchamps torna il FIA World Endurance Championship che riparte per il penultimo appuntamento di questa eterna SuperSeason.
La Toyota approda a Spa con la #8 saldamente al comando della classifica con il trio Alonso/Nakajima/Buemi #8.
A Spa la Toyota arriva con la news del cambio di equipaggio sulla #8 per la prossima annata dato che Fernando Alonso saluterà il WEC per dedicarsi ad altro e lasciando spazio a Brendon Hartley.
Conway/Lopez/Kobayashi sono i membri della gemella #7, condannata al secondo posto alle spalle della #8.
Rebelion e Bykolles inseguono con gli austriaci che cambiano line-up con Webb/Dillmann/Ruberti #4. Vandoorne prende il posto di Button sulla #11 di SMP insieme a Petrov ed Aleshin  mentre Allen si accasa da DragonSpeed con Hedman/Hanley.
Negraõ/Lapierre/Thiriet #36 sono chiamati a mantenere la leadership nella classifica LMP2 dove Aubry/Richelmi/Tung #38 cercano di prendere la leadership in classifica prima del gran finale di Le Mans.
Steven/King/Heinemeier Hansson sono presenti sulla seconda auto del DC Racing mentre a Spa torna il G - Drive con Rusinov/van Uitert Jr/Vergne #26.



Dominio Porsche in GTE PRO a due competizioni dalla fine con Estre/Christensen #92 saldamente al comando sulla gemella di Lietz/Bruni #91.
La #92 guida il campionato con 45 punti e mezzo di gap sulla Ferrari #51 di Pier Guidi/Calado, un importantissimo match point prima del finale di Le Mans che assegna 50 punti.
Le Ford si apprestano per le ultime due gare ufficiali con la Ford GT nel WEC con Mücke/Pla #66 e Priaulx/Tincknell #67.
Le BMW cercano un successo dopo l'ottima prestazione a Sebring dove invece hanno faticato le Aston Martin, in difficoltà rispetto agli altri in America.
Sørensen/Thiim #95 e Martin/Lynn #97 sono i due equipaggi della vettura inglese che dopo l'inatteso sigillo di Shanghai si sono nuovamente persi.



In GTE AM la Ferrari va a caccia della Porsche, leader in classifica con la vettura #56 del Project One con Perfetti/Bergmeister/Lindsey saldamente al comando.
Castellacci/Fisichella/Flohr #54 sono a caccia della 911 RSR che anche a Sebring ha portato a casa punti importanti.
Lauda/Dalla Lana/Lamy #98 e Eastwood/Yoluc/Alers - Hankey #90 che prende il posto di Adam.
Cairoli e i due Roda #88 e Ried/Pera/Campell #77 sono i protagonisti con il team Proton mentre attenzione anche al Gulf Racing presente in pista con Wainwright/Barker/Preining #86.



Dal tracciato di Brands Hatch inizia il Blancpain GT World Challenge Europe che corrisponde alla serie Sprint della GT Series pronta per il secondo atto dopo la spettacolare opening race di Monza.
La prima gara Sprint vede al via 26 auto suddivise in tre classi. Nella classe PRO Mercedes deve difendere il titolo conquistato con Marciello/Meadows.



Il pilota italiano avrà come compagno di team Vincent Abril #88 chiaramente con il team AKKA che sfida direttamente il team Black Falcon con Engel/Stolz #4, alla caccia del titolo Sprint dopo aver vinto l'Endurance Cup.
Mies/Weerst #2 e D. Vanthoor/Companc #1 sono le due auto per il team WRT con Audi che porta in Inghilterra due interessanti equipaggi con Sainteloc Racing.
Palette/Winkelhock #26 e Gachet/Haas #25 sono gli alfieri del team francese che porta anche una vettura in Pro - Am Cup con Ortelli/Stievenart.
Hutchison/Vervish #11 si presentano con Phoenix in classe PRO dove il team tedesco porta anche una seconda auto con Stippler/Schramm #5. Kelvin van der Linde/Schmidt #66 si confermano con Attempto mentre Milan Dontje esordisce nella serie con Drudi in Silver Cup. Bortolotti/Engelhart #63 sono presenti con GRT Grasser Racing Team mentre Caldarelli/Mapelli restamo insieme sulla #563 di Orange 1 FFF Racing Team.



Niente Porsche, Ferrari o BMW in lotta nella classe principale mentre Aston Martin si affida a
Collard/Kirchhöfer #76 per la prima prova PRO per R - Motorsport.
Vainio/de Sadeleer #62 competono con la Aston all'assalto della Silver Cup dove l'auto da battere sembra essere la Mercedes #89 di Bastian/Neubauer. Keen/Hamaguchi #519 se la giocano in Pro - Am Cup dove troviamo all'attacco anche le Ferrari di Rinaldi ed AF Corse.
Il format resta il medesimo degli scorsi anni con due gare da 1H.


Dalla Moster Mile di Dover torna la Monster Energy NASCAR Cup Series.
Dopo il successo di Chase Elliot #9, il giovane pilota del team Hendrick cerca il bis, magari con lo stesso #9 che vinse la scorsa gara autunnale 12 mesi dopo averla persa nelle ultime due tornate ai danni di Ky. Busch #18, altro dei grandi favoriti.
Il #18 del team Gibbs sta vivendo un ottimo periodo cosi come Logano #22 e Keselowski #2 mentre sembra faticare Blaney #12.
Speriamo in una buona prova da parte di Johnson che da troppo tempo non vince più e potrebbe tornare a vincere in un tracciato che lo ha visto sempre all'attacco.
Larson #42, dopo il brutto crash di Talladega, é pronto a tornare all'attacco sperando di rivincere in MENCS per avere il sicuro accesso alla Chase.
Alla vigilia della gara di Dover ricordiamo la modifica della qualifica che torna con la modalità con una singola auto in pista.



Da Perth tutto é pronto per il quinto appuntamento del Virgin Australia Supercars Championship.
L'evento sul corto tracciato di Barbagallo si terrà in notturna con due gare da non perdere a partire dal venerdì pomeriggio italiano.
Il round notturno di Barbagallo prende il posto dela emozionante night race di Sydney dello scorso anno dove ci fu una bellissimalotta tra Holden e Ford.
McLaughlin #17 continua ad essere l'uomo da battere su tutte le piste ed in tutte le situazioni. Attendiamo una risposta dalle due Red Bull Holden Racing Team di Whincup #88 e van Gisbergen #97, altalenante in questo 2019 rispetto allo scorso anno.
Winterbottom #5 cerca conferme con la nuova Holden mentre attenzione a Coulthard #12, bravo a Phillip Island.
Holdswort #5, Slade #14 e Courtney #22 sono chiamati a confermarsi mentre occhio ai giovani Percat #8 e Davidson #250 autori di una buona stagione. Ultimi, ma non non meno candidati per il successo, vanno ricordati Mostert #55 e Reynolds #9 sempre competitivi ovunque.


Da Mid - Ohio scendono in pista i protagonisti dell'IMSA Michelin Pilot Challenge per il terzo appuntamento dopo Sebring e Daytona.
Nella scorsa prova di Sebring, prima gara sprint della stagione, il successo é andato alla R8 di Westphal/McQuarrie #39 che hanno confermato le buone prestazioni di Daytona dove a lungo hanno tenuto testa alla irraggiungibile McLaren.
La vettura inglese sembra mantenere lo strapotere sul dritto anche se a Sebring si sono viste le prime noie meccaniche.
Holton/Wittmer #75 e Lazare/Fregus #69 sono le due auto da tenere d'occhio insieme alle Mustang tra cui spicca il duo Marcelli/Stacy #60, protagonista di un epico finale lo scorso anno.
DePew/Lidell #71 saranno i due alfieri per quanto riguarda la Camaro che ha faticato in questo inizio anno come le Cayman. Pericolosissima per il successo la Mercedes #46 di Trinkler/Plumb #46 e la #33 di Ward/Dontje, supportata dall'HTP Motorsport.



In TCR l'auto da battere sembra essere senza ombra di dubbio l'Honda Civic che con il team L.A. Honda World Racing continua a far stravedere dopo l'inatteso successo a Daytona.
Faulkner/Mullan #52, Pombo/LaMarra #73 e Blackstock/O'Gorman #37 sono le tre Honda per la stagione mentre ci aspettiamo una rivincita da parte delle due Alfa Romeo Giulietta con Popow/Kvamme #3 e Block/Lewis Jr #5.
Audi con McDonough/Nash #12 punta a tornare in vetta con l'eEuroparts.com ROWE Racing e con il JDC - Miller MotorSport, veloce in tutte le prove fino ad ora.



Sperando in un clima più clemente rispetto ad Okayama, il Super GT torna in pista sul tracciato del Fuji per la prima delle due prove nel tracciato giapponese.
Il primo round ha visto il successo della Honda #8 di Nojiri/Izawa davanti alla Nissan di Quintarelli/Matsuda #23.
Ottima gara per la #1 di Button/Yamamoto prima di un contatto che ha rovinto tutto un ottimo primo stint.
Cercano il riscatto Hirakawa/Cassidy #37 mentre hanno fatto ben vedere le varie Nissan che nell'ultimo appuntamento hanno portato 4 auto nei primi 5 posti.


In GT300 la stagione si é aperta con il successo della Lexus #96 di Nitta/Sakaguchi che ha battuto la Honda NSX GT3 di Takagi/Fukuzumi.
Toyota, Subaru e Nissan hanno completato una top 5 tutta asiatica.
Gamou/Kurosawa #65 é stata la prima delle vetture europee, mai all'attacco della vetta del gruppo.
Cercano il riscatto Lamborghini, Audi e BMW che nelle ultime annate hanno sempre fatto buoni risultati sotto il Monte Fuji. Deludono McLaren, Porsche ed Aston Martin in una gara che come ricordiamo ha avuto un punteggio dimezzato dato che la pioggia non ha permesso di completare tutti i giri previsti.



Archiviata Monza e le battaglie a suon di staccate e sbandate, il GT4 European Series approda a Brands Hatch per il  secondo appuntamento.
McLaren ha fatto grandi cose a Monza dove McKay/Lessennes #14  hanno sigillato entrambe le competizioni dove abbiamo visto competitiva anche la BMW con Zug/Piana #111.




Mercedes ha faticato nel tempio della velocità dove Audi e Camaro si sono difese abbastanza bene anche se ci si poteva attendere di più, soprattutto da parte dell'Audi #1 di Freiburghaus/Möller - Madsen.
Aston Martin ha fatto fatica con la nuova vettura mentre anche le Porsche sembrano faticare cosi come le AMG.
Alpine cerca una buona performance come accaduto in Francia nella prova di Nogaro che ha aperto la stagione francese.



Da Spa - Francorchamps scende in pista la Porsche Carrera Cup France per il secondo appuntamento dopo la Coupes du Pâques di Nogaro. Il campione in carica Güven ha difeso alla grande la sua corona conquistata lo scorso anno.
A Nogaro Ledogar ha fatto, come prevedibile, ben vedere insieme a Latorre che ha confermato la sua grande velocità già mostrata sul campo lo scorso anno.
Il nostro Quaresmini delude contro un gruppo serrato come quello della serie francese dove nell'ultimo round non hanno mal figurato Klein, Chevalier e Guibbert.



Da Vallelunga torna in pista il Campionato Italiano GT per la prima gara della stagione sul format
Sprint.
Bmw con Comandini/Johansson cerca di mantenere lo strapotere visto a Monza dove la M6 ha abbattuto la concorrenza capitanata dalla Ferrari della Scuderia Baldini.
Audi entra a giocarsela con l'ufficiale Kaffer mentre occhio alle Lamborghini di Imperiale, sempre molto performanti ma spesso sfortunate come accaduto nel tempio della velocità.
Hudsperth/Fuoco sono i due piloti in casa Spirit Of Race mentre Riccardo Agostini farà coppia con Rovera in casa Antonelli Motorsport che da questa stagione gareggia con Mercedes.



Da Mid - Ohio a far da contorno all'IMSA WeatherTech Sports Car Championship torna in pista lo spettacolo della Porsche Carrera Cup USA. Secondo appuntamento di otto per la serie IMSA riservata al marchio di Stoccarda.
Come volevasi dimostrare, l'opening round al Barber ha visto DeAngelis dominare entrambe le gare chiudendo su Dickinson e Thompson in entrambe le prove.
McAlister, Root e Baker hanno deluso nell'ultimo appuntamento dove Metni e Kingsley si sono esaltati alla grande conquistando due buone top 5.



martedì 30 aprile 2019

Formula E - Parigi


WTCR - Hungaroring

Race 1



Race 2



Race 3


MENCS - Talladega


IMSA WTSC - Long Beach


ELMS - Paul Ricard


GT4 European Series - Monza


Mercedes cala il poker

4 su 4 per le Mercedes che dominano in quel di Baku al termine di una gara monotona rispetto alle passate edizioni del GP dell'Azerbaijan.
Partito dalla pole, Valteri Bottas ha gestito alla grande la leadership nell prime fasi tenendo testa al compagno Hamilton che da quel momento non lo ha piu passato.
Alle sue spalle Leclerc recuperava posizioni mentre Vettel non era in grado di tenere il passo delle due Freccie d'argento.
Leclerc, velocissimo con le gomme soft, ha preso la vetta del gruppo quando i rivali di testa si sono fermati ai pit per mettere le soft.
La Ferrari ha tenuto in pista Leclerc con gomme finite cercando un inutile tentativo di bloccare le due Mercedes e sperare in una Safety Car che non é mai arrivata.
Dopo il pit, Leclerc ha optato per le gomme rosse senza l'effetto sperato mentre davanti Hamilton si avvicinava minacciosamente al compagno prima dell'inizio dell'ultimo giro quando l'inglese, uscito male dall'ultima curva, ha perso la possibilità di attaccare il finnico che torna in vetta al mondiale.
Terzo posto per Vettel davanti a Verstappen e Leclerc autore, come consolazione, del giro più veloce.
Perez si conferma velocissimo a Baku con un ottimo sesto posto mentre altra top 10 per le due McLaren. Kimi Raikkonen raggiunge il decimo posto dopo lo start dalla pit lane mentre gara sotto tono per le Renault e le Haas, in crisi per tutta la gara. Un GP triste con poche emozioni e soprattutto pochi sorpassi veri dato che praticamente tutti i sorpassi sono stati effettuati grazie al DRS usato sull'eterno dritto di Baku.
Tra due settimane il round di Barcellona.



L'acqua infiamma il WTCR



Toccate, dritti, side by side e molto altro nel World Touring Car Cup in pista sul tracciato di Budapest per il secondo atto della stagione.
Dopo la prima gara vinta da Girolami su Muller e Guerrieri, la pioggia l'ha fatta da padrona modificando le carte in tavola.
Con le gomme slick sul tracciato umido Daniel Hanglöf ha iniziato la prova conquistando la vetta mentre dietro Farfus, Azcona e Björk si prendevano a sportellate per il secondo e terzo posto.
In tutto questo ad approfittare della situazione é stato Girolami che ha preso la leadership su Vernay e non l'ha più mollata fino al traguardo confermando il risultato di gara 1.
Haglöf ha conquistato il podio davanti al giovane Azcona, out dalla zona punti il sabato.
Le Hyndai hanno fatto fatica nel primo pomeriggio prima di rifarsi nella gara 3 dove Tarquini, partito terzo, ha approfittato del brutto start di Michelisz e dei problemi di Guerrieri per balzare al comando. 
Dopo l'incidente di Guerrieri e l'errore di Ceccon la gara é finita sotto SC regalando al "Cinghio" una vittoria d'oro in ottica campionato.
Michelisz ed Ehrlacher hanno concluso il podio su Azcona e Björk. Con il sesto posto finale, Girolami conquista la leadership della classifica con 10 lunghezze sul compagno di box Guerrieri. 
Deludono in generale le Alfa Romeo e le Cupra di Panis e Coronel mentre continua a faticare la Volkswagen. 
Bellissime gare in Ungheria grazie alla pioggia che ha ravvivato un fine settimana su un tracciato che poteva essere una replica di quanto visto in Marocco.
Tra due settimane la prova allo Slovakiaring.



Elliot all'ultimo



Si confermano sinonimo di spettacolo i nuovi kit aereodinamici in quel di Talladega che ci ha regalato una 500 miglia bellissima.
Dal primo all'ultimo giro lo spettacolo non é mancato con un'intera gara dove non sono mancati i side by side per la vetta.
Dopo la prima stage vinta da Ty Dillon #13, la seconda stage vinta della carriera dopo Bristol, la gara ha visto il team Hendrick in grande spolvero insieme ai tre piloti del team Penske che nel finale si sono persi contro l'armata Chevrolet. Elliot #9, primo nella Stage 2 e sempre nelle parti alte del gruppo nella  stage decisiva, ha portato a casa il successo aprofittando della caution scattata nel corso dell'ultimo giro a causa del grandissimo botto di Larson #42 che si é più volte ribaltato nel backstraight.
Elliot ha vinto su Bowmann #88 e Preece #47, terzo davanti a Logano #22 e ad un sorprendente Hemric #8. Ottima gara per Hendrick mentre delusono in parte Haas e Gibbs con Hamlin out nelle prime fasi. Tra 7 giorni l'appuntamento di Dover 



Ottava meraviglia



A Parigi si è svolta la prima gara sul bagnato nella breve storia  della Formula E dove ad avere la meglio è stato il pilota Virgin Robin  Frijns. L'olandese ha approfittato degli errori di Rowland, partito in pole, e di Buemi per passare al comando.
Lo svizzero ha anche accusato una foratura che lo ha costretto a rientrare nei box e scendere al fondo della classifica lasciando spazio a Lotterer che saliva secondo. 
Lotterer è stato fermando nella rimonta da un FCY scattato per l'improvvisa pioggia che ha causato molti problemi a tutti i piloti.
Al ritorno della bandiera verde molte sono state le bagarre avvenute in mezzo al gruppo come quella tra Vergne e Turvey e quella tra Bird, Sims e Buemi.
Questi ultimi hanno causato il secondo FCY  dopo un contatto.
A 15 minuti dalla fine é tornata la bandiera verde ma é durata ben poco a causa di un crash tra Lynn e di Mortara. 
Dopo il restart non c'é stato nulla da fare per il successo che ha visto Frinjs primo su Lotterer e le due Audi di Abt e Di Grassi.
Frinjs si aggiunge alla lista di vincitori, 8 su 8 prove. Tra due settimane si torna tutti in pista per la prova di Monaco.



Corvette sorprende, Porsche superveloce



Nell'insidioso circuito di Oschersleben si é aperto l'ADAC GT Masters con due interessanti prove.
Sabato pomeriggio la pioggia ha reso la corsa molto interessante con un finale imprevisto che ha visto Marvin Kirchhöfer #77 guidare alla grande la sua C7R GT3 alla caccia del podio e del leader, la Mercedes #36 di Dienst/Read.
Kirchhöfer ha passato la Mercedes dopo aver infilato l'Audi #31 di van der Linde/Niederhauser #31, secondi davanti ad Haase/Schmidt #25.
Deludente prova per le Mercedes mentre sesto posto per la Porsche #1 di Renauer/Preining.
La vettura dell'Herberth Motorsport, scattata dal terzo posto in gara 2, ha beffato subito la Porsche #18 di Cairoli/de Leener prima di buttarsi sulla Lamborghini #63 di Bortolotti/Engelhart che partiva dalla pole. 
La coppia #63 si é dovuta arrendere a causa di una confusione al pit a causa della direzione gara mentre la Porsche #18 ha rimediato 5 secondi di penalità ai pit per un'allineamento non corretto in griglia.
Preining ha permesso a Renauer di ripartire al comando e successivamente di difendersi dagli attacchi di Feller/D. Vanthoor #28.
Podio per Ineichen/Perera #82 davanti, ancora una volta, a van der Linde/Niederhauser #31 mentre buonissima prova per la BMW #14 di Sylvest/Klingmann.
Deludente prova per le Mercedes che hanno faticato insieme alla Ferrari di Asch/Ludwig #7 e della Aston Martin di Keilwitz/Martin #99.
Il 18 - 19 maggio l'appuntamento a Most.



Aitken e Latifi sopravivono 



Sono state due gare ad eliminazione quelle di Baku per quanto riguarda la Formula 2.
Sabato la prima gara tra i muretti di Baku ha visto Aitken trionfare con una eccellente prova che lo ha visto chiudere su De Vries e King.
Giù dal podio Latifi che nella gara sprint ha gestito bene la sua prova riuscendo nel finale, anche grazie alle varie SC, a tenere un rassicurante gap su Correa che per un nulla non si é fatto beffare da Aitken.
Il pilota anglocoreano chiude uno splendido fine settimana che lo rilancia in classifica.
Fine settimana horror per Ghiotto che dopo il nono posto nella prima prova ha sbattuto in T2 il giorno seguente vanificando le grandi cose fatte vedere in Barhain. Deludono Shumacher, Sette Camara, Ilott ed Hubert.
Tra 15 giorni l'appuntamento di Barcellona.
 
 
 
 

domenica 28 aprile 2019

Starting Grid - DTM

Da Hockenheim inizia la nuova stagione del DTM pronto a dar spettacolo dopo le incredibili emozioni vissute lo scorso anno con battaglie e sorpassi unici.
Per il DTM inizia da Hockenheim una nuova era senza Mercedes che saluta la serie a favore di Aston Martin presente al via con 4 auto affidate ad Habsburg, Juncadella, Di Resta e Dennis.
La seconda novità riguarda il motore che non sarà più un V8 ma dei V4 turbo per la prima volta nella storia del campionato.
La finestra per il DRS si amplia a 3 secondi con la possibilità di utilizzerare l'ala mobile per 12 volte in tutta la gara.
Negli ultimi 5 minuti il DRS sarà disponibilile per tutti tranne per il leader per cercare di cambiare le carte in tavola nel finale.
Al DRS si aggiunge il push to pass che avrà modalità simili all'ala mobile.
Il calendario precede la nuova prova di Assen che prende il posto di Zandvoort mentre salta Spielberg, da anni tappa simbolo della categoria.
Resta confermato il round del Lausitzring e di Misano mentre torna Zolder, secondo appuntamento del campionato.
Audi conferma per la stagione Rast, Rockenfeller, Dumas, Green, Müller e Frinjs come ufficiali mentre Aberdein e Fittipaldi saranno i membri del team WRT, presente con due Audi RS 5 DTM private.
Sheldon van der Linde esordisce nel DTM con BMW al posto di Augusto Farfus che saluta la categoria dopo qualche anno di attività dove ha portato a casa non molto.
Spengler, Wittmann, Glock, Eng ed Eriksson difenderanno la casa bavarese nella serie che nonostante l'abbandono da parte di Mercedes sembra pronta a regalarci spettacolo.

Super GT - Okayama


Bottas in pole

La Formula 1 scende in pista a Baku dove durante le qualifiche sono sventolate 2 bandiere rosse che hanno spezzato la sessione.
La prima bandiera è stata sventolata allo scadere delle Q1 causata dalla Williams di Kubica che, all'ingresso del castello, durante il suo giro veloce, ha sbattuto dopo aver errato la staccata.
Insieme allo sfortunato Kubica troviamo eliminati il compagno Russell, Grosjean, Stroll  e un deludente Hulkenberg che non è riuscito a prendere confidenza col nuovo pacchetto aerodinamico.
Il secondo stop della sessione è avvenuta  a metà della Q2  dove sempre nello stesso punto dell'incidente del polacco è finito a muro Leclerc.
Fortunatamente l'alfiere Ferrari aveva già segnato un tempo per l'accesso in Q3 consentendogli di partire in 10° posizione nella griglia.
Al ritorno in pista  molto sono riusciti a migliorarsi lasciando fuori Sainz, Riccardo ed Albon. Ultimo degli esclusi è Gasly che non ha provato a qualificarsi visto che sarà costretto a partire dalla pit lane.
La Q3 vede Valterri Bottas siglare la pole position in 1.40.495 davanti a Lewis per soli 6 centesimi.
Seconda fila per la Ferrari di Vettel davanti a Verstappen distanti rispettivamente di 3 e 5 decimi.
Primo degli "altri" é Perez che si trova molto bene su questa pista davanti a dei buonissimi Kvyat e Norris.
Completano la Top 10 Le due Alfa e Leclerc.

venerdì 26 aprile 2019

Matsushita al top

Matsushita conquista la pole a Baku, secondo appuntamento con la F2 dopo l'openinig round del Barhain.
Il giapponese del team Carlin  ha segnato il crono di 1.54.555 battendo di 444 millesimi De Vries che per 38 millesimi ha preceduto Ghiotto, a lungo in testa alla sessione.

Sette Canara, King e  Shumacher chiudono la top 6 mentre scatterà dal fondo Gelael per aver buttato a terra due commissari che stavano spingendo la vettura, ferma prima della strettoia del castello. Deludono Boccolacci, Mazepin ed Hubert che ha rischiato di prendere il muro nell'ultima curva prima del lunghissimo rettilineo.

Leclerc in forma

Le libere del GP di Baku si aprono con un una doppietta ferrari che segna il meglior crono grazie alla spettacolare prestazione di Charles Leclerc.

Il monegasco ha segnato il crono di 1.42.872 regalando 324 millesimi a Vettel che qualche  passaggio prima aveva strappato il miglior crono al compagno.
Hamilton paga 6 decimi davanti a Verstappen e Bottas mentre sorprende il sesto posto di Kvyat che qualche minuto dopo ha sbattuto a muro prima della parte più stretta del tracciato.
Gasly scatterà dal fondo per aver ignorato la verifica al peso dopo la libera mentre speriamo che Russel possa entrare in pista nella qualifica domani dopo i fatti di oggi.
L'inglese con la sua Williams ha colpito in pieno un tombino distruggendo la vettura.  Un incidente che ha annullato la FP1 per permettere ai commissari di controllare il resto del tracciato.

This week

Dai muri di Baku riaccende i motori la Formula 1 per l'ultima prova prima della stagione europea.
La particolare pista di Baku é pronta ad ospitare un nuovo GP che si prospetta interessante in una location che 12 mesi fa ci ha regalato moltissime emozioni fino sotto il traguardo.

Mercedes resta favorita con Hamilton e Bottas che torna in Azerbaijan con ancora in mente  la foratura che nel finale ha regalato ad Hamilton la vittoria.
L'inglese cerca il tris in un tracciato dove la Rossa é chiamata alla rimonta con Vettel e Leclerc che in questo inizio stagione, nonostante sia più veloce, continua ad essere rallentato da una squadra che vede solo il tedesco.

Red Bull spera di evitare il crash dello scorso anno con Gasly che deve mostrare qualcosa dopo 4 gare in ombra e sotto le attese considerando la vettura che ha nelle mani.
Penalità in griglia per Antonio Giovinazzi che inizia in salita il fine di Baku dopo quattro round dove é stato schiacciato dal compagno di box .
Raikkonen ha iniziato l'anno  molto bene tenendo testa alle McLaren,  veloci quasi ovunque, e le Renault che gareggiano quasi sempre per la top 10.
Anche la Toro Rosso sta facendo grandi cose tenendo in certi casi anche testa ad Haas e Racing Point, sulla carta più temibili della Toro Rosso.

Dal Talladega tutto é pronto per il secondo Superspeedway della Monster Energy NASCAR Cup Series.
La gara in Albama é un importantissimo jolly per entrare nei Play-off di fine anno.
Kyle Busch #18 e i due piloti del team Penske, Keselowski #2 e Logano #22, sono i piloti più in forma del gruppo fino a questo momento, ma attenzione anche ai piloti del team Haas come Armirola #10 che nell'ultima prova della Chase vinse sorprendendo tutti nella volta finale. Dopo il successo di Truex Jr #19, manca solo Jones #20 al sigillo in questo 2019, lui che vinse la Coca Cola 400 at Daytona lo scorso luglio battendo la concorrenza all'ultimo.
Stenhouse Jr #17, Di Benedetto #95 e Blaney #12 cercano la rivincita dopo la sconfitta a Daytona dove anche Preece #47, bravo a fare lo slalom tra gli incidenti, completava una gara ai verici del gruppo.

In Francia nella capitale di Parigi torna in pista la Formula E per l'ottava prova di una stagione più che mai incerta.
Dopo Da Costa, D'Ambrosio, Bird, Di Grassi, Mortara, Vergne ed Evans sarà curioso capire se ci sarà anche l'ottavo vincitore in una stagione che non ha ancora trovato un vero padrone.

Sicuramente la gara di Parigi sarà decisiva per le sorti del campionato che attualmente D'Ambrosio con un solo punto da gestire su Da Costa e tre su Lotterer, secondo al traguardo di Roma dietro ad Evans.
Vergne sente l'aria di casa insieme a Dillmann, a caccia del primo acuto da parte di NIO.
Nissan continua a faticare mentre speriamo in una buona prova per Massa che pian piano impara a destreggiarsi nella categoria.
HWA Racelab continua a crescere mentre attenzione come sempre ad Audi, Mahindra ed anche Envision Virgin Racing con Bird e Frinjs.

Dal tortuoso tracciato dell'Hungaroring riparte la stagione 2019 con il FIA World Touring Car Cup.
A Marrakech, nel bruttissimo tracciato cittadino maricchino dove é praticamente impossibile passare, il nuovo Cyan Racing Lynk & Co ha mostrato subito la sua potenza al resto del gruppo con Björk che ha portato a casa il primo successo nella gara 3 dove ha vinto su Vervish ed Azcona. Il pilota Audi, insieme a Vernay sono pronti a confermarsi anche in Ungheria dove Azcona arriva su un tracciato che già conosce e dove é atteso all'attacco.

Le Hyndai sembrano non tenere il passo del nuovo Cyan Racing che ha avuto problemi con Muller e qualche problemino di troppo con Priaulx.
Le Hyndai sembrano non tenere il ritmo dello scorso anno con Tarquini unico a saper vincere in marocco ma solo in gara 2, la prova meno importante per l'inversione della griglia. Farfus e Catsburg cercano la rivincita insieme al padrone di casa Michelisz che ha tutto il pubblico dalla sua parte.
Anche Tassi gioca in casa in una pista dove attenzione anche a Guerrieri e Monteiro, al rientro a tempo pieno nella categoria.

L'Inferno Verde, che in questi giorni accoglie Romain Dumas con la sua Wolkswagen ID R per tentare il nuovo record elettrico sul vecchio, si prepara per il terzo appuntamento con il VLN.

Dopo la nebbia del round 1 e la neve nel secondo, si spera nel buon meteo per questo terzo round.
Lo spettacolo non può mancare con BMW e Mercedes che sembrano leggermente più veloci di Audi che si presenta al via con Land Motorsport, all'attacco dei rivali con due buoni equipaggi.
Assenti Porsche ufficiali ma sempre pericolose con team come Frikadelli.
Ricordiamo  che anche il terzo  round si terrà sulle solote 4H.