lunedì 6 maggio 2019
domenica 5 maggio 2019
Starting Grid - Porsche Mobile 1 Supercup
venerdì 3 maggio 2019
Toyota in pole, Ford alla grande in GTE
La Toyota #7 di Conway/Kobayashi/López sigla la pole per la 6H di Spa - Francorchamps con il crono di 1.54.583.
La Toyota #8 di Alonso/Buemi/Nakajima resta attardata di 379 millesimi mentre ad oltre un secondo si posiziona la Rebelion #1 di Jani/Lotterer/Senna.
SMP fanno fatica a tenere il ritmo delle Rebelion che si confermano le auto più performanti della LMP1 non HY.
Negraõ/Lapierre/Thiriet #36 partiranno dalla pole nella classe LMP2 mentre Rusinov/Vergne/Pizzitola si insediano al secondo posto con 395 decimi di ritardo dalla Alpine.
Seconda fila per DC Racing che domani cerca il sorpasso in classifica generale.
Priaulx/Tinknell/Kanaan #67 si prendono la pole con 2.12.947 precedendo di soli 83 millesimi la gemella #66 di Mücke/Pla/Johnson.
Seconda fila per le Porsche con la #91 che precede la #92 di Christensen/Estre.
I leader del campionato si piazzano davanti alla M8 di Blonqvist/Da Costa #82, bravi a staccare le Ferrari e le Aston Martin che non hanno trovato il ritmo nella qualifica.
Wainwright/Barker/Preining #86 si schierano in testa al gruppo GTE AM davanti alla Porsche #77 di Ried/Andlauer/Campbell e alla Aston con Lauda/Lamy/Dalla Lana #98.
Chiudono il gruppo le Ferrari che faticano a tenere il passo, almeno in qualifica.
Domani la gara alle 13.30.
giovedì 2 maggio 2019
Toyota ed Aston iniziano al meglio
Da Spa va in scena la prima giornata di azione per il penultimo appuntamento con il FIA WEC.
Alonso/Nakajima/Buemi #8 chiudono il giovedì delle libere con il miglior crono in 2.19.483 con pista bagnata dopo che nella mattinata abbiamo assistito al 1 - 2 SMP.
Il team russo ha fatto molto bene con Sarrazin/Orudzhev/Sirotkin #17 che per una sessione hanno tenuto testa alle Toyota.
In LMP2 Maldonado/Davidson/Gonzalez chiudono la giornata in vetta dopo davanti a TDS Racing #28 ed alla #38 del DC Racing a caccia della leadership della classifica. Delude nel pomeriggio l'Alpine #36 di Negraõ/ Thiriet/Lapierre.
I danesi Sørensen/Thiim #95 guidando la GTE PRO con la loro Aston Martin che nella mattinata aveva piazzato il miglior crono con la gemella #97 di Lynn/Martin.
Ferrari si difende nel pomeriggio mentre un po' più in crisi le Porsche, in vetta in GTE AM con Ried/Pera/Campbell #77.
Il team Proton ha preceduto la Ferrari #70 di Beretta/Cheever III/Beretta e la Porsche #86 di Wainwright/Barker/Preining.
La 911 RSR #86 ha portato a casa la miglior prestazione nella mattinata davanti alla Rossa #54 di Castellacci/Fisichella/Flohr e Ried/Pera/Campbell.
Le Aston Martin sembra non tenere il passo delle altre due case che sembrano avere qualcosa in più anche sul bagnato.
Domani le qualifiche e sabato la gara.
This Week
Tutto é pronto per il primo week-end di maggio, un vero e proprio superweek-end con tantissime sfide pronte a farci divertire.
Oltre alla Porsche Carrera Cup Deutschland e al DTM che esordiscono ad Hockenheim sono ben 9 le altre categorie in pista.
La prova di Lexington vede al via tutte le classi per una prova sulla classica distanza delle 2H e 40 minuti.
Nella classe regina si cerca un'alternativa alle Cadillac con Acura, vittoriosa 12 mesi fa, che cerca il bis con il duo Castroneves/R. Taylor #7.
Cadillac prova a conquistare una nuova corona con Albuquerque/Barbosa #5 e Nasr/Derani #31, entrambi per il team Action Express.
WTR con J. Taylor/Van Der Zande devono riscattare la mediocre prestazione di Long Beach dove anche le Mazda si sono dimostrate competitive.
Speriamo di vedere in lotta anche la Nissan con il team CORE Autosport.
Bamber/L. Vanthoor #912 cercano il successo come in California dove le Corvette si sono viste all'attacco con Magnussen/Garcia #3 e Minler/Garvin #4 a podio nell'ultimo round.
Fatica la Ford con i due alfieri Muller/Hand #66 e Briscoe/Westbrook #67, ancora senza successi dopo un mediocre inizio anno.
BMW fece molto bene lo scorso anno in un difficile tracciato come quello dell'Ohio dove conquistó il secondo posto con Blomqvist/De Phillippi #25.
La gara di domenica, oltre ad essere valida per il WeatherTech Sports car Championship, sarà anche il primo appuntamento della Sprint Cup, classifica che comprende tutte le gare corte del campionato ad esclusione delle 4 endurance e di Long Beach.
Finalmente anche una McLaren sarà della partita in GTD con il Compass Racing che si affida a Holton/Plumb #76 per il successo nella Sprint Cup a cui parteciperà anche la Mercedes #74 di Aschenbach/Robinson.
Marco Seefried prende posto sulla Porsche #73 insieme a Long mentre la Nielsen, ex compagna di box di Long, continua l'impegno con Acura e con la Legge #57.
Hidman/Farnbacher #86 sono da tenere d'occhio così come la Lamborghini #48 di Sellers/Hardwick, ancora senza successi.
Potter/Lally #44 sono un'altra delle Lamborghini da tenere in considerazione mentre non dimentichiamoci di Bleekemolen/Keating #33 all'attacco con la loro AMG GT3.
Non molto veloci per ora le Lexus in questa stagione con il team AIM Vasser Sullivan presente con solo una auto questa settimana.
Infine una BMW per Turner Motorsport e come sempre una Ferrari dove, oltre a MacNeil, troviamo l'ufficiale Ferrari Toni Vilander.
La Toyota approda a Spa con la #8 saldamente al comando della classifica con il trio Alonso/Nakajima/Buemi #8.
A Spa la Toyota arriva con la news del cambio di equipaggio sulla #8 per la prossima annata dato che Fernando Alonso saluterà il WEC per dedicarsi ad altro e lasciando spazio a Brendon Hartley.
Conway/Lopez/Kobayashi sono i membri della gemella #7, condannata al secondo posto alle spalle della #8.
Rebelion e Bykolles inseguono con gli austriaci che cambiano line-up con Webb/Dillmann/Ruberti #4. Vandoorne prende il posto di Button sulla #11 di SMP insieme a Petrov ed Aleshin mentre Allen si accasa da DragonSpeed con Hedman/Hanley.
Negraõ/Lapierre/Thiriet #36 sono chiamati a mantenere la leadership nella classifica LMP2 dove Aubry/Richelmi/Tung #38 cercano di prendere la leadership in classifica prima del gran finale di Le Mans.
Steven/King/Heinemeier Hansson sono presenti sulla seconda auto del DC Racing mentre a Spa torna il G - Drive con Rusinov/van Uitert Jr/Vergne #26.
La #92 guida il campionato con 45 punti e mezzo di gap sulla Ferrari #51 di Pier Guidi/Calado, un importantissimo match point prima del finale di Le Mans che assegna 50 punti.
Le Ford si apprestano per le ultime due gare ufficiali con la Ford GT nel WEC con Mücke/Pla #66 e Priaulx/Tincknell #67.
Le BMW cercano un successo dopo l'ottima prestazione a Sebring dove invece hanno faticato le Aston Martin, in difficoltà rispetto agli altri in America.
Sørensen/Thiim #95 e Martin/Lynn #97 sono i due equipaggi della vettura inglese che dopo l'inatteso sigillo di Shanghai si sono nuovamente persi.
Castellacci/Fisichella/Flohr #54 sono a caccia della 911 RSR che anche a Sebring ha portato a casa punti importanti.
Lauda/Dalla Lana/Lamy #98 e Eastwood/Yoluc/Alers - Hankey #90 che prende il posto di Adam.
Cairoli e i due Roda #88 e Ried/Pera/Campell #77 sono i protagonisti con il team Proton mentre attenzione anche al Gulf Racing presente in pista con Wainwright/Barker/Preining #86.
La prima gara Sprint vede al via 26 auto suddivise in tre classi. Nella classe PRO Mercedes deve difendere il titolo conquistato con Marciello/Meadows.
Il pilota italiano avrà come compagno di team Vincent Abril #88 chiaramente con il team AKKA che sfida direttamente il team Black Falcon con Engel/Stolz #4, alla caccia del titolo Sprint dopo aver vinto l'Endurance Cup.
Mies/Weerst #2 e D. Vanthoor/Companc #1 sono le due auto per il team WRT con Audi che porta in Inghilterra due interessanti equipaggi con Sainteloc Racing.
Palette/Winkelhock #26 e Gachet/Haas #25 sono gli alfieri del team francese che porta anche una vettura in Pro - Am Cup con Ortelli/Stievenart.
Hutchison/Vervish #11 si presentano con Phoenix in classe PRO dove il team tedesco porta anche una seconda auto con Stippler/Schramm #5. Kelvin van der Linde/Schmidt #66 si confermano con Attempto mentre Milan Dontje esordisce nella serie con Drudi in Silver Cup. Bortolotti/Engelhart #63 sono presenti con GRT Grasser Racing Team mentre Caldarelli/Mapelli restamo insieme sulla #563 di Orange 1 FFF Racing Team.
Niente Porsche, Ferrari o BMW in lotta nella classe principale mentre Aston Martin si affida a
Collard/Kirchhöfer #76 per la prima prova PRO per R - Motorsport.
Vainio/de Sadeleer #62 competono con la Aston all'assalto della Silver Cup dove l'auto da battere sembra essere la Mercedes #89 di Bastian/Neubauer. Keen/Hamaguchi #519 se la giocano in Pro - Am Cup dove troviamo all'attacco anche le Ferrari di Rinaldi ed AF Corse.
Il format resta il medesimo degli scorsi anni con due gare da 1H.
Dopo il successo di Chase Elliot #9, il giovane pilota del team Hendrick cerca il bis, magari con lo stesso #9 che vinse la scorsa gara autunnale 12 mesi dopo averla persa nelle ultime due tornate ai danni di Ky. Busch #18, altro dei grandi favoriti.
Il #18 del team Gibbs sta vivendo un ottimo periodo cosi come Logano #22 e Keselowski #2 mentre sembra faticare Blaney #12.
Speriamo in una buona prova da parte di Johnson che da troppo tempo non vince più e potrebbe tornare a vincere in un tracciato che lo ha visto sempre all'attacco.
Larson #42, dopo il brutto crash di Talladega, é pronto a tornare all'attacco sperando di rivincere in MENCS per avere il sicuro accesso alla Chase.
Alla vigilia della gara di Dover ricordiamo la modifica della qualifica che torna con la modalità con una singola auto in pista.
L'evento sul corto tracciato di Barbagallo si terrà in notturna con due gare da non perdere a partire dal venerdì pomeriggio italiano.
Il round notturno di Barbagallo prende il posto dela emozionante night race di Sydney dello scorso anno dove ci fu una bellissimalotta tra Holden e Ford.
McLaughlin #17 continua ad essere l'uomo da battere su tutte le piste ed in tutte le situazioni. Attendiamo una risposta dalle due Red Bull Holden Racing Team di Whincup #88 e van Gisbergen #97, altalenante in questo 2019 rispetto allo scorso anno.
Winterbottom #5 cerca conferme con la nuova Holden mentre attenzione a Coulthard #12, bravo a Phillip Island.
Holdswort #5, Slade #14 e Courtney #22 sono chiamati a confermarsi mentre occhio ai giovani Percat #8 e Davidson #250 autori di una buona stagione. Ultimi, ma non non meno candidati per il successo, vanno ricordati Mostert #55 e Reynolds #9 sempre competitivi ovunque.
La vettura inglese sembra mantenere lo strapotere sul dritto anche se a Sebring si sono viste le prime noie meccaniche.
Holton/Wittmer #75 e Lazare/Fregus #69 sono le due auto da tenere d'occhio insieme alle Mustang tra cui spicca il duo Marcelli/Stacy #60, protagonista di un epico finale lo scorso anno.
DePew/Lidell #71 saranno i due alfieri per quanto riguarda la Camaro che ha faticato in questo inizio anno come le Cayman. Pericolosissima per il successo la Mercedes #46 di Trinkler/Plumb #46 e la #33 di Ward/Dontje, supportata dall'HTP Motorsport.
Faulkner/Mullan #52, Pombo/LaMarra #73 e Blackstock/O'Gorman #37 sono le tre Honda per la stagione mentre ci aspettiamo una rivincita da parte delle due Alfa Romeo Giulietta con Popow/Kvamme #3 e Block/Lewis Jr #5.
Audi con McDonough/Nash #12 punta a tornare in vetta con l'eEuroparts.com ROWE Racing e con il JDC - Miller MotorSport, veloce in tutte le prove fino ad ora.
Il primo round ha visto il successo della Honda #8 di Nojiri/Izawa davanti alla Nissan di Quintarelli/Matsuda #23.
Ottima gara per la #1 di Button/Yamamoto prima di un contatto che ha rovinto tutto un ottimo primo stint.
Cercano il riscatto Hirakawa/Cassidy #37 mentre hanno fatto ben vedere le varie Nissan che nell'ultimo appuntamento hanno portato 4 auto nei primi 5 posti.
Toyota, Subaru e Nissan hanno completato una top 5 tutta asiatica.
Gamou/Kurosawa #65 é stata la prima delle vetture europee, mai all'attacco della vetta del gruppo.
Cercano il riscatto Lamborghini, Audi e BMW che nelle ultime annate hanno sempre fatto buoni risultati sotto il Monte Fuji. Deludono McLaren, Porsche ed Aston Martin in una gara che come ricordiamo ha avuto un punteggio dimezzato dato che la pioggia non ha permesso di completare tutti i giri previsti.
McLaren ha fatto grandi cose a Monza dove McKay/Lessennes #14 hanno sigillato entrambe le competizioni dove abbiamo visto competitiva anche la BMW con Zug/Piana #111.
Mercedes ha faticato nel tempio della velocità dove Audi e Camaro si sono difese abbastanza bene anche se ci si poteva attendere di più, soprattutto da parte dell'Audi #1 di Freiburghaus/Möller - Madsen.
Aston Martin ha fatto fatica con la nuova vettura mentre anche le Porsche sembrano faticare cosi come le AMG.
Alpine cerca una buona performance come accaduto in Francia nella prova di Nogaro che ha aperto la stagione francese.
A Nogaro Ledogar ha fatto, come prevedibile, ben vedere insieme a Latorre che ha confermato la sua grande velocità già mostrata sul campo lo scorso anno.
Il nostro Quaresmini delude contro un gruppo serrato come quello della serie francese dove nell'ultimo round non hanno mal figurato Klein, Chevalier e Guibbert.
Sprint.
Bmw con Comandini/Johansson cerca di mantenere lo strapotere visto a Monza dove la M6 ha abbattuto la concorrenza capitanata dalla Ferrari della Scuderia Baldini.
Audi entra a giocarsela con l'ufficiale Kaffer mentre occhio alle Lamborghini di Imperiale, sempre molto performanti ma spesso sfortunate come accaduto nel tempio della velocità.
Hudsperth/Fuoco sono i due piloti in casa Spirit Of Race mentre Riccardo Agostini farà coppia con Rovera in casa Antonelli Motorsport che da questa stagione gareggia con Mercedes.
Come volevasi dimostrare, l'opening round al Barber ha visto DeAngelis dominare entrambe le gare chiudendo su Dickinson e Thompson in entrambe le prove.
McAlister, Root e Baker hanno deluso nell'ultimo appuntamento dove Metni e Kingsley si sono esaltati alla grande conquistando due buone top 5.
martedì 30 aprile 2019
Mercedes cala il poker
domenica 28 aprile 2019
Starting Grid - DTM
Per il DTM inizia da Hockenheim una nuova era senza Mercedes che saluta la serie a favore di Aston Martin presente al via con 4 auto affidate ad Habsburg, Juncadella, Di Resta e Dennis.
La seconda novità riguarda il motore che non sarà più un V8 ma dei V4 turbo per la prima volta nella storia del campionato.
La finestra per il DRS si amplia a 3 secondi con la possibilità di utilizzerare l'ala mobile per 12 volte in tutta la gara.
Negli ultimi 5 minuti il DRS sarà disponibilile per tutti tranne per il leader per cercare di cambiare le carte in tavola nel finale.
Al DRS si aggiunge il push to pass che avrà modalità simili all'ala mobile.
Il calendario precede la nuova prova di Assen che prende il posto di Zandvoort mentre salta Spielberg, da anni tappa simbolo della categoria.
Resta confermato il round del Lausitzring e di Misano mentre torna Zolder, secondo appuntamento del campionato.
Audi conferma per la stagione Rast, Rockenfeller, Dumas, Green, Müller e Frinjs come ufficiali mentre Aberdein e Fittipaldi saranno i membri del team WRT, presente con due Audi RS 5 DTM private.
Sheldon van der Linde esordisce nel DTM con BMW al posto di Augusto Farfus che saluta la categoria dopo qualche anno di attività dove ha portato a casa non molto.
Spengler, Wittmann, Glock, Eng ed Eriksson difenderanno la casa bavarese nella serie che nonostante l'abbandono da parte di Mercedes sembra pronta a regalarci spettacolo.
Bottas in pole
La Formula 1 scende in pista a Baku dove durante le qualifiche sono sventolate 2 bandiere rosse che hanno spezzato la sessione.
La prima bandiera è stata sventolata allo scadere delle Q1 causata dalla Williams di Kubica che, all'ingresso del castello, durante il suo giro veloce, ha sbattuto dopo aver errato la staccata.
Insieme allo sfortunato Kubica troviamo eliminati il compagno Russell, Grosjean, Stroll e un deludente Hulkenberg che non è riuscito a prendere confidenza col nuovo pacchetto aerodinamico.
Il secondo stop della sessione è avvenuta a metà della Q2 dove sempre nello stesso punto dell'incidente del polacco è finito a muro Leclerc.
Fortunatamente l'alfiere Ferrari aveva già segnato un tempo per l'accesso in Q3 consentendogli di partire in 10° posizione nella griglia.
Al ritorno in pista molto sono riusciti a migliorarsi lasciando fuori Sainz, Riccardo ed Albon. Ultimo degli esclusi è Gasly che non ha provato a qualificarsi visto che sarà costretto a partire dalla pit lane.
La Q3 vede Valterri Bottas siglare la pole position in 1.40.495 davanti a Lewis per soli 6 centesimi.
Seconda fila per la Ferrari di Vettel davanti a Verstappen distanti rispettivamente di 3 e 5 decimi.
Primo degli "altri" é Perez che si trova molto bene su questa pista davanti a dei buonissimi Kvyat e Norris.
Completano la Top 10 Le due Alfa e Leclerc.
venerdì 26 aprile 2019
Matsushita al top
Matsushita conquista la pole a Baku, secondo appuntamento con la F2 dopo l'openinig round del Barhain.
Il giapponese del team Carlin ha segnato il crono di 1.54.555 battendo di 444 millesimi De Vries che per 38 millesimi ha preceduto Ghiotto, a lungo in testa alla sessione.
Sette Canara, King e Shumacher chiudono la top 6 mentre scatterà dal fondo Gelael per aver buttato a terra due commissari che stavano spingendo la vettura, ferma prima della strettoia del castello. Deludono Boccolacci, Mazepin ed Hubert che ha rischiato di prendere il muro nell'ultima curva prima del lunghissimo rettilineo.
Leclerc in forma
Le libere del GP di Baku si aprono con un una doppietta ferrari che segna il meglior crono grazie alla spettacolare prestazione di Charles Leclerc.
Il monegasco ha segnato il crono di 1.42.872 regalando 324 millesimi a Vettel che qualche passaggio prima aveva strappato il miglior crono al compagno.
Hamilton paga 6 decimi davanti a Verstappen e Bottas mentre sorprende il sesto posto di Kvyat che qualche minuto dopo ha sbattuto a muro prima della parte più stretta del tracciato.
Gasly scatterà dal fondo per aver ignorato la verifica al peso dopo la libera mentre speriamo che Russel possa entrare in pista nella qualifica domani dopo i fatti di oggi.
L'inglese con la sua Williams ha colpito in pieno un tombino distruggendo la vettura. Un incidente che ha annullato la FP1 per permettere ai commissari di controllare il resto del tracciato.
This week
Dai muri di Baku riaccende i motori la Formula 1 per l'ultima prova prima della stagione europea.
La particolare pista di Baku é pronta ad ospitare un nuovo GP che si prospetta interessante in una location che 12 mesi fa ci ha regalato moltissime emozioni fino sotto il traguardo.
Mercedes resta favorita con Hamilton e Bottas che torna in Azerbaijan con ancora in mente la foratura che nel finale ha regalato ad Hamilton la vittoria.
L'inglese cerca il tris in un tracciato dove la Rossa é chiamata alla rimonta con Vettel e Leclerc che in questo inizio stagione, nonostante sia più veloce, continua ad essere rallentato da una squadra che vede solo il tedesco.
Red Bull spera di evitare il crash dello scorso anno con Gasly che deve mostrare qualcosa dopo 4 gare in ombra e sotto le attese considerando la vettura che ha nelle mani.
Penalità in griglia per Antonio Giovinazzi che inizia in salita il fine di Baku dopo quattro round dove é stato schiacciato dal compagno di box .
Raikkonen ha iniziato l'anno molto bene tenendo testa alle McLaren, veloci quasi ovunque, e le Renault che gareggiano quasi sempre per la top 10.
Anche la Toro Rosso sta facendo grandi cose tenendo in certi casi anche testa ad Haas e Racing Point, sulla carta più temibili della Toro Rosso.
Dal Talladega tutto é pronto per il secondo Superspeedway della Monster Energy NASCAR Cup Series.
La gara in Albama é un importantissimo jolly per entrare nei Play-off di fine anno.
Kyle Busch #18 e i due piloti del team Penske, Keselowski #2 e Logano #22, sono i piloti più in forma del gruppo fino a questo momento, ma attenzione anche ai piloti del team Haas come Armirola #10 che nell'ultima prova della Chase vinse sorprendendo tutti nella volta finale. Dopo il successo di Truex Jr #19, manca solo Jones #20 al sigillo in questo 2019, lui che vinse la Coca Cola 400 at Daytona lo scorso luglio battendo la concorrenza all'ultimo.
Stenhouse Jr #17, Di Benedetto #95 e Blaney #12 cercano la rivincita dopo la sconfitta a Daytona dove anche Preece #47, bravo a fare lo slalom tra gli incidenti, completava una gara ai verici del gruppo.
In Francia nella capitale di Parigi torna in pista la Formula E per l'ottava prova di una stagione più che mai incerta.
Dopo Da Costa, D'Ambrosio, Bird, Di Grassi, Mortara, Vergne ed Evans sarà curioso capire se ci sarà anche l'ottavo vincitore in una stagione che non ha ancora trovato un vero padrone.
Sicuramente la gara di Parigi sarà decisiva per le sorti del campionato che attualmente D'Ambrosio con un solo punto da gestire su Da Costa e tre su Lotterer, secondo al traguardo di Roma dietro ad Evans.
Vergne sente l'aria di casa insieme a Dillmann, a caccia del primo acuto da parte di NIO.
Nissan continua a faticare mentre speriamo in una buona prova per Massa che pian piano impara a destreggiarsi nella categoria.
HWA Racelab continua a crescere mentre attenzione come sempre ad Audi, Mahindra ed anche Envision Virgin Racing con Bird e Frinjs.
Dal tortuoso tracciato dell'Hungaroring riparte la stagione 2019 con il FIA World Touring Car Cup.
A Marrakech, nel bruttissimo tracciato cittadino maricchino dove é praticamente impossibile passare, il nuovo Cyan Racing Lynk & Co ha mostrato subito la sua potenza al resto del gruppo con Björk che ha portato a casa il primo successo nella gara 3 dove ha vinto su Vervish ed Azcona. Il pilota Audi, insieme a Vernay sono pronti a confermarsi anche in Ungheria dove Azcona arriva su un tracciato che già conosce e dove é atteso all'attacco.
Le Hyndai sembrano non tenere il passo del nuovo Cyan Racing che ha avuto problemi con Muller e qualche problemino di troppo con Priaulx.
Le Hyndai sembrano non tenere il ritmo dello scorso anno con Tarquini unico a saper vincere in marocco ma solo in gara 2, la prova meno importante per l'inversione della griglia. Farfus e Catsburg cercano la rivincita insieme al padrone di casa Michelisz che ha tutto il pubblico dalla sua parte.
Anche Tassi gioca in casa in una pista dove attenzione anche a Guerrieri e Monteiro, al rientro a tempo pieno nella categoria.
L'Inferno Verde, che in questi giorni accoglie Romain Dumas con la sua Wolkswagen ID R per tentare il nuovo record elettrico sul vecchio, si prepara per il terzo appuntamento con il VLN.
Dopo la nebbia del round 1 e la neve nel secondo, si spera nel buon meteo per questo terzo round.
Lo spettacolo non può mancare con BMW e Mercedes che sembrano leggermente più veloci di Audi che si presenta al via con Land Motorsport, all'attacco dei rivali con due buoni equipaggi.
Assenti Porsche ufficiali ma sempre pericolose con team come Frikadelli.
Ricordiamo che anche il terzo round si terrà sulle solote 4H.