martedì 16 gennaio 2018

Finalmente Black Falcon

Inizia nel migliore dei modi la stagione per le Mercedes AMG con la vittoria nella 13°edizione della 24H di Dubai.
Al Faisal/Haupt/Buuman/Piana hanno portato a casa Black Falcon l'agoniato successso sul tracciato arabo dopo diversi tentativi falliti.
Anche quest anno non è stata facile per la vettura #2 portare a casa la prova nonostante fosse una delle papabili per la corona principale. 
 
 
 
Velocissima sin da subito ed autrice della pole, la Lamborghini Huracan GT3 #964 di M. Ineichen/R. Ineichen/Bortolotti/Engelhart ha dovuto cedere la leadership dopo le prime battute di gara a causa di un paio di forature che l'hanno fatta scalare in 13°posizione Overall. 
Tutto è passato in mano alla Porsche #911 dell'Herberth Motorsport con Allemand/R. Renauer/A. Renauer/S. Müller, rallentati da problemi nella prima serata italiana che le hanno tolto la possibilità di riconfermarsi dopo il trionfo di un'anno fa. Prima la #3 e poi la #2 si sono passate il testimone in vetta con la #3 che perdeva la gara a poche ore dalla fine dopo un crash con un'auto di un'altra categoria.
Da quel momento il terzetto della #2 ha gestito i 5 min e oltre di vantaggio per passare in parata sulla linea del traguardo davanti alla Porsche #12 di Olsen/Kern/Klohs/Jaminet/ Müller. La vettura del team Manthey è resistita al ritorno della Huracan distanziata di 9 secondi dall'auto di Stoccarda, Quarta Overall. L'AMG #16 di Pieburg/Müller/Arnold/Baumann con il team SPS Performance si è aggiuducata l'agguerrita classe A6-AM precedendo l'Audi #9 di Winkelhock/Ortmann/Weishaut - Feller/Jons con 22 secondi di ritardo.
Ci si aspettava di più dall'Audi #777 di WRT dove, nonostante un disceto equipaggio con Vergen/D. Vanthoor/Bin Saud Al Saud/Mies, non è riuscita a fare meglio del settimo posto. 
 
 
 
Nelle altre categorie la vittoria è andata a Kruglyk/Ledogar/Gaidai/Rovera #37 (SPX),  Campbell/Andlauer/Richter/Preining #62 (911 - Pro), Thope/McLnerney/Quaife/Cappelli #67 (911 - Am), Engstler/Thoma/Leuchter/Vernay #130 (TCR), Ellis/Lappalainen/Rdest/Jasper #248 (GT4), White/Constable/Murry/Liebenberg #178 (SP3)/ van der Straten/Al Azari/Paisse/Haugg/Close #58 (SP2), 
Kroll /Schrey/Fischer/Engljähringer/Küpper #131 (CUP 1) e Mongan/Bird/Bird/Gidding #162 (A2)
Dopo la 24H di Dubai, la serie Creventic tornerà in scena a Silverstone il secondo week - end di Marzo con un'altra gara sulla distanza della 24H.
 
 

La rivincita di Rosenqvist 



Dopo essere stato battuto un anno fa, Felix Rosenqvist si è preso la rivincita su Buemi, autore della pole sul tracciato marocchino.
Rosenqvist, partito dal terzo posto, ha passato Bird prima del pit e successivamente lo svizzero della Renault negli ultimi 3 giri.
Alle spalle del podio, chiuso dal pilota Virgin Sam Bird, ritroviamo la Jaguard di Piquet Jr a soli 7 decimi dal gradino piu basso del podio.
 
 
 
 
Vergne non delude mentre sorprende in positivo il rookie Blonqvist con Andretti e López che non hanno fatto rimpiange Jani prendendosi il sesto posto.
Gara negativa per Mortara, Evans e per le Audi, out con Di Grassi e rallentate da un Drive Through con Abt, dopo aver buttato fuori Lynn alla prima curva.
Con il risultato di sabato, lo svedese di casa Mahindra ha conquistato la leadership nella serie elettrica con solo 4 lunghezze su Bird. Prossima gara tra tre settimane nell'inedito tracciato di Santiago del Cile.
 
 
 
 
 
 
Immagini tratte da Formula Passion.it, Motorionline.it e Motorsport.com



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