Motorsports2000
giovedì 2 luglio 2020
This Week
Vedremo che accadrà per la Ferrari, pronta a dare spettacolo con Charles Leclerc e Sebastian Vettel. I due dovranno lasciare le questioni interne se vorranno portare a casa il risultato...vedremo.
Week-end storico per il motorsport americano. Il 4 luglio, festa nazionale in America, porta con se un incredibile fine settimana di corse. La NASCAR Cup Series e la NTT IndyCar Series si preparano per vivere nel medesimo circuito due corse. Ad Indianapolis la serie a ruote scoperte gareggerà sul road course il sabato, mentre la NASCAR affronterà il tracciato dell'Indiana nel catino che ospita la mitica 500 Miglia. Sabato sera, invece, da Daytona, l'IMSA WeatherTech SportsCar Championship riparte dopo la 24h di inizio anno. Sono 26 le auto iscritte per il primo appuntamento del campionato. Tante le assenze in GTD, un vero peccato. La corsa durerà sulla distanza sprint delle due ore e 40.
Doppie emozioni a Pocono
Restano ancora 10 posti disponibili per i Playoffs, con 10 prove ancora disponibili.
Settimana prossima si corre ad Indianapolis.
Supercars Championship
Scott McLaughlin (Penske) si conferma il padrone del Virgin Australia Supercars Championship. Il due volte campione della categoria si conferma al vertice e si aggiudica la prima e la terza corsa nel Sydney Motorsport Park. Shane van Gisbergen, membro di casa Holden, è stato il principale rivale del connazionale per l'intero fine settimana. Un week-end molto interessante che ha premiato anche il giovane Nick Percat. Durante la seconda corsa è stato il #8 del gruppo a beffare la concorrenza grazie ad una perfetta strategia con la gestione delle gomme.
Il Supercars Cbampionship ha annullato la prova di Winton per via di un incremento di contagi. La prova, prevista per il 19 di luglio, non si svolgerà e sarà recuperata a Sydney.
venerdì 26 giugno 2020
This Week
giovedì 25 giugno 2020
Che gara a Dega!
Ryan Blaney #12 vince la prova di Talladega della NASCAR Cup Series! Il pilota Penske porta a casa il quarto acuto in carriera, il secondo al photofinish in questa speciake location. Dopo la pioggia di domenica, l'acquazzone di lunedì durante la Stage 1, la prova è entrata nel vivo.
Reddick e Stenhouse si sono contesi le frazioni di gara dopo delle battaglie spettacolari. La Final Stage ha visto il Team Penske protagonista fino a 4 giri dalla fine quando, per via del testacoda di Johnson, la prova si prolungava all'overtime.
Blaney, spinto da Stenhouse, ha agguantato la prima piazza prima del finale dove Almirola #10, Jones #20 e lo stesso Stenhouse #47 hanno cercato in tutti i modi di passare in vetta a tutti.
Blaney sigla il successo a Dega per soli 7 millesimi, la seconda volta che accade nelle ultime due edizioni.
La Cup Series non si ferma e settimana prossima si scenderà in pista a Pocono. L'evento del 2020 nel 'Tricky Triangle' sarà storico perché è il primo doubleheader della storia della NASCAR.
I favoriti d'obbligo sono due: Blaney e Kyle Busch. Il primo ha vinto per la prima volta nella sua vita in questo catino e sembra essere informa dopo Talladega. Il secondo ha portato in bacheca 2 delle ultime 3 corse di Pocono. Non ha ancora vinto in questo 2020 e cerca disperatamente un pass certo per i Playoffs.
giovedì 18 giugno 2020
This Week
mercoledì 17 giugno 2020
Hamlin si impone all'Homestead
Da sottolineare il quarto posto di Tyler Reddick. Il #8, due volte campione della NASCAR Xfinity Series, ha completato al quarto posto la competizione di domenica, il miglior risultato in carriera nella Cup Series. Settimana prossima si corre a Talladega.
sabato 13 giugno 2020
Annullati altri tre GP
L'endurance europeo riparte da Portimao
Sono 15 le auto al via di una prova che ci permette di vedere una competizione di durata anche nel vecchio continente. L'evento è il primo atto della 24H European Series, il secondo per quanto riguarda il 'Campionato dei continenti'.
Martin Treux Jr vince a Martinsville
La NASCAR Cup Series non si ferma e domani sarà in scena all'Homestead-Miami Speedway. In Florida si terrà il dodicesimo atto del campionato dei ventisei previsti dalla regular season.
giovedì 11 giugno 2020
This Week
mercoledì 10 giugno 2020
Addio DTM a Monza
L'unico appuntamento tedesco che non compare più nella lista dei circuiti è il Norisring, circuito storico che viene scartato dopo il no da parte del governo locale.
Harvick padrone di Atlanta
Grazie al successo di domenica il #4 del gruppo, in pista con una Ford Mustang, allunga in classifica sulla concorrenza a 16 prove dal termine della regular season.
GIovedì 11 giugno la prossima prova sul tracciato di Martinsville, uno dei più interessanti del calendario.
Scott Dixon senza rivali
Con oltre due mesi di ritardo sul programma originale, l'NTT IndyCar Series è iniziata dal Texas Motor Speedway. L'impianto, situato nella cittadina di Forth Worth, ha premiato il #9 del Chip Ganassi Racing Scott Dixon. Il pluricampione della serie ha dominato il primo atto che lo ha visto al comando per più di 150 dei 200 giri previsti. Il neozelandese ha concluso davanti a Pagenaud e Newgarden, mentre è da sottolineare l'errore da parte di Felix Rosenqvist. Lo svedese, compagno di box di Dixon, ha buttato al vento un podio certo finendo a muro a 10 giri dalla conclusione all'uscita di curva 1-2.
Next round della stagione ad Indianapolis sul tracciato GP nella week-end del 4 luglio.
giovedì 4 giugno 2020
This Week
Scott Dixon cerca il quinto sigillo nel campionato dopo aver trionfato due anni fa. L'alfiere del Chip Ganassi Racing dovrà vedersela con i tanti giovani del gruppo come Felix Rosenqvist e Colton Herta, i migliori nella passata stagione tra i rookie. Non dimentichiamoci di Alexander Rossi. L'uomo di punta di Andretti è pronto a sfidare l'armata Penske per puntare al titolo, l'unico trofeo che manca nella bacheca del californiano.
NASCAR Cup Series
Dall'Atlanta Motor Speedway torna in pista la NASCAR Cup Series. Brad Keselowski, Denny Hamlin e Joey Logano sono gli unici piloti che in questo 2020 hanno siglato due trionfi. Chase Elliott potrebbe unirsi alla festa, ma attenzione a Kevin Harvick, pilota che storicamente ha sempre ben figurato in questo particolare ovale da un miglio e mezzo. Anche Kyle Busch e Martin Truex cercano il successo, il primo del 2020.
L'evento scatterà alle 21 di domenica sera.
Dal 2021, notizia di oggi, la NASCAR Cup Series torna a correre a Nashville. L'ovale di cemento più lungo del campionato accoglierà la serie nella prossima estate dopo nove anni dall'ultima volta.
mercoledì 3 giugno 2020
Keselowski ringrazia Elliott e vince a Bristol
La prova si è decisa a tre giri dalla fine. Elliott e Joey Logano (Penske) si sono giocati il successo negli ultimi decisivi 5 passaggi dei 500 previsti. Elliott ha attaccato il rivale più volte fino a perdere l'auto all'ingresso di curva 3 e finire a muro insieme a Logano. Keselowski ha preso il comando ed ha portato nella victory lane l'auto per la seconda volta in questo 2020 dopo aver vinto la Charlotte 600.
Tra sette giorni si torna in pista ad Atlanta!
F1, c'è il nuovo calendario!
La F1 ha annunciato che non ci saranno gli spettatori alle gare per tutte le prove del Vecchio Continente. Non conosciamo i piani futuri del campionato, ma sicuramente il nostro circuito di Monza avrà la F1 fino al 2025. Insieme alla conferma della disputa della corsa a porte chiuse, il comune di Monza ha annunciato il prolungamento di un anno del contratto che originariamente era fissato al 2024.
Insieme alla Formula 1 anche la F2 e la F3 hanno dichiarato che accompagneranno la massima formula in tutti i tracciati che saranno toccati dal Mondiale.
venerdì 29 maggio 2020
Chase Elliott sigla la vittoria
Per Chase si tratta del primo acuto della stagione, il primo nel catino di Charlotte.
Secondo posto finale per Denny Hamlin davanti a Ryan Blaney.
Domenica da non perdere la prova di Bristol!
mercoledì 27 maggio 2020
Keselowski vince la 600 Miglia di Charlotte, domani nuova gara!
Elliott, saldamente al comando fino a due giri dalla conclusione, ha gettato il successo con una sosta a due giri dalla conclusione. Un'opzione che non è stata seguita dai diretti rivali del #9 di casa Hendrick, unico tra i piloti di testa a fermarsi in pit lane. Ottima prestazione, la migliore in carriera nella Cup Series per il giovane Christopher Bell. Il #95 del gruppo sigla la prima Top10 della carriera, mentre Tyler Reddick #8, campione delle ultime due edizioni della NASCAR Xfinity Series, è riuscito per la seconda volta in 7 gironi ad entrare tra i primi 10.
La NASCAR non si ferma, domani altri 500km!
Dopo i 400 giri della Charlotte 600, evento che come da tradizione si corre nel week-end del Memorial Day, la NASCAR resta a Charlotte per una nuova gara sulla distanza 'sprint' di 500km.
Le Chevrolet di Hendrick Motorsport e le Camaro di Ganassi sono le vetture favorite per primeggiare nella prova che scatterà alle 2.00 di domani mattina.
C'è attesa di vedere se ci saranno ripercussioni dopo lo scontro tra Chase Elliott e Kyle Busch. Il #9 di Hendrick, spinto fuori da Kyle durante la 500km di Darlington, ha sfidato il due volte campione della Cup Series nella competizione di ieri della NASCAR Truck Series, la 'F3' della seguitissima categoria stock car.
Elliott, a segno dopo aver dominato la prova, ha festeggiato il successo inchinandosi nello stesso modo che Busch dopo ogni affermazione. Un gesto che senza dubbio non è piaciuto al #18 di casa Gibbs che, nel post gara, non era molto contento.
venerdì 22 maggio 2020
This Week
La prima, la competizione più lunga dell'anno, è l'unica manifestazione che ha mantenuto la propria posizione all'interno del calendario. La Coca-Cola 600, nata nel 1960, lo ricordiamo, è anche una delle prove più importanti del campionato dopo la Daytona 500.
Nel week-end del Memorial Day, giorno in cui l'America ricorda i soldati caduti di tutte le guerre, Jimmie Johnson è pronto per eguagliare Darrell Waltrip, detentore del record di successi nella 600 miglia. Il sette volte campione della Cup Series, il #48 dell'Hendrick Motorsport, si prepara al primo sigillo del 2020 dopo aver sfiorato il successo a Fontana ed a Darlington. Kevin Harvick #4 e Martin Truex Jr #19 sono altri due dei favoriti per il grande evento di domenica, corsa vinta da entrambi per due volte.
Non dimentichiamoci di Kyle Busch. Il campione in carica della Cup Series, primo una sola volta nella 600 Miglia di Charlotte, cerca l'acuto stagionale dopo i tre podi ottenuti da Daytona ad oggi.
Mercoledì 27 maggio non dimentichiamoci che si terrà una 500km in North Carolina. La prova di metà settimana è il recupero ufficiale della corsa di Sonoma, definitivamente annullata.
Denny Hamlin mette la seconda e vince a Darlington
Dopo un ritardo di due ore per via della pioggia, la NASCAR Cup Series ci ha fatto divertire con un finale molto incredibile. Dopo le prime due Stage, siglate da Clint Bowyer, la prova ha Harvick salire al comando prima che, un errore di Cole Custer, cambiasse le carte in tavola. Denny Hamlin ha infatti deciso di non effettuare la sosta nella speranza dell'arrivo della pioggia.
Hamlin ha vinto la scommessa grazie ad una nuova neutralizzazione, chiamata in causa dopo un contatto tra Kyle Busch e Chase Elliott. Il #18 di casa Gibbs ha spinto a muro Chase che è finito contro il muro vanificando una splendida prova.
Elliott si è vistosamente lamentato con il due volte campione della Cup Series che si è scusato con il pilota Hendrick per l'accaduto.
Dopo la 500km di Darlington, Kevin Harvick resta leader della classifica della Charlotte 600, la prova più lunga dell'anno.
L'evento scatterà lunedì 25 maggio a mezzanotte.
lunedì 18 maggio 2020
Kevin Harvick vince a Darlington!
La prova di ieri non ha mancato di stupirci con tanti colpi di scena dovuti all'abrasione delle gomme ed alla grande lotta in pit lane.
Il primo segmento di prova ha visto il 7 volte campione Jimmie Johnson uscire di pista durante l'ultimo passaggio in seguito ad un errore nel doppiaggio di Chris Buescher.
Johnson è finito a muro spalancando le porte a William Byron che ha concretizzato la prima fase dell'evento. Il numero #24 dell'Hendrick Motorsport, compagno di team di Johnson, è rimasto poco tempo al vertice per poi finire la propria avventura contro le barriere di curva 3. L'errore, dovuto ad un problema ad una ruota, ha rovinato la competizione del giovane pilota Hendrick. Brad Keselowski, al comando nelle prime parti di prova, ha portato in bacheca la Stage 2 prima di perdere colpi e chiudere 12°. Nell'ultima Stage abbiamo assistito al ritmo pazzesco di Harvick che ha potuto esultare per la prima volta in questo 2020. Il pilota Haas conferma la propria leadership in campionato alla vigilia della 500 chilometri di Darlington, competizione che scatterà giovedì 21 maggio al'1.30.
giovedì 14 maggio 2020
Carlos Sainz Jr in Ferrari!
LMDh: il futuro dell'endurance
Dal 2022, si spera, la nuova classe dovrebbe diventare il punto di riferimento dell'endurance mondiale e sarà eleggibile in entrambi i campionati. Ricordiamo che questa formula si contenderà ad armi pari la vetta nelle competizioni di tutto il mondo con le Hypercar, la piattaforma di ACO che esordirò dal 2021.
Le nuove auto saranno costruite da quattro fornitori che poi venderanno alle case o ai privati le vetture.
Ligier, Oreca, Multimatic e Dallara sono i quattro costruttori che avranno la possibilità di creare le vetture che avranno omologate per 5 anni.
John Doonan, Presidente dell'IMSA, non ha però escluso la possibilità che il debutto delle LMDh possa essere ritardato al 2023. Uno slittamento dovuto all'emergenza sanitaria che potrebbe mettere in crisi il FIA World Endurance Championship, campionato che si ritroverebbe per 2 anni con solo tre auto in pista nella classe principale
In IMSA resterebbero invece in vigore le attuali norme con le Dpi che attualmente rappresentano la classe regina oltre l'Atlantico.
A Le Mans si perdono pezzi
Porsche Motorsport, con le due auto ufficiali americane e Corvette Racing con le due C8.R non saranno presenti alla 24 Heures du Mans per l'incertezza logistica dovuta al Coronavirus. Le quattro auto americane, oltre ai problemi legati agli spostamenti tra USA ed Europa, riguardano la necessità di recarsi, solo 7 giorni dopo la classica francese, in Ohio per la gara dell'IMSA WeatherTech.,
High Class Racing, IDEC Sport, Bykolles Racing e Proton Competition entrano di diritto alla 24h dopo la rinuncia di quattro elementi della GTE PRO.
Una classe povera, ridotta a solo sette auto, le sei del WEC e la Rossa di Risi Competizioni.
Coronavirus: aggiornamenti: Forse si muove qualcosa!
Oltre alla seguitissima categoria a ruote coperte, il 6 giugno dal Texas anche la IndyCar Series ha annunciato che riprenderà il suo campionato dopo la lunga pausa legata al Covid-19.
Gli organizzatori hanno voluto evidenziare che il 25 ottobre sarà recuperato l'evento cittadino di St. Petersburg che diventa a tutti gli effetti il championship decider della stagione.
IMSA dovrebbe riprendere le proprie attività da Watkins Glen con la 6h, ma tutto questo sembra impensabile. La situazione negli USA, precisamente nello stato di New York, non accenna miglioramenti e molto probabilmente non si potrà correre. Il secondo round del campionato potrebbe essere nella location di Mosport, in Canada. Per il round al CTMP, il nuovo nome dello storico impianto canadese, ci sono però molte perplessità dovute alla quarantena obbligatoria per chi proviene da altre stati. La situazione resta sotto controllo.
Per quanto riguarda l'Europa, la prima serie che accenderà i motori sarà la 24h Series dal Portogallo. Sul tracciato dell'Algarve è stata confermata la 24h del 14 giugno, un'importante data che è l'inizio della stagione del motorsport nel Vecchio Continente
venerdì 1 maggio 2020
NASCAR riparte da Darlington!
Bisogna poi ricordare che i due eventi di Darlington di questo mese non sostituiranno la 500 Southern 500, primo round dei Playoffs in programma a settembre in South Carolina.
Coronavirus: Come si muove la F1? DTM sulla strada della fine...
Silverstone e Budapest hanno dichiarato che svolgeranno l'evento senza pubblico, mentre non sappiamo cosa accadrà per Spa - Francorchamps e per Monza.
Se il nostro GP è in bilico e non sappiamo se si terrà o meno a porte chiuse, la situazione è diversa in Belgio dove il governo ha emanato un decreto che vieta lo svolgimento di grandi eventi fino al 31 agosto, il gara di dovrebbe svolgere a porte chiuse.
La 24h di Spa è riprogrammata
La mitica maratona belga, valida per l'Intercontinental GT Challenge e per il GT World Challege Europe Powered by AWS, è stata ufficialmente rimandata al week-end del 25 ottobre. Il GT4 Europeo, il Lamborghini Super Trofeo Europe ed il TCR Europe dovrebbero correre a supporto della 24h che si terrà in autunno. Una scelta discutibile viste le rigide temperature che si potrebbero incontrare nelle Ardenne di Spa e le tante ore di buio che ci sono in quel periodo dell'anno.
WEC, ELMS e NLS cercano di correre senza fan
Il Mondiale Endurance, la European Le Mans Series ed il NLS, l'ex VLN, cercano un modo per correre nonostante il divieto di indire grandi eventi che è attualmente valido in Germania, Francia e Belgio.
Il WEC dovrebbe infatti tornare in pista il 15 agosto per la 6h di Spa, ma nulla è confermato in base al decreto del governo belga che abbiamo citato in precedenza. Stesso discorso vale in Germania per la serie del Nuerburgring, il NLS. Il 27 giugno potrebbe essere la data dell'inizio della campionato, già modificato due volte in meno di un mese. Il 7 maggio si dovrebbero scoprire le sorti per la European Le Mans Series. La serie europea di ACO ha radicalmente rivoluzionato i propri piani per il 2020 ed ha fissato lo start del campionato a metà luglio. Una scelta che potrebbe essere modificata dopo il provvedimento restrittivo dell'esecutivo francese.
DTM, senza tifosi e senza auto
Anche il DTM deve fare i conti con la pandemia che sta colpendo l'intero globo. La famosa serie tedesca non ha nascosto l'intenzione di gareggiare a porte chiuse se fosse necessario per iniziare un campionato che molto probabilmente non prevederà la storica tappa al Norisring.
Il DTM deve però guardare al futuro visto che, dal 2021, Audi non sarà più in pista.
Il problema è molto serio visto che le vie per salvare la categoria sembrano quasi nulle.
Seguono aggiornamenti...
domenica 19 aprile 2020
Coronavirus : aggiornamenti. Posticipata la 24h di Spa
Solo la 24h è stata posticipata, ma ricordiamo che la classica belga non è l'unico evento estivo organizzato in territorio belga. Sono infatti presenti nel calendario del motorsport altre competizioni quali il DTM a Zolder, il WEC e l'ELMS a Spa ed il GP di F1, previsto per domenica 30 agosto.
Un provvedimento restrittivo sulle manifestazioni sportive è stato imposto anche dalla Germania.
Fino al 31 agosto 2020 non è ci sarà nessuna competizione automobilistica in Germania. Il DTM, nonostante non abbia ufficializzato nulla, rinuncerà all'evento del Norisring, mentre la Formula E non disputerà l'appuntamento di Berlino. ADAC GT Masters dovrebbe rinunciare alla competizione di Hockenheim ed il NLS, l'ex VLN, rischia di perdere 5 gare delle otto in programma.
Anche il GT Open e l'Euroformula Open devono modificare i propri piani. L'appuntamento di Hockenheim è stato ufficialmente spostato a data da destinarsi.
Anche in America la situazione è la medesima del resto del mondo. Dopo aver annullato il GP di Detroit, evento che riguardava l'IndyCar e l'IMSA WTSC, la NASCAR rinuncia alla prova di Martinsville.
Attendiamo novità per nuove posticipazioni, nella speranza che la situazione globale migliori.
Seguono aggiornamenti...
lunedì 6 aprile 2020
Coronavurus : aggiornamenti, il WEC saluta Monza
Come il tempio della velocità anche Silverstone e Fuji perdono la propria gara nella speranza di tornare per il 2021. ACO, promoter del WEC ha deciso di recuperare il 15 agosto la 6h di Spa che era prevista lo scorso aprile, mentre la 8h del Bahrain sarà l'ultimo atto del campionato a metà novembre. La competizione di Manama verrà disputata al fine di recuperare la 1000 Miles of Sebring, cancellata a causa del Covid - 19.
È stato modificato anche il calendario della European Le Mans Series.
La stagione 2020 della serie europea di ACO scatterà a luglio dal Paul Ricard prima di spostarsi a Spa eda Barcellona.
Monza accoglierà la categoria europea l'11 ottobre come penultima tappa del campionato che si concluderà a novembre a Portimao.
Il nostro autodromo deve rivedere anche le prove dei campionati italiani.
Monza accoglierà la Porsche Carrera Cup Italia ed il Porsche Festival il primo fine settimana di ottobre, week end in cui doveva svolgersi la 6h del WEC.
ACI ha invece spostato il primo dei due fine settimana brianzoli da maggio a novembre, 7 giorni prima dell'epilogo del WEC.
24h Series cancella la 12h di Spa - Francorchamps, mentre sono ancora da scoprire i piani del GT World Challenge Europe, serie che ha visto annullare le prove di Silverstone e Brands Hatch dopo l'annullamento di Monza.
IMSA ed IndyCar hanno definitivamente annunciato che rinunceranno alla tappa cittadina di Belle Isle. L'IMSA WeatherTech SportsCar Championship non recupererà l'evento e dovrebbe riprendere l'attività in pista a fine giugno con la 6h del Glen.
IndyCar ha aggiunto le due competizioni di Detroit alle prove di Laguna Seca e di Iowa.
La stagione 2020 del NTT IndyCar Series si concluderà ad Indianapolis, sede di un secondo evento all'interno del Road Course di Indianapolis nel week end del 4 ottobre. Ricordiamo inoltre che un evento all'interno della pista interna di Indianapolis è già previsto per il 4 luglio.
venerdì 27 marzo 2020
Rinviata l'Indy500
Il 23 agosto é la domenica che é stata scelta per recuperare la 104ª edizione della Indy 500 e la conseguente modifica di tutto il calendario. Anche il GP di Indianapolis, previsto per il 10 di maggio, non verrà disputato, ma é stato riprogrammato per sabato 4 luglio.
Il campionato dovrebbe iniziare da Belle Isle nell'ultimo week-end di maggio, mentre l'epilogo della stagionale si terrà a Laguna Seca il 20 settembre.
Non é previsto un recupero per gli appuntamenti di COTA, Barber e St. Petersburg, tutte gare previste tra marzo e aprile.
giovedì 26 marzo 2020
Coronavurus : aggiornamenti
Dopo la decisione di sospendere tuttele attività sportive inglesi fino a luglio, il GT World Challenge Europe Powered by AWS si trova obbligato a dover annullare la tappa Sprint di Brands Hatch e la competizione Endurance di Silverstone. Non sappiamo se le prove verranno recuperate, lo scopriremo nei prossimi giorni.
SRO si trova costretta a dover rinunciare, oltre alle prime tre tappe del GT World Challenge Europe, alle prime due competizioni del British GT Championship, previste ad Oulton Park e Snetterton.
Anche il round 3 del NLS deve cedere all'espansione del coronavirus che ha rivoluzionato il calendario 2020 del DTM. La stagione del turismo tedesco avrebbe dovuto esordire da Zolder il prossimo 24 aprile, ma non sarà così. ITR, promoter della categoria, ha reso ufficiale il nuovo programma del 2020 dove sono confermate tutte le prove ad eccezione della collocazione di Igora Drive ed Anderstop.
Il DTM sarà al Norisring per il primo appuntamento stagionale prima di spostarsi sui tracciati di Zolder, Brands Hatch, Assen, Nuerburgring, Lausitzring, Hockenheim e Monza.
La nostra pista accoglierà la finale del campionato, prevista per il 15 novembre, una settimana l'appuntamento di Hockenheim. Con l'annullamento del GT World Challenge Europe da Silverstone, anche il GT4 Europe dovrà rinunciare alla competizione inglese. Il GT4 recupererà la prova ad Imola nel fine settimana dell'1 novembre.
Seguono aggiornamenti...
lunedì 23 marzo 2020
Baku posticipata, si inizia in Canada
sabato 21 marzo 2020
Baku barcolla, Zandvoort, Barcellona e Monaco saltano
giovedì 19 marzo 2020
Coronavirus: aggiornamenti
Tasmania, Auckland e Perth devono rinunciare ai propri eventi che molto probabilmente verranno recuperati, mentre il WTCR ha annunciato che le due corse del Nuerburgring verranno aggiunte nelle piste di Salzburing e Vila Real.
Dopo 45 anni non verrà disputato il GP di Long Beach. Dopo la cancellazione di aprile, la manifestazione californiana non verrà disputata. IMSA WTSC ed IndyCar tolgono dal proprio calendario uno degli eventi più storici ed affascinati.
Seguono aggiornamenti...
mercoledì 18 marzo 2020
Annullata la 24h di Le Mans
Dovrebbero cambiare anche le date dell'ELMS e della Michelin Le Mans Cup, costrette a modificare i propri programmi a causa del Covid - 19.
martedì 17 marzo 2020
Coronavirus: aggiornamenti
Dopo aver annullato la 1000 Miles di Sebring, il WEC deve cambiare i propri programmi e rimandare a data da destinarsi l'evento belga.
Il 15 aprile è attesa una decisione in merito alla 24h du Mans, gara che si dovrebbe disputare nel secondo fine settimana di giugno.
L'endurance vede slittare la 24h del Nuerburgring, in programma a maggio. La classica tedesca verrà riprogrammata dal 26 al 27 settembre, data che però è già scelta dal GT World Challenge Europe Powered by AWS.
Dopo aver cancellato la tappa di Monza per il GT WCE e la gara di Sepang e Buriram per il GT WCAsia, SRO annuncia che rinuncerà alla prima prova del British GT, in programma nel fine settimana di Pasqua.
Con la cancellazione della 24h del Nuerburgring si ferma il motorsport tedesco.
Il NLS ha già annunciato le prime due prove, una scelta che viene seguita dall'ADAC GT Masters.
La categoria GT tedesca affronterà l'appuntamento di Oschersleben come ultimo round della stagione il 25 ottobre.
Lo stesso discorso vale per la Carrera Cup Deutschland, ADAC F4 e TCR Germany, mentre attenzione per il programma del DTM.
Dopo la cancellazione del FIA WEC, anche il DTM potrebbe cancellare il suo evento belga. La prova, prevista a Zolder, non dovrebbe essere a rischio, ma la situazione potrebbe cambiare.
Dopo aver annullato la prima prova di Barcellona, la Porsche Carrera Cup France si trova a dover saltare anche Spa.
Dopo Budapest, il WTCR rinuncia al Nurburgring. La tappa tedesca, non verrà recuperata e la stagione, Covid -19 permettendo, inizierà in Slovacchia a giugno.
Fino al 10 maggio sono annullate tutte le prove della NASCAR Cup Series. Texas, Bristol, Richmond, Talladega e Dover rinunciano alla Cup Series, ma dovrebbero essere recupate.
Seguono aggiornamenti...
lunedì 16 marzo 2020
La lista nera del coronavirus
Molto probabilmente non verrà disputato lo storico GP di Long Beach, evento californiano che é tappa fissa dell'IndyCar Series e dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
La serie endurance americana non potrà svolgere regolarmente le 12h di Sebring, posticipata a metà novembre come ultimo atto del campionato.
Se IMSA vede sfumare una delle sue gare più iconiche, IndyCar perde tutte le gare fino a maggio. St. Petersburg, Barber, Long Beach e COTA non verranno disputate.
Sempre in America, si ferma la maratona della NASCAR Cup Series, costretta a saltare le prove di Atlanta ed Homestead.
Oltre all'endurance americano, anche altri campionati di durata subiscono delle limitazioni. Non si perdono le prime due corse del NLS (VLN) e la 1000 Miles of Sebring, sesto appuntamento con il FIA WEC.
Oltre alla Formula 1 anche il Supercars Championship ha dovuto cancellare le quattro sprint race di Melbourne, eventi che l'organizzazione cercherà di recuperare. Oltre alla Porsche Carrera Cup France che non correrà a Barcellona e all'IMSA Porsche GT3 Cup Challenge che salterà St. Petersburg e Barber troviamo altri due campionati.
Gli ultimi due categorie in questione sono la F3 e F2, categorie che non saranno in pista in Bahrain e dovranno iniziare il campionato da Zandvoort, coronavirus permettendo.
domenica 15 marzo 2020
La F1 si blocca, si inizia a giugno?
Una riunione dei team ha portato alla cancellazione dell'evento, ma tutto sembrava cambiare a poche ore delle Free Practice quando moltissimi tifosi si sono presentati ai cancelli dell'Albert Park, ma i cancelli erano chiusi.
Dopo ore di confusione ed indecisione, la FIA e lo stato di Victoria hanno comunicato ufficialmente la sospensione di tutte le attività previste in pista.
Una decisione saggia, ma non poteva arrivare prima? La risposta é sí, ma a quanto pare non é stato cosí.
Dopo la figuraccia australiana e l'incremento di casi di Covid - 19, ha costretto gli organizzatori a rinunciare all'evento del Bahrain, previsto settimana prossima a porte chiuse, ma successivamente rinvato.
Anche Hanoi ha dovuto dire no alla massima formula, ma attenzione perché altre piste potrebbero alzare bandiera bianca. Si parla in questi giorni di sacrificare le competizioni di Zandvoort, Barcellona e Monaco per iniziare l'anno da Baku.
Una scelta che rivoluziona il campionato di Formula 1 che vedrebbe Zandvoort spostarsi in estate, mentre le tappe di Hanoi e Cina sarebbero inserite prima del final round di Abu Dhabi.
Attendiamo l'evolversi della situazione, ma attenzione perché il rischio di iniziare a maggio o a giugno é concreto.
sabato 14 marzo 2020
Il coronavirus ferma tutto
Il motori si spengono, i team depositano i loro oggetti nei garage e i piloti sono costretti ad una pausa forzata. Anche settimana prossima tutti i campionati in programma verranno sospesi, mentre domenica 29 novembre tutto potrebbe riniziare con lo spettacolo della Nascar Cup Series, in pista in Texas.
lunedì 9 marzo 2020
Annullata la 3h di Monza
Al posto dell'evento brianzolo, Imola sarà la sede del secondo evento italiano ed ospiterà l'ultimo round del campionato nel fine settimana del 1° di novembre. Barcellona invece, da round Sprint, torna ad essere un'appuntamento Endurance, l'ultimo per le competizioni di durata.
Logano mette la seconda
Il pilota del team Penske ha dominato la scena, gestendo nel finale gli attacchi di Harvick #4 e Kyle Busch #18. Dopo una spettacolare Stage 1, vinta da Chase Elliott #9, la competizione si è accesa nella seconda frazione di gara con Keseloski che ha preso la leadership dopo una bella lotta tra Harvick e Logano.
Keseloski, rallentato da un contatto con il muro durante la Stage 2, ha recuperato il tempo perso rilanciandosi in modo netto per il successo.
Nella seconda Stage abbiamo assistito anche ai problemi di Chase Elliott, sceso in classifica dopo un problema ad una gomma, ma poi rientrato nel giro del leader grazie al free pass.
Nell'ultima parte della competizione, condizionata da varie caution, Logano, Harvick, Keseloski e Ky. Busch si sono dati battaglia per il finale dove tutto si è deciso all'overtime.
Logano ha gestito il comando nelle utime due giri, conquistando il secondo successo del 2020, il primo nelle nuova versione del Phoenix international Raceway.
Tra sette giorni si tornerà in pista sul tracciato di Atlanta.
domenica 8 marzo 2020
Posticipata la 24h Series
Al posto dell'evento di Monza verrà disputata una competizione ad Estoril, organizzata nello stesso fine settimana dove originariamente era prevista la 12h di Monza.
Viene invece annullata la 9h del Paul Ricard, evento che era previsto una settimana prima del nuovo evento di Monza.
venerdì 6 marzo 2020
This Week
Solo NASCAR Cup Series in questo primo week end di marzo.
Lo spettacolo é atteso nell'ovale di Phoenix, catino che dal 2020 ospita anche la finale del campionato.
L'uomo atteso a far bene é Kevin Harvick che 9 volte ha vinto nell'ISM Raceway, ma non si é mai imposto nella nuova layout.
Kyle Busch #18 e Denny Hamlin #11 sono gli unici che hanno vinto nella nuova versione di un tracciato che regala moltissime emozioni grazie alla Dog leg, la curva 1 del tracciato.
Chi meriterebbe il successo é senza dubbio Ryan Blaney #12, protagonista senza gloria delle prime tra competizioni di questo anno.
martedì 3 marzo 2020
Bowman trionfa a Fontana
Il pilota dell'Hendrick Motorsport conquista il secondo acuto in carriera, il primo per la Chevy.
Bowman, in lotta per tutto l'evento per le posizioni du vetta, ha siglato la Stage 1 prima di lanciarsi verso il successo durante la Final Stage.
Bowman ha approfittato dell'assenza di caution per creare un'enorme gap tra se e la concorrenza, capitanata per l'occasione da Blaney #12.
Il giovane di casa Penske ha perso ogni possibilitá di vittoria nelle ultime tornate a causa di un'eccessivo consumo di pneumatici.
Alle spalle di Bowman, nettamente superiore a tutti, si é classificato Ky. Busch #18, Ku. Busch e Chase Elliott #9.
Settimana prossima si torna ik pista a Phoenix.
Techeetah conquista il Marocco
Antonio Felix Da Costa regala alla DS Techeetah il primo sucesso della Formula E dopo una bellissima lotta contro BMW.
Il forte pilota portoghese ha avuto un finale pazzesco dove é riuscito ad aprire un'incolmabile gap con Maximillian Günther.
Il vincitore dell'E-Prix di Santiago del Cile ha dovuto alzare bandiera bianca dopo il secondo attack mode, momento in cui Da Costa ha preso il largo verso il successo.
Günther si é trovato costretto difendere il secondo posto dal ritorno di Vergne. Il due volte campione della serie, scattato a metà gruppo, ha recuperato fino a battagliare Günther per il secondo gradino del podio.
Vergne si é dovuto accontentare del terzo posto, il primo in questo 2020 dopo due ritiri.
Ottimo fine settimana per Buemi, Mortara ed Evans, mentre faticano ad uscire dal gruppo le due Mahindra e le Audi.
Dopo il podio nell'opening race con Lotterer ci si attendeva molto di più da parte delle Porsche, competitive nelle qualifiche, ma molto lontane nelle gare.
Il prossimo appuntamento della Formula E si terrá a Roma, all'inizio di aprile.
giovedì 27 febbraio 2020
This Week
Archiviata Las Vegas, primo ovale da 1 miglio e mezzo, la serie americana si sposta all'Auto Club per ritrovare una pista molto veloce e soprattutto molto larga.
Joey Logano arriva in California dopo la splemdida affermazione di settimana scorsa.
Approda per l'ultima volta sul circuito di casa Jimmie Johnson #48 pronto a far ben vedere su una pista che lo ha visto più volte vincitore.
Tra l'elenco dei favoriti non possiamo non citare Kyle Busch #18, primo lo scorso anno in un evento che gli regaló il 200° sigillo in NASCAR.
Ricordiamo che Byron #24 e Blaney #12 omaggeranno durante l'evento l'indimenticato Bryant.
FIA Formula E
Dopo l'evento di Città del Messico, la Formula E si sposta in Africa per la prova di Marrakesh. Sul tracciato che non ospiterá più il WTCR, la Formula E dispiluta l'ultimo round prima della parentesi europea.
Vandoorne, Sims ed Evans sembrano essere i padroni di questo avvio stagionale con quest'ultimo che ha letteralmente dominato l'Eprix di Mexico City.
La Jaguar dell'inglese è la favorita numero 1 per il week end marocchino, ma ci si attende una risposta da parte di Audi e Mahindra, veloci a tratti.
Nissan sembra in crescita come per Teechetah, squadra chiamata a far bene dopo l'ottima prestazione di Da Costa in Cile.
Ricordiamo che l'evento sará live sabato pomeriggio dalle 15.
martedì 25 febbraio 2020
Rebellion ed Aston Martin trionfano in Texas
Rebellion Racing ed Aston Martin dominano al Circuit of the Americas, quinto appuntamento con il WEC.
Il Mondiale Endurance, dopo una 6h non molto emozionante, incorana Menezes/Senna/Nato #1 , bravi a sfruttare l'EOT oltremodo favorevole.
Come accaduto a Shanghai, il tracciato di Austin ha incoronato la squadra elvetica che ha chiuso la competizione con 51 secondi di gap sulla prima delle Toyota, affidata a Buemi/Nakajima/Hartley #8.
United Autosport #22 domina e vince la LMP2 con un vantaggio schiacciante sulla concorrenza. L'Oreca di Albuquerque/Hanson/Di Resta ha imposto il suo ritmo incredibile nel finale che gli ha permesso di conquistare il secondo successo consecutivo dopo la 8h del Bahrain.
Aubry/Tung/Stevens #37 con DC Racing e Gonzalez/Da Costa/Davidson #38 con Jota completano il podio, rispettivamente in seconda e terza piazza.
Si conferma il Cool Racing #42, quarti al traguardo con il terzetto Coigny/Lapierre/Borga.
Aston Martin senza rivali in GTE.
Sørensen/Thiim #95, leader della classifica GTE PRO alla vigilia della 6h del COTA, si confermano in vetta al campionato con un'altra prova perfetta.
I due alfieri della casa inglese hanno preceduto al traguardo la Porsche #92 di Estre/Christensen e la Ferrari #51 di Calado/Pier Guidi, bravi a completare il podio nonostante le tante limitazioni dovute al BOP.
Da sottolineare la negativa prestazione di Rockenfeller/Magnussen #63, in pista con la nuova Corvette C8R.
La nuova auto americana, al debutto assoluto nella Rolex 24 at Daytona, tornerà i scena nel WEC anche a Sebring.
In GTE l'Aston Martin del TF Sport #90 precede al traguardo la Vantage AMR ufficiale di Gunn/Turner/Dalla Lana.
Per Eastwood/Adam/Yoluc si tratta del terzo sigillo in questo campionato, una bella rivincita dopo il ritiro del Bahrain.
Il team Project 1 completa il podio con il terzetto Cairoli/Hörr/Perfetti #56 dopo aver tenuto il passo di Perrodo/Collard/Nielsen #83.
A metà marzo il prossimo appuntamento del campionato FIA World Endurance Championship, tra i bumps di Sebring.
Il numero 22 sbanca a Las Vegas
Per la seconda volta consecutiva, Joey Logano #22 vince a Las Vegas costruendo il successo nel finale dove ha dovuto resistere agli attacchi di Blaney #12 e DiBenedetto #21.
Dopo le due Stage vinte da Elliott #9, lo spettacolo non é mancato in Nevada grazie ai nuovi pack aereodinamici, sinonimi di spettacolo.
Truex Jr #19, protagonista assoluto della prima metá di gara, ha perso ogni chance di giocarsi la vittoria nella seconda fase a causa di un errore al pit e di un contatto all'uscita di curva 4.
Logano é salito in cattedra nell'ultima fase e dopo una bella lotta con Blaney si é portato al comando.
Dopo l'ultima caution, la competizione è ripartita per due ultimi giri che hanno incoronato Logano, primo ad iniziare l'ultimo giro, momento in cui é scattata l'ultima e definitiva gialla.
A causa della sanzione rimediata in qualifica, é mancata la prestazione di Kyle Busch #18, il padrone di casa dell'evento insieme al fratello Ku. Busch #1, mai in gara per le posizioni di testa.
Settimana prossima si corre a Fontana.
Mclaughlin inizia alla grande, ma Holden c'é
Inizia ancora sotto il segno di Scott Mclaughlin #17 la stagione 2020 del Virgin Australia Supercars Championship.
Il pilota #17 del Team Penske esce vincitore da Adelaide grazie ad un secondo posto in gara 1 ed una nuova schiacciante vittoria in race 2.
Sabato mattina, l'evento ha visto le Holden di van Gisbergen #97 e Whincup #88 prendere il largo e gestire la concorrenza fino a metà gara quando, grazie alla strategia, Mclaughlin si é infilato tra Whincup e SVG.
Il #88, fresco di rinnovo di contratto, ha vinto la prova, mentre il van Gisbergen si é trovato terzo, pronto a rifarsi per la competizione di domenica . Scattato dalla pole, la seconda in due giorni, il #97 di casa Holden, dopo un problema al pit che gli ha fatto perdere la vittoria, ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso delle ultime tornate fermandosi in mezzo a pista.
Nella prova di domenica, secondo posto per Chaz Mostert #25 e Cameron Waters #6, ex compagni di team con il Prodrive.
Discreto inizio anno per Reynolds #9, mentre fatica come lo scorso anno Winterbottom #16.
Prossima prova del Supercars Championship a metá marzo con la F1 a Melbourne.
giovedì 20 febbraio 2020
This week
La Cup Series, dopo la mitica Daytona 500, si sposta a Las Vegas per il primo evento sulla costa Ovest. Nel tracciato di casa dei fratelli Busch ci si attende una risposta dai padroni di casa dopo la delusione di Daytona.
Las Vegas si é rilevata una pista favorevole anche per Logano #22 e Keselowski #2, mentre non possiamo dimenticare Martin Truex Jr #19, primo nell'ultima prova svolta in Nevada.
Ci si attende una buona prestazione dal team Haas e dal team Hendrick, due squadre che sono state battute nella mitica location di Daytona.
FIA WEC
Archiviata la prima fase della Superseason 2019/2020, il FIA World Endurance Championship si prepara per il primo appuntamento del nuovo anno.
La Lone Star Le Mans, in scena al Circuit of the Americas vedrá in pista 30 auto, solo 3 LMP1.
Dopo il forfait di Ginetta in USA ed il ritiro a fine anno di Rebelion, tutto é pronto per una gara che vedrà solo tre auto.
Rebelion, nettamente avvantaggiata dall'EOT, si prepara a dare battaglia alle Toyota.
Senna/Menezes/Nato #1 guidano l'armata della squadra svizzera, mentre Toyota cerca di difendere il primato con i soliti Buemi/Hartley/Nakajima #8 e Conway/Kobayashi/Lopez #7.
In LMP2 si aggiunge alla lista il team DragonSpeed, squadra campione della Rolex 24 at Daytona.
Hedman/Hanley/Braun sono i tre piloti che saranno in pista con la vettura #21, impegnata principalmente in Europa.
La vettura da battere è sicumerante l'Oreca #37 di Aubry/Tung/Stevens, leader della classifica generale a metá stagione.
Laurent/Negrao/Ragues #36 non posso non essere considerati per il successo insieme a al Cool Racing di Lapierre/Borga/Coigny #42. Si é un po' spenta la favola del Racing Team Nederland, squadra tutta olandese con van Eerd/van der Garde/de Vries #29.
Torna nel FIA WEC la Corvette, ma con la nuovissima C8R.
Il nuovo gioiello, in pista per la prima volta in gara alla 24h di Daytona nella categoria GTLM.
Al COTA ed a Sebring, la Corvette sará in pista, pronta a sfidare Aston Martin, Ferrari e Porsche. Magnussen/Rockenfeller saranno impegnati sulla vettura #63, nettamente avvantaggiata grazie ad un ottimo BOP.
Aston Martin deve mantenere la leadership con il duo Sørensen/Thiim, mentre attenzione alle due Porsche ufficiali. Estre/Christensen #92 e Lietz/Bruni #91 sono i due equipaggi che difenderanno i colori della casa di Weissach, molto competitiva sulle prove "corte".
Ferrari e Porsche guidano a pari punti la classifica della GTE Am.
Perrodo/Collard/Nielsen #83 cercano di allungare in graduatoria sui diretti rivali della Porsche #57 di Keating/Bleekemolen/Fraga.
Attenzione alle Aston Martin che, come in GTE PRO, sono le favorite al successo dopo i successi asiatici di TF Sport ed il podio in Barhain della #98 di Gunn/dalla Lana/Turner.
martedì 18 febbraio 2020
Hamlin mette la terza
Denny Hamlin vince la Daytona 500 per la terza volta in carriera.
Dopo incidenti, toccate e side by side, la NASCAR Cup Series ha iniziato alla grande il 2020 con una 500 miglia che ricorderemo.
Posticipata al lunedi causa pioggia, la 62° edizione della Daytona 500 si é decisa all'ultimo decisivo giro.
Dopo due Stage di studio, vinte rispettivamente da Elliott #9 ed Hamlin #11 tutto é rimasto tranquillo fino a 16 giri dalla fine, momento in cui Joey Logano #22 ha innescato il big one.
Il pilota #22 ha spinto Armirola che a sua volta ha urtato Keselowski #2 che ha creato un'incidente a catena.
Ripartita la gara, altre due caution hanno portato all'Overtime.
Il secondo tentativo all'overtime ha visto Newman #6 prendere il comando dell'evento fino alla penultima curva.
Il pilota #6 ha bloccato Blaney #21 all'esterno e poi all'esterno prima che Blaney non lo spingesse a muro.
Newman é stato centrato da l'incolpevole Lajoie che lo ha fatto ribaltare.
Newman ha tagliato il traguardo con l'auto capovolta prima di arrestarsi all'ingresso del road course.
Newman é stato portato in ospedale e sembra che le condizioni stiano migliorando.
Dopo il contatto con Newman, Blaney ha mantenuto la leadership prima di farsi beffare da Hamlin, bravo a passare il rivale nell'ultimo metro.
Hamlin segna la storia eguagliando nomi storici come quello di Jeff Gordon.
Esce ad ossa rotte da Daytona il campione 2019 Kyle Busch #18, ancora una volta sconfitto nella "The Great American Race".
Settimama prossima si corre a Las Vegas.
Evans mette tutti in riga
Mitch Evans vince l'evento di Mexico City e conquista la leadership della classifica di Formula E.
Il quarto round della formula elettrica ha visto Evans come unico dominatore.
Il pilota di Jaguar ha dominato l'evento messicano prendendo un gap abissale sulla concorrenza che non ha mai potuto impensierire il neozelandese.
Secondo posto finale per da Costa davanti a Buemi, finalmente a podio dopo un pessimo inizio anno. Ottima prestazione per Sims che torna nella top 5 dopo il ritiro di Santiago del Cile. Vergne, come Buemi, trova il primo risultato del 2020 con un buon quarto posto, mentre altro fine settimana da dimenticare per le Porsche, in pole con Lotterer, ma successivamente in crisi.
La Formula E chiude la parentesi sudamericana, tra due settimane l'evento in Marocco
giovedì 13 febbraio 2020
This week
Insieme alla Daytona 500, il fine settimana del 16 febbraio regala il quarto round della Formula E.
Dopo aver sospeso a data da definirsi l'evento cinese di Sanya, la Formula elettrica riparte da Città del Messico per una delle prove che da qualche anno è tappa fissa della categoria.
Sul tracciato di Mexico City a differenza dello scorso anno, troveremo una nuova layout a causa dell'incremento del numero delle auto in pista.
Stoffel Vandoorne, sesto in Cile, cerca in Messico di gestire la leadership da Alexander Sims, pronto a riprendere la vetta della graduatoria dopo il pesante ritiro nell'ultimo round.
La BMW, vittoriosa con Günther nell'ultimo appuntamento, sembra essere l'auto da battere.
Teechetah è migliorata rispetto al disastroso inizio anno soprattutto con Da Costa.
Vergne, a differenza del compagno di team, continua a faticare insieme a Di Grassi e Buemi, lontanissimo dalla top 10 in tutte e tre le gare fino ad ora disputate.
In Cile é arrivato il primo podio stagionale per Mitch Evans, terzo nell'ultima prova davanti a Wehrlein.
Il tedesco, in pista con Mahindra, torna in Messico dopo la sconfitta all'ultimo metro della passata edizione.
Dopo una buonissima opening race, Lotterer e Jani, in scena con Porsche, hanno chiuso nelle retrovie la prova cilena a causa di alcuni seri problemi.
Ricordiamo che, come spesso accade, la prova si terrà sabato sera.
mercoledì 12 febbraio 2020
F1 saluta la Cina
Dopo la decisione di sospendere l'attività sportive sul territorio cinese e l'annullamento dell'E - Prix di Sanya, anche la massima formula ha optato per non correre la prova. Non conosciamo se avremo una rinuncia definitiva o se con il passare della stagione ci sarà una ricollocazione dell'evento.
La situazione è monitorata anche per quanto riguarda il GP del Vietnam, previsto come secondo atto del campionato.
domenica 9 febbraio 2020
Starting Grid - NASCAR Cup Series
Dalla Florida tutto é pronto per la terza classica del 2020, la Daytona 500.
I duecento giri di Daytona inaugurano l'ultimo ciclo degli attuali regolamenti, pronti a modificarsi a partire dal 2021. La Daytona 500 apre la lunghissima annata della NASCAR Cup dove saranno molte le novitá in arrivo.
Brennan Poole #15, Tyler Reddick #8, Quin Houff #00, John Hunter Nemechek #38, Cole Custer #41 e Christopher Bell #95 saranno i volti, piú o meno noti, che sbarcano nella Cup Series.
Reddick, due volte campione della NASCAR Xfinity Series entra nel Richard Childress Racing con Austin Dillon, confermato sulla Chevy numero #3.
Custer #41 e Bell #95, protagonisti dell'ultima Xfinity Series, sbarcano nella Cup Series, rispettivamente con il team Haas e con Leaving Family Racing.
Suarez, ex #41 e DiBenedetto, ex #95, lasciando il posto ai due nuovi giovani, pronti ad entrare nella classe regina della NASCAR dopo aver mostrato grandi cose tra nella serie minore. Suarez ha trovato "riparo" nel Gaunt/Brothers Racing, mentre DiBenedetto guiderà la storica vettura #21, al posto di Menard, ritirato dopo il 2019.
Dopo i due trionfi nel 2014 e nel 2019 campionato, Kyle Busch cerca di difendere il titolo dello scorso anno e di vincere la prima Daytona 500 della sua carriera.
Secondo lo scorso anno per un gioco del team Gibbs, Kyle tenta un risultato che lo inserirebbe ancora di piú nella storia della NASCAR.
Gibbs schiera, oltre a Kyle, i soliti Hamlin #11, Truex Jr #19, Jones #20, confermato nonostante le deludenti prestazioni del 2019.
Logano #22, Keselowski #2 e Blaney #12 difenderanno i colori del team Penske, pronti alla rivincita dopo non aver centrato il Championship 4 dell'ultima stagione.
Il giá citato Custer sarà affiancato, nel team Haas da Bowyer #14, Armirola #10 ed Harvick #4, il "vecchio" del team ma sempre il più competitivo della squadra.
Il nuovo anno sarà l'ultima stagione completa per Jimme Johnson #48.
Con il team Hendrick, squadra che accoglie tra gli altri anche il sempre veloce Elliot #9, Johnson affronterà l'ultimo anno dopo una carriera che vanta 7 magici titoli che lo hanno inserito di diritto nella storia.
Ci si attende una buona stagione da parte del team Ganassi, nuovamente in pista con Ku. Busch #1 e Larson #42, temibili outsider di lusso per tutto il campionato.
Nella Daytona 500, la "The Great American Race", tutto puó succedere ed é obiettivamente impossibile azzeccare un pronostico.
Questa sera ricordiamo che, in attesa della 500 miglia, avremo il Clash, sfida ad invito che apre la lunga settimana di Daytona.
martedì 4 febbraio 2020
Bentley domina e vince a Bathurst
Grandi emozioni alla Bathurst 12h 2020, primo appuntamento per quanto riguarda l'Intercontinental GT Challenge. É finalmente la Bentley che porta a casa il successo, il primo al Mt. Panorama dopo cinque anni di tentativi.
Gounon/Pepper/Solulet, a bordo della Continental GT3 #7 di M - Sport, hanno dominato la prova con un ritmo irraggiungibile per gli altri.
McLaren prima e Mercedes poi hanno provato a riprendere la Bentley #7, superiore sul dritto e molto stabile nella zona tortuosa del tracciato.
L'imminente piogga in arrivo ed il forte vento che ha caratterizzato l'ultima mezz'ora di prova, non ha scomposto la Bentley #7, vittima anche di una foratura alla Chase. Un danno avvenuto poco prima dell'ultimo pit, determinante per il successo.
Gli uomini della Bentley hanno rimesso in pista la numero #7, mentre una sosta non rapidissima negava alla Merceses #999 la speranza di chiudere il gap con la Bentley.
Marciello/Bühk/Fraga #999 hanno perso ogni chance di successo pochi minuti dopo quando, sempre alla Chase, Marciello ha forato la posteriore destra.
Un danno che ha portato ad una sosta non programmata ed ad una sanzione per un errore in fase di sosta.
La McLaren #60 del 59Racing ha potuto conquistare una meritata seconda piazza grazie allo splendido lavoro di Parente/Blomqvist/Barnicoat #60. Terzo posto per la Mercedes #888 di van Gisbergen/Whincup/Götz, altri protagonisti della 12h dove è mancata l'armata Audi.
Con il botto di Tander #22, coinvolto in un brutto crash prima dello Skyline, è iniziato un lungo calvario per le due Audi Sport Team Valvoline superstiti.
La #2 di Vervish/Haase/D. Vanthoor e la #222 di Drudi/van der Linde/Winkelhock hanno sofferto vari problemi con il passare delle ore, finendo nella parte bassa della classifica.
Porsche non è riuscita a confermare il trionfo dello scorso anno in una 12h che ha visto la casa di Stoccarda un po' in ombra a causa di una ridotta velocità di punta, una mancanza che si é fatta sentire.
Resta ai margini della top 10 la Nissan #18 di De Olivera/Liberati/Imperatori, rallentati da una noia ai freni che ha tolto la Nissan da un podio quasi certo vista l'incredibile velocità di punta.
Nelle altre classi, Storet/Ross/Kodric #59 hanno vinto Silver Cup, Grove/S.Grove/Barker #4 si sono inposti in Pro – Am, Jorgevsev/van Dangen/Shrom #13 in GT4 e Feeney/Percat/Cameron in Invitational.
Una 12h che ci ha fatto divertire, grazie ad un'altissimo livello in pista che ad ogni stagione regala emozioni nel tortoso Mt. Panorama Circuit.
Prossimo appuntamento con l'Intercontinental GT Challenge sul tracciato di Spa - Francorchamps per la mitica 24h.
mercoledì 29 gennaio 2020
Starting Grid - Intercontinental GT Challenge
Dalla storica location di Bathurst, inizia la stagione dell'Intercontinental GT Challenge.
La serie globale di "SRO" diventa sempre più mondiale grazie all'ingresso ufficiale di Lamborghini e Aston Martin.
Le due case si aggiungono a BMW, Porsche, Audi, Bentley ed Honda e correranno per tutto il 2020.
Sono tanti, come spesso accade, i piloti del Virgin Australia Supercars Championship che si contenderanno la piú importante competizione endurance dell'Australia.
Dopo il trionfo da team principal nel 2018, Earl Bamber salirá alla guida della sua Porsche #1 dove fará coppia con L. Vanthoor e Craig Lowndes #1, storico volto del Supercars Championship e della Bathurst 1000, vinta 7 volte.
Absolute Motorsport sará il secondo team ufficiale per la casa di Stoccarda. Il team asiatico porterá in pista Campbell/Jaminet/Pilet #911 e Werner/Preining/Cairoli #912, impegnati durante tutto l'IGTC.
Dopo aver sfiorato il successo lo scorso anno, Aston Martin e Mercedes ritornano a Bathurst alla caccia del trionfo.
Gli inglesi, per tutto il campionato in veste ufficiale, saranno in pista con Kelly/Dixon/Dennis #62 e con Caldwell/Ghiotto/Kirchofer #72, mentre sono 3 le AMG che verranno gestite dalla casa madre.
Buurman/Engel/Stolz #77 con Craft - Bamboo Black Falcon, Bühk/Marciello/Fraga #999 con GruppeM Racing e Whincup/van Gisbergen/Götz #888 con Triple Eight saranno i 9 alfieri che difenderanno Mercedes, vincente nella 12h nel 2013.
D. Vanthoor/Haase/Vervish #2, Tander/Mies/Bortolotti #22 e Winkelhock/Drudi/K. van der Linde #222 saranno le tre vetture Audi, sempre molto competitiva tra i muri di Bathurst.
I campioni del GT World Challenge Europe Caldarelli/Mapelli, insieme a Dennis Lind, vincitore con il duo italiano nel GT World Challenge Europe Endurance Cup 2019, sbarcano in Oceania con l'Orange1 FFF Racing Team.
La vettura #63 sará l'unica Lamborghini Huracan GT3 nella classe PRO e parteciperà a tutte le prove dell'IGTC.
Bentley conferma il suo impegno al Mt. Panorama con Gounon/Pepper/Soulet #7 e Morris/Jarvis/Buncombe #8, mentre sará presente per tutto il 2020 anche un'Honda NSX GT3, gestita dal team Jas.
Cameron/van der Zande/M. Farnbacher #30 sarannno in pista con Honda come accaduto nelle ultime prove dello scorso anno.
Non dimentichiamoci infine di Farfus/Mostert/Catsburg #34, su BMW e Parente/Barnicoat/Blonqvist #60, su McLaren, altri possibili outsider.
Ricordiamo che la gara scatterá alle 19.45 italiane di sabato sera.
martedì 28 gennaio 2020
WTR, BMW e Lamborghini si ripetono a Daytona
Per la terza volta in quattro anni é stato il Wayne Taylor Racing a conquistare il successo impostando un ritmo pazzesco, irraggiungibile per i rivali.
Dopo le prime ore, dominate dal binomio Acura - Mazda, la 24h ha visto le Cadillac, molto veloci sulla distanza, recuperare sulla testa del gruppo e prendere il comando con la #5 di Barbosa/Bourdais/Duval.
Nella notte di Daytona abbiamo assistito al ritmo pazzesco imposto da van der Zande, bravissimo a rimontare secondi su secondi e prendere la vetta prima del sorgere del sole a bordo della Cadillac #10 del WTR.
La gara sembrava finita per la #10 quando, a 5h e mezza dalla fine, un lunghissimo stop and go veniva inflitto a Briscoe, colpevole di non aver rispettato il semaforo rosso in uscita dalla pit lane in regime di caution.
Briscoe/Dixon/van der Zande/Kobayashi #10, dopo aver perso un giro, hanno recuperato sulla vetta grazie all'ultima caution, entrata a 4h dalla fine per rimuovere la Lamborghini #19, finita in fiamme.
Dall'ultimo restart tutto é rimasto stabile per la vittoria overall, nuovamente conquistata dal WTR.
Secondo posto finale per la Mazda di Jarvis/Pla/Nunez #77 davanti alla Cadillac #5 dei giá citati Duval/Bourdais/Duval.
Deludente risultato per Acura, ancora sofferente sulla distanza rispetto alle prove corte.
É ancora la BMW a confermarsi al vertice della classe GTLM.
Krohn/Edwards/Mostert/Farfus #24 sono i nuovi vincitori della Rolex 24 at Daytona per la principale classe GT.
Sono state 24h impressionanti per quanto riguarda la classe GTLM, dove abbiamo visto piú di 12h di battaglia tra BMW e Porsche. La BMW ha sfruttato alla grande la sua velocitá di punta per beffare le 911 RSR, imprendibili durante le prime ore.
Campbell/Tandy/Makowiecki #911 e L. Vanthoor/Bamber/Jamine #912 sono stati i principali avversari della BMW #24, vittoriosa solo dopo l'ultima decisiva sosta.
Con il risultato della 24h appena conclusa, BMW conferma la vittoria 2018, meritando assolutamente il successo.
La #912 chiude al secondo posto davanti alla gemella #911, terza sotto la bandiera a scacchi con 4 secondi di ritardo dal terzetto Jaminet/Vanthoor/Bamber.
Corvette ha esordito al to0 nella magica location di Daytona, con un convincente quarto posto.
Garcia/Catsburg/J. Taylor #3 hanno mostrato un ottimo ritmo, difendendosi molto bene per tutte le 24h.
Non classificata la Ferrari #62 di Risi Competizione, out a 3h dalla fine dopo aver combattuto con BMW e Porsche per la vetta durante le prime ore della notte.
Tre anni e tre altrettanti sigilli per Lamborghini in GTD.
Sellers/Snow/Caladarelli/Lewis vincono la Rolex 24 at Daytona dopo una sofferta battaglia con l'Huracan GT3 #44 del GRT Magnus.
Dopo un terzo posto di qualche stagione fa, Paul Miller Racing #48 porta in bacheca il trofeo della 24h precedendo di solo 21 secondi la Lamborghini #44 di Mapelli/Pumpelly/Potter/Lally, sconfitti solo dopo l'ultimo stop.
Bortolotti/Ineichen/Morad/D. Vanthoor #88 portano a casa il podio per il team WRT, a podio anche nell'IMSA dopo tanti tentativi andati senza un buon risultato.
Ottimo inizio stagione per Turner Motorsport #96, Scuderia Corsa #63, mentre hanno faticato le Acura e la Porsche #9 del Pfaff Motorsport, squadra che ha sofferto nella seconda metà gara dopo un inizio incredibile.
Nono posto di classe per Kyle Busch, molto soddisfatto del suo debutto tra le GT. Il due volte campione della NASCAR Cup Series ha partecipato alla Daytona 24h con una Lexus GT3, mostrandosi abbastanza competitivo.
Segnaliamo la vittoria da parte di Hanley/Hedman/Braun/Newey #81 nella classe LMP2, categoria con un livello davvero basso.
La Rolex 24 at Daytona 2020 ci ha regalato moltissime emozioni, grazie ad un livello altissimo in pista.
Il prossimo evento dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship sarà a Sebring, sede della mitica 12H.
Mercedes ed Audi siglano il tris
Dal catino di Daytona è iniziata la stagione 2020 dell'IMSA Michelin Pilot Challenge, serie riservata a GT4 e TCR
Le 4H di Daytona hanno mostrato un grande strapotere da parte di Mercedes in GS e di Audi in TCR.
La classe GS, la categoria rivolta alle GT4, ha visto una prima 4h molto combattuta nella prima fase con Audi e McLaren nettamente superiori alla concorrenza.
Dopo la prima caution, é stata la Camaro #46 dei due Plumb a prendere la leadership della classifica prima di un problema che ha vanificato tutto il lavoro svolto.
Grazie ad uno stint perfetto, Jeron Bleekemolen #35, in pista con Cox/Murry, ha preso la vetta della classifica e non l'ha piú mollata fino alla bandiera a scacchi. La Mercedes AMG GT GT4 #35 del Riley Motorsport ha preceduto al traguardo le due Mercedes del Winward Motorsport. Ward/Ellis #57 e Dontje/R. Ward si sono spartiti il podio rispettivamente in seconda e terza posizione.
Ottimo inizio di anni per i campioni in carica McQuarrie/Westphal #39, quarti davanti all'Aston Martin #60 di Stacy/Marcelli.
Faticano ancora una volta le McLaren, rapidissime sull'ovale si Daytona, ma in evidente difficoltá nel road couse.
Da sottolineare il bruttissimo crash di Cindric/Priaulx #15, capottati alla Bus Stop durante le ultime fasi di gara.
Un incidente che ha chiuso anticipatamente la competizione sotto regime di SC.
Tripletta Audi in TCR, con Ernstone/Morley #61 che vincono alla grande una 4H dominata. La coppia del team Road Shagger Racing sigla il successo sulla vettura #32 di Tally/Taylor e sulla #54 di Johnson/Simpson.
Sconfitte tutte le 4 Hyndai Veloster del team di Bryan Herta Autosport, mentre hanno sofferto a Daytona le Honda, vincenti lo scorso anno con un gap incredibile sulla concorrenza. Un vero peccato non aver visto una battaglia anche con le Alfa Romeo.
La Giulietta di Block/Lewis #5, out dopo aver siglato la pole.
Attendiamo di vedere competitive le Alfa Romeo, magari piú avvantaggiate sulla normale distanza delle 2H.
Prossima prova dell'IMSA Michelin Pilot Challenge a Sebring, nel week - end della 12h.
martedì 21 gennaio 2020
Starting Grid - IMSA WeatherTech SportsCar Championship
La Rolex 24 at Daytona inaugura il nuovo anno dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, la principale serie americana per il mondo endurance.
Il 2020 vedrà un calendario uguale a quello delle ultime edizioni con 12 round. Resta invariata anche la Michelin Endurance Cup, la mini serie di dutata che racchiude le prove di Daytona, Sebring, Watkins Glen e Road Atlanta.
8 DPi, 6 LMP2, 7 GTLM e 18 GTD si contenderanno l'ambito trofeo di Daytona nella speranza che il tempo sia più clemente rispetto allo scorso anno.
Nella classe regina troviamo diverse novità per quanto riguarda gli equipaggi.
Restano invariate le due Acura del team Penske, a caccia della Daytona 24H dopo aver siglato il campionato 2019 con Cameron/Montoya #6.
La coppia #6 tenta l'assalto alla 24H con Simon Pagenaud, già in pista con le auto di Roger Penske lo scorso anno.
Taylor R./Castroneves e Rossi #7 sono confermati sulla seconda auto del Capitano, mentre sparisce dalla categoria la seconda vettura di Action Express.
La Cadillac #5, l'auto sponsorizzata da Mustang Samplings, passa da Action Express al JDC - Miller MotorSport, squadra dove troveremo tre calibri come Bourdais/Duval/Barbosa.
Felipe Albuquerque, titolare della #5 lo scorso anno assieme a Joao Barbosa, sarà impegnato sulla numero 31 nelle prove endurance. Il portoghese si alternerá alla guida con la coppia brasiliana di Nasr/Derani #31.
Anche Mike Conway sará della partita a Daytona come quarto pilota della forte Cadillac di Action Express, plurititolata nel campionato.
Dopo l'abbandono di Jordan Taylor, dal team di famiglia ad ufficiale Corvette in GTLM, il WTR si schiera al via del WTSC con l'inedita coppia van der Zande/Briscoe #10.
Dixon e Kobayashi aiuteranno il duo del WTR nella mitica corsa americana di domenica, conquistata 12 mesi fa con la presenza di Alonso.
Bomarito/Tinknell/Hunter Reay #55 e Jarvis/Nunez/Pla #77 sono i due equipaggi che cercheranno di tener alta la bandiera Mazda, in pista come nel 2019 con il supporto del team Joest.
Con il nuovo regolamento che prevede la presenza obligatoria di un bronze driver, è aumentata la presenza in griglia delle LMP2, 7 contro le 3 dell'ultima Daytona 24H.
Porsche, Ferrari, BMW e Corvette si sfidano per la corona in GTLM.
Con il pesante addio di Ford e la presenza solo nelle competizioni endurance di Risi Competizione, la squadra di punta per Ferrari nel WTSC, saranno solo 6 le vetture che si contenderanno la classe principale delle GT.
La versione aggiornata della Porsche 911 RSR, debutta a Daytona pronta a difendere il titolo 2019, conquistato alla grande con L. Vanthoor/Bamber #912.
La coppia sará nuovamente affiancata dal giovani Jaminet, mentre Pilet saluta il team ufficiale IMSA per altri progetti sempre con la casa di stoccarda.
Makowiecki supporterà Tandy #911 per tutto il 2020 sulla seconda Porsche, auto che accoglierá anche Matt Campbell durante le prove endurance.
De Philippi/Eng/Herta/Spengler #25 ed Edwards/Farfus/Mostert/Krohn #24 saranno gli 8 alfieri di BMW che cercheranno di difendere il successo di 12 mesi fa.
C'è invece grandissima attesa per capire cosa farà la nuovissima Corvette C8R.
La nuova GTLM cambia radicalmente rispetto alla pensionata e vincente C7R.
Jan Magnussen, dopo anni in coppia con Antonio Garcia, è pronto a lasciare spazio a Jordan Taylor, volto noto di Corvette.
Garcia/Taylor si presentano al via con la #3, mentre Gavin/Milner #4 saranno i due piloti titolari della #4.
Nicky Catsburg sosterrà la coppia della Corvette #3 nelle prove di duranta, mentre Fasseler è confermato come il terzo driver della numero 4.
Calado/Pier Guidi/Serra/Rigon #62 sono i quattro piloti che guideranno l'attacco della Ferrari, seconda nel 2019 alle spalle della BMW.
In GTD sono 18 le auto che si contendono la prima gara dell'anno.
Come per il 2019, insieme alla Michelin Endurance Cup, le auto GT3 della GT Daytona parteciperanno anche alla WeatherTech Sprint Cup, mini serie che racchiude tutte le prove corte della categoria.
Acura dovrá difendere il titolo del 2019, dominato dalla coppia Farnbacher/Hindman #86.
Mario Farnbacher #86 resta con la vettura di punta dello Shank Racing, mentre Hindman sará impegnato sulla Acura #57, auto schierata dal Heinricher Racing.
Farnbacher verrá supportato in Florida da McMurry, Michimi e Gounon, mentre Parente, Goikhberg ed Allmendinger faranno squadra con il giá citato Hindman.
Dopo una deludente stagione, Paul Miller Racing torna alla carica dell'IMSA WTSC con Sellers/Snow/Lewis/Caldarelli #48.
Lamborghini, reduce da due acuti consecutivi alla Rolex 24, cerca un tris che sarebbe storico puntando anche sulla vettura #11 di Heistand/Perera/Costa/Schothorst.
Altra Huracan importante è quella del GRT Magnus, squadra dove troviamo Potter/Lally/Pumpelly/Mapelli #44.
C'è grande interesse nel capire come si comporterá Kyle Busch.
Il due volte campione della NASCAR Cup Series sarà per la prima volta impegnato su una GT3. Kyle divederá l'abitacolo con Chase/Hawksworth/De Quesada, in pista con una Lexus RC - F GT3.
AIM VASSER SULLIVAN avrà a Daytona anche una seconda Lexus dove spicca il nome di Shane van Gisbergen. Il neozelandese, protagonista assoluto del Virgin Australia Supercars Championship, torna in IMSA con Montecalvo, Telitz/Bell.
Ian James/Nicki Thiim/Roman De Angelis/Alex Riberas #23 riportano Aston Martin a tempo pieno nel WeatherTech SportsCar Championship con Heart Of Racing Team.
Pappas/S. Müller/Bleekemolen/Estep #54 sono sicuramente da tenere d'occhio con la Porsche del BLACK SWAN RACING.
Altra Porsche favorita è senza dubbio quella di Pfaff Motorsport, secondi lo scorso anno dove hanno vinto la Sprint Cup.
Olsen/Robinchon/Kern/Pilet difenderanno i colori dell'auto canadese in una delle classi piú combatutte.
Hardwick/Long/Imperato/Bachler #16 sono i quattro alfieri di Wright Motorsport, altro team che difende la bandiera Porsche.
WRT con Audi con Bortolotti/Ineichen/Morad/D. Vanthoor #88, Foley/Auberlen/Machavern/Kligmann #97 con la BMW del Turner Motorsport e la Ferrari di Scuderia Corsa con MacNeil/Vilander/Westphal/Balzan #63 sono altre tre auto che potrebbero dire la loro durante la maratona di Daytona.
Tutto sarà in diretta su IMSA TV, dalle qualifiche di giovedi alla gara di sabato sera.
Alle 19.35 di sabato la green flag della Rolex 24 2020
Günther conquista Santiago
Maximillian Günther vince la prima gara della sua carriera in Formula E in un ultimo incredibile giro.
Il tedesco riporta la BMW sul gradino più alto del podio dopo una prova perfetta.
Mitch Evans, scattato dalla pole, ha gestito la leadership della competizione per oltre metà gara prima della rimonta di Günther e Da Costa.
La BMW di Günther ha preso la vetta del gruppo prima di cedere il passo a Da Costa, in rimonta dopo aver passato Wehrlein ed Evans.
Antonio Felix Da Costa, dalla stagione sei in pista con DS Techeetah, ha tenuto la testa per un paio di tornate prima che Günther, apparentemente in crisi, non tornasse all'attacco per l'ultimo decisivo giro.
Günther ha approfittato di 1% extra di batteria per sorpassare Da Costa nella lunghissima curva 8. Günther tiene alta la bandiera BMW dopo il ritiro di Alexander Sims, ex leader del campionato out dopo pochi giri.
Stoffel Vandoorne, sesto sotto la bandiera a scacchi dopo il doppio podio nelle prime due gare, é il nuovo leader della classifica generale.
Bellissima rimonta da parte di Di Grassi, settimo sul traguardo dopo una bruttissima qualifica.
Buemi si conferma out dalla zoma punti insieme a Vergne, rallentato da alcuni pesanti contatti. Santiago del Cile si é mostrato un week end da dimenticare per le Porsche, in difficoltà dopo due prime incoraggianti prove.
Prossimo appuntamento il 15 febbraio sul tracciato di Città del Messico.
domenica 19 gennaio 2020
Review - FIA Formula 1
Il 2019 ha riservato molte emozioni per quanto riguarda la Formula 1.
La massima formula ha chiuso la 69°edizione della sua storia con l'ennesimo sigillo di un campionissimo come Lewis Hamilton, per la sesta volta Campione del mondo.
L'inglese ha iniziato la stagione con un secondo posto prima di salire in cattedra nelle seguenti due tappe di Bahrain e Cina.
Tra i problemi di ed una vettura stellare rispetto alla concorrenza, Hamilton sembrava avere vita facile contro l'unico vero rivale, il compagno Valteri Bottas.
Il finnico ha cercato di ostacolare la corsa di Hamilton vincendo il GP di Baku, ma tutto è stato superfluo.
Barcellona, Montecarlo, Paul Ricard e la tanto contestata vittoria in quel di Montreal, hanno messo in chiaro quello che sarebbe stato l'esito dell'annata dopo l'evento di Yas Marina.
La parte centrale del 2019 ci ha fatto divertire con una bellissima lotta tra Max Verstappen e Charles Leclerc.
L'olandese ha fatto esaltare tutti i fan olandesi sul tracciato di Spielberg dove, grazie ad un attacco al limite a Leclerc, ha potuto esultare per il primo acuto dell'anno.
Una cosa che si ripeterá anche nella piovosa Hockenheim, sede del GP piú appassionante dell'anno. Verstappen é resistito alle difficoltà chiudendo la prova sul gradino più alto del podio di una competizione che ha visto molti big finire a muro.
Anche in Ungheria Verstappen ha cercato di avere la meglio su tutti, ma Hamilton non ha lasciato nulla al rivale, sconfitto nelle ultime tornate.
Finita la pausa estiva è finalmente arrivato il tanto atteso successo di Charles Leclerc.
Sul tracciato di Spa - Francorchamps il monegasco ha dato una lezione di guida a tutti, vincendo per pochissimo su Hamilton.
Una sfida che si é ripetuta solo 7 giorni di dopo nel tempio della velocità.
A Monza, Leclerc ha fatto impazzire il pubblico di casa con una prestazione perfetta che gli ha regalato il GP d'Italia.
La Ferrari ha avuto un momento di grazia che é continuato fino a Singapore, prova vinta da Vettel davanti a Leclerc.
Una vittoria decisa a tavolino che ha fatto storcere il naso a molti, compreso Leclerc.
Dalla night race di Marina Bay tutto è cambiato in casa Ferrari dove è scoppiata una vera rivalitá che è sfociata in quel di Interlagos.
Dopo aver buttato il GP di Sochi e le difficoltà di Suzuka, COTA e Mexico é arrivato il ritiro per entrambi in Brasile dopo un contatto che si poteva risparmiare. In tutte queste gare finali abbiamo visto una Mercedes quasi perfetta, sconfitta solo in Brasile dove ancora una volta é stato Verstappen ad avere la meglio. Con il contatto tra Vettel e Leclerc la Ferrari ha perso la possibilità di giocarsi il terzo posto nella classifica piloti, siglato da Max Verstappen.
Stellare annata per Sainz e Norris, veloci e performanti per tutto il 2019.
Anche Albon è stato uno dei protagonisti della stagione passata grazie anche alla promozione dalla Toro Rosso alla Red Bull. È mancato per Albon il podio, tolto da Lewis Hamilton durante l'appuntamento di San Paolo dopo una toccata nel corso dei giri finali.
Altro pilota della stagione é stato Giovinazzi che ha meritato la conferma in Alfa Romeo dopo i punti di Monza ed altre prove molto convincenti.
Deludono le Haas, mentre è triste vedere uno come Ricciardo costretto a lottare per le posizioni di metà gruppo.
Tutti a riposo ora, pronti per un 2020 che vedrá l'ultimo ciclo dei attuali regolamenti, pronti a cambiare dal 2021. Un cambio nella speranza di ritrovare lo spettacolo che spesso manca.
giovedì 16 gennaio 2020
This week
Dopo la prima vera gara del 2020, la Dubai 24H, il mondo del motorsport si sposta sul tracciato di Santiago del Cile per il secondo round stagionale della Formula E.
Dopo la doppia prova di apertura tra i muri di Ad Diriyah, la serie elettrica approda su una nuova versione del tracciato cileno, modificato per la prova di sabato nel tentativo di rendere piú spettacolare l'evento.
BMW ha iniziato con il piede giusto l'anno grazie ad Alexander Sims, fantastico nella seconda gara e molto veloce anche durante la race 1.
Bird, primo nell'opening race del campionato, cerca la rivincita dopo il brutto epilogo della seconda competizione quando, dopo un contatto, è finito a muro rompendo definitivamente l'auto.
Di Grassi con Audi, Lotterer con Porsche, De Vries e Vandoorne con le due Mercedes sono i candidati per una buona prova in Cile dove ci si attende senza dubbio la rivincita da parte di Vergne e Buemi, i delusi del primo appuntamento.
Ricordiamo che la prova si terrá nella giornata di sabato.
martedì 14 gennaio 2020
La pioggia ferma tutto
Un vero e proprio nubifragio si é abbattuto sul Dubai Autodromo, sede della 24H araba che apre la stagione della 24H Series.
La 15° edizione della Dubai 24H é stata fermata dopo 7H ed 8 minuti a causa della forte pioggia che ha reso impraticabile il tracciato.
Tutto è iniziato con l'ottimo start della Porsche #91 di Müller/Bohn/Renauer/R. Renauer.
La vettura del Herbert Motorsport ha preso la leadership sulla Mercedes AMG GT3 #777 del Tok Motorsport, auto affidata ad Engel/Stolz/Assenheimer/Assenheimer/Konrad.
Tra il traffico delle TCR abbiamo assistito ad una bellissima prima ora di gara grazie anche alla rimonta di Kujala, in pista con la Lamborghini #77 del Barwell Motorsport e di Bühk, protagonista di uno stupendo sorpasso ai danni di Sven Müller e D. Vanthoor con la sua Mercedes #48.
La gara é continuata con la già citata Lamborghini del Barwell #77 che attaccava la Audi di Car Collection #34, WRT #7 e la Mercedes #48 di HTP Motorsport, successivamente out dalla lotta per il successo finale a causa di un problema.
Calata la notte é arrivata anche la pioggia, attesa secondo le previsioni meteo.
La pista ha iniziato a mostrare tutta la sua fragilità con tante pozze che si sono create con il passare dei minuti.
La direzione gara ha chiamato in causa il Code 60, un momento chiave per la gara. Ai box, la Mercedes #4 di Al Qubaisi/Haupt/Barker/Metzger/Bleekemolen ha giocato alla grande di strategia prendendo la leadership sull'Audi #34 di Breukers/Haase/Ortmann/Parhofer/Winkelhock, altro equipaggio che ha sfruttato il Code 60 per beffare l'Audi #7 di Al Saud/Vergnes/D. Vanthoor/Mies/Breukers, da primi a terzi.
Dopo alcuni minuti in regime di Code 60, il comunemente chianato FCY, la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa, vista l'impraticabilitá del tracciato.
La situazione nel Dubai Autodrome é andata a peggiorare nel passare delle ore dove la pioggia non accennava a diminuire.
L'organizzazione ha optato dunque per chiudere la prova e di incoronare la vettura #4 del team Black Falcon come vincitrice della prova.
Per quanto riguarda le altre classi, van Lagen, de Jong/De Jong/de Heus #19 si sono imposti nella GT3 - Am, Keen/Geddie/Geddie/Balon #788 in GTX, Horkavuori/Rdest/Hartshorne/Hancock #989 in 991, Perrin/Radermecker/Boonen/Magnus/Taskinen #188 in TCR, Cho/Kim/Yanagida/Park #403 in GT4 e Jones/Goldberg/Daniell/Norman #321 in TCX ed infine Woody/Schwartz/Tagle/Brummond #351 in TC.
Le brutte condizioni meteo, inattese vista la location dell'evento, ci hanno tolto una bella lotta che, a differenza delle ultime edizioni, sembra essere molto interessante e tutta da vivere. A metà giugno la seconda tappa del Championship of Continents sul tracciato di Portimao.
Non dimentichiamoci che la 24H Series toccherà il tracciato di Monza il prossimo marzo per una 12H valida per il campionato europeo.
mercoledì 8 gennaio 2020
Starting grid - 24H Series
Dal tracciato di Dubai tutto é pronto per l'inizio della stagione motoristica.
Il primo vero appuntamento del 2020 sarà, cone da qualche anno a questa parte, la 24H di Dubai.
Il 15° anniversario della gara Araba è anche l'inizio della 24H Series, categoria che nel 2020 sbarcherà a Monza per una 12H che aprirà la stagione Europea.
Per quanto riguarda la serie Continentale, campionato che racchiude le 24H di Dubai, Portimao, Barcellona e COTA, sono al momento presenti molti interessanti equipaggi per la prima battaglia del 2020.
Al Qubaisi/Haupt/Barker/Metzger/Bleekemolen #2 cercano di difendere i colori Black Falcon, alla caccia del successo dopo aver perso nel 2019.
Car Collection sono i detentori del titolo della 24h, pronti a dare battaglia con Breukers/Haase/Ortmann/Winkelhock/Parhofer #88, in pista come sempre con Audi.
Dubai sarà l'esordio assoluto con Audi per Mirko Bortolotti. Il pilota simbolo di Lamborghini inizia da Dubai una nuova sfida con la casa tedesca. Il team WRT ospita l'asso trentino che farà coppia con R. Ineichen/M. Ineichen/K. van der Linde.
Il team belga schiera al via una seconda GT3, affidata a Breukers/Al Saud/D. Vanthoor/Mies #7.
Dopo la sconfitta alla Gulf 12H, HTP Motorsport torna nella penisola araba con gli ufficiali Götz/Bühk che supporteranno Dontje/Bruck/Al Zubair.
Anche Porsche è isctitta con il team Dinamic, l'Herbert Motorsport e GPX Racing. Herbert, team giá vincente a Dubai, porta in gara Allemann/Bohn/Renauer/A. Renauer/S. Müller #91, mentre sono Minsky/Bachler/Pedersen/Ashkanani/Rizzoli #27 che difenderanno i colori del Dinamic Motorsport.
GPX, team vincente alla 24H di Spa - Francorchamps 2019, cerca di iniziare al meglio il 2020 schierandosi al via della competizione araba con Andlauer/Hall/Fatien/Werner/Grogor #24.
Importanti outsider per il successo sono l'AMG GT3 del team Toksport WRT, squadra tedesca che esordisce a Dubai.
Stolz/Engel/Ellis/Konrad/Assemheimer #777 sono pronti a dare battaglia in una 24H dove mamca un interessante equipaggio per BMW.
Assente anche la Scuderia Praha, presenza fissa nelle parti alte della classifica durante i vari eventi della 24H Series.
Ricordiamo che la prova scatterá venerdí mattina.