martedì 13 marzo 2018

Rossi concende il bis a Bourdais


Come nella stagiome passata, è stato ancora Bourdais #18 a esultare tra i muri di St. Petersburg.
Dopo uno start difficoltoso a causa di una foratura, il francese é riuscito a risalire la china grazie ad una perfetta strategia che gli ha permesso di riprendere Wieckens #6 e Rossi #27. Il rookie canadese, dopo la pole di sabato, è stato più volte attaccato da Rossi che, quando sembrava davvero vicino all'ex pilota Mercedes, ha commesso un grave errore in curva 4 facendo scappare l'avversario.
 
 
 
Il contatto a muro di Binder a 7 tornate dalla fine ha regalato il primo jolly a Rossi con una nuova ripartenza a soli 4 giri dalla conclusione. Con le gomme finite, il trionfatore della 100° Indy 500 ha avuto una seconda chance con una nuova Caution a causa del testacoda di Chilton.
L'ultima possibilità restava la ripartenza a due giri dalla fine con Rossi che, dopo aver infilato il leader Wieckens, ha perso la sua Dallara colpendo il canadese spingendolo a muro mentre Bourdais e Rahal #15 si infilavano in prima e seconda piazza. Il pilota di Le Mans non é l'unico a compiere una gara in risalita. Rahal é passato da ultimo a secondo mentre Hunter Reay #28 é risalito fino alla quinta piazza dopo problemi nelle prime fasi.
 
 
 
Rossi ha chiuso terzo precedendo Hinchcliffe #5. Gara in ombra per Newgarden #1, Dixon #9 e Power #12, in testa coda dopo due curve.
"Vincitore morale" é certamente Wieckens, velocissimo per tutti i 110 giri. Sarà interessante vedere cosa accadrà il 6 - 7 aprile a Phoenix, primo ovale del 2018.



Ancora lui



Dopo 500 miglia di lotta, é ancora Kevin Harvick a vincere nel triovale di Phoenix battendo  solo nelle battute conclusive Hamlin #11, Ky. Busch #18 ed Elliot #9.
Dopo la battaglia tra Larson #42 e Truex Jr #78 é salito il prima piazza Kyle Busch, che ha recuperato molte posizioni durante le soste.
Stage 2 si é aperta con la rimonta di Harvick che si é messo a dettare il ritmo fino a metá stage quando Busch é tornato al comando.
 
 
 
Nel frattempo, Larson cadeva nelle retrovie in compagnia di Truex. La caution, entrata a 3 giri dalla fine della Stage, ha portato alla sosta tutti i leader mentre Ku. Busch #41, rimasto in pista, approfittava della situazione per vincere la sconda frazione di gara.
La final stage é stata segnata da una lunga green flag durata oltre 100 giri.
Proprio in questa parte di gara é scoppiata la lotta tra Hamlin e Harvick che ha concesso a Ky. Busch di riportarsi sul gruppo e di attaccare il compagno ed il pilota Haas. Passato entrambi il #18, Kyle ha preso margine ma una sosta ritardata e lenta nel pit in green gli ha fatto perdere la leadership che era passata nelle mani di Elliot.
Come nella gara autunnale del 2017, Chase non é riuscito a portare a casa il trionfo con Harvick che, senza tanti complimenti, ha passato il pilota di casa Hendrick. 
Busch, come a Las Vegas, ha provato invano a raggiungere Harvick che ha conquistato la terza vittoria stagionale (Las Vegas non valida ai fini dei Play-off a causa di una irregolarita) e il nono sigillo al Phoenix Internetional Raceway.
 
 
 
Nella "Valle del sole", Elliot é riuscito a battere e Truex Jr mentre deludono gli alfieri del team Penske dopo le ottime performance in Nevada. Oltre alla vittoria, il team Haas è presente nella top 10 anche Bower #14, Armirola #10 e Ku. Busch #41 rispettivamente sesto, settimo e decimo.
Bravo Byron, finalmente nella prima metà del gruppo e Newman #31, nella Victory lane un anno fa.
Settimana prossima ci si sposta a Fontana.
 
 
 
 
 
 
Immagine tratte da Motorsport.com

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