Come nella stagiome passata, è stato ancora Bourdais #18 a esultare tra i muri di St. Petersburg.
Dopo
uno start difficoltoso a causa di una foratura, il francese é riuscito a
risalire la china grazie ad una perfetta strategia che gli ha permesso
di riprendere Wieckens #6 e Rossi #27. Il rookie canadese, dopo la pole
di sabato, è stato più volte attaccato da Rossi che, quando sembrava
davvero vicino all'ex pilota Mercedes, ha commesso un grave errore in
curva 4 facendo scappare l'avversario.
Il contatto a
muro di Binder a 7 tornate dalla fine ha regalato il primo jolly a
Rossi con una nuova ripartenza a soli 4 giri dalla conclusione. Con le
gomme finite, il trionfatore della 100° Indy 500 ha avuto una seconda
chance con una nuova Caution a causa del testacoda di Chilton.
L'ultima
possibilità restava la ripartenza a due giri dalla fine con Rossi che,
dopo aver infilato il leader Wieckens, ha perso la sua Dallara colpendo
il canadese spingendolo a muro mentre Bourdais e Rahal #15 si infilavano
in prima e seconda piazza. Il pilota di Le Mans non é l'unico a
compiere una gara in risalita. Rahal é passato da ultimo a secondo
mentre Hunter Reay #28 é risalito fino alla quinta piazza dopo problemi
nelle prime fasi.
Rossi ha chiuso terzo precedendo
Hinchcliffe #5. Gara in ombra per Newgarden #1, Dixon #9 e Power #12, in
testa coda dopo due curve.
"Vincitore morale" é
certamente Wieckens, velocissimo per tutti i 110 giri. Sarà interessante
vedere cosa accadrà il 6 - 7 aprile a Phoenix, primo ovale del 2018.
Ancora lui
Dopo
500 miglia di lotta, é ancora Kevin Harvick a vincere nel triovale di
Phoenix battendo solo nelle battute conclusive Hamlin #11, Ky. Busch
#18 ed Elliot #9.
Dopo la battaglia tra Larson #42 e
Truex Jr #78 é salito il prima piazza Kyle Busch, che ha recuperato
molte posizioni durante le soste.
Stage 2 si é
aperta con la rimonta di Harvick che si é messo a dettare il ritmo fino a
metá stage quando Busch é tornato al comando.
Nel
frattempo, Larson cadeva nelle retrovie in compagnia di Truex. La
caution, entrata a 3 giri dalla fine della Stage, ha portato alla sosta
tutti i leader mentre Ku. Busch #41, rimasto in pista, approfittava
della situazione per vincere la sconda frazione di gara.
La final stage é stata segnata da una lunga green flag durata oltre 100 giri.
Proprio
in questa parte di gara é scoppiata la lotta tra Hamlin e Harvick che
ha concesso a Ky. Busch di riportarsi sul gruppo e di attaccare il
compagno ed il pilota Haas. Passato entrambi il #18, Kyle ha preso
margine ma una sosta ritardata e lenta nel pit in green gli ha fatto
perdere la leadership che era passata nelle mani di Elliot.
Come
nella gara autunnale del 2017, Chase non é riuscito a portare a casa il
trionfo con Harvick che, senza tanti complimenti, ha passato il pilota
di casa Hendrick.
Busch, come a Las Vegas, ha
provato invano a raggiungere Harvick che ha conquistato la terza
vittoria stagionale (Las Vegas non valida ai fini dei Play-off a causa
di una irregolarita) e il nono sigillo al Phoenix Internetional Raceway.
Nella
"Valle del sole", Elliot é riuscito a battere e Truex Jr mentre
deludono gli alfieri del team Penske dopo le ottime performance in
Nevada. Oltre alla vittoria, il team Haas è presente nella top 10 anche
Bower #14, Armirola #10 e Ku. Busch #41 rispettivamente sesto, settimo e
decimo.
Bravo Byron, finalmente nella prima metà del gruppo e Newman #31, nella Victory lane un anno fa.
Settimana prossima ci si sposta a Fontana.
Immagine tratte da Motorsport.com
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