giovedì 15 marzo 2018

This week

Lo spettacolo delle gare di durata torna in scena con il WeatherTech Sports Car Championship per la quarta classica del 2018. Dopo Daytona, si resta in Florida spostandosi nella mitica Sebring per la 66° edizione della 12 ore.
Tra i bump e i muri, la gara di sabato sarà il secondo atto della Pátrol North America Endurance Cup.
Cadillac resta la favorita d'obbligo dopo il dominio imposto a gennaio con il terzetto Barbosa/Fittipaldi/Albuquerque #5, vincitori nonostante i problemi al loro propulsore.
 


Anche la gemella #31 di Nasr/Curran/Cameron ha fatto vedere grandi cose ad inizio anno dove ha approfittato delle noie tecniche di WTR #10 (J.Taylor/Van Der Zande/Hunter-Reay) e Spirit of Daytona #90 (Mcmurry/Vautier/Cheever), chiamati al riscatto dopo un inizio da scordare al più presto.
 


Le Acura sono ancora una volta le outsider di lusso come a Daytona con le nuove Acura DPi. ESM cerca di copiare la prestazione di due anni fa anche se non sarà facile come accadde due stagioni fa quando ci fece esaltare con quei sorpassi al limite di Derani ai danno delle DP di Action Express. United Autosport gareggierà con una LMP2 dove troveremo A. Brundle e non Senna come originariamente previsto a supporto di Hanson e Di Resta. Attenzione anche al JDC - Miller, ancora con due auto, e alla Oreca #54 del Core Autosport, terzi alla 24H.




Tutti contro le Ford in GTLM dopo l'assoluto dominio alla 24H di Daytona.
La #67 e la #66 cercano il bis ma occhio alle Corvette che un anno fa fecero stravedere nell'avvallata Sebring precedendo tutti con Garcia/Magnussen/Rockenfeller #3.
Usciti ad ossa rotte del catino di Daytona, i tedeschi di Porsche e BMW e Ferrari provano a cambiare pagina.
Per BMW, l'esordio della M8 é stato da dimenticare ricalcando le orme di quanto accadde con la M6 qualche stagione fa.



In GTD si riaccendono i motori dopo la strepitosa cavalcata delle Huracan e l'ingiustissima penalità inflitta a Land.
Per evitare altre sanzioni ai pit, IMSA ha introdotto dalla gara di Sebring un limite minimo per la durata dei pit in tutte e tre le classi.
Land rischiera Mies e S. van der Linde in coppia con Picariello, nuovo volto della casa di Ingolstadt direttamente dal Belgio. A differenza di Daytona, non rivedremo ai nastri di partenza il team Grasser ma solo il Paul Miller Racing #48 con una sola Huracan affidata al terzetto a stelle e strisce Sellers/Snow/Lewis.
 


Scuderia Corsa e soprattutto Wright Motorsport cercano di togliersi una piccola soddisfazione dopo il disastro di gennaio mentre Acura fa affidamento alle due NSX GT3 per il primo successo in classe in una gara Endurance dopo i sigilli del 2017 nelle gare "sprint".
Attendiamo una bellla gara anche dalle AMG, capitanate dalla #33 di Bleekemolen/Strolz/Keating. Occhio anche alle Lexus e alle Audi.
La gara scatterà nel primo pomeriggio di sabato.



Da Fontana, la NASCAR affronta l'ultima gara ad Est prima di tornare per qualche round sulla costa Ovest.
Nel "far west" di Fontana, assisteremo alla classica 400 miglia dell'Auto Club Speedway che spesso ci hanno regalato finali emozionantissimi.
Harvick #4 tenta il pocker che potrebbe arrivare su un tracciato dove ha già vinto nel 2011. A differenza di Phoenix dove si é confermato il piu vincente di sempre, a Fontana il pilota in attivita con più trionfi è  Jimmie Johnson #48 che, fino ad ora, ha ottenuto poco rispetto a quanto ci si aspetta da lui.
 


Kyle Busch #18 insegue il primo alloro del 2018 dopo due secondi posti consecutivi nelle ultime due gare mentre Larson #42, in difficolta a Phoenix, cerca il bis dopo il risultato del 2018 che lo vide primo sotto la bandiera a scacchi.
Ci attendiamo una discreta gara da parte di Hamlim #11, Truex Jr #78 ed in generale in team Penske, fino ad ora altalenante.
Haas sembra in forma con tutti e quattro i piloti ma per arrivare all'Homested la strada è lunga.



La Formula E  2017/2018 si appresta per il giro di boa stagionale, ancora nel Sud America, precisamente in Uruguay, a Punta del Este.
Audi sembra finalmente aver risolto  i problemi di affidabilità dei primi round e ora é pronta  a dare battaglia per risalire la classifica alla caccia della leadeeship.
Bird e Rosenqvist, autori di una gara in Messico tutt'altro che positiva, si preparano al riscatto per recuperare punti sul leader della classifica Vergne.
 


Nelle retrovie Dragon Racing, Venturi e Nio devono risolvere ancora qualche problemino tecnico nonostante qualche ottima prestaziome come quella di Mortara nella seconda gara di Hong Kong.


Archiviata la 4H di Daytona, il  Continental Tire Sports Car Challenge si sposta a Sebring per il
secondo atto del 2018 sulla distanza delle 2H.
Le Cayman, in particolare con Pumpelly/Machaven #28, sembrano le auto da battere anche quest'anno mentre le Mustang sembrano faticare.
Una stagione fa, la casa dell'Ovale blu trionfó con il team Roush Performance/Kohn Motorsports, presente in pista con Marcelli/Stacy #60 e Roush Jr/Atterbury #59.



McLaren cerca riscatto dopo la negativa prestazione di gennaio dove anche il team Multimatic, sempre per quanto riguarda Ford che ha faticato nonostante le vetture extra per l'occasione.
Esordio positivo oltreoceano per i tedeschi di Porsche e BMW a caccia della prima vittoria nella classe regina (GS).
In TCR continua la lotta dopo la vittoria per un niente della #74 di Sales/Wittmer mentre ricordiamo che in ST Faulkner/Rabe ebbero la meglio sulle tre Mini e la BMW 328i di Galante/Jones.





Immagini tratte da Motorsport.com.
Immagine #28 CTSC tratta da Autoweek.com

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