giovedì 12 luglio 2018

This Week

La Formula E giunge al termine della sua stagione spostandosi in America per disputare questo weekend la doppia gara a New York.
A contendersi il titolo sono rimasti Vergne e Bird con il francese, in forza al team Techeetah, in vantaggio di ben 23 lunghezze sull'inglese.
Audi è pronta a confermare l'ottimo stato di forma della vettura e dei piloti in questa ultima parte di stagione.



Techeetah, Audi e DS Virgin sono ancora in lizza per il titolo costruttori con il team cinese che sembra avere in mano il titolo grazie ai 34 punti di vantaggio sui rivali.
Molti piloti sono ancora in cerca di un sedile per l'anno prossimo, fra tutti Nicolas Prost  che è stato appiedato dal team E-Dams per la stagione 2018/2019, dall'anno prossimo sotto l'ala del costruttore Nissan.



Salutato il Norisring, il DTM si sposta in Olanda per il giro di boa della stagione 2018, una delle più incerte ed equilibrate degli ultimi anni. A metà anno vediamo solo due case in bagare per il titolo mentre Audi resta a guardare. Al comando della graduatoria resta Paffett con 99 lunghezze contro le 93 di Mortara e le 92 di Glock e Wittmann che si é rilanciato verso la vetta grazie nello splendido fine settimana di Norimberga.
A Zandvoort, pista che spesso ha sorriso alle vetture bavaresi, ci attendiamo una bella prova da parte dei principali inseguitori di Paffett che anche a giugno ci ha fatto divertire soprattutto con Glock, certamente non quotato alla vigilia. 



Attenzione anche ai rookie Eriksson ed Eng, molto performanti nonostante la poca esperienza nella serie. Mercedes ha fatto ben vedere con Mortara, Juncadella ma anche Di Resta, sempre presente al vertice dove manca Audi. La casa dai Quattro Anelli continua a faticare ed attualmente resta a quota zero come vittorie. Ci attendiamo un riscatto anche da parte di Wehrlein e Spengler, in difficoltà tra i muri del Norisring.
Ricordiamo che dopo il round olandese si torna sullo storico Brands Hatch che precederà Misano, Nürbugring, Spielberg e la grande finale di Hockenheim dove ci auguriamo un'ultimo round ai ferri corti come è stato fino ad oggi.



La tanto attesa vittoria e l'automatico accesso ai Play-off è finalmente arrivato per Eric Joens, sfortunatissimo lo scorso anno quando in piú occasioni giunse vicino al tanto atteso passaggio in Chase. Per tutti i partecipanti della Monster Energy NASCAR Cup Series, dopo la lotteria di Daytona. la prossima occasione utile sarà certamente Watkins Glen o la night race di Bristol. Per qualcuno però la porta della Chase potrebbe aprirsi già questa settimana in Kentucky, classico ovale da 1.5 miglia.



Proprio qui aspettiamo protagonisti come Johnson #48 o Keselowski #2, vincitore due stagioni fa in un emozionate finale con Edwards che rincorreva l'alfiere del team Penske.
Truex Jr #78 cerca il pocker su una pista dove 12 mesi fa dominò la scena contro Ky. Busch #18 e Larson #42, protagonista in positivo nelle ultime due settimane con due successi in Xfinity Series, la pole a Sonoma ed il secondo posto a Chicagoland.
Sabato sera cercherà il primo successo in Cup che meriterebbe in una stagione che vede le Chevy sempre in difficoltà. Larson ed Elliot #9 sono forse gli unici sempre nelle parti alte della classifica dove da un po' non si vede Hamlin #11, coinvolto in un crash a Daytona.
Sempre in Florida ha brillato anche Bowyer #14, una conferma quest'anno,) mentre da sottolineare in negativo il comportamento di Stenhouse Jr #17 che nel "World center of racing" ha rovinato la gara a molti con qualche toccata di troppo.



Dopo la cancellazione dell'appuntamento argentino di Termas de Rio Hondo a causa di problemi economici, il World Touring Car Cup si sposta allo Slovakiaring per l'ultimo appuntamento nel vecchio continente prima delle gare cinesi, la tappa giapponese e il finale tra i muri di Macau.
A Vila Real il vecchio Muller ha ripreso le redini della serie approfittando dei problemi avuti dal nipote Ehrlacher, sfortunato a finire nell'incidente di gara 1 causato dalle due Volkswagen di Huff e Bennani, colpevole di aver spinto contro le barriere il compagno di squadra. Ehrlacher ha perso anche la seconda piazza del mondiale a favore di Tarquini che dopo sei prove senza punti ha rivisto il podio in gara 3 dove a trionfare è stato Björk che, zitto zitto, sta recuperando preziosi punti ad Ehrlacher, l'unico che sembrerebbe in grado di rompere lo strapotere delle i30.



Michelisz, Vernay e soprattutto Oriola sono chiamati alla conferma sul tecnico tracciato slovacco che non permette errori.
Attenzione alle Peugeot di Comte ed Homola, vincitori in due occasioni a Zandvoort e in Portogallo.
Chi manca ad un successo é certamente Coronel da cui ci si attenderebbe di più.
Lascia il WTCR Morbidelli che verrà rimpiazzato da Ceccon, esordiente nel TCR con la Giulietta TCR del team Mulsanne.



Ennesimo back to back week end per la stagione 2018 della Indy Car che entra nel vivo con sei prove alla fine e con ancora due ovali e il ritorno a Portland che precederà il finale di Sonoma.
Dopo l'Iowa Corn 300 ci si sposta tra i muri di Toronto, spesso sede di appassionanti prove.
Il leader del campionato resta Scott Dixon #9 anche se la classifica resta tiratissima con cinque piloti racchiusi in 100 punti. 



La gara di domenica sarà il round di casa per Hinchcliffe #5, vincitore domenica e anche per il rookie Wieckens #6 che cerca la prima vittoria tra i muri di casa, lui che é nato in un paese a circa 100 chilometri dalla città di Toronto.
Il team Penske cerca la rivincita dopo l'ennesima sconfitta arrivata al termine di una gara che sembrava decisa già in qualifica.
Attenzione anche ad Rahal #15, il già citato Dixon  ed Hunter Reay #28, vincitore in quel di Belle Isle. Tra i muri ci aspettiamo una bella prova da parte di Rossi, dominatore a Long Beach e protagonista nel bene o nel male di St. Petersburg.
Un po' sotto tono Pagenaud #22 ed anche il connazionale Bourdais #18 che vinse ad inizio anno in Florida.



Insieme al DTM torna la Formula 3 sul tracciato di Zandvoort, storica pista per la serie cadetta.
In Germania abbiamo visto una spettacolare prestazione del rookie Armstrong che così facendo ha preso la leadership della serie ai danni di Ticktum, primo in gara 3.
Zhou ed Aron cercano di puntare in alto dopo le mediocri prove nell'insidioso Norisring dove ha deluso Schumacher. La sorpresa di questo inizio anno è certamente Ahmed, vincitore in quel di Budapest con due prove fantastiche.
Ci si attende qualcosa di più da parte di Vips, Palou, Fenestraz e soprattutto Daruvala che nel 2017 é stato uno degli assoluti protagonisti su tutti i differenti tracciati.



In Toscana torna la Porsche Carrera Cup Italia per il terzultimo appuntamento della stagione. Sul tracciato del Mugello sarà assente il dominatore di questa stagione Alessio Rovera che punta in questo 2018 alla Carrera Cup France, impegnata questo fine settimana a Digione.
Attenzione dunque a Mosca, sempre per il team Tsunami o all'esperto Fulgenzi che anche in questo 2018 sta facendo fatica a tenere testa in tutte le prove. Non dimentichiamo Bertonelli, i fratelli Cazzaniga e Quaresmini, velocissimo solo a Monza nella seconda gara dove molti protagonisti erano assenti causa crash nella competizione del sabato.



Insieme alla Porsche Carrera Cup Italia torna l'ACI GT, dopo il round di Misano. 
Le novità di questo fine settimana, oltre al ritorno in pista di Fisichella con il team Baldini, sono le Bentley Continental GT3 con due ex formula 1 quali Nicola Larini ed Alex Caffi.
Al posto di Spengler, con la BMW troviamo l'ufficiale Krohn mentre Fässeler torna con Baruc dopo l'arrivo in Italia di Green.
Da tenere d'occhio resta come sempre la Lamborghini Huracan del team Antonelli Motorsport con i temibili Zampieri/Altoé, vincitori in gara 2 a Misano dopo il trionfo di Audi nella prima prova.



In Francia, nella storica pista di Dijon - Prenois, riaccendono i motori i protagonisti della Porsche Carrera Cup France dopo la trasferta Olandese di Zandvoort a metà maggio.
L'ultimo atto ha visto Andlauer, campione in carica della serie transalpina, allungare il gap da Alessio Rovera, un po' deludente in terra olandese. Chi sta ben facendo e da cui ci aspettiamo il primo successo é Güven che ha sorpassato in graduatoria Hasse-Clot, primo in gara 2 a Spa. Attenzione anche a Chevalier, leader della classifica rookie e sesto overall.



Sempre a Dijon ritroviamo anche la GT4 France Cup dopo l'insidioso evento di Pau.
Nella prova in notturna il successo è tornato in casa CD Sport con Lapierre/Parisy #1 mentre gara 2 ha visto salire sul gradino più alto del podio la Ginetta #8 di Consani/Lariche con il team SPEED CAR.
BMW ha ben fatto tra i muri di Pau soprattutto con Hurgon/Piguet, rispettivamente in quinta e quarta piazza nelle due prove.
Dopo Nogaro ci si attendeva di più da parte delle Audi chiamate al riscatto come il team IMSA con Porsche oppure AKKA ASP, ancora a secco di successi nonostante dei buoni equipaggi.







Immagini F.E, MENCS, DTM, F3, WTCR, Indy Car. P.C.C. FRA ed ACI GT tratte da Motorsport.com, 
Immagini GT4 F.Cup tratte dal sito del campionato

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