lunedì 12 novembre 2018

Bush mago del restart

Kyle Busch #18 vince l'Elimination race di Phoenix nel rinnovato ISM Raceway.
Lo spettacolo non é mancato con Harvick #4 e Truex Jr #78 adarsi battaglia per tutta la gara.
La prima Stage ha visto a 3 giri dalla fine una foratura per Harvick che lo ha costretto alla sosta ed alla perdita di un giro.
Elliot #9 ha portato a casa la Stage mentre Ky. Busch #18, Keselowski #2 e Logano #22 restavano in agguato per la seconda parte di gara che ha visto l'uscita di scena da parte di Logano che ha desciapato la posteriore destra nel Dogleg.
É stato proprio il Dogleg il punto chiave della corsa con Ky. Busch che in due ripartenze ha bruciato la concorrenza, soprattutto nella seconda e decisiva per il Championship 4.
Il pilota #18 del Gibbs, dopo aver perso la vetta del gruppo, ha approfittato di una Caution per beffare ben 8 auto e prendersi il comando memtre Hamlin #11 si toccava con Ku. Busch #41.
La toccata ha portato Hamlin a colpire Elliot che cercava di portare a casa il pass per la finale.
Con l'auto danneggiata Elliot e Ku. Busch si sono trovati out dalla competizione regalando a Kyle Bush e a Truex Jr l'accesso diretto alla finale.
Ritirato Bowyer #14, Armirola #10 restava l'ultimo rivale per Harvick #4 che si trovava in terza posizione alle spalle di Armirola, costretto a vincere.
Dopo il restart, l'ultimo della gara, Armirola ha provato a passare Kyle Busch, troppo forte per un attacco che non é mai arrivato.
Seconda piazza per Keselowski #2 davanti ad un ritrovato Larson #42 e ad Armirola, eliminanato dalla finale.
Settimana prossima a Miami la finale della Monster Energy NASCAR Cup Series dove si contenderanno il titolo Kyle Busch, Martin Truex Jr, Kevin Harvick e Joey Logano a caccia del primo titolo della carriera.




Hamilton vince, che peccato per Verstappen



Per la seconda volta in carriera Hamilton vince il GP del Brasile dopo il testacoda di Verstappen dovuto al contatto con Ocon.
Dopo una prima parte di gara dominata dalle due Mercedes, Verstappen ha rimontato su Hamilton nella seconda parte di prova quando ne aveva di piu. 
Verstappen ha preso le redini della prova fino a quando Ocon, doppiato, cercava di recuperare il giro alla S di Senna.
Ocon ha attaccato il leader della corsa toccandolo e facendolo girare prima della curva 3.
Hamilton ha passato Verstappen e non ha più mollato la vetta fino alla bandiera a scacchi.
Alle spalle di Mercedes e Red Bull troviamo Raikkonen e Ricciardo, in rimonta da metà gruppo.
Gara in difficoltà per Bottas ma soprattutto per Vettel, invisibile nella parte alta della classifica e solo sesto davanti a Leclerc e alle due Haas. Male le Williams, le Renault e le McLaren, adirittura piú lente delle Toro Rosso.
Tra due settimane l'ultimo appuntamento di Abu Dhabi.







Button/Yamamoto riportano alla Honda il titolo



Il championship decider del Super GT ci ha regalato una spettacolare prova che ha incoronato Button/Yamamoto #100 come nuovi campioni della categoria GT500 grazie al terzo posto finale.
Nojiri/Izawa hanno portato a casa il trionfo mentre dietro la Honda #100 doveva resistere agli attacchi di Hirakawa #1.
I campioni, quarti sul traguardo, hanno perso la gara al pit con una sosta lenta che ha visto i campioni 2017 costretti a rimontare a suon di staccate ed attacchi.
Talkikawa/Ishiura #38 hanno concluso secondi mentre ancora indietro le varie Nissan, mai in gara con nessuna auto.


Gara e titolo in GT300 per la Mercedes AMG GT3 che si conferma al top grazie alla coppia Kurosawa/Gamou #65, per sei punti campioni GT300 sulla BMW di Walkinshaw/Takagi #55, solo noni al termine di una prova che li ha visti arrancare nella pancia del gruppo.
Saga/Hirate sul podio dove meritava di stare anche la Lamborghini #88 di Hiramine/Mapelli, fuori dalla lotta per il successo di gara a causa di due forature.
Discreta prestazione da parte della Nissan e Subaru mentre non performanti le due Lexus e soprattutto le Audi, le peggiori per tutto il 2018 insieme all'unica Continental GT3.

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