giovedì 15 novembre 2018

This week

Lo spettacolo del motorsport ci presenta un altro interessantissimo week-end con il gran finale della Monster Energy NASCAR Cup Series e lo storico Macau GP.


La maratona della Monster Energy NASCAR Cup Series si appresta a vivere il suo atto conclusivo nell'unico Homestead di Miami dove tutto si deciderà nell'ultima 400 miglia.
La Magic 3 composta da Kyle Busch #18, Kevin Harvick #4 e Martin Truex Jr #78 é presente al completo nella finale estremamente meritata dopo una serie incredibile di successi, soprattutto nella prima parte dell'anno.
Busch si presenta a fine anno come campione della Regular Season mentre Truex Jr deve difendere il titolo conquistato 12 mesi fa quando sconfisse il #18 proprio sul finale. 
Harvick approda a Miami come uno dei più costanti del lotto tra Stage e vittorie, due di queste tolte per squalifica. Il quarto uomo della finale é Logano #22, velocissimo in tutti i Play-off. Nell'ultima 400 miglia vedremo se Truex risponderà a Logano dopo i fatti di Martinsville, dove Logano vinse la gara dopo una spinta, all'ultima staccata, ai danni di Truex. 
Attenzione ai tanti outsiders come Hamlin #11 e Ku. Busch #41 ma soprattutto Elliot #9, una conferma di questa stagione che anche in questo 2018 che però non lo vedrà in finale.
Un Championship 4 da non perdere che incoronerá il campione 2018.




In Asia é tempo di competizione nello storico Guia Circuit dove si sfidano i protagonisti del GP di Formula 3, le GT per la World Cup e le TCR per il mondiale turismo.
Per la 65° volta va in scena una delle classiche del Motorsport che chiude il 2018 alla grande.
Una gara particolare, spericolata, d'altri tempi, dove tutto deve essere perfetto.
Come ogni anno vivremo emozioni già al sabato dove é in programma la Qualifying Race che decreterà l'ordine di partenza per il GP della domenica. 
Tutti i principali protagonisti della Formula 3 europea si risfidano tra i muri di Macao dove Dan Ticktum cerca il bis dopo la rocambolesca vittoria di 12 mesi fa quando Sette Camara ed Hasburg finirono a muro nell'ultima decisiva curva.
Ticktum attacca il titolo a Macau per risollevare una stagione dove é stato messo in ombra da Schumacher, presente con il team Prema.
Il team veneto schiera anche Zhou, Shvartzman, Aron ed Armstrong, altro pronto a togliersi una soddisfazione in una 2018 amaro nell'ultima parte di campionato. 
Vips e Sato ci riprovano con il team Motopark dove rivedremo in pista Hasburg ed il pilota DTM Eriksson.
Attenzione al giapponese Sekiguchi ed allo spagnolo Palou, in pista con B - Max Racing Team mentre ritroviamo sulla griglia anche Hughers ed Ahmed con Hitech GP.
Infine c'é Carlin con Daruvala, Ahmed, Ilott e Katayama.
Meno conosciuto è anche Sho Tsuboi, campione della Formula 3 giapponese pronto a sfidarsi con il team TOM'S.




Nata nel 2015, la FIA GT World Cup é pronta a dare spettacolo tra i muri di Macao dove un anno fa accadde l'incredibile quando al primo giro della gara di qualifica un intoppo nella zona più stretta della pista causo il ritiro di metà gruppo.
Questa stagione, a parte un Silver e quattro piloti Gold, avremo 10 Platinum tra cui troviamo i piloti ufficiali di BMW, Audi, Mercedes e Porsche. 
L'uomo da battere sulla carta é Edoardo Mortara #1, sei volte vincitore, due di queste con la F3.
Con Mercedes abbiamo anche il campione GT Series Marciello #999 ed il campione Blancpain Endurance Cup Maro Engel #888, anche lui primo almeno una volta con le GT.
Torna dopo il successo del 2016 Laurens Vanthoor #911 per la prima volta con il team Manthey che sarà in pista anche con Earl Bamber #912, nel 2016 secondo alle spalle del "ribaltato" Vanthoor.
Con Audi vanno segnalate le vetture ufficiali di WRT e la #28 del team Mutromia con Haase.
Con il team belga saranno presenti Frinjs #66 e D. Vanthoor #88 mentre non dimentichiamoci di BMW che attacca la World Cup con Augusto Farfus.
Potrebbero dar bagarre anche le Nissan di Matsuda #23, Jarvis #35 ed Imperatori #18, schierate dal KCMG.



A Macau riparte anche il World Touring Car Cup che si prepara per il championship decider che vede una lotta interna tra le Hyundai.
Tarquini, dopo la vittoria in gara 3 a Suzuka, arriva sul Guia Circuit con 291 lunghezze contro le 252 di Muller e le 238 di Bjork, pronto a rimontare in un disperato attacco al titolo che potrebbe essere assegnato anche ad Oriola o Vernay, rispettivamente con Cupra ed Audi. 
Guerrieri, Michelisz ed Huff cercano l'ultimo sigillo su un tracciato dove anche Comte ed Homola potrebbero dir la loro, soprattutto nella seconda gara che, con l'inversione della griglia, potrebbe essere decisiva ai fini del campionato.
I leader del gruppo potrebbero trovarsi nella pancia del gruppo pronti a dover rimontare posizioni tra gli outsider come Coronel, che merita un successo come Vervish, velocissimo in questo ultimo mese con una vettura non più zavorrata come ad inizio anno.
Ricordiamo che come sempre sono in programma tre gare.




Da Shanghai il World Endurance Championship si appresta per l'ultima 6H del campionato che come ricordiamo proseguirà fino alla 24 Heures du Mans del prossimo anno.
La Toyota cerca un altro sigillo con Alonso/Nakajima/Buemi #8, sconfitti al Fuji dalla gemella di Kobayashi/Conway/Lopez, nettamente superiori e più costanti dei campioni della 24H del 2018.
Rebelion spera di mantenere la leadership degli altri mentre sembra un impresa per Bykolles ed SMP intaccare il terzo posto dei svizzeri di Rebellion, out in giappone con la #3.
In LMP2 tutti a caccia del DC Racing che dopo la magica doppietta in Giappone cerca il bis nel tracciato di casa.
A difendere i colori del team cinese ci saranno Tung/aubury/Richelmi #38 e Tan/Jaafar/Jeffri #37, primi nell'ultima prova dove Alpine ha conquistato un'altro podio grazie alla buona prestazione di Lapierre/Negrão/Thiriet #36.
Ci attendiamo un po' più di spettacolo in due classi che sono diventate davvero noiose.




La lotta piú interessante é come sempre in GTE PRO e GTE AM.
In PRO la classifica é giudata dalla 911 RSR #92 di Christensen/Estre che punta ad allungare in campionato su Ford e Ferrari.
Per gli americani, oltre alle Ford  con Mücke/Pla #66 e Priaulx/Tinkcknell #67, troviamo anche la Corvette C7-R GTE che scende in pista in veste ufficiale con Gavin/Milner.
Sperando in un BOP che non dovrebbe essere stravolto dopo il Fuji, le BMW e le Aston Martin porrebbero dir la loro.
Tomczky/Catsburg #82 e Blonqvist/Da Costa #83 provano a riportare una BMW sul gradino più alto del podio cosi come le due Vantage con Thiim/Sørensen #95 e Martin/Lynn #97. Non scordiamoci delle Rosse con Calado/Pier Guidi #51 ed Rigon/Bird #71, veloci anche in Giappone.



In GTE AM la Porsche #77 del team Proton sembra essere l'auto da battere con Andlauer/Campbell/Ried, assoluti leader della classifica nonostante la negativa prestazione al Fuji dove é arrivata la prima zampata da parte di Bergmeister/Lindsey/Perfetti #56.
Porsche ripresenta Preining con il team Gulf mentre attendiamo qualcosa in più da parte di Perera/Al Qubaisi/Cairoli #88.
Aston Martin resta una delle auto più competitive con Dalla Lana/Lauda/Lamy #98 e con Yoluc/Eastewood ed Adam #90, che cambia le carte in tavola puntualmente.
Ferrari si difende con Clearwater che saluta dopo l'evento di domenica Weng Sun Mok, all'ultima gara prima del ritiro.
Annunciato il prologue il 24 e 25 luglio 2019 sul tracciato di Barcellona.



Al Circuit of the Americas si conclude anche la 24H Series, pronta ad incoronare il campione dei continenti che comprende tra le altre gare la 24H di Dubai.
Novità interessanti nella classe regina dove troviamo due AMG per il team Black Falcon con Bleekemolen/Haupt/Stolz/Keating #2 e Buurman/Skeen/Hackert/Curtis #3.
Ben 2 saranno le Glickenhaus presenti sul suolo americano con Mutsch/Mailleur/Laser/Longhi #49 e Westphal/Simonsen/Miller/Stanton #704  mentre attenzione ai tedeschi di Herbert Motorsport, specialisti delle prove endurance con la #911 affidata a Allemann/Bohn/Renauer A./Renauer R/Engelhart.
Occhio alle AMG che oltre a Black Falcon si presenta sul tracciato texano con SPS automotive performance e PROsport Performance, tra cui spicca Christodoulou.
Assente il team Praha ma non la Ferrari che si difende con HB Racing con Berry/Negro/Brauner/Han #41 mentre ritorna in pista anche la Aston Martin del team R - Motorsport con Kamelger/Baeniziger/Leemhuis/Kirchhofer.

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