Per la quinta classica della stagione il mondo del Motorsport torna in America per la mitica 12H of Sebring.
La
gara é la seconda prova dell'IMSA WeatherTech Sports Car Championship,
reduce dalla 24H di Daytona che ancora abbiamo in mente per lo
spettacolo che ci ha regalato nei momenti di green.
Sono
molti i cambi di equipaggi, anche nelle vetture di punta, che restano
senza dubbio le Cadillac anche se, su una distanza più breve anche le
Acura di Penske possono avere un ruolo chiave e tentare di riportare a
casa la 12H dopo il magico successo Overall della Porsche nel 2008.
La
Cadillac #10 accoglie Vaxivièrre a supporto di Van Der Zande/J. Taylor
mentre ci attendiamo la rivincita da parte di Nasr/Derani/Curran #31,
secondi a Daytona dopo una prova quasi perfetta.
Deve
rifarsi anche la #5 di Albuquerque/Barbosa che si presenta al via senza
Fittipaldi, ritirato dall'automobilismo, ma con Brendon Hartley.
Penske
riprende gli stessi piloti della classica di fine gennaio con
Cameron/Montoya/Pagenaud #6 e R. Taylor/Castroneves/Rossi #7.
Da
tenere d'occhio le due Mazda del team Joest che 12 mesi fa fecero ben
vedere tra le sconnessioni di Sebring e 1 mese e mezzo fa si giocarono
per più di metà gara il sigillo.
Bomarito/Tinknell/Pla
#55 e Bernhard/Nunez/Jarvis #77 sono i 6 alfieri per la Mazda mentre
attendiamo una buona prova da parte della Nissan di CORE Autosport,
deludente a gennaio.
Dopo la bellisima lotta finale tra Ferrari e BMW, le meno quotate del gruppo, la GTLM si presenta a Sebring più incerta che mai.
Blomqvist,
assente a Daytona per problemi di visto che gli sono costati il
successo, riprende il posto sulla BMW #25 con De Phillippi/Herta pronta a
dar lotta a Porsche e alle Corvette.
Porsche é
sempre da tenere in considerazione in una prova che vinse lo scorso anno
con la #911 di Pilet/Tandy/Makowiecki pronti a bissare in questo 2019.
Bamber/Vanthoor/Jaminet
devono lasciarsi alle spalle la sfortunata Daytona 24H che in ogni caso
ha portato ad un importante podio dopo 7 tornate perse.
Con
gli stessi giri persi ma con un epilogo diverso non é da scordare la
Corvette #3 di Garcia/Magnussen/Rockenfeller pronta a tornare a far bene
per difendere alla grande il titolo GTLM conquistato nel 2018.
Restano come sempre in gioco anche le Ford che devono rifarsi dopo la disfatta di gennaio.
Si presenta più incerta che mai la GTD dopo il secondo sigillo a Daytona da parte della Lamborghini Huracan del Team Grasser.
Ineichen/Bortolotti/Breukers
#11, non in lotta per il campionato, cercano di mettere una ipoteca
sulla Michelin Endurance Cup che comprende oltre a queste due prime
prove anche la 6H del Glen e la Petit Le Mans.
Anche
l'Audi #29 di Land si trova nella stessa situazione della #11 e tenta
la rivincita dopo il secondo posto mantenendo tra i piloti Morand e Mies
insieme al nuovo acquisto, Ricky Feller.
Keating/Bleekemolen/Fraga
#33 su Mercedes, Sellers/Hardwick/Lewis #48 su Lamborghini e
Marks/Farnbacher/Hidman #86 su Acura sono i maggiori indiziati per la
vittoria finale ma restano le gramdi incognite delle due Lexus e della
Ferrari #63 di Macneil/Westphal/Vilander.
C'è curiosità nel rivedere in azione il trio rosa composto da Nielsen/Beatriz/Legge #57 che a Daytona non ha sfigurato.
Ricordiamo che la competizione si correrà sabato pomeriggio.
Nella sede dove nel 2012 rinizió la sua storia, il Mondiale Endurance sbarca a distanza di sette anni tra i "bumps" di Sebring.
Come
antipasto alla mitica 12H, il venerdì si correrà la Sebring 1000 miles
sulla durata delle 8H che regaleranno punti differenti rispetto alle
canoniche 6H.
Oltre alla lotta interna tra le
Toyota con Alonso/Buemi/Nakajima #8 e la gemella #7 di
Kobayashi/Conway/Lopez, la battaglia sará per il terzo gradino del podio
tra le altre P1 private tra cui spiccano Rebellion ed SMP Racing che
accoglie Hartley al posto di Button sulla #11 e Sirotkin al posto di
Isaakyan.
Beche prende il posto di Lotterer sulla #1 del team Rebellion mentre Berthon si aggiunge a Menezes e Laurent #3.
Nella
triste LMP2, che continua ad aver pochi rappresentanti, la stagione
riprende dal successo a Shanghai della #38 del team DC Racing che sbarca
in Florida da leader della classifica con Tung/Aibry/Richelmi.
King
e Stevens saranno assieme alla gemella #37 insieme ad Heinemer -
Hansson mentre nella prova americana attenzione anche #36 dell'Alpine,
pronta a confernare il secondo posto in classifica.
TDS Racing attacca il successo con Duval/Vaxivière/Perrodo #28 in una stagione da dove ci si aspettava di più.
In
GTE Pro si ricomincia dopo il trionfo in quel di Shanghai del duo
Sørensen/Thiim #95 grazie ad una gara pazza ma anche ad un BOP
favorevole.
Turner sará il terzo pilota sulla #95 mentre Adam si metterà a supporto della #97 con Lynn e Martin.
BMW
cerca il successo in terra americana dopo aver fatto vedere molto ad
Oriente mentre Porsche deve gestire la leadership della classifica con
Estre/Christensen #92 saldamente al comando con 111 punti contro i 68
della Ford #66 di Mücke/Pla, supportati da B. Johnson. Ferrari manca al
succeso dalla 6H di Silverstone con Pier Guidi/Calado mentre ancora a
secco di sigilli la gemella #71 di Rigon/Bird.
Da
sottolineare che a Sebring, come accaduto a Shanghai, ritroveremo la
Corvette che si presenta al via con un tridente formato da
Garcia/Magnussen/Rockenfeller, impegnati anche nella 12H dell'IMSA.
In
GTE-Am la vittoria ed il secondo posto asiatico hanno rilanciato in
campionato la Porsche #56 del team Project One di
Perfetti/Bergmeister/Lindsey fino a strappare la leadership alla Aston
#98.
Dalla Lana/Lauda/Lamy cercano la vittoria a
Sebring ma occhio anche a TF Sport che vede al via come sempre Jonny
Adam nonostante l'impegno in PRO, insieme a Eastwood/Yoluç.
Torna
Gianluca Roda con Giorgio Roda e Matteo Cairoli sulla Porsche #88 del
team Proton che insieme alla #77 devono recuperare tutti i punti in
classifica generale dopo la squalifica di qualche gara fa per
irregolarità nella vettura.
Attenzione al Gulf
Racing che ripropone il terzetto Wainwright/Barker/Preining #86 ed alla
Ferrari #54 di Flohr/Castellacci/Fisichella, sempre pericolosi su ogni
tracciato.
Ricordiamo che la prova scatterá alle 21.00 di venerdi sera.
Dall'ISM Raceway la Monster Energy NASCAR Cup Series si sposta a Fontana per l'unica prova dell'anno all'Auto Club Speedway.
Dopo
4 vincitori diversi in 4 gare su piste totalmente differenti, si torna
su un catino molto veloce e molto largo che permette grandi sorpassi e
battaglie side by side.
Harvick #4 manca ancora al successo come Truex Jr #19 inizia pian piano ad abituarsi al nuovo team.
Larson
#42 ed Elliot #9 cercano la prima vittoria stagionale soprattutto con
Larson che non vince nella Cup Series dal Michigan 2017.
Altro pilota che non vince da tantissimo tempo é Johnson #48, il più vincente di sempre su questo particolate tracciato.
Attenzione
ai giovani Blaney #21, Armirola #10 e Byron #24 che dopo le buona
uscita di Daytona sembrano essersi un po' persi nel gruppo.
Logano
#22 e Keselowski #2 sono in splendita forma così come Kyle Busch #18
che in california cerca di raggiungere quota 200 vittorie in NASCAR
contando Cup, Xfinity e Truck.
A
fare da supporto alla massima formula, tra i muri di Melbourne torna il
Virgin Australian Supercars Championship per il secondo round che si
terrà con 4 brevissime competizioni spalmate da venerdi a domenica.
Mclauglin #17 é l'uomo da battere su un tracciato che spesso ha sorriso a van Gisbergen #97.
Whincup
#88 e Coulthard #12 sembrano come 12 mesi fa fare da comprimari alla
lotta tra i due kiwi, un gradino migliori durante le prime due prove.
Winterbottom
#16, nonostante il cambio di team, ha iniziato bene la stagione come
Mostert #55 e Waters #6, secondo sul tracciato di Adelaide nella seconda
competizione. Bene anche i giovani Percat #8, Slide #14 e Reynolds #9.
Ricordiamo che le gare avranno un punteggio dimezzato.
Archiviata la 4H a Daytona, il Michelin Pilot Challenge torna con il consueto format di 2H.
Dopo
il finale fantastico a Daytona e la rimonta pazzesca da parte della #75
di Holton/Wittmer, vedremo se la McLaren sará in grado di confermarsi
su una pista che l'anno scorso ha premiato le Mustang.
Le
vetture del Multimatic e la #60 di Stacy/Marcelli se la giocano alla
grande insiene ai costanti campioni della AMG #46 affidata a
Trinkler/Hu. Plumb.
Lazare/Fergus #69 sono l'altra
McLaren in gioco per far bene anche in quel di Sebring dove speriamo in
una buona prestazione per la Camaro #71 di Lidell/DePew.
Clay/Jones
#82 restano pericolosi con la BMW mentre McQuarrie/Westphal #39 su
Audi, che in maniera del tutto inaspettata ha fatto stravedere a gennaio
con Westphal in ottima forma, sono chiamati alla riconferma.
Da
sottolineare che a Sebring non sará presente la Porsche #28 di
Machavern/S. Pumpelly che nel primo round ha fatto molta fatica come
tutta la scorsa stagione.
Nel
rinnovato TCR, finalmente con più partecipanti, é difficile fare un
pronostico dopo la spettacolare gara di Daytona che ha visto tutte le
vetture alternarsi alla vetta.
Audi sembra avere un minimo gap sugli avversari almeno per quanto riguarda la vettura #17 di M. Taylor/Casey Jr.
Hyndai
cerca la conferma mentre da sottolinearne lo spendido inizio stagione
da parte della Alfa Romeo Giulietta #3 con Popow/Papadopulos che dopo 2h
in lotta per il successo ha dovuto alzare bandiera bianca per noie
tecniche.
Hyndai, Alfa Romeo ed Audi hanno
spalancato la porta alle Honda gestite dal team LA Honda World Racing
che tentano il bis con O'Gorgman/Blackstock #37 e Mullan/Faulkner #52.
Dall'Albert
Park di Melbourne riparte la Formula 1 che proprio in mattinata é stata
scossa dalla morte improvvisa di Charlie Whiting, da anni direttore
gara della massima formula.
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giovedì 14 marzo 2019
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