martedì 7 maggio 2019

Acura al top in Ohio

Grande prova di forza per l'Acura #6 del team Penske che vince a Mid - Ohio per la seconda volta dopo l'anno scorso e torna a vincere a Mid - Ohio, terzo appuntamento con l'IMSA WeatherTech Sports Car Championship.
La gara ha visto alternarsi al comando Acura e Mazda con la #77 di Jarvis/Nunez unica rivale della vettura #6 di Cameron/Montoya.
Con l'ultimo pit la vettura del team Penske ha passato la Mazda che da quel momento non ha più avuto la possibilità di attaccare i rivali.
Podio per la Mazda #55 di Bomarito/Hunter - Reay davanti alla Cadillac #31 di Nasr/Derani, quarti nonostante una penalità sul finale rimediata per non aver rispettato una bandiera gialla in T1.
Non commentabili le Cadillac che come accaduto 12 mesi fa hanno patito il tortuoso tracciato di Lexington.




Vittoria back to back per la Porsche #912 di Vanthoor/Bamber che, come Acura nelle DPi, torna nella Victory lane di Mid - Ohio ad una stagione di distanza.
La 911 RSR ha dovuto combattere e resistere alla Corvette #3 di Garcia/Magnussen che ha adottato una strategia differente rispetto alla concorrenza sperando in una caution che non é mai arrivata.
Pilet/Tandy #911 chiudono il podio che per la terza volta consecutiva da inizio anno vede una Porsche sul gradino più alto.
Ottima prova per De Phillippi/Blomqvist #25 mentre invisibili le Ford che continuano un inizio anno molto difficoltoso rispetto alle passate edizioni del campionato.



Fantastica lotta all'ultimo passaggio tra la Lexus di Heistan contro la Acura di Farnbacher.
La vettura #86 di Farnbacher/Hindman, passata ai pit dalla Lexus #14 di Heistan/Hawksworth, ha cercato la rimonta con differenti attacchi che però non sono bastati per passare la vettura giapponese.
Podio per la Lamborghini #48 del Paul Miller Racing affidata a Sellers/Hardwick #48 che ha tenuto testa alla Porsche di Long/Seefried #73.
Deludono Ferrari, McLaren e soprattutto Mercedes che con Keating/Bleekemolen ha chiuso anticipatamente la prova causa contatto con una P2.
Prossima prova della stagione ad inizio giugno tra i muri di Belle Isle dove ci saranno solo P e GTD che disputeranno anche la seconda prova della Sprint Cup.



Rast porta tutti a scuola



Lezione di guida sportiva in quel di Hockenheim dove sabato e domenica é iniziato il DTM.
La forte pioggia ha reso molto complessa la gara 1 che ha visto Marco Wittmann scappare e non essere più ripreso da nessuno.
Rast, dopo aver preso il secondo posto,  si é messo a caccia della leadership di Wittmann senza l'esito sperato dato che un problema alla vettura lo ha costretto al ritiro.
Rockenfeller e Frinjs hanno chiuso il podio mentre in cima svettava Wittmann.
L'asfalto asciutto ha cambiato le carte in tavola per la seconda gara.
Eng, scattato dalla pole, ha tenuto la leadership della classifica mentre in fondo al gruppo le Aston Martin arrancano.
 


Mentre Di Resta entrava ai box per pittare, la Safety Car entratava a cambiare le carte in tavola ed avvantaggiare l'inglese che avrebbe tirato fino infondo.
Rast ha seguito la scelta di Di Resta effettuando dunque una sosta per avere gomme fresche e risalire dalla 16°piazza. Al restart rast beveva i rivali scalando fino al primo posto.
Tutti hanno fatto la sosta mentre Di Resta, unico con pit valido, prendeva la leadership.  Tutto questo gap su Rast veniva vanificato dalla Aston per colpa di un erroraccio in T3 che ha sporcato tutte le ruote.
Mueller e Frinjs hanno chiuso il podio tutto Audi.
Discreto fine settimana per Glock e Spengler mentre c'è molto da lavorare per R - Motorsport  che non può puntare alla fascia alta del gruppo.
Tra due settimane si torna tutti in pista per il round di Zolder.



Solo Mercedes



Il primo appuntamento con il Blancpain GT World Challenge Europe, secondo round del Blanpain GT Series, é andato in scena tra i sali e scendi di Brands Hatch dove la Mercedes ha dominato su tutti i fronti.
La prima gara ha visto un impressionante stint di Nico Bastian che ha consegnato a Neubauer la vettura al comando della Silver Cup e della classifica Overall.
 


L'auto #89 dell'AKKA ASP si é vista raggiungere dalla Mercedes #4 di Stolz/Engel per il team Black Falcon, secondi in gara ma vincitori della categoria PRO.
Podio per la Lamborghini #63 di Bortolotti/Engelhart che nella seconda prova ha fatto fatica a tenere il passo dei primi.
Dopo i problemi di Audi, conivolte in un incidente nella parte centrale del tracciato, la gara 2 ha premiato il duo Engel/Strolz, ancora primi di classe e questa volta Overall.
Podio per Caldarelli/Mapelli #563 e Schothorst/Fosters #66, terzi sulla Aston di Collard/Kirchhöfer. Deludono in generale le Audi mentre ritiro in gara 2 per Abril/Marciello, quarti nella prova di apertura davanti a K. van der Linde/Schmid #66. Bastian/Neubauer vincono ancora in Silver Cup, Hiroshi/Keen in Pro - Am e Scholze/Triller #444 in AM, primi anche in gara 1 dove invece il sigillo PRO AM é andato alla Ferrari #333 di Salikhov/Perel.
Tra una settimana l'Endurance race di Silverstone ancora sulle 3H.

 

Nella confusione trionfa Porsche



Brynjolfsson/Hidmann #7 riportano la Porsche al successo nell'IMSA Michelin Pilot Challenge, in pista a Mid - Ohio.
Dopo una prima parte di gara controllata dalla R8 di Koch/Cooke, la prova ha visto l'avvento della McLaren #69 di Lazare/Fergus e Holton/Wittmer #75, successivamente out. Dopo circa 1H le McLaren hanno cambiato strategia prima che la pioggia arrivasse.
La Porsche #7 ha mantenuto le slick rischiando il tutto per tutto mentre avanti Audi tornava al comando e anche le BMW tornavano sotto.
Brynjolfsson/Hidmann #7 hanno preso il comando per non lasciarlo fino alla bandiera a scacchi dove ha preceduto la AMG di Cox/Murry #35 e all'Audi di McQuarrie/Westphal #39. Il duo allunga sulla Mercedes #46, diretta rivale in classifica della Audi e della già citata #75.
Mosing/Probert tornano sul podio con la Mercedes #65 del Murillo Racing, quarti Overall davanti alla Hyundai Veloster  TCR di Wilkins/Lewis #98, quinti Overall e primi della classe TCR.
Deludono le Aston e le Mustang   da cui un podio poteva essere preventivato dopo la buona prestazione dello scorso anno.

 

Ernestone/Morley #61 completano la doppietta Veloster in TCR dove il successo é andato al duo Wilkins/Lewis.
La #61 ha buttato in testacoda l'Audi #12 di Nash/McDonough che fino a quel momento era al secondo posto della classifica provvisoria di un infuocato last lap.
Le Giulietta non sono pervenute nonostante l'ottimo esordio di Daytona dove tutto faceva immaginare ad una stagione di fuoco per l'Alfa Romeo.
Delusione le TCR della Honda che dopo i sigilli di Sebring e Daytona non sono state in grado di confermarsi anche per causa di qualche problema di troppo come accaduto alla Civic #73.
Lunga pausa per il Michelin Pilot Challenge che tornerà in pista nell'ultimo fine settimana di luglio per la 4H nel Glen.



Toyota facile prima, Porsche regina in GT



Neve, pioggia e sole hanno reso imprevedibile la penultima gara del FIA WEC in quel di Spa - Francorchamps.
Alonso/Nakajima/Buemi #8 hanno gestito la complessa situazione meteo e le tante SC e FCY vincendo facilmente sulla Rebellion #3 di Berthon/Laurent/Menezes e sulla vettura #11 del team SMP affidata ad Aleshin/Vandoorne/Petrov.
Gonzalez/Petrov/Davidson #31 vincono finalmente in LMP2 davanti a Rusinov/Van Uitert/Vergne #26 che ritorna alla grande nel WEC in preparazione alla 24H di Le Mans.
Thiriet/Lapierre/Negraõ #36 continuano a macinare punti con un altro importante podio davanti al DC Racing #38.



Porsche conquista il mondiale GT con una gara di anticipo grazie al podio della #92 di Estre/Christensen, ad un passo dal mondiale piloti.
La #92 ha lottato insieme alla #91 per il successo contro la Ferrari e la Aston Martin che, dopo qualche problema incontrato con la #95, ha preso la leadership con la gemella #97 di Lynn/Martin.
La vettura inglese ha visto la rimonta della Ferrari #51 di Pier Guidi/Calado rimontare ed attaccare la Aston #97 che grazie alla red flag, che ha chiuso la gara con qualche minuto di anticipo, ha potuto tornare a vincere dopo quanto visto a Shanghai.
Pera/Ried/Campbell #77 portano a casa il successo della GTE AM dove la Ferrari ha fatto ben vedere sul bagnato ed ha conquistato il podio con Flohr/Castellacci/Fisichella.
Altro podio per Lindsey/Perfetti/Bergmeister
#56 che si confermano alla grande in vista del championship decider di Le Mans dove Aston Martin é chiamata alla rimonta finale in una 24H che, come ricordiamo, sarà con punteggio doppio.
A metà giugno una nuova edizione della 24 Heures du Mans, ultimo appuntamento con la Superseason.



Penske sotto i riflettori



Doppio successo per il Team Penske che aggiunge alla propria bacheca la Perth Supernight . La gara 1 ha visto il ritorno al successo per Coulthard #12 che vince con merito una competizione dominata dal primo all'ultimo passaggio.
McLaughlin #17 e Mostert #55 hanno completato il podio mentre le due Red Bull Holden Racing Team chiudevano la top 5.
Whincup #88 si é rifatto nella  gara del sabato sera australiano dove il campionissimo di casa Triple Eight ha chiuso alle spalle di un incontenibile McLaughlin che allunga tanto in classifica. Waters #6 torna sul podio mentre deludono Winterbottom #5 e Reynolds #9. Positivo round per Percat #8, Davidson #250 e Slade #14, carico per il prossimo appuntamento di Winton dove qualche anno fa il #14 vinse in entrambe le prove.



Ten voorde senza rivali


 
Inizia alla grande la stagione per Larry ten Voorde che porta a casa entrambe le gare previste ad Hockenheim,  opening round della Porsche Carrera Cup Deutschland.
Skoog e Besler hanno completato il podio nelle prime due prove mentre van Lagen ha tenuto testa al rookie Janox Evans nella giornata di domenica.
Male entrambe le auto di Lechner di Ammermüller ed Andlauer da cui ci si aspetta di più.  Discreto fine settimana per Zimmermann e Malja mentre fatica Perera, in crisi come lo scarso anno.
Per quanto riguarda la Porsche Carrera Cup Deutschland si tornerà in pista tra due settimane sul tracciato di Most, per la prima volta tappa della serie tedesca. 




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