Si é chiusa con il successo di van Uitert/Nato/Rusinov la 4H di Monza, secondo appuntamento della European Le Mans Series.
Il
team russo ha preso la leadership della gara nella seconda metà per poi
restare al comando fino al traguardo dove ha battuto il team IDEC Sport
di Lafargue/Chatin/Rojas #28.
United Autosport si conferma nella top 5 con entrambe le auto mentre delude il Panis Barthez Competition.
Peccato
per la vettura #39 di Graff che, dopo un lungo periodo al comando, é
stata rallentata da un piccolo problema durante lo stint di Hirshi.
Dopo
l'ottimo esordio al Paul Ricard hanno faticato a Monza Dunqueine
Engineering e DragonSpeed che dopo aver preso la leadership con Allen è
caduta nella pancia del gruppo quando al volante é salito Hedman.
Gara
serrata in LMP3 tra Ultimate, M Racing, Eurointernational ed Inter
Europol Competition che devono alzare bandiera bianca contro
Jensen/Petersen #11.
La Ligier
dell'Eurointernetional ha preceduto Hippe/Moore #13 davanti alla Ligier
#2 dell'United Autosport con Boyd/Grist/Erdos, bravi a recuperare dalla
sesta piazza da cui partivano.
Dopo una buona prima
parte di gara non ha retto il passo la vettura #19 dell'M Racing di
Millara/Légeret e la #9 di Garcia/Droux, a lungo in vetta alla
classifica davanti alla Norma #7 del Nielsen Racing.
Ritiro per l'Oregon Team e per la Norma #17 dell'Ultimate di M. Lahye/J. Lahye/Heriau, fuori dopo un contatto all'Ascari.
La
terza edizione della 4H di Monza in classe GTE viene conquistata da
Porsche che batte le Ferrari che negli ultimi anni avevano monopolizzato
la prima posizione.
Dopo aver mantenuto la vetta
nelle prime battute, Ried ha perso la prima posizione a causa di un
contatto con una LMP2 che ha consegnato il primo posto alla Porsche #56
di Perfetti.
La gara é continuata con la sanzione
per la Ferrari #66 di Segal/Cressoni/Lu a causa di un contatto in Prima
Variante e la rimonta di Matteo Cairoli che, una volta salito in
macchina, ha ripreso la prima piazza dimostrando di avere un passo
irraggiungibile.
Il comasco ha consegnato la 911
RSR #77 al compagno Pera che ha chiuso la 4H da vincitore davanti alla
già citata #66 che con una strategia alternativa ha chiuso sul podio la
prova davanti a Pier Guidi/Nielsen/Lavergne #51.
Triste
il fatto relativo alla Porsche #88 del team Proton che, nonostante
fosse presente in autodromo, non ha preso parte all'evento per un
problema relativo ai piloti.
A metà luglio la gara di Barcellona.
Cinque volte Mercedes
Anche
a Barcellona la Formula 1 ci presenta una splendida doppietta Mercedes,
la quinta consecutiva nelle 5 prove disputate fino ad ora.
Partito
dalla pole, Valteri Bottas ha ceduto il passo al cinque volte campione
del mondo Hamilton che trionfa in Spagna per la quarta volta in
carriera.
La gara ha visto l'ottima prestazione di
Max Verstappen che ha completato il podio battendo le Ferrari che si
sono presentate in Spagna speranzose di "mangiare" punti alle Frecce
d'argento. Il
quarto posto di Vettel ed il quinto
per Leclerc sono la prova tangibile di una seria crisi che sembra
peggiorare di prova in prova.
Gasly e Magnussen
chiudono il GP davanti al padrone di casa Carlos Sainz Jr, bravo a
tenere alle spalle Kvyat, ancora molto competitivo con la Toro Rosso che
batte anche le vetture sulla carta più quotate come Alfa Romeo o
Renault.
I muri di Montecarlo attendono la F1 per il GP del Principato in calendario tra due settimane.
Ricordiamo che come da tradizione le prove libere si svolgeranno il giovedì e non il venerdì.
Keselowski vince all'ultimo
Spettacolo
puro sotto le luci del Kansas Speedway, sede della seconda night race
della stagione della Monster Energy NASCAR Cup Series.
Dopo
la prima Stage vinta da Kevin Harvick #4, la gara ha visto il pilota
del team Haas perdere tutte le speranze di gloria poco dopo la stage 2,
vinta da Elliot #9 a causa di un problema ad un pneumatico che gli ha
fatto perdere un giro.
Alla penultima caution la
competizione si é accesa con una serie di battaglie e sorpassi
incredibili che questa volta non hanno aiutato Kyle Busch #18.
Il
pilota Toyota, in rimonta con gomme fresche, veniva toccato da Jones
#20 che lo obbligava ad un pit extra, letale in termini di successo.
Keselowski #2 ha attaccato la leadership di Bowman #88 che con gomme più vecchie non ha retto il passo dell'alfiere Penske.
Keselowski ha gestito alla grande l'overtime chiudendo davanti a Bowman e Jones.
Elliot e Bowyer #14 completano la top 5 davanti ad un ritrovato Jonson #48.
Settimana
prossima l'All-Star Race, non valida per il campionato, nel catino di
Charlotte, sede della Coca Cola 600 che si terrà tra 15 giorni.
Ferrari torna a vincere
Ferrari
torna a vincere nel Blancpain GT Series, in pista a Silverstone per il
secondo appuntamento dell'Endurance Cup e terzo per quanto riguarda la
serie combinata.
Miguel Molina/Davide Rigon/Mikhail
Aleshin hanno battuto nelle ultime tornate la Lamborghini #519 di
Keen/Venturini/Perera, primi anche grazie ai problemi accusati da parte
della #63 di Engelhart/Bortolotti/Ineichen.
Molina si é messo a caccia di Venturini che ha perso la leadership solo negli ultimi minuti al tornante Luttfield.
Terzo
posto per l'Audi #2 di Vanthoor/Companc/Riberas, bravi ad approfittare
del contatto tra la Mercedes #43 e Lamborghini #19, in lotta per il
terzo posto del podio.
Si confermano alla grande la
Porsche #98 di Dumas/Müller/Jaminet e la Mercedes #4 di
Christodoulou/Engel/Buurman che allungano in campionato anche a causa
del ritiro della #88 coinvolta nella carambola del primo giro.
Amato/Mauron/Tweraser
#19 portano la Lamborghini al sigillo in Silver Cup dove all'ultimo
passaggio abbiamo assistito ad una bella volata tra
Schothorst/Schothorst/Drudi #55 e la #90 di Bastian/Boguslavskiy/Fraga.
Si conferma competitiva l'AMG GT3 #6 con Haupt/Assenheimer/Piana mentre ritiro per la #555 di Menchaca/Proto/Beretta.
In
PRO - Am Remon Vos/Onslow - Cole #74 portano a casa il successo mentre
altra vittoria per Amstutz/Ramos/Machiski per quanto riguarda la AM Cup.
Il Blancpain GT Series tornerà tra 15 giorni per la 1000km del Paul Ricard.
Giulietta all'attacco
Si
conferma una delle categorie più incerte il FIA World Touring Car Cup,
in pista allo Slovakiaring per il terzo appuntamento del campionato.
Dopo
una qualifica monopolizzata da Michelisz, il fine settimana é iniziato
sotto il segno dell'Audi di Vervish che, dalla nona piazza, ha risalito
il gruppo battendo la Giulietta di Ma Quin Hua.
Il
cinese, ex pilota Citroën nel WTCC, ha riportato il team Mulsanne a
podio prima di conquistare la terza gara del week end strappando il
successo a Michelisz che nel finale doveva difendersi da Ceccon, terzo
davanti a Langeveld. Il leader della classifica, Nestor Girolami, resta
in testa alla graduatoria grazie al successo in gara 2, vinta su
Guerrieri e Ceccon.
Ad esclusione di Michelisz faticano le Hyundai mentre deludenti le auto del Cyan Racing.
Tra meno di una settimana si corre a Zandvoort.
Vergne mette la seconda
Vergne vince in volata l'E - Prix di Monaco spezzando la striscia di vittorie diverse in 8 prove.
Il
francese di casa Techeetah ha battuto in volata Rowland e Massa che
sale sul podio della Formula E per la prima volta nella sua carriera.
Si
confermano molto competitivi Wehrlein, Evans e Buemi, ancora senza
gioia in questo e mondo dell'elettricità. Disastro Audi, Mortara,
Frinjs e Bird, ma sono state deludenti anche le BMW che sembrano aver
perso la via del successo dopo quel paradossale contatto tra i muri di
Marrakech.
Entrano in top 10 Lopez e Vandoorne che
conferma il netto miglioramento della vettura nella speranza di poter
competere ad alto livello.
Tra due settimane la gara di Berlino.
Buona la prima
Julien Andlauer vince l'opening round della Porsche Mobil 1 Supercup, in pista sul tracciato di Barcellona.
Il
francese, nuovo volto del team Lechner, ha gestito la pole dal primo
dall'ultimo passaggio tenendo la posizione sul giovane Güven,
all'esordio nella categoria.
Ammermüller completa il podio davanti ad un sorprendente Tio Ellinas e van Lagen da cui ci si attendeva di più.
Faticano Pedersen e Janox Evans che si classifica solo in ottava posizione davanti a Quaresmini.
Brutto
inizio stagione anche per Latorre, nuovo pilota per il team FACH AUTO
TECH e per Pereira, rispettivamente in 12° e 13°piazza.
Tra due settimane si torna in pista a Montecarlo.
Pagenaud torna in vetta
Dal tracciato interno dell'Indianapolis Motor Speedway é andata in pista la quinta prova della Indy Car Series.
Pagenaud #22 torna a vincere battendo Dixon #9 dopo averlo passato sorpasso nelle ultime due tornate di gara.
Scattato
dalla ottava piazza, il francese del team Penske ha recuperato alla
grande posizioni su posizioni fino a raggiungere la vetta del gruppo.
Dixon e Harvey #60 completano il podio davanti a Leist #4 e Pigot #21 che chiude la top 5.
Delude
Rosenqvist #10 che dopo pole di sabato, ha avuto una domenica ricca di
problemi soprattutto nei pit che lo hanno rallentato. Molto indietro
in classifica Newgarden #2, Power #12, Herta #88 e Rossi #28 da subito
in difficoltà dopo un contatto alla partenza.
Settimana prossima le qualifiche della Indianapolis 500 che si terrà tra due settimane.
Latifi e de Vries fanno festa
Si é disputato a Barcellona il terzo appuntamento con la Formula 2 che ha riservato molto spettacolo in entrambe le gare.
Sabato
pomeriggio é stato Latifi a conquistare il successo precedendo di solo
due secondi Aitken e Zhou che si é confermato in gara 2 dove ha portato a
casa un ottimo quarto posto.
De Vries riporta il team ART GP sul gradino più alto del podio battendo Ghiotto ed Ilott che scattava dalla ottava piazza.
Hubert
conquista la top 8 in entrambe le prove mentre manca tra i migliori
Shumacher che dopo i disastri di Baku ha faticato anche al Montmeló.
Tra due settimane l'appuntamento di Monaco.
Prema apre le danze
In quel di Barcellona é iniziata la Formula 3 sotto il dominio di Prema che sigilla entrambe le prove.
Sabato
é stato Shwartzman ha vincere la prima prova della nuova Formula 3
battendo Lundgaard ed Armstrong rispettivamente in seconda e terza
piazza
Quarto posto per Beckmann davanti a Fewtrell che chiude la top 5.
Daruvala
ha riportato il team Prema al successo precedendo Vips e Kari che per
soli 5 decimi ha tenuto testa a Shwartzman, in splendida forma nel
tracciato catalano.
Invisibili nella top 10 piloti
come Piquet, Fernandez, Viscaal e Drugovich che una stagione fa dominava
la scena in Euroformula Open.
A metà giugno si torna in pista al Paul Ricard.
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