martedì 10 settembre 2019

Leclerc padrone a Monza

Charles Leclerc si incorona principe di Monza vincendo nel Tempio della Velocità la 90°edizione del GP d'Italia.
Il ferrarista celebra i 90°della Rossa davanti ad un pubblico pazzesco che ha riempito il rettilineo di partenza appena conclusi i 53 giri di una gara molto bella.
Charles Leclerc conquista la seconda vittoria in carriera dopo aver portato a casa il trofeo di Spa nella scorsa settimana.
Dopo il via, Leclerc ha mantenuto la leadership alla prima staccata davanti a Hamilton e Bottas mentre, dietro Vettel perdeva la quarta postizione a favore di Hulkenenberg.
Il primo fatto della gara é arrivato con il clamoroso errore di Vettel alla Variante Ascari.
Il tedesco, troppo aggressivo sul cordolo interno, ha perso la vettura nel mezzo della curva finendo nell'erba.
Rientrato in pista ha colpito l'incolpevole Stroll che stava percorrendo la curva.
Un errore che ha portato in testa coda il canadese, fermo all'uscita dell'Ascari.
Stroll ha cercato di ripartire ed ha commesso lo stesso errore di Vettel.
La vittima é stata Gasly, costretto ad uscire nella ghiaia per evitare la Racing Point di Stroll.
Hamilton ha optato di montare le gomme Gialle mentre Leclerc, ai box nel giro successivo all'inglese, ha scelto la mescola bianca, più dura.
Leclerc ha dovuto resistere al ritorno in pista all'attacco di Hamilton, finito largo nella via di fuga della Roggia dopo aver tentato di beffare all'esterno il pilota Ferrari.
Hamilton ha tentato in tutti i modi di passare Leclerc, velocissimo e molto abile a difendersi nelle prime due varianti.
Con le gomme finite, Hamilton ha ceduto il passo a Bottas, mai veramente in grado di sferrare un attacco al monegasco.
A soli 21 anni, Charles Leclerc non dimenticherà mai la giornata di domenica dove meritato il successo dopo una competizione perfetta.
Bottas ed Hamilton chiudono il podio davanti alle due Renault che guadagnano punti fondamentali per il campionato costruttori.
Ottimo nono posto di Giovinazzi che a Monza conquista la migliore prestazione del 2019.
Norris si piazza solo decimo mentre ha chiuso 13° Vettel, in netta difficoltà.
Il 22 settembre ma gara di Singapore.


Mercedes vince con AKKA, ma perde il primo trofeo dell'anno


Primo posto in race 1 e grande conferma in gara 2 per la Mercedes #88 dell'AKKA ASP con Marciello/Abril.
La Mercedes festaggia, ma nello stesso tempo vede sfumare il trofeo del Blancpain GT World Challenge Europe.
La AMG #4 di Engel/Stolz perde per il titolo per dei risultati peggiori rispetto alla Lamborghini #563 di Mapelli/Caldarelli.
La Huracan dell'Orange1 FFF Racing Team ha portato a casa il quinto posto il sabato contro il secondo posto della Mercedes #4 del team Black Falcon.
Terzo posto nella prima competizione per la Lamborghini #63 di Bortolotti/Engelhart, sconfitti dalla AMG #4 nelle ultime tornate.
In gara 2 la battaglia per il titolo é entrata nel vivo.
La Mercedes era obbligata al secondo posto se voleva trionfare sulla #563, alle spalle della #4.
Stolz ha attaccato in tutti i modi la Huracan #63 di Bortolotti non riuscendo però ad avere la meglio.
Il quarto posto della #563 di Caldarelli/Mapelli é bastato per conquistare il campionato.
Per quanto riguarda le altri classi, Bastian/Neubauer #90 vincono il trofeo Silver Cup, Keen/Hamaguchi #519 portano a casa la Pro - Am ed infine Triller/Scholze # sono i campioni in categoria Am #444.
Il 29 settembre l'epilogo del Blancpain GT Series e dell'Endurance Cup sul tracciato Barcellona

Harvick vince ad Indy, Newman entra nella Chase


Grande vittoria per Kevin Harvick #4 che domina ad Indianapolis e vince per la seconda in carriera la Brickyard 400.
Dopo la prima Stage vinta da Logano #22 e la seconda conquistata dallo stesso Harvick,  il #4 del team Haas ha tenuto la vetta anche durante la Final Stage, dove nessuno lo ha veramente attaccato.
Logano chiude al secondo posto finale davanti a Wallace #43, Byron #24 e Bowyer #14.
Grazie al risultato di domemica entra nei Play-off  Bowyer e a sorpresa Ryan Newman #6.
Perde la possibilità di entrare nella lotta al campionato il 7 volte campione Johnson #48, a muro durante l'ultima prova.
Tra 7 giorni a Las Vegas inizia il Round of 16.

La prima di ten Voorde, Ammermüller vede il titolo

Larry ten Voorde vince nel Tempio della Velocità per la prima volta in questo 2019.
L'ottavo round della Mobil 1 Porsche Supercup ci ha regalato molte emozioni ed ha permesso ad Ammermüller di allungare sensibilmente verso il titolo.
Jaxon Evans, partito dalla pole, é stato attaccato all'esterno alla Prima Variante da Güven che ha tirato una bella sportellata al neozelandese di casa Fach Auto Tech.
Una mossa che ha portato la direzione gara ad infiliggere una sanzione di 5 secondi al Turco, primo sul traguardo, ma quinto all'arrivo.
Güven ha perso anche la vittoria nella classifica Rookie, vinta dall'australiano Mawson, terzo classificato nella competizione di domenica.
Ammermüller si é classificato al secondo posto allungando decisamente in campionato anche grazie al ritiro di Andlauer.
Il francese, #2 del team BWT Lechner Racing, ha sbagliato l'uscita della variante Ascari ed é finito a muro.
Un errore che pesa tantissimo alla vigilia dell'ultimo appuntamento del campionato sul tracciato del Mexico.
Un championship decider che vedrà tra i protagonisti, dopo il successo di domenica, anche ten Voorde, secondo in campionato con 96 punti contro i 110 di Ammermüller e i 92 di Andlauer
A fine ottobre la gara di Città del Messico.


De Vries mette una mano sul campionato


De Vries porta a casa due pesantissimi risultati nel Tempio della Velocità che cambiano in maniera decisa il volto alla classifica generale.
Con due terzi posti, il primo conquistato dopo una incredibile rimonta, de vries allunga in campionato grazie alle due negative prove di Latifi,  settimo in race 1 e fuori nella competizione di domenica.
Nella giornata di sabato é arrivata a sorpresa la vittoria da parte di Matsushita davanti a Ghiotto, autore come de Vries di una incredibile rimonta.
Aitken si é imposto nella sprint race in una competizione davvero serrata con 5 auto fino all'ultimo in lotta per il successo.
King ha attaccato in tutti i modi il pilota del Campos Racing senza riuscire nell'impresa.
Prossima gara a Sochi, a fine settembre.


Shwartzman ad un passo dal titolo


Anche a Monza Shwartzman resta la persona da battere nella FIA F3 2019.
Il russo si é imposto durante la race 1 dove ha primeggiato su Daruvala e Tsunoda, grande sorpresa di questo fine settimana.
Il giapponese del team Jenzer Motorsport, scattato sesto in gara 2, ha rimontato posizioni fino a sconfiggere Hughers, partito terzo nella seconda prova.
Altro podio per il giovane Lawson mentre é da sottolinearne l'ottimo fine settimana di Verschoor, due volte quarto.
Da sottolineare il spettacolare volo di Peroni, decollato all'uscita della Parabolica dopo aver preso uno dei dissuasori.
Daruvala resta l'unico rivale di Shwartzman che tra i muri di Sochi ha l'opportunità di vincere il titolo 2019 della F3.
Ricordiamo che a Monza il team Prema ha vinto il titolo riservato alle squadre con due gare ancora da svolgere.
Il round russo di Sochi si terrà a fine settembre.

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