martedì 29 ottobre 2019

Hamilton conquista il Messico

É ancora Lewis Hamilton a trionfare in Formula 1, in pista in Messico.
Sul tracciato intitolato ai fratelli Rodriguez, Hamilton ha sfruttato la perfetta strategia Mercedes per beffare le Ferrari.
Leclerc e Vettel, partiti rispettivamente dal primo e dal secondo posto, hanno buttato alle ortiche la prova puntando con una strategia discutibile per entrambi i piloti.
Vettel ha tardato l'ingresso ai box, mentre Leclerc ha optato per effettuare due soste contro la scelta dei rivali.
Dopo i pit stop, Hamilton ha preso la vetta fino al traguardo dove ha preceduto Vettel e Bottas.
Ottimo quinto posto per Albon, mentre sesto posto per Verstappen, protagonista di una gara in rimonta dopo una foratura nello stadio.
Settimo posto in casa per Perez davanti a Ricciardo e Gasly, in crisi tutto il week end a causa di un virus.
É finita troppo presto la prova di Norris, out dopo un difficoltoso pit stop dove non é stata avvitata una ruota.
Back to back week end per la Formula 1 che settimana prossima sbarcherà ad Austin.

Truex Jr prende il pass per Miami

Grandissimo spettacolo a Martinsville, primo atto del Round of 8 per quanto riguarda la Monster Energy NASCAR Cup Series.
Il pilota #19 del team Gibbs ha dominato la prova aggiudicandosi entrambe le Stage prima di confermarsi anche nell'ultima frazione.
Denny Hamlin #11, secondo sul traguardo, é stato l'unico vero avversario di Truex che nel finale ha dovuto vedersela con il ritorno di Byron #24.
I 500 giri della pista di Martinsville ci hanno regalato molti colpi di scena come il ritiro di Chase Elliott #9.
Il driver del team Hendrick, già in difficoltà dalle prove libere, ha dovuto rientrare al garage per un problema sulla vettura che potrebbe essere determinante in ottica Chase.
Protagonista in negativo anche Kyle Busch #18, in testacoda dopo un contatto con Armirola #10, ma attualmente ancora all'interno dei Play-off.
É finita alle mani la lotta tra Denny Hamlin e Joey Logano, in battaglia a suon di sportellate durante la final stage
Elliott (-44), Larson (-24), Blaney (15) e Harvick #4 (-14) sono i quattro piloti a rischio eliminazione alla vigilia della prova in Texas.

Guerrieri nuovo leader dopo Suzuka

Esteban Guerrieri vince il primo round della lotta contro Michelisz dopo il terzultimo round del WTCR a Suzuka.
L'argentino di casa Honda strappa all'ungherese, in pista con la Hyundai, la leadership nel FIA World Touring Car Cup.
In Giappone abbiamo assistito a tre interessanti prove che hanno cambiato le sorti di un campionato sempre più serrato.
Michelisz, leader della graduatoria alla vigilia dell'evento nipponico, ha dovuto cedere la vetta a Guerrieri, assoluto protagonista della race 1.
Langeveld e Monteiro hanno completato davanti a Björk, il terzo vero rivale alla corsa al titolo.
Michelisz ha preso un'importante rivincita durante la prima prova di domemica dopo aver respinto con forza l'attacco di Robb Huff, scattato dal secondo posto.
Primo per tutta la prova, Michelisz ha vinto e ripreso la prima posizione in campionato anche grazie al nono posto di Guerrieri.
Partito davanti in race 3, Guerrieri é tornato sul podio alle spalle di Kristofferson, primo per la seconda volta in questa stagione.
Ottimo finale di week end per la Giulietta di Ceccon, terzo dopo aver lottato con Monteiro, anche lui molto rapido per tutto il fine settimana.
Deludono le Lynk & Co, in difficoltà con Muller ed Ehrlacher, entrambi lontani dalla zona punti durante tutte le prove del week end. 
Con 6 prove al termine la classifica vede Guerrieri con 6 punti di gap su Michelisz e 40 su Björk.
Prossimo appuntamento da non perdere a metà novembre tra i muri di Macao.

Idec ringrazia G - Drive e conquista il titolo

Dopo 3 anni di dominio finisce l'impero del team G - Drive.
L'ELMS ha chiuso la stagione sul tracciato di Portimao con vari colpi di scena che hanno ribaltato una situazione, quasi   scontata a favore del team G - Drive.
I russi, in vantaggio alla vigilia della 4H portoghese, hanno perso la gara ed il titolo buttando in testacoda l'Oreca #28 del team Idec Sport, diretti rivali in classifica.
Rusinov/Vergne/van Uitert #26 hanno rimediato un penalty che li ha portati in sesta piazza, non sufficiente per vincere il campionato.
Lafargue/Chatin/Rojas #28, primi sotto la bandiera a scacchi, hanno potuto festeggiare il primo trofeo per il team francese dopo una stagione quasi perfetta.
Hanson/Albuquerque #22 finiscono al secondo posto la stagione davanti ai francesi del team Graff con Gommedy/Hirschi/Cougnaud #39.
Deludente finale di campionato per il Panis Barthez Competition  e per il team Dunqueine Engineering, già in crisi dopo poche curve.
Da sottolineare il brutto crash innescato da Manchester, in testacoda nel corso del primo giro dopo cinque curve.
L'inglese, in pista con la Dallara del team Carlin, é stato colpito dal resto del gruppo provocando una lunga bandiera rossa.

In LMP3 finisce con un ricorso la stagione che incorona del duo Jensen/Petersen.
La coppia del team Eurointernetional #11, sesti sul traguardo e con un giro di ritardo dai vincitori, ha vinto il titolo grazie ad una squalifica inflitta nel post gara all'Inter Europol Competition, per non aver rispettato i limiti sui tempi di guida.
Il team 360 Racing con Dayson/Kaiser/Woodward porta a casa il primo sigillo in questo 2019 precedendo il team United Autosport, ancora una volta battuto con Boyd/Erdos/Grist.
Completa la stagione con un podio il team Ultimate con Lahaye/Lahaye/Heriau #17, staccati di un giro dalla concorrenza.

Finisce nel migliore dei modi la stagione per il team Luzich #51, campioni della categoria già dopo l'appuntamento di Spa - Francorchamps.
Pier Guidi/Nielsen/Lavergne hanno dominato l'ultimo round con 50 secondi di gap sulla concorrenza capitanata dalla Ferrari #60 di Pianezzola/Perel/Piccini.
Babini/Frezza/Giraudi portano a casa il podio in classe GTE dopo una lunga lotta con la Ferrari #55 del Spirit of Race.
É finita al primo giro l'avvenutura del Dempsey Proton Racing, out con entrambe le vetture dopo pochissimi metri.
Luzich conquista il trofeo team in GTE, nella speranza che dal 2020 arrivino nuovi competitors.

McLaughlin vede il titolo

Due gare molto interessanti in Gold Coast, secondo appuntamento dell'Enduro Cup per quanto riguarda il Virgin Australia Supercars Championship.
Tra i muri di Surfers Paradise é stato il team Red Bull Holden Racing ad avere la meglio imponendosi in entrambe le 300 miglia in programma.
La gara 1 é stata conquista, grazie ad una perfetta  strategia, dal duo Whincup/Lownders #888, bravi a beffare i compagni van Gisbergen/Tander #97 e la coppia McLaughlin/Prémat #17.
Scott McLaughlin, dominatore della stagione ed in pole per gara 1, non ha preso parte alla prova conclusiva del week end a causa di un terribile incidente in curva 1.
Durante il turno di qualifiche, dopo la classica danza sui cordoli della prima chiane, il kiwi di casa Penske, é finito contro il muro prima di ribaltarsi e distruggere la sua Ford Mustang.
Fortunatamente non ci sono state conseguenze per il neozelandese,  portato in ospedale per accertamenti, ma pronto a tornare in pista a Sandown.
Van Gisbergen/Tander #97 hanno siglato il successo nella race 2 precedendo sul traguardo la vettura genella di Whincup/Lownders, fino all'ultimo attaccata dalla Holden #9 di Reynolds/Youlden.
A sole 3 prove dalla fine del campionato la classifica vede McLaughlin leader con 463 lunghezze su van Gisbergen.
Prossimo appuntamento a Sandown il 10 novembre per la 500 miglia che chiude la stagione endurance.



Ammermüller tre volte campione


Micheal Ammermüller domina in Messico e vince il terzo titolo consecutivo nella Porsche Supercup eguagliando René Rast, uno dei piloti più vincenti della storia di questa serie.
Le due prove messicane hanno incoronato Ammermüller, impegnato in entrambe le competizioni a respingere gli attacchi di Güven.
Il campione dei rookie e della Porsche Carrera Cup France ha dato spettacolo mostrandosi come unico vero rivale del #1 del BWT Lechner Racing.
Terzo posto nella race 1 per Ellinas mentre Janox Evans ha conquistato l'ultimo gradino del podio nella prova di domenica al termine un'intensa lotta tra Pereira ed Andlauer.
Deludente finale di campionato per Larry ten Voorde, mai in gara per un risultato tra i primi tre.
Finisce a Città del Messico una deludente annata per Latorre e van Lagen, due piloti da cui ci si attendeva molto di più.
Lindland vince la classifica Pro - Am, mentre il BWT Lechner Racing si conferma al top tra i team.

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