La terza stagione della Formula E ha incoronato un pilota che forse non meritava al 100% il titolo.
Dopo
l'inizio stellare di campionato con i successi di Hong Kong, Marrakech e
Buenos Aires, Sébastien Buemi ha lasciato il titolo a Lucas Di Grassi
nell'ultima gara dove lo svizzero è stato rallentato da un problema
nella parte posteriore della vettura.
Di Grassi ha
completato la stagione alla grande dimostrandosi certamente più veloce
del rivale sul quale però pesano due squalifiche e soprattutto due gare
non corse a causa della concomitanza Fe -WEC.
La penultima gara del campionato, come si temeva, ha deciso il campionato con Buemi impossibilitato a correre a New York per la gara del WEC al Nürburgring.
Purtroppo non sapremo mai come sarebbe
andato Buemi in America dove avrebbe potuto ritirarsi in entrambe le
gare oppure conquistare altri punti fondamentali per giungere a Montreal
senza problemi.
Il team Dams si consola con il titolo team strappato ancora una volta al team ABT, ora supportato da Audi.
Rosenqvist ha chiuso il campionato al terzo posto dopo una bella stagione come quella di Bird e Vergne. Discreta stagione per Turvey, Prost ed Heidfeld mentre disastroso anno per le Jaguar da cui ci si attendevano molte cose.
Sperando
che l'anno prossimo ci sia un duello alla pari per il titolo, la
Formula E si prepara per l'anno prossimo già pronta ad accogliere nella
Entry List BMW oltre a Porsche e Mercedes nelle prossime stagione.
La Fornula E ricarica le batterie pronta a ritornare in pista in autunno sul tracciato di Hong Kong.
Immagine tratta da Motorsport.com
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