giovedì 31 maggio 2018

This Week

Da Monza riparte la Porsche Carrera Cup Italia per il terzo round del campionato dopo Imola e Paul Ricard.
In Brianza sbarca la serie tricolore protagonista del primo ACI Racing Week - end.
Rovera approda a Monza da leader della classifica dopo le belle vittorie in terra francese dove ha regolato Iaquinta e Bertonelli, veloce con il team Dinamic.
Cazzaniga ha raggiunto finalmente il podio in Francia mentre si sono confermati Mosca e Fulgenzi, attesi in gran spolvero a Monza.


Dalla città di Detroit torna in pista l'IMSA WeatherTech Sports Car Championship per la seconda ed
A differenza di Long Beach, a Detroit  ci saranno le GTD insieme ai prototipi mentre le GTLM sono oltreoceano per il test ufficiale della 24 Heures du Mans. La classe regina riparte dal successo delle Acura a Mid - Ohio dove la nuovissima DPI ha colto il primo trionfo con la coppia R. Taylor/Castroneves #7.
Ricky ha vinto l'ultima edizione del GP di Belle Isle insieme al fratello che con il nuovo compagno Van Der Zande è ancora senza successi con la sua Cadillac #10.
 


Le altre DPI americane fanno paura con Action Express che con la #5 hanno vinto nell'ultimo Street Circuit.
Attenzione alle Madza, in ottima forma a Lexington dove sono mancate le Nissan di Sharp/Dalzien #2 e van Overbeek/Derani #22. Deludono per ora le varie P2 che già a inizio mese hanno avuto, invano, un forte aiuto dal BOP.
ultima gara cittadina della stagione sulla distanza di 1H e 40.



In GTD a Mid - Ohio é finalmente arrivato il primo acuto da parte della Lexus #15 di Baumann/Marcelli #14 dopo una stagione in agonia.
In Michigan attendiamo una rivincita da parte della Acura che trionfó una stagione fa con la #86, quest'anno affidata a Parente/Legge.
Balzan/MacNeil #63 cercano il primo alloro stagionale ma occhio alle Huracan, ancora a podio in Ohio dopo le vittorie in endurance. Faticano per ora le Audi, ad eccezione delle gare con Land, BMW e Mercedes.
 


Da sottolineare che con la AMG del team SunEnergy1 Racing ci sarà Schneider al posto di Engel che non potrà supportare Habul a causa degli impegni in europa con Black Falcon.



Carico della prima comparsa nella Victory Lane nella Indy 500, Will Power #12 torna nel terreno di
Occhio a Hinchcliffe #5 che torna in pista dopo aver saltato la Indy 500 per non aver passato le qualifiche.
Il pilota del team Schmidt sta venendo oscurato da Wieckens #6, connazionale più forte di quanto si poteva pronosticare al via.
Rossi #28, unico a dare spettacolo in quel di Indianapolis grazie ai suoi spettacolari sorpassi a filo del muro, potrebbe far vedere grandi cose dopo aver dominato l'ultimo vincitore tra i muri a Long Beach.
caccia preferito, lo stradale di Detroit. Il classico round di Belle Isle vedrà come sempre una doppio GP dove Penske resta il team da battere ma attenzione a Rahal #15 mina vagante per eccellenza su questo traciato che lo ha visto più volte vincitore.



Al Paul Ricard tornano in pista i protagonisti del Blancpain GT Series per il quinto round della stagione, giro di boa della serie combinata e della coppa endurance.
Quella francese é, da qualche stagione a questa parte, la vera preparazione alla 24H di Spa che in questo 2018 celebra la sua 70° edizione.
 


In Inghilterra Aston ha alzato la voce con la #76 di Vaxivière/Dennis/Thiim che non ha avuto rivali nella "casa del motorsport inglese".
Mercedes fino ad ora si é confermata con AKKA e Strakka, deludenti in Inghilterra dopo il secondo posto di Monza con il trio Parente/Bühk/Götz #43.
Bentley e Ferrari mancano all'appello nella top 5 che, in entranbe le coppe, vede la presenza fissa delle Audi che fano festa con WRT e Attempto.
Porsche non ha ancora vinto ma finalmente ha fatto ben vedere due settimane fa dove non ha sofferto come a Monza dove la 911 R GT3 faticava sui lunghi dritti del nostro autodromo.
In Francia ci aspettiamo una buona gara dalla BMW che a causa di impegni a Le Mans e a Budapest cambia totalmente equipaggi.
Sulla #98 troveremo Collard/Yelloly/Mostert mentre sulla gemella ritroviamo Blonqvist/Kligmann/Krohn.


Attenzione come sempre alla Huracan che con il team Grasser  cerca ancora il successo nelle prove endurance in un tracciato  dove la Lamborghini non ha ancora vinto.
Ci si attende grandi cose anche dalla Lexus che a Silverstone ha fatto stravedere con entrambe le auto, finalmente competitive.
Male invece fino ad ora la Nissan, vincitrice a Le Castellet nel 2015 e McLaren, a successo l'anno seguente.



Si riaccende la lotta in Silver Cup dove, sembra strano dirlo, ma l'auto da battere è la Jaguar di
Ad approfittarne di tutto ciò e stata la Mercedes #6 del team Black Falcon con Al Faisal/Haupt/Piana, veloci anche a Monza.
Manca ancora la zampata Aston con la #97 che fece bene una stagione fa.
Fontana/Zaugg/Grenier #54, sfortunatissima nel round di inglese dove un problema ha rovinato il tutto.



In Pro - AM l'unico cambiamento di equipaggio è quello della Ferrari #333 del Rinaldi che avrà tra le fila Ludwig insieme a Mattschull/Sailkhov.
AKKA si è dimostrata competitiva come la AMG di Yoluc/Hankey/Burke #49, vincitori oltremanica dopo non aver partecipato al round di Monza a causa del botto del turco Yoluc in qualifica.
Delude per ora la Huracan del team Lazzarus e soprattutto AF Corse con Bertolini.
Barwell fa fatica anche in AM Cup con Mishaw/Kujala/Matchiski mentre Garage 59 può esultare almeno qui grazie alla #188 di West/Harris/Goodwin.


In Ungheria riparte il DTM dopo le interessanti competizioni di Hockenheim e Lausitzring. Dopo quattro gare la sfida tra le tre case tedesche vede un tre a uno per Mercedes su BMW mentre Audi resta invisibile per i gradini che contano. Storicanente, sul tracciato magiaro, la casa dei Quattro Anelli ha dominato la scena mettendo anche sei auto nelle rispettive prime caselle.
Uno dei protagonisti un anno fa fu Rast che usò l'Hungaroring come trampolino di lancio verso il titolo da rookie.
 


Green e Rockenfeller sono state le vetture piú performanti per la casa di Ingolstadt che sta subendo le ottime prestazioni della Mercedes, soprattutto con Paffett inarrestabile.
Auer, Wehrlein ma anche Mortara e Di Resta hanno sfidato abilmente le M4 DTM di Glock ed Eng. L'ex campione della Supercup e della Carrera Cup Deutschland oltre ad essere un assoluto protagonista con le GT sta facendo stravedere rispetto ai pilastri della casa bavarese che fino ad ora è mancata all'appello con Wittmann o Spengler.




In Pennsylvania riaccende i motori la Monster Energy NASCAR Cup Series dopo l'evento della 600 miglia di Charlotte dove il pilota Gibbs Kyle Busch #18 ha vinto per la quarta volta stagionale. Il campione della serie nel 2016 é insieme ad Harvick uno dei papabili per il trionfo nel Tricky Triangle dove Kyle ha vinto una sola volta mentre Harvick non ha mai portato a casa l'alloro principale.
A Pocono una stagione fa vinse il giovane Blaney #12 e chissà che magari non sia il turno di un altro giovane come Larson #42, ancora a 0 vittorie oppure uno delle tre giovani leve di Hendrick.
 


Keselowski #2 sembra faticare come Johnson #48 che regolarmente finesce in qualche incidente o sbatte a muro. Ricordiamo che a Pocono si gareggia sulle 400 miglia.


In Ungheria ci sarà anche la Formula 3 European che scende in pista dopo l'opening Week-end di Pau.
Ralf Aron ha data spettacolo tra i muri francesi dove il team Prema non è riuscito a sfondare  la concorrenza capitanata dal team Carlin con Fenerstal primo in gara 2.
Zhou ha fatto una bella figura a metà maggio insiene a Daruvala,  il secondo alfiere del team Carlin. A differenza di una stagione fa, a dar fastidio ai veneti ci sono anche la Motopark ed Hitech rispettivamente con Ticktum e Palou. Bene Armstrong mentre sempre piú sotto tono l'avventura da parte di Schumacher, compagno di box  di Armstrong, da subito a podio.  
Ci attendiamo qualcosa in più da parte di Sato, Vips e Vaidyanathan ed Habsubrg, alla seconda annata nella serie europea.





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