martedì 15 gennaio 2019

D'Ambrosio ringrazia BMW

Nel secondo appuntamento stagionale della Formula E è Jerome D'Ambrosio a bordo della sua Mahindra a conquistare la vittoria e la vetta della classifica grazie  agli errori dei due piloti BMW.
Marrakesh ha visto Vergne buttare un'ottima qualifica sbagliando la staccata alla prima curva e centrando Bird per poi finire in testacoda.
Nella prima parte di gara é stato Bird a dettare il passo poi ceduto agli uomini BMW che fino a 5 minuti dalla fine  sembravano avere la vittoria in pugno. Da costa si vedeva rimontato da Sims che ha portato l'attacco al portoghese, stato costretto a finire a muro mentre Sims finiva largo e perdeva 3 posti.
 
 
 
D'Ambrosio, grazie all'esclusione della BMW, ha preso la vetta prima della Safety Car che ha portato la prova alla ripartenza per un decisivo giro finale. D'Ambrosio é riuscito a mantenere la testa precedendo Frijns, Bird e Sims.
Ottima la prestazione di Vergne, 5°, che è riuscito a fare uno splendido recupero cosi come Lotterer.
Male Vandoorne e Wehrlein che non hanno concluso la prova mentre Massa ha ancora molto da imparare.
Prossima prova sul tracciato di Santiago del Cile il 26 gennaio.



Car Collection a mani basse



La prima prova della 24H Series ci ha regalato un'interessante 24H di Dubai che ha incoronato la vettura #88 del team Car Collection affidata a Parhofer/Haase/Vervish/Breukers. La versione 2019 della R8 LMS ha iniziato la prova dal secondo posto prima di balzare al comando nel pomeriggio italiano.
Dopo aver regalato un giro a tutti, l'unico rivale rimasto era la Mercedes #2 di Al Faisal/Haupt/Christodoulou/Al Faisal/Buurman che restava a pieni giri prima di qualche noia ai freni che hanno costretto i capioni in carica ad una lunga sosta che ha rovinato la 24H.
WRT #7 ha battuto la Bohemia Energy Racing with Scuderia Praha #11 che paga 4 giri dai vincitori.
Il team Grasser #63 finisce al quarto posto dopo aver conquistato la pole il giovedi mentre  si difendono Attempto #99 e BWT Mücke #9, cosa che non si può dire di Porsche che con Herbert Motorsport è stata sconfitta anche nella classe PRO AM dove la #91 giocava le proprie carte con Allemann/Renauer/Renauer/Bohn.
 
 
 
Il team campione qualche stagione fa in quel di Dubai ha perso la classe PRO AM a favore della AMG #25 del team HTP Motorsport che esulta con Hrachowina/Konrad/Schneider/Dontje/Bosi.
Nelle altre classi, Schlotter/Rattenbury/Påverud/Al Mudhaf/Schandoff si sono aggiudicati la SPX, Eastwood e i tre Moutran la 911, Kovac/Pekar/Lestrup/Tekaat la GT4, Menden/Danz/Mettler/Tanner/Ogary la combattuta TCR, Klemud/Sieljes/Rink/Smyrlis/Rettich la CUP 1, Schmidt/Dumon/Schmidt/Bassil/Chkondali la CUP 2 ed infine Bonnel/Cordelier/Lefévre/Nobs la SP3.
Una 24H caratterizzata da distacchi abissali come spesso accade nella serie. Forse sarebbe il caso di puntare po' di più su GT3 e TCR lasciando a casa altre classi che hanno portato a un numero di auto esagerato come detto dai piloti di punta che hanno segnalato il problema.
La prossima competizione del Championship of Continents si terrà a Portimão il 6 - 7 luglio con un'altra 24H di lotta e battaglia.

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