La
stagione 2018 della Formula 2 é stata una gara di sopravvivenza che ha
meritatamente premiato il piú forte ma sicuramente ingiusta nei
confronti di altri piloti.
La stagione é iniziata
nel deserto del Barhain dove Lando Norris ha aperto le danze con una
bella vittoria su Sette Camara e Markelov che nella seconda prova ha
messo in chiaro la situazione vincendo sull'esordiente Günther che
scattava dalla pole.
Tra i muri di Baku Albon ha approfittato dei problemi al leader del campionato per vincere prima che
Russell si imponesse nella seconda gara dove ha preceduto de Vries, Latifi e Norris.
Russell, pilota ART, ci ha preso
gusto ed ha infilato il successo anche in quel di Barcellona dove il
suo compagno di team Aitken si é reso protagonista di un'ottima prova in
cui ha tenuto testa ad Albon, autore di un pessimo fine settimana nel
Principato di Monaco che ha tradito anche Russell, autore di due ritiri
che hanno riaperto i giochi a favore di Norris.
In
Francia, sul tracciato del Paul Ricard, Russell ha ripreso il successo
in gara 1 prima di ripetersi nel seguente round di Spielberg che
preceduto un'importantissima collezione di secondi posti che lo hanno
portato in fuga in classifica che lo vedeva saldamente leader su Norris,
tradito in diverse occasioni dal motore.
L'Ungheria é stata ad appannaggio di Albon e de Vries che ha vinto anche la gara 1 a Spa.
A
Monza la stagione ha visto l'ultimo vero affronto sul campo tra Norris e
Russell prima che quest'ultimo prendesse il largo con il successo in
gara 2 e i preziosi piazzamenti di Sochi dove Norris non ha completato
neanche una prova.
Ad Abu Dhabi, con il campionato
in tasca, Russell si é dovuto difendere da Albon che dopo il round russo
era diventato l'unico rivale del leader della classifica.
Albon é stato tradito dalla sua vettura che si é spenta proprio prima del via consegnando senza fatica il campionato a Rusell.
Da metá stagione, soprattutto dopo Silverstone, la stagione é stata "ammazzata" dal giovane pilota ART anche se é chiaro che, con una stagione regolare, anche Norris avrebbe potuto dire il suo sulla distanza di una stagione che ha premiato anche Albon e De Vries mentre boccia Markelov, che dovrebbe essere a fine carriera.
Stagione in ombra per Ghiotto e Fuoco che con il nuovo team ha fatto fatica consolandosi con i sigilli a Monaco e Yas Marina.
Speriamo che si risolvano i problemi ai motori per garantire una linearità nel campionato e premiare chi merita in una serie da sempre trampolino di lancio per la F1.
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