martedì 28 gennaio 2020

WTR, BMW e Lamborghini si ripetono a Daytona

Daytona regala ancora una volta grandi emozioni. La Rolex 24 at Daytona é stata ancora una volta davvero emozionante, un evento unico che apre l'IMSA  WeatherTech SportsCar Championship.
Per la terza volta in quattro anni é stato il Wayne Taylor Racing a conquistare il successo impostando un ritmo pazzesco, irraggiungibile per i rivali.
Dopo le prime ore, dominate dal binomio Acura - Mazda, la 24h ha visto le Cadillac, molto veloci sulla distanza, recuperare sulla testa del gruppo e prendere il comando con la #5 di Barbosa/Bourdais/Duval.
Nella notte di Daytona abbiamo assistito al ritmo pazzesco imposto da van der Zande, bravissimo a rimontare secondi su secondi e prendere la vetta prima del sorgere del sole a bordo della Cadillac #10 del WTR.
La gara sembrava finita per la #10 quando, a 5h e mezza dalla  fine,  un lunghissimo stop and go veniva inflitto a Briscoe, colpevole di non aver rispettato il semaforo rosso in uscita dalla pit lane in regime di caution.
Briscoe/Dixon/van der Zande/Kobayashi #10, dopo aver perso un giro, hanno recuperato sulla vetta grazie all'ultima caution, entrata a 4h dalla fine per rimuovere la Lamborghini #19, finita in fiamme.
Dall'ultimo restart tutto é rimasto stabile per la vittoria overall, nuovamente conquistata dal WTR.
Secondo posto finale per la Mazda di Jarvis/Pla/Nunez #77 davanti alla Cadillac #5 dei giá citati Duval/Bourdais/Duval.
Deludente risultato per Acura, ancora sofferente sulla distanza rispetto alle prove corte.




É ancora la BMW a confermarsi al vertice della classe GTLM.
Krohn/Edwards/Mostert/Farfus #24 sono i nuovi vincitori della Rolex 24 at Daytona per la principale classe GT.
Sono state 24h impressionanti per quanto riguarda la classe GTLM, dove abbiamo visto piú di 12h di battaglia tra BMW e Porsche. La BMW ha sfruttato alla grande la sua velocitá di punta per beffare le 911 RSR, imprendibili durante le prime ore.
Campbell/Tandy/Makowiecki #911 e L. Vanthoor/Bamber/Jamine #912 sono stati i principali avversari della BMW #24, vittoriosa solo dopo l'ultima decisiva sosta.
Con il risultato della 24h appena conclusa, BMW conferma la vittoria 2018, meritando assolutamente il successo.
La #912 chiude al secondo posto davanti alla gemella #911, terza sotto la bandiera a scacchi  con 4 secondi di ritardo dal terzetto Jaminet/Vanthoor/Bamber.
Corvette ha esordito al to0 nella magica location di Daytona, con un convincente quarto posto.
Garcia/Catsburg/J. Taylor #3 hanno mostrato un ottimo ritmo, difendendosi molto bene per tutte le 24h.
Non classificata la Ferrari #62 di Risi Competizione, out a 3h dalla fine dopo aver combattuto con BMW e Porsche per la vetta durante le prime ore della notte.



Tre anni e tre altrettanti sigilli per Lamborghini in GTD.
Sellers/Snow/Caladarelli/Lewis vincono la Rolex 24 at Daytona dopo una sofferta battaglia con l'Huracan GT3 #44 del GRT Magnus.
Dopo un terzo posto di qualche stagione fa, Paul Miller Racing #48 porta in bacheca il trofeo della 24h precedendo di solo 21 secondi la Lamborghini #44 di Mapelli/Pumpelly/Potter/Lally, sconfitti solo dopo l'ultimo stop.
Bortolotti/Ineichen/Morad/D. Vanthoor #88 portano a casa il podio per il team WRT, a podio anche nell'IMSA dopo tanti tentativi andati senza un buon risultato.
Ottimo inizio stagione per Turner Motorsport #96, Scuderia Corsa #63, mentre hanno faticato le Acura e la Porsche #9 del Pfaff Motorsport,  squadra che ha sofferto nella seconda metà gara dopo un inizio incredibile.
Nono posto di classe per Kyle Busch, molto soddisfatto del suo debutto tra le GT. Il due volte campione della NASCAR Cup Series ha partecipato alla Daytona 24h con una Lexus GT3, mostrandosi abbastanza competitivo.



Segnaliamo la vittoria da parte di Hanley/Hedman/Braun/Newey #81 nella classe LMP2, categoria con un livello davvero basso.



La Rolex 24 at Daytona 2020 ci ha regalato moltissime emozioni, grazie ad un livello altissimo in pista.
Il prossimo evento dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship sarà a Sebring, sede della mitica 12H.



Mercedes ed Audi siglano il tris




Dal catino di Daytona è iniziata la stagione 2020 dell'IMSA Michelin Pilot Challenge, serie riservata a GT4 e TCR
Le 4H di Daytona hanno mostrato un grande strapotere da parte di Mercedes in GS e di Audi in TCR.
La classe GS, la categoria rivolta alle GT4, ha visto una prima 4h molto combattuta nella prima fase con Audi e McLaren nettamente superiori alla concorrenza.
Dopo la prima caution, é stata la Camaro #46 dei due Plumb a prendere la leadership della classifica prima di un problema che ha vanificato tutto il lavoro svolto.
Grazie ad uno stint perfetto, Jeron Bleekemolen #35, in pista con Cox/Murry, ha preso la vetta della classifica e non l'ha piú mollata fino alla bandiera a scacchi. La Mercedes AMG GT GT4 #35 del Riley Motorsport ha preceduto al traguardo le due Mercedes del Winward Motorsport. Ward/Ellis #57 e Dontje/R. Ward si sono spartiti il podio rispettivamente in seconda e terza posizione.
Ottimo inizio di anni per i campioni in carica McQuarrie/Westphal #39, quarti davanti all'Aston Martin #60 di Stacy/Marcelli.
Faticano ancora una volta le McLaren, rapidissime sull'ovale si Daytona, ma in evidente difficoltá nel road couse.
Da sottolineare il bruttissimo crash di Cindric/Priaulx #15, capottati alla Bus Stop durante le ultime fasi di gara.
Un incidente che ha chiuso anticipatamente la competizione sotto regime di SC.




Tripletta Audi in TCR, con Ernstone/Morley #61 che vincono alla grande una 4H dominata. La coppia del team Road Shagger Racing sigla il successo sulla vettura #32 di Tally/Taylor e sulla #54 di Johnson/Simpson.
Sconfitte tutte le 4 Hyndai Veloster del team di Bryan Herta Autosport, mentre hanno sofferto a Daytona le Honda, vincenti lo scorso anno con un gap incredibile sulla concorrenza.  Un vero peccato non aver visto una battaglia anche con le Alfa Romeo.
La Giulietta di Block/Lewis #5, out dopo aver siglato la pole.
Attendiamo di vedere competitive le Alfa Romeo, magari piú avvantaggiate sulla normale distanza delle 2H.


Prossima prova dell'IMSA Michelin Pilot Challenge a Sebring, nel week - end della 12h.

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