martedì 14 gennaio 2020

La pioggia ferma tutto

Un vero e proprio nubifragio si é abbattuto sul Dubai Autodromo,  sede della 24H araba che apre la stagione della 24H Series.
La 15° edizione della Dubai 24H é stata fermata dopo 7H ed 8 minuti a causa della forte pioggia che ha reso impraticabile il tracciato.
Tutto è iniziato con l'ottimo start della Porsche #91 di Müller/Bohn/Renauer/R. Renauer.
La vettura del Herbert Motorsport ha preso la leadership sulla Mercedes AMG GT3 #777 del Tok Motorsport, auto affidata ad Engel/Stolz/Assenheimer/Assenheimer/Konrad.
Tra il traffico delle TCR abbiamo assistito ad una bellissima prima ora di gara grazie anche alla rimonta di Kujala, in pista con la Lamborghini #77 del Barwell Motorsport e di Bühk, protagonista di uno stupendo sorpasso ai danni di Sven Müller e D. Vanthoor con la sua Mercedes #48.
La gara é continuata con la già citata Lamborghini del Barwell #77 che attaccava la Audi di Car Collection #34, WRT #7 e la Mercedes #48 di HTP Motorsport, successivamente out dalla lotta per il successo finale a causa di un problema.
Calata la notte é arrivata anche la pioggia, attesa secondo le previsioni meteo.
La pista ha iniziato a mostrare tutta la sua fragilità con tante pozze che si sono create con il passare dei minuti.
La direzione gara ha chiamato in causa il Code 60, un momento chiave per la gara. Ai box, la Mercedes #4 di Al Qubaisi/Haupt/Barker/Metzger/Bleekemolen ha giocato alla grande di strategia prendendo la leadership sull'Audi #34 di Breukers/Haase/Ortmann/Parhofer/Winkelhock, altro equipaggio che ha sfruttato il Code 60 per beffare l'Audi #7 di Al Saud/Vergnes/D. Vanthoor/Mies/Breukers, da primi a terzi.
Dopo alcuni minuti in regime di Code 60, il comunemente chianato FCY, la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa, vista l'impraticabilitá del tracciato.
La situazione nel Dubai Autodrome é andata a peggiorare nel passare delle ore dove la pioggia non accennava a diminuire.
L'organizzazione ha optato dunque per chiudere la prova e di incoronare la vettura #4 del team Black Falcon come vincitrice della prova.
Per quanto riguarda le altre classi, van Lagen, de Jong/De Jong/de Heus #19 si sono imposti nella GT3 - Am, Keen/Geddie/Geddie/Balon #788 in GTX, Horkavuori/Rdest/Hartshorne/Hancock #989 in 991, Perrin/Radermecker/Boonen/Magnus/Taskinen #188 in TCR, Cho/Kim/Yanagida/Park #403 in GT4 e Jones/Goldberg/Daniell/Norman #321 in TCX ed infine Woody/Schwartz/Tagle/Brummond #351 in TC.
Le brutte condizioni meteo, inattese vista la location dell'evento, ci hanno tolto una bella lotta che, a differenza delle ultime edizioni, sembra essere molto interessante e tutta da vivere. A metà giugno la seconda tappa del Championship of Continents sul tracciato di Portimao.
Non dimentichiamoci che la 24H Series toccherà il tracciato di Monza il prossimo marzo per una 12H valida per il campionato europeo.

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