giovedì 5 maggio 2016

Retrocesso senza penalità

Una retrocessione senza penalità quella che ha subito Daniil Kvyat che già dal prossimo GP tornerà in Toro Rosso al posto di Max Verstappen che entra nei "piani alti" di casa Red Bull.
Gli errori di Kvyat nelle ultime due gare forse hanno portato a questo scambio ma a mio modo di vedere sono errori che nelle corse possono succedere e non è giusto che un pilota di talento come il russo sia inseritio nella "Squadra B" per favorire il ragazzino di nome Verstappen che si bravissimo, performate, coraggioso ma anche li per il suo cognome Verstappen.

La casa austriaca ci ha abituato allo spreco di talenti con piloti come Da Costa, Vergne, Algersuari e non solo che sono stati scartati per piloti più giovani che portavano soldi o in certi casi anche il nome,  o meglio,  il cognome di un padre che qualcosa ha fatto nel motorsport.
Ora tutti i ferraristi contenti di questa "giusta punizione" riterranno che la decisione della Red Bull sia corretta senza considerare il fatto che allo stato attuale, e soprattutto con il motore Ferrari, la casa di Faenza ha sviluppato una vettura molto performante.
Speriamo che Daniil faccia "mangiare le mani" ai vertici Red Bull in risposta a questa mancanza di rispetto nei suoi confronti.
Magari sbaglierò e sarò smentito da un Verstappen in lotta per la vittoria, lo scopriremo già a Barcellona dalla prima curva.

 Immagine tratta da Motorsport.com

1 commento:

  1. Bravi ragazzi , complimenti per l'impiego, continuate su questa PISTAAAA !!!

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