mercoledì 6 dicembre 2017

Review - WTCC

Punto su punto, tra qualifiche serrate e gare equilibrate, si è chiuso da poco il FIA World Touring Car Championship.
Tra i muri di Marrakesh, le Honda uficiali hanno iniziato alla grande l'anno con Tiago Monteiro, vincitore della prima Main Race dopo l'ottima prestazione di Guerrieri, primo nella gara 1.
Le Polestar, dopo un primo atto a guardare le Honda al vertice, hanno preso la rivincita nel tempio della Velocità dove Björk ha battuto il portoghese della Civic e la Citroën C-Elyisée di Huff.
 
 
 
L'inglese si e messo subito a battagliare con Chilton e Bennani per lo Yokohama Trophy. I piloti del Sébastian Loeb Racing si sono spartiti l'opening race di Monza con Chilton e soprattutto la Main Race di Budapest grazie a Bennani.
 
 
 
Con una situazione molto instabile, nello stesso fine settimana della Nürburgring 24H, le Volvo hanno dominato la scena con Björk in gara 1 e Catsburg nella seconda gara dove ha tenuto a bada Michelisz costante e sempre a punti ma senza acuto.
Il successo per "Norbi" è arrivato nell'insidioso round di Vila Real dove il WTCC ha cercato di copiare quanto accade nel Rally Cross inserendo nel tracciato il Joker Lap.
Questo esperimento non ha spostato gli equilbri in nessuna delle due gare.
Salutata l'europa, Ehrlacher ha riniziato alla grande la stagione sul tracciato di Termas de Rio Hondo in occasione della prima gara su Bennani e Guerrieri, quarto nella prova principale.
Michelisz ha fatto doppietta con Monteiro che chiudeva la prima parte di stagione al comando su Björk in rimomta e Michelisz  che pian piano recuperava punti preziosi.
Il colpo di scena della stagiome 2017 è arrivato a motori spenti durante un test a Barcellona.
Sul tracciato iberico, Monteiro ha violentemente sbattuto nella prima staccata finendo in ospedale e non riuscendo a prendere più il via da qual giorno fino alla fine della stagione. Tutto questo ha riaperto completamente il titolo e già a Ningbo, nuova pista cinese al posto di Shanghai, tutto è rimasta quasi invariato a causa del maltempo che ha assegnato solo la metà  dei punti a Girolami alla primo alloro nel WTCC. La stessa sorte per Guerrieri, bravo a battere  il giovane Ehrlacher quando il tracciato era un po' piu praticabile rispetto alla Main Race.
 
 
 
Motegi ha visto il terzo sigillo di Michelisz che si è portato a poco distanza dallo svedese prima del round tra i muri di Macau,  dove Monteiro sarebbe dovuto originariamente tornare.
Dopo il "part time"di Tarquini,  Esteban Guerrieri è stato chiamato a prendere il posto del portoghese dimostrandosi da subito veloce. 
Björk  ha avuto uno week end migliore rispetto all'ungherese che si è anche reso pratagonista in un intoppo nella Opening Race, vinta da Bennani mentre Huff ha portato a casa la seconda prova.
Losail, in un tracciato quasi senza possibilità di sorpasso, ha regalato il primo titolo per Björk  al termine di due competizioni che hanno visto la fase più interessante nella lotta tra Chilton e Bemmani per lo Yokohama Trophy, vinto dall'inglese a causa del ritiro del magrebino e della mediocre finale di stagione da parte del connzazionale Huff.
Guerrieri ha chiuso in bellezza un anno molto bello per lui e per le temute Honda Civic battute nella classifica costruttori dalle Polestar che nell'ultimo round hanno preferito il test driver Yvan Müller al posto di Girolami.
Per gli svedesi sono stati utilissimi i punti portati a casa nel MAC 3 (la gara ad inseguimento che simula quanto accade in una gara di ciclismo a squadre)vinta in più occasione delle Volvo spesso per un Michigani non al livello di Girolami. Sébastien Loeb Racing ha vinto il trofeo dei team privati senza tanti problemi.
 
 
 
Ha deluso Tom Coronel che potrebbe fare di più ma la sua Cruze è oramai troppo vecchia.
Peccato per le poche auto in un campionato che l'anno prossimo dovrebbe abbandonare le nuove potenti auto per portare in pista le TCR.
Questo dovrebbe segnare, dopo oltre 10 anni, la morte del WTCC (che cambierebbe nome in WTCR) lasciando spazio ad un format, quello del TCR, che ha sicuramente più l'idea di turismo rispetto a quello che è il mondiale ora che ha delle vetture che assomigliano a delle GT3.
 
 
 
 

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