Lo spettacolo del Deutsche Tourenwagen Masters riparte da Hockenheim per il classico inizio di stagione.
La
pista tedesca apre un anno chiave per il DTM che manterrà gli stessi
regolamenti tecnici del 2017 ma certamente accoglie nel calendario nuovi
tracciati tra cui Misano, che chiuderà la parentesi estiva del
campionato tedesco il 25 - 26 agosto dopo il ritorno a Brands Hatch.
Confermati
gli altri round ad eccezione di Mosca mentre il Lausitzring, pista che
dovrebbe essere chiusa al motorsport, ospiterà, forse per l'ultima
volta, il DTM. Un'ultima volta potrebbe, ed é bruttissimo da dire
guardando la storia e tutto il seguito che ha il campionato, toccare a
tutto il mondo DTM dato che la mancata presenza di Mercedes dal 2019 ha
messo tutto in discussione dato che un campionato con due case e un
totale di 12 auto non avrebbe assolutamente senso.
Audi
ha intenzione di restare ma BMW non sembra della stessa idea e, dopo
l'ingresso nel WEC, sembra impegnata su più fronti come anche Audi che
fino ad ora ha risparmiato di tagliare il programma turismo.
Mercedes,
che va in Formula E, si è dimostrata volenterosa di aiutare l'equipe di
Berger che sembra lavorare per un accordo con il Super GT e la sua
classe regina, le GT500 che come prestazioni si possono paragonare alle
auto tedesche. Un altra idea sarebbe quella di riportare il campionato a
una vera serie turismo sulla falsa riga dell'Australian Supercars,
totalmente diverso da una GT500 o una attuale vettura DTM.
Pensando
al presente, in attesa di capire cosa ne sara della serie, la categoria
riparte senza due grandi e fondamentali figure del campionato quali
Scheider ed Ekström che ha deciso di dedicarsi al WRX sempre con Audi.
Lo
svedese saluterà i colleghi sabato e domenica in pista per un'ultima
competitzione nel week end che lo vede impegnato anche nel Rally, sempre
nella stessa pista. Saluta la compagnia anche Martin che, passato in
Aston Martin, lascia BMW dove approda Eng.
La casa
bavarese gioca tutto con i soliti Wittmann e Spengler mentre attenzione
al giovane Eriksson che debutta nel DTM dopo la Formula 3. Farfus,
Glock, Duval e Müller sono i soliti outsider per una possibile corsa al
titolo che l'anno passato premió il Rookie Rast.
In Audi restano i pilastri di Rockenfeller e Green mentre non dimentichiamoci di Frinjs, anche lui Rookie.
Infine,
Mercedes riaccoglie Pascal Werhein che dovrà ritrovare il ritmo come
sta a fatica facendo Di Resta che anche lui ai tempi fece la stessa
strada del campione 2016.
Occhio a Juncadella e
soprattutto agli storici Paffet, Mortara ed Auer che dovranno sopperire
alla mancanza di Wieckens e Vietoris che hanno salutato il gruppo.
Speriamo di divertirci e che questa non sia la fine di questo meraviglioso e storico campionato.
Immagini tratte da Motorsport.com
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