Dalle Ardenne di Spa - Francorchamps inizia la
Superseason del FIA WEC che ha subito, dopo il saluto di Porsche P1, un
grosso terremoto. Il primo cambio é relativo al calendario che inizierà
domenica prossima e si chiuderà nel 2019 in occasione della 24H di Le
Mans. Quella del prossimo anno non sarà l'unica 24H, che verrà disputata
anche quest'anno a giugno. Doppia gara anche a Spa mentre confermate le
gare di Fuji, Shanghai e Silverstone.
In America salta Austin al posto della 1000 miglia di Sebring.
In America salta Austin al posto della 1000 miglia di Sebring.
Il secondo cambiamento rigarda le LMP1 che vedono una classe molto folta di auto ma in realtà il gioco é chiuso alle due Toyota, uniche di classe Hybrid contro le vetture "light".
Detto questo, fra le Toyota spicca la #8 di Alonso/Buemi/Nakajima mentre sulla gemela sono confermati Kobayashi/Lopez/Conway #7.
Tra le P1 private vanno tenute d'occhio le Rebelion con Jani/Lotterer/Senna #1 e Beche/Laurent/Menezes #3.
Attenzione
anche alle Ginetta che, con la nuovissima vettura, puntano su due
terzetti formati da Robinson/Stoneman/Roussel #5 e
Turvey/Brundle/Rowland #6. Sempre in P1 approda il Campione del mondo
2009 di F1 Jenson Button in orbita al team SMP con Aleshin/Petrov.
Incognita per quanto riguarda ByKolles che da Le Mans potrebbe portare una seconda vettura con Webb/Kraihamer/Dillmann #4.
In
LMP2 approdano full time anche Dallara e Ligier che interrompono il
monopolio Oreca. Per Dallara ci saranno gli olandesi del team Netherlands, che l'anno scorso fecero molto fatica in ELMS mentre
Lambre porta in pista la Ligier con passando dalla Corvette alla P2.
Inediti
gli equipaggi di DC Racing che dovranno difendere il titolo alla 24H
francese, storica lo scorso con la meravigliosa vittoria dei cinesi che,
nonostante tutto, hanno perso il titolo.
Alpine deve rifarsi dalla pessima prestazione della scorsa stagione dopo un 2016 dove aveva vinto di tutto e di piú. Con loro sarà presente ancora Lapierre insieme a Negrão/Thiriet. Ci attendiamo qualcosa in più da TDS che punta sull'esperto Duval insieme a Perrodo e Vaxiviere.
Oltre ad Alonso, Kobayashi e Button ritroviamo anche Maldonado che scenderà in pista con Dragonspeed insiemeba Gonzalez/Berthon.
La battaglia è pronta ad infiammarsi in GTEPRO dove ci sarà la nuova M8 GTE dopo le discrete prestazioni in USA.
Sperando
in un BOP osesto, tutti vanno a caccia della 488 #51 di Pier
Guidi/Calado, sicuramente sottovalutata alla vigilia del 2017 che ha
visto performanti anche le Ford che rischerano due auto dove ritroveremo
sulla #66 Mücke/Johnson/Pla e sulla #67 Priaulx/Tinckenell/Kanaan.
Torna
nel WEC, questa volta come nemico della Rossa, Gimmi Bruni in coppia
con Lietz sulla #91 mentre Estre/Christensen restano sulla #92.
Invariati
gli equipaggi Aston che debuttano con la nuova Vantage mentre BMW
allinea con il team MTEK Tomczyk/Catsburg/Eng #81 e Farfus/Da Costa/Sims
#82.
In
GTEAM riprende la lotta tra Aston, con i campioni della #98 Dalla
Lana/Lauda/Lamy, e la Porsche del team Proton con due auto in questo
2018 dove ritriveremo Cairoli ma con Giorgio Roda ed Al Qubaisi al posto
del duo Ried/Dienst. Difatti Ried dividerà l'auto con il giovanissimo
Campbell.
Ferrari punta molto sulla #54 di Spirit
of Race dove ci sarà Fisichella al posto di Molina mentre interessante
la nuova 911 RSR di Project 1 con Perfetti/Bergmaister/Lindsey.
Anche TF sbarca nel mondiale con Eastwood che raggiunge Hankey/Yoluc.
Non dimentichiamoci anche MR Racing e Clearwater Racing, sempre su Ferrari.
Uno
spettacolo da non perdere per una Superseason pronta a farci divertire
soprattutto in P2, PRO e AM dove la situazione e più incerta rispetto
alle P1.
Nessun commento:
Posta un commento