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mercoledì 10 luglio 2019
martedì 18 giugno 2019
venerdì 24 maggio 2019
lunedì 6 maggio 2019
domenica 28 aprile 2019
Starting Grid - DTM
Da Hockenheim inizia la nuova stagione del DTM pronto a dar spettacolo dopo le incredibili emozioni vissute lo scorso anno con battaglie e sorpassi unici.
Per il DTM inizia da Hockenheim una nuova era senza Mercedes che saluta la serie a favore di Aston Martin presente al via con 4 auto affidate ad Habsburg, Juncadella, Di Resta e Dennis.
La seconda novità riguarda il motore che non sarà più un V8 ma dei V4 turbo per la prima volta nella storia del campionato.
La finestra per il DRS si amplia a 3 secondi con la possibilità di utilizzerare l'ala mobile per 12 volte in tutta la gara.
Negli ultimi 5 minuti il DRS sarà disponibilile per tutti tranne per il leader per cercare di cambiare le carte in tavola nel finale.
Al DRS si aggiunge il push to pass che avrà modalità simili all'ala mobile.
Il calendario precede la nuova prova di Assen che prende il posto di Zandvoort mentre salta Spielberg, da anni tappa simbolo della categoria.
Resta confermato il round del Lausitzring e di Misano mentre torna Zolder, secondo appuntamento del campionato.
Audi conferma per la stagione Rast, Rockenfeller, Dumas, Green, Müller e Frinjs come ufficiali mentre Aberdein e Fittipaldi saranno i membri del team WRT, presente con due Audi RS 5 DTM private.
Sheldon van der Linde esordisce nel DTM con BMW al posto di Augusto Farfus che saluta la categoria dopo qualche anno di attività dove ha portato a casa non molto.
Spengler, Wittmann, Glock, Eng ed Eriksson difenderanno la casa bavarese nella serie che nonostante l'abbandono da parte di Mercedes sembra pronta a regalarci spettacolo.
Per il DTM inizia da Hockenheim una nuova era senza Mercedes che saluta la serie a favore di Aston Martin presente al via con 4 auto affidate ad Habsburg, Juncadella, Di Resta e Dennis.
La seconda novità riguarda il motore che non sarà più un V8 ma dei V4 turbo per la prima volta nella storia del campionato.
La finestra per il DRS si amplia a 3 secondi con la possibilità di utilizzerare l'ala mobile per 12 volte in tutta la gara.
Negli ultimi 5 minuti il DRS sarà disponibilile per tutti tranne per il leader per cercare di cambiare le carte in tavola nel finale.
Al DRS si aggiunge il push to pass che avrà modalità simili all'ala mobile.
Il calendario precede la nuova prova di Assen che prende il posto di Zandvoort mentre salta Spielberg, da anni tappa simbolo della categoria.
Resta confermato il round del Lausitzring e di Misano mentre torna Zolder, secondo appuntamento del campionato.
Audi conferma per la stagione Rast, Rockenfeller, Dumas, Green, Müller e Frinjs come ufficiali mentre Aberdein e Fittipaldi saranno i membri del team WRT, presente con due Audi RS 5 DTM private.
Sheldon van der Linde esordisce nel DTM con BMW al posto di Augusto Farfus che saluta la categoria dopo qualche anno di attività dove ha portato a casa non molto.
Spengler, Wittmann, Glock, Eng ed Eriksson difenderanno la casa bavarese nella serie che nonostante l'abbandono da parte di Mercedes sembra pronta a regalarci spettacolo.
giovedì 25 ottobre 2018
Review - DTM
Nella
bellissima location di Hockenheim, lo spettacolo del DTM ci regalato
un finale di stagione entusiasmante con una battaglia a 3 per il titolo.
La
prima gara del 2018, disputata ad Hockenheim, ha visto Paffett imporsi
in gara 1 prima di dar vita ad un emozionante duello nella seconda prova
contro Glock.
Glock ha battuto l'alfiere AMG che, rimasto senza DRS, ha dovuto difendersi anche dal ritorno di Eriksson e Rockenfeller.
Archiviato
il primo atto si é passati al Lausitzring dove, dopo lo spettacolare
crash di Rast e la successiva bandiera rossa, é stato Eng a salire per
la prima volta sul gradino più alto del podio con la sua BMW M4.
Paffett
si é rifatto nella seconda competizione dopo aver resistito al ritorno
di Wittmann e Wehrlein, al ritorno nella categoria.
Arrivata
l'estate il DTM si é spostato in quel di Budapest dove, dopo il primo
trionfo della stagione per Di Resta, é arrivato il trionfo del due volte
campione Wittmann al termine di una gara pazza.
Nella
pit lane, l'arrivo della pioggia ha tradito Spengler, Auer e Mortara
che sono arrivati lunghi travolgendo meccanici e commissari.
Dopo
la red flag, Witmman ha approfittato per tagliare il traguardo davanti a
Glock ed Eng mentre le Audi continuavano a far fatica contro le due
case rivali.
A Norimberga il campionato ci ha
regalato due eventi spettacolari, soprattutto gara 2 quando Wittmann,
partito settimo, ha passato le sei AMG rivali grazie ad una strategia
perfetta e ad uno stupendo supporto da parte del compagno Spengler che
lo ha aiutato facendo da tappo ai piloto della casa di Stoccarda con
gomme fredde.
Mortara ha completato al secondo
posto con 4 decimi di ritardo dal padrone di casa dopo la vittoria in
gara 1 su Paffett, anche al Norisring in battaglia con Glock a suon di
toccate e staccatone.
A metà luglio il DTM ha salutato la terra tedesca per dirgersi verso il trittico Zandvoort, Brands Hatch e Misano.
In
Olanda, pista ostica per i sorpassi, Mercedes con Paffett ha imposto il
dominio in gara 1 dove lo sfortunato Rast, ultimo ad aver effettuato la
sosta, ha perso ogni possibilità di classifica a causa della Safety Car
che lo ha costretto ad un pit all'ultimo giro.
Il
campione 2017 si é rifatto grazie ad una perfetta strategia che ha
permesso al pilota Audi di vincere per la prima volta in questo 2018
beffando sul traguardo il vincitore del sabato e Di Resta.
La
strategia é stata fondamentale anche a Brands Hatch dove Juncadella ha
potuto bruciare la concorrenza il sabato davanti ad un ritrovato Farfus
che dopo anni torna sul podio della categoria, di nuovo in Inghilterra
dopo anni di assenza.
La seconda prova inglese si é
decisa alla Paddock Hill quando Paffett ha mantenuto la pole all'estrno
mentre il connazionale Di Resta non riusciva a prendere la leadership.
Salutata l'Inghilterra, oltrepassata la metà stagione il campionato é tornato nella nostra Italia dopo 10 anni di digiuno.
A
condire l'evento romagnolo, dopo la wild card Ekstrom per Audi in quel
di Hockenheim e di Ogier a Spielberg per Mercedes, c'è stato l'esordio
di Alex Zanardi grazie ad un progetto molto ambizioso che solo lui
poteva portare in pista con successo.
I mostri del DTM hanno acceso i motori per la prima volta sotto le luci artificiali per due gare condizionate dal mal tempo.
La
prima prova é stata condizionata da piú di una Safety Car a causa di
vari contatti tra cui quello di Mortara e Paffett, leader della
classifica prima di Misano.
Di Resta, diretto
rivale, ha giocato alla grande resistendo sul traguardo al ritorno di
Frinjs mentre le BMW continuavano a far fatica.
Domenica
la pista viscida ha visto i team provare varie strategie con molti
piloti tra cui Eriksson unico a partire con le slick. Questo, grazie
alla successiva Safety Car, ha permesso alllo svedese di prendere un gap
abissale sui rivali che avevano perso un giro.
Mortara
ha completato al secondo posto davanti a Rast che, approfittando dello
zero marcato dai due Mercedes, si rilanciava in un campionato governato
dalle AMG di Paffett e Di Resta.
Per
la prima volta un pilota ha conquistato entrambe le pole e tutte le
gare grazie ad un'ottima strategia ed un eccellente gioco di squadra che
ritroveremo anche a Spielberg dove, sabato pomeriggio, dopo un restart a
due giri dalla fine, Rockenfeller e Müller si sono spostati all'ultima
curva lasciando trionfare Rast che, dopo essersi ripetuto il giorno dopo
si presentava in Baden - Württemberg con un unico obbiettivo, vincere e
sperare nella negativa prova dei rivali.
Di Resta
non é mai stato in partita chiudendo le due prove peggiori di questo
2018 mentre Rast, dopo uno spettacolare duello con Paffett in gara 1
dove ha vinto, ha compiuto il suo dovere anche nella final race vincendo
ma il terzo posto di Paffett ha tolto ogni speranza sul titolo.
Rast si è dimostrato un grande rivale, unico rivale della armata AMG che da subito si è dimostrata vincente.
BMW
é caduta da metà anno in poi e nonostante sia chiaro che il leader é
Wittmann, quest'anno non é andato tutto secondo i piani.
Peccato
per Audi che ha trovato la quadra solo nel finale con un solo pilota
dato che Duval, Müller o Frinjs sono stati certamente buone spalle a
Rast ma non in grado di competere per un campionato tiratissimo.
Deludono
Auer e Wehrlein al ritorno nella serie mentre da applausi l'esordio per
Eriksson e soprattutto per il compagno Eng, sempre costante soprattutto
nella prima parte di campionato.
Mercedes - AMG
Motorsport PETRONAS si aggiudica il titolo team mentre l'alloro
costruttori si sposta in direzione Stoccarda con quasi 300 punti di gap
sulla BMW.
Dopo 30 anni di gare nella categoria tedesca, Mercedes saluta la compagnia per altri impegni lasciando un grande vuoto.
Fortunatamente,
il campionato proseguirà la sua storia con BMW, Audi e la Aston Martin,
pronta a mettersi in gioco in una nuova sfida tutta da vivere dal primo
all'ultimo giro.
Grazie DTM per una stagione
spettacolare che non é un punto di fine, come sembrava, ma l'inizio di
una nuova avventura di una delle serie più belle per quanto riguarda
quest'anno di motorsport.
lunedì 15 ottobre 2018
lunedì 24 settembre 2018
lunedì 10 settembre 2018
lunedì 3 settembre 2018
lunedì 20 agosto 2018
lunedì 16 luglio 2018
venerdì 6 luglio 2018
martedì 5 giugno 2018
martedì 22 maggio 2018
lunedì 7 maggio 2018
domenica 29 aprile 2018
Starting Grid - DTM
Lo spettacolo del Deutsche Tourenwagen Masters riparte da Hockenheim per il classico inizio di stagione.
La
pista tedesca apre un anno chiave per il DTM che manterrà gli stessi
regolamenti tecnici del 2017 ma certamente accoglie nel calendario nuovi
tracciati tra cui Misano, che chiuderà la parentesi estiva del
campionato tedesco il 25 - 26 agosto dopo il ritorno a Brands Hatch.
Confermati
gli altri round ad eccezione di Mosca mentre il Lausitzring, pista che
dovrebbe essere chiusa al motorsport, ospiterà, forse per l'ultima
volta, il DTM. Un'ultima volta potrebbe, ed é bruttissimo da dire
guardando la storia e tutto il seguito che ha il campionato, toccare a
tutto il mondo DTM dato che la mancata presenza di Mercedes dal 2019 ha
messo tutto in discussione dato che un campionato con due case e un
totale di 12 auto non avrebbe assolutamente senso.
Audi
ha intenzione di restare ma BMW non sembra della stessa idea e, dopo
l'ingresso nel WEC, sembra impegnata su più fronti come anche Audi che
fino ad ora ha risparmiato di tagliare il programma turismo.
Mercedes,
che va in Formula E, si è dimostrata volenterosa di aiutare l'equipe di
Berger che sembra lavorare per un accordo con il Super GT e la sua
classe regina, le GT500 che come prestazioni si possono paragonare alle
auto tedesche. Un altra idea sarebbe quella di riportare il campionato a
una vera serie turismo sulla falsa riga dell'Australian Supercars,
totalmente diverso da una GT500 o una attuale vettura DTM.
Pensando
al presente, in attesa di capire cosa ne sara della serie, la categoria
riparte senza due grandi e fondamentali figure del campionato quali
Scheider ed Ekström che ha deciso di dedicarsi al WRX sempre con Audi.
Lo
svedese saluterà i colleghi sabato e domenica in pista per un'ultima
competitzione nel week end che lo vede impegnato anche nel Rally, sempre
nella stessa pista. Saluta la compagnia anche Martin che, passato in
Aston Martin, lascia BMW dove approda Eng.
La casa
bavarese gioca tutto con i soliti Wittmann e Spengler mentre attenzione
al giovane Eriksson che debutta nel DTM dopo la Formula 3. Farfus,
Glock, Duval e Müller sono i soliti outsider per una possibile corsa al
titolo che l'anno passato premió il Rookie Rast.
In Audi restano i pilastri di Rockenfeller e Green mentre non dimentichiamoci di Frinjs, anche lui Rookie.
Infine,
Mercedes riaccoglie Pascal Werhein che dovrà ritrovare il ritmo come
sta a fatica facendo Di Resta che anche lui ai tempi fece la stessa
strada del campione 2016.
Occhio a Juncadella e
soprattutto agli storici Paffet, Mortara ed Auer che dovranno sopperire
alla mancanza di Wieckens e Vietoris che hanno salutato il gruppo.
Speriamo di divertirci e che questa non sia la fine di questo meraviglioso e storico campionato.
Immagini tratte da Motorsport.com
venerdì 20 ottobre 2017
Review - DTM
Audi, Audi e di nuovo Audi, questa e stata la parola d'ordine per tutto il Deutsche Tourenwagen Masters 2017.
Dopo
le prime due gare identiche che hanno visto le vittorie di Auer e
Green, la stagione è rimasta in pugno alla casa dei Quattro Anelli con
Rast che da subito ha sorpreso in positivo. Ekström, dopo un inizio non
molto positivo, ha affrontato la stagione sulla costanza prendendo la
leadership della stagione dopo il giro di boa di Zandvoort dove ci si
attendeva molto da BMW, da qualche anno a questa parte a favore dei
bavaresi. Spengler, Wittmann, Martin e Glock sono stati gli unici piloti
BMW a vincere in questa stagione mentre Mercedes, a parte Auer, ha
deluso con Mortara e Paffett. Engel e Wieckens sono stati grandi
protagonisti sulle vetture di Stoccarda con il canadese bravo a vincere
nella seconda gara del Nürburgring che ha regalato ad Ekström la
possibilità di allungare in campionato a causa della brutta prova di
Auer, fino a quel momento avversario diretto del pilota del team Abt.
Ekström
è stato aiutato al Nürburgring e soprattutto a Spielberg da Jamie Green
che tra i vari "se" avrebbe potuto vincere il titolo 2017 deciso nella
finale di Hockenheim. Rast ha approfittato delle sanzioni degli
avversari dopo la penultima gara per iniziare la finale con più di una
possibilità di vincere.
René Rast ha chiuso la gara finale al secondo posto mentre Ekström chiudeva ottavo e Green in quinta piazza.
Grazie
a questa classifica, Rast ha potuto esultare il primo titolo nella
serie, unico Rookie a trionfare nel campionato tedesco. Ekström ha
chiuso a 3 punti dal vincitore mentre sono state solo 6 le lunghezze su
Green. Audi ha chiaramente vinto il trofeo riservato alle marche con
oltre 100 punti sulle Mercedes. Il team Rosberg, con Rast/Müller, ha
portato a casa il trofeo team strappandolo ai colleghi di Abt che
vinsero un anno fa.
Con un punto di domanda enorme
sul futuro delle serie dopo il forfait da parte delle Mercedes dal 2019,
speriamo in un 2018 in cui si possa trovare una soluzione per non far
morire uno dei più spettacolari e storici campionati turismo al mondo,
il DTM.
Immagini tratte da Motorsport.com
lunedì 16 ottobre 2017
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