martedì 24 dicembre 2019

Review - Monster Energy NASCAR Cup Series

Si è chiusa dalla magica location dell'Homestead di Miami, la stagione 2019 della Monster Energy NASCAR Cup Series.
Un campionato infinito che ha visto Kyle Busch #18 conquistare il secondo titolo in carriera dopo il trionfo del 2015.
La stagione é iniziata con la 61° edizione della mitica Daytona 500, contesa fino all'ultimo giro fra lo stesso Busch e Denny Hamilin #11. Il #11 di casa Gibbs, vincitore della Great Anerican Race del 2016, ha colto per la seconda volta il successo alla 500 miglia grazie ad un ordine di team, deciso per mettere in cassaforte la gara più importante dell'anno.
Il 2019 è continuato con le affermazioni del team Penske, la 200°vittoria in carriera di Ky. Busch, la prima gioia di Truex Jr #19 in uno Short Track ed il primo successo in campionato per il team Hendrick con Elliot #9. La lotta per i Play-off è entrata nel vivo da Daytona, il giro di boa del campionato dove a vincere, contro ogni pronostico, fú Justin Hanley #77.  Il giovane pilota della vettura #77 ha aprofittato del maltempo per vincere la prima gara in MENCS, grazie ad una strategia perfetta.
Hanley, impegnato regolamente nella Xfinity Series, è stato il primo colpo di scena di una stagione che, dalla Daytona 400, è salita di colpi ed é diventata sempre più imprevedibile.
Prima dell'inizio dei Play-off,  un nuovo momento incredibile è stata la night race di Bristol.
Matt DiBenedetto #95, mai primo nella MENCS, ha iniziato l'anno alla grande, nonostante un team non di prima fascia.
DiBenedetto, una certezza nella top 10 del gruppo, ha iniziato alla grande la seconda gara dell'anno di Bristol fino a contendersi il successo contro Hamlin. Il #11 di casa Gibbs ha recuperato il gap di margine da DiBenedetto, beffandolo nel finale.
Dal round del "The last Great Colosseum" Matt é diventato l'uomo del desiderio di molti team, vista la difficile condizione nel Leavine Family Racing.
La squadra, dal 2019 supportata dal Joe Gibbs Racing, ha lasciato a piedi DiBenedetto per favorire la crescita di Christopher Bell, giovane pilota di casa Toyota che dal 2020 prenderá il posto di DiBenedetto.
Il #95 ha avuto la certezza, dopo la sconfitta di Bristol, di un posto per prossimo anno grazie anche al ritiro a fine 2019 di Menard.
Il Wood Brothers Racing accoglierà a tempo pieno DiBenedetto nella speranza di trovare il primo successo nella principale categoria della NASCAR
I Play-off della stagione appena conclusa hanno visto l'inizio con il botto di Truex Jr #19, primo a Las Vegas ed a Richmond, pista che lo aveva visto trionfare anche in primavera.
La Chase é continuata con Hamlin #11 e Truex come i principali protagonisti, mentre Busch #18 e Logano #22 sembravano soffrire.
Quest'ultimi si sono giocati il passaggio alla finale di Miami con Busch che ha avuto la meglio sul campione 2018, eliminato al Round of 8.
Hamlin, Ky. Busch, Truex e Harvick #4, assente nella parte alta del gruppo per una buona parte dell'anno, si sono contesi il championship 4, la finale del campionato.
Kyle Busch ha chiuso una prova fantastica che lo ha incoronato per la seconda volta campione della NASCAR.
Promossi a fine 2019 i giovani Elliot #9, Blaney #12, Larson #42, Keselowski #2 e Logano #22, mentre deludono Jones #20 e Suarez #41.
Le due giovani, rispettivamente del team Gibbs e del team Haas, hanno completamente fallito in questo stagione.  Jones ha salvato la faccia vincendo a Darlington, mentre non é arrivata nessuna prestazione di spicco da parte di Suarez.
Il messicano non sarà più della partita nel 2020 dove verrà sostituito da Cole Custer, direttamente dalla Xfinity Series alla Cup Series.
La Monster Energy NASCAR Cup Series 2019 ha regalato competizioni di primo livello grazie a dei pack aereodinamici che hanno incrementato  spettacolo e la lotta in pista. Lo spettacolo continuerà sicuramente nel 2020, dove verranno mantenuti  i medesimi regolamenti.

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