martedì 25 febbraio 2020

Rebellion ed Aston Martin trionfano in Texas

Rebellion Racing ed Aston Martin dominano al Circuit of the Americas, quinto appuntamento con il WEC.
Il Mondiale Endurance, dopo una 6h non molto emozionante, incorana Menezes/Senna/Nato #1 , bravi a sfruttare l'EOT oltremodo favorevole.
Come accaduto a Shanghai, il tracciato di Austin ha incoronato la squadra elvetica che ha chiuso la competizione con 51 secondi di gap sulla prima delle Toyota, affidata a Buemi/Nakajima/Hartley #8.
United Autosport #22 domina e vince la LMP2 con un vantaggio schiacciante sulla concorrenza. L'Oreca di Albuquerque/Hanson/Di Resta ha imposto il suo ritmo incredibile nel finale che gli ha permesso di conquistare il secondo successo consecutivo dopo la 8h del Bahrain.
Aubry/Tung/Stevens #37 con DC Racing e Gonzalez/Da Costa/Davidson #38 con Jota completano il podio, rispettivamente in seconda e terza piazza.
Si conferma il Cool Racing #42, quarti al traguardo con il terzetto Coigny/Lapierre/Borga.

Aston Martin senza rivali in GTE.
Sørensen/Thiim #95, leader della classifica GTE PRO alla vigilia della 6h del COTA, si confermano in vetta al campionato con un'altra prova perfetta.
I due alfieri della casa inglese hanno preceduto al traguardo la Porsche #92 di Estre/Christensen e la Ferrari #51 di Calado/Pier Guidi, bravi a completare il podio nonostante le tante limitazioni dovute al BOP.
Da sottolineare la negativa prestazione di Rockenfeller/Magnussen #63, in pista con la nuova Corvette C8R.
La nuova auto americana, al debutto assoluto nella Rolex 24 at Daytona, tornerà i scena nel WEC anche a Sebring.
In GTE l'Aston Martin del TF Sport #90 precede al traguardo la Vantage AMR ufficiale di Gunn/Turner/Dalla Lana.
Per Eastwood/Adam/Yoluc si tratta del terzo sigillo in questo campionato, una bella rivincita dopo il ritiro del Bahrain.
Il team Project 1 completa il podio con il terzetto Cairoli/Hörr/Perfetti #56 dopo aver tenuto il passo di Perrodo/Collard/Nielsen #83.
A metà marzo il prossimo appuntamento del campionato FIA World Endurance Championship, tra i bumps di Sebring.

Il numero 22 sbanca a Las Vegas

Per la seconda volta consecutiva, Joey Logano #22 vince a Las Vegas costruendo il successo nel finale dove ha dovuto resistere agli attacchi di Blaney #12 e DiBenedetto #21.
Dopo le due Stage vinte da Elliott #9, lo spettacolo non é mancato in Nevada grazie ai nuovi pack aereodinamici, sinonimi di spettacolo.
Truex Jr #19, protagonista assoluto della prima metá di gara, ha perso ogni chance di giocarsi la vittoria nella seconda fase a causa di un errore al pit e di un contatto all'uscita di curva 4.
Logano é salito in cattedra nell'ultima fase e dopo una bella lotta con Blaney si é portato al comando.
Dopo l'ultima caution, la competizione è ripartita per due ultimi giri che hanno incoronato Logano, primo ad iniziare l'ultimo giro, momento in cui é scattata l'ultima e definitiva gialla.
A causa della sanzione rimediata in qualifica, é mancata la prestazione di Kyle Busch #18, il padrone di casa dell'evento insieme al fratello Ku. Busch #1, mai in gara per le posizioni di testa.
Settimana prossima si corre a Fontana.

Mclaughlin inizia alla grande, ma Holden c'é

Inizia ancora sotto il segno di Scott Mclaughlin #17 la stagione 2020 del Virgin Australia Supercars Championship.
Il pilota #17 del Team Penske esce vincitore da Adelaide grazie ad un secondo posto in gara 1 ed una nuova schiacciante vittoria in race 2.
Sabato mattina, l'evento ha visto le Holden di van Gisbergen #97 e Whincup #88 prendere il largo e gestire la concorrenza fino a metà gara quando, grazie alla strategia, Mclaughlin si é infilato tra Whincup e SVG.
Il #88, fresco di rinnovo di contratto, ha vinto la prova, mentre il van Gisbergen si é trovato terzo, pronto a rifarsi per la competizione di domenica . Scattato dalla pole, la seconda in due giorni, il #97 di casa Holden, dopo un problema al pit che gli ha fatto perdere la vittoria, ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso delle ultime tornate fermandosi in mezzo a pista.
Nella prova di domenica, secondo posto per Chaz Mostert #25 e Cameron Waters #6, ex compagni di team con il Prodrive.
Discreto inizio anno per Reynolds #9, mentre fatica come lo scorso anno Winterbottom #16.
Prossima prova del Supercars Championship a metá marzo con la F1 a Melbourne.

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