Rebellion Racing ed Aston Martin dominano al Circuit of the Americas, quinto appuntamento con il WEC.
Il Mondiale Endurance, dopo una 6h non molto emozionante, incorana Menezes/Senna/Nato #1 , bravi a sfruttare l'EOT oltremodo favorevole.
Come accaduto a Shanghai, il tracciato di Austin ha incoronato la squadra elvetica che ha chiuso la competizione con 51 secondi di gap sulla prima delle Toyota, affidata a Buemi/Nakajima/Hartley #8.
United Autosport #22 domina e vince la LMP2 con un vantaggio schiacciante sulla concorrenza. L'Oreca di Albuquerque/Hanson/Di Resta ha imposto il suo ritmo incredibile nel finale che gli ha permesso di conquistare il secondo successo consecutivo dopo la 8h del Bahrain.
Aubry/Tung/Stevens #37 con DC Racing e Gonzalez/Da Costa/Davidson #38 con Jota completano il podio, rispettivamente in seconda e terza piazza.
Si conferma il Cool Racing #42, quarti al traguardo con il terzetto Coigny/Lapierre/Borga.
Aston Martin senza rivali in GTE.
Sørensen/Thiim #95, leader della classifica GTE PRO alla vigilia della 6h del COTA, si confermano in vetta al campionato con un'altra prova perfetta.
I due alfieri della casa inglese hanno preceduto al traguardo la Porsche #92 di Estre/Christensen e la Ferrari #51 di Calado/Pier Guidi, bravi a completare il podio nonostante le tante limitazioni dovute al BOP.
Da sottolineare la negativa prestazione di Rockenfeller/Magnussen #63, in pista con la nuova Corvette C8R.
La nuova auto americana, al debutto assoluto nella Rolex 24 at Daytona, tornerà i scena nel WEC anche a Sebring.
In GTE l'Aston Martin del TF Sport #90 precede al traguardo la Vantage AMR ufficiale di Gunn/Turner/Dalla Lana.
Per Eastwood/Adam/Yoluc si tratta del terzo sigillo in questo campionato, una bella rivincita dopo il ritiro del Bahrain.
Il team Project 1 completa il podio con il terzetto Cairoli/Hörr/Perfetti #56 dopo aver tenuto il passo di Perrodo/Collard/Nielsen #83.
A metà marzo il prossimo appuntamento del campionato FIA World Endurance Championship, tra i bumps di Sebring.
Il numero 22 sbanca a Las Vegas
Per la seconda volta consecutiva, Joey Logano #22 vince a Las Vegas costruendo il successo nel finale dove ha dovuto resistere agli attacchi di Blaney #12 e DiBenedetto #21.
Dopo le due Stage vinte da Elliott #9, lo spettacolo non é mancato in Nevada grazie ai nuovi pack aereodinamici, sinonimi di spettacolo.
Truex Jr #19, protagonista assoluto della prima metá di gara, ha perso ogni chance di giocarsi la vittoria nella seconda fase a causa di un errore al pit e di un contatto all'uscita di curva 4.
Logano é salito in cattedra nell'ultima fase e dopo una bella lotta con Blaney si é portato al comando.
Dopo l'ultima caution, la competizione è ripartita per due ultimi giri che hanno incoronato Logano, primo ad iniziare l'ultimo giro, momento in cui é scattata l'ultima e definitiva gialla.
A causa della sanzione rimediata in qualifica, é mancata la prestazione di Kyle Busch #18, il padrone di casa dell'evento insieme al fratello Ku. Busch #1, mai in gara per le posizioni di testa.
Settimana prossima si corre a Fontana.
Mclaughlin inizia alla grande, ma Holden c'é
Inizia ancora sotto il segno di Scott Mclaughlin #17 la stagione 2020 del Virgin Australia Supercars Championship.
Il pilota #17 del Team Penske esce vincitore da Adelaide grazie ad un secondo posto in gara 1 ed una nuova schiacciante vittoria in race 2.
Sabato mattina, l'evento ha visto le Holden di van Gisbergen #97 e Whincup #88 prendere il largo e gestire la concorrenza fino a metà gara quando, grazie alla strategia, Mclaughlin si é infilato tra Whincup e SVG.
Il #88, fresco di rinnovo di contratto, ha vinto la prova, mentre il van Gisbergen si é trovato terzo, pronto a rifarsi per la competizione di domenica . Scattato dalla pole, la seconda in due giorni, il #97 di casa Holden, dopo un problema al pit che gli ha fatto perdere la vittoria, ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso delle ultime tornate fermandosi in mezzo a pista.
Nella prova di domenica, secondo posto per Chaz Mostert #25 e Cameron Waters #6, ex compagni di team con il Prodrive.
Discreto inizio anno per Reynolds #9, mentre fatica come lo scorso anno Winterbottom #16.
Prossima prova del Supercars Championship a metá marzo con la F1 a Melbourne.
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