lunedì 9 ottobre 2017

Review - Blancpain GT Series

Dopo tre anni dall'esordio, la Lamborghini Huracan GT3 coglie il suo primo importante successo dopo un'annata per nulla semplice. A Misano, primo round della serie Sprint, abbiamo rivisto lo stesso copione della GT Series 2016 con la Mercedes #84 di Buhk/Perera quasi imprenedibile. A Monza, opening round del campionato Endurance, la Huracan #63 di Bortolotti/ Engelhart/ Caldarelli ha iniziato la cavalcata  verso il successo che si è arrestata nell'evento Sprint di Zolder. Prima della gara belga, la prima delle due in programma, la verdona del team Grasser ha abbattuto la concorrenza nelle gare inglesi di Silverstone e Brands Hatch. 
 
 
Dal successo alla 24H del Nürburgring, l'Audi ha iniziato a macinare risultati positivi che hanno regalato alla #5 di Vanthoor/Fasseler  la possibilità di raggiungere la #63 e la costante #84 nella classifica Sprint. Winkelhock/ Stevens  #2  e Leonard/Frinjs sono riusciti a raggiungere la gemella #5 e si sono contesi il titolo Sprint al Nürburgring.  Una gara decisiva anche in ottica GT Series dove la questione campionato era riservata alla #63 di Bortolotti/ Engelhart e al solo Vincent Abril. Un po'a sorpresa Leonard/ Frinjs hanno conquistato il campionato sprint al termine di una gara ricca di colpi di scena.
 
 
I negativi risultati dell'Eifel hanno impedito alla #84 di Buhk/Perera di giocarsi il tutto per tutto in Spagna. Le Mercedes e le Audi del team  WRT hanno pagato a caro prezzo una 24H di Spa per nulla positiva. Audi si è consolata con Gounon/Winkelhock/Haas #26, auto non in lotta per il campionato. 
La Bentley #8 di Soulet/Soucek/Abril, ha chiuso il campionato Endurance in seconda piazza dopo una bella 24H e la vittoria nella 6H del Paul Ricard. Caldarelli/Bortolotti/Engelhart hanno avuto vita facile a Barcellona dove, oltre al trofeo Endurance, hanno regalato la prima GT Series alla Lamborghini ed al  Grasser. 
La Endurance Cup dei team è stata vinta da M-Sport mentre la Sprint Cup è tornata a casa WRT. Nelle altre classi, l'Aston #97 di Adam/Al Harthy si è aggiudicata l'Endurance Cup, Alexander Mattschull la GT Series e la Sprint Cup dove ha condiviso la sua 488 con Daniel Keilwitz. Il team Rinaldi Racing ha potuto esultare per due titoli su tre in una serie molto livellata da cui ci si aspettava di più da Akka. Peccato che Barwell Motorsport e TF Sport hanno effettuato solo le gare di durata e non hanno partecipato all'altra metà del campionato.
Nella ridotta classe AM, Perel ha conquistato tutte e tre le serie anche se nella Sprint correva da solo a bordo con Earle.
 
 
Nell'Endurance Cup ha diviso l'auto del Kessel Racing con Zanuttini/Duyver.
Infine la Silver Cup nella serie Sprint ha visto Szymkowiak/Schiller e l'HTP Motorsport portatre a casa l'unico alloro per la AMG.
Delusione totale da parte di Nissan e soprattutto da McLaren e BMW, veloce solo a Spa.
Ferrari poteva finalmente puntare a qualcosa di importante con Fisichella/ Cioci/Calado ma non ha sfruttato l'occasione. 
Manca una Porsche Pro al campionato che speriamo entri l'anno prossimo dopo l'uscita dalla LMP1.
Il Blancpain tornerà a Zolder per un'altra interessante ed indecisa stagione l'anno prossimo.
 
 
 
 
 
 

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