Dopo tre anni dall'esordio, la
Lamborghini Huracan GT3 coglie il suo primo importante successo dopo
un'annata per nulla semplice. A Misano, primo round della serie Sprint,
abbiamo rivisto lo stesso copione della GT Series 2016 con la Mercedes
#84 di Buhk/Perera quasi imprenedibile. A Monza, opening round del
campionato Endurance, la Huracan #63 di Bortolotti/ Engelhart/
Caldarelli ha iniziato la cavalcata verso il successo che si è
arrestata nell'evento Sprint di Zolder. Prima della gara belga, la prima
delle due in programma, la verdona del team Grasser ha abbattuto la
concorrenza nelle gare inglesi di Silverstone e Brands Hatch.
Dal
successo alla 24H del Nürburgring, l'Audi ha iniziato a macinare
risultati positivi che hanno regalato alla #5 di Vanthoor/Fasseler la
possibilità di raggiungere la #63 e la costante #84 nella classifica
Sprint. Winkelhock/ Stevens #2 e Leonard/Frinjs sono riusciti a
raggiungere la gemella #5 e si sono contesi il titolo Sprint al
Nürburgring. Una gara decisiva anche in ottica GT Series dove la
questione campionato era riservata alla #63 di Bortolotti/ Engelhart e
al solo Vincent Abril. Un po'a sorpresa Leonard/ Frinjs hanno
conquistato il campionato sprint al termine di una gara ricca di colpi
di scena.
I negativi risultati dell'Eifel hanno
impedito alla #84 di Buhk/Perera di giocarsi il tutto per tutto in
Spagna. Le Mercedes e le Audi del team WRT hanno pagato a caro prezzo
una 24H di Spa per nulla positiva. Audi si è consolata con
Gounon/Winkelhock/Haas #26, auto non in lotta per il campionato.
La
Bentley #8 di Soulet/Soucek/Abril, ha chiuso il campionato Endurance in
seconda piazza dopo una bella 24H e la vittoria nella 6H del Paul
Ricard. Caldarelli/Bortolotti/ Engelhart hanno avuto vita facile a
Barcellona dove, oltre al trofeo Endurance, hanno regalato la prima GT
Series alla Lamborghini ed al Grasser.
La
Endurance Cup dei team è stata vinta da M-Sport mentre la Sprint Cup è
tornata a casa WRT. Nelle altre classi, l'Aston #97 di Adam/Al Harthy
si è aggiudicata l'Endurance Cup, Alexander Mattschull la GT Series e la
Sprint Cup dove ha condiviso la sua 488 con Daniel Keilwitz. Il team
Rinaldi Racing ha potuto esultare per due titoli su tre in una serie
molto livellata da cui ci si aspettava di più da Akka. Peccato che
Barwell Motorsport e TF Sport hanno effettuato solo le gare di durata e
non hanno partecipato all'altra metà del campionato.
Nella ridotta classe AM, Perel ha conquistato tutte e tre le serie anche se nella Sprint correva da solo a bordo con Earle.
Infine
la Silver Cup nella serie Sprint ha visto Szymkowiak/Schiller e l'HTP
Motorsport portatre a casa l'unico alloro per la AMG.
Delusione totale da parte di Nissan e soprattutto da McLaren e BMW, veloce solo a Spa.
Ferrari poteva finalmente puntare a qualcosa di importante con Fisichella/ Cioci/Calado ma non ha sfruttato l'occasione.
Manca una Porsche Pro al campionato che speriamo entri l'anno prossimo dopo l'uscita dalla LMP1.
Il Blancpain tornerà a Zolder per un'altra interessante ed indecisa stagione l'anno prossimo.
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