mercoledì 28 novembre 2018

Review - Blancpain GT Series

 La serie europea più importante per l'impero SRO ci ha regalato anche quest'anno grandi emozioni, soprattutto per quanto riguarda la coppa Endurance che con le sue 50 auto si conferma una della serie più avvincenti del panorama mondiale.
La battaglia é stata principalmente tra Audi e Mercedes mentre Lamborghini non ha confermato la scorsa spettacolare stagione.




La casa emiliana ha iniziato  la stagione al top con il duo Engelhart/Bortolotti subito sul gradino più alto del podio mentre nella seconda gara é arrivato il successo del team Attempto, da questa stagione con Audi.
S. Schothorst/K. van der Linde #66 hanno battuto la vettura #88 di Meadows/Marciello, successivamente assoluti protagonisti, soprattutto con Marciello, da poco ufficiale AMG.
A Monza il BOP ha ridotto le prestazioni delle Huracan che si sono trovate ad inseguire Mercedes, Audi e a sorpresa l'anziana Jaguar che, aggevolata, teneva testa ai PRO.
Nella 3H nel Tempio della Velocità lo spettacolo non é mancato con l'Audi  #1 di Riberas/Mies/D. Vanthoor che ha dato bagarre contro la Mercedes #43 di Strakka di Parente/Götz/Bühk, secondi alle spalle della R8.
La sorpresa del round brianzolo é stata la strepitosa prova da parte della Jaguar #54 di Grenier/Fontana/Zaug.
Il terzetto della Silver Cup ha dominato la scena grazie ad un BOP oltremodo favorevole.
Salutata Monza, il campionato si é spostato in Inghilterra per il back to back Brands Hatch - Silverstone. 



Nell'evento londinese, secondo atto della Sprint Cup, Audi l'ha fatta da padrona con Stevens/D. Vanthoor #2 e la #17 di Leonard nella seconda competizione. 
La AMG #88 di Marciello/Meadows ha fatto fatica, bloccata dalla Audi #1 in gara 1 e dalla #66 di Attempto nella seconda prova.
La 3H di Silverstone ha visto il dominio da parte della Aston Martin #76 di Vaxivière/Thiim/Dennis dove la #88 Mercedes é tornata sul podio insieme alla Lexus #114 di Siedler/Ortelli/Paltala, finalmente sul podio con la nuova Lexus del team Frey. 



Una vettura nata bene che ha raggiunto il culmine nella stagione al Paul Ricard dove la gemella #14 di Seefried/Klien/Costa ha strappato nell'ultimo decisivo passaggio la 1000Km alla nuova Continental GT3 #7 di Gounon/Kane e Pepper, sostitito di Guy Smith che dopo Silverstone ha appeso il casco al chiodo.
Benissimo anche al Paul Ricard tutti gli altri protagonisti della stagione a meno dell'Audi #1 che marcava un pesante 0.
Nelle altre classi, la 3H di Silverstone e la 6H francese hanno visto festeggiare Mercedes, con la #6 del Black Falcon nettamente superiore alla concorrenza che a Silverstone ha visto un grande passo falso da parte della Jaguar #54.
In Francia é arrivato il primo sigillo della Lamborghini #78 del team Barwell con Beretta/Mitchell/Kodric davanti alla già citata #6 con Piana/Al Faisal/Haupt.
Misano, passata da prima prova ad evento di metà stagione della Sprint Cup, é stato uno degli eventi chiave per la serie con Mies/Riberas #1 autori di un favoloso week end che ha regalato due pesantissime vittorie, soprattutto considerando l'errore di Marciello la domenica che ha rilegato la #88 da seconda a decima.



L'evento decisivo del 2018 é stata la 24H di Spa - Francorchamps che, come sempre, ha riservato enormi emozioni e sorprese.  I punti intermedi hanno permesso all'Audi #1, alla AMG #4  e alla #88 di portare la lotta al campionato alla decisiva finale di Barcellona.
La prova più prestigiosa della stagione é stata conquistata dalla M6 #34 del team Walkenhorst che da outsider ha battuto la concorrenza grazie al trio Blonqvist/Eng/Krognes.



 Il terzetto ha preceduto la BMW #99 di Sims/Kligmann/Catsburg e l'Audi #29 con i due van der Linde e Schmidt, alfieri del team Land Motorsport. 
Le altre Audi hanno fatto fatica cosi come le Aston che, dopo la pole, si sono ritrovate a giocarsi le chance di vittoria con la vettura #76, scattata dal fondo del gruppo. 
L'Audi #1 con Vanthoor/Riberas/Mies si é trovata fuori gia dalle prime battute a causa di una sanzione di 3 min per un'irregolarità nelle qualifiche.
La #88 AMG, con Vautier/Marciello/Juncadella, recuperava punti sulla testa del gruppo presentansi a Barcellona con un gap minimo sulla #4 di Stolz/Buurman/Engel.
 A Spa in Silver Cup la gara é arrivata a decidersi nelle ultime battute tra Barwell ed Ombra che alla fine ha avuto la meglio con Ling/Frassineti/Monti/Rizzoli approfittando anche dei problemi in qualifica della forte AMG #6 e della Aston #97.
In Pro - Am trionfo per Rinaldi con Maitschull/Salkhov/Keilwitz #333 che riporta la Ferrari in vetta alla classifica  mentre in Am, dopo Mercedes e il doppio successo della McLaren #188 é arrivato il sigillo della Lamborghini #77 con Amstutz/Kujala/Machitski/Abra mentre Harris/Watson/Goodwin/West finivano una gara in salita che ha praticamente vanificato il lavoro di una stagione. 



 Post Spa é arrivato il momento di incoronare il campione della categoria Sprint con due round che successivamente si riveleranno determinanti anche per la conquista della classifica combinata.
A Budapest é tornata al trionfo la Lamborghini #63 di Bortolotti/Engelhart ma soprattutto la #88 di Marciello/Meadows si é rilanciata in graduatoria per trntare di giocarsi tutto nel championship decider al Nürburgring dove la #1 di Mies/Riberas partiva a pari punti con la #88.



In Germania, dopo una gara 1 relativamente tranquilla vinta dalla #1, tutto é cambiato nella seconda prova con Mies, partito ultimo,  costretto a rimontare fino al quarto posto.
Riberas, salito al voltante, ha raggiunto il terzo posto ma, nell'attaccare la vettura #66, ha forato all'uscita della Mercedes Arena salutando le aspirazioni di titolo per quanto riguarda la Sprint Cup e la GT Series che a Barcellona verrà sigillata da Raffaele Marciello, campione della Sprint Cup con Meadows.



Marciello ha cercato il tris a Barcellona dove la Mercedes #4 di Buurmann/Engel/Strolz ha avuto la meglio nell'ultima 3H che vedeva contrapposte più di 10 auto in lotta per il titolo.
Marciello/Juncadella si sono accontentati del secondo posto davanti alla Ferrari #72 di Molina/Rigon/Aleshin che anche in questa stagione é stata davvero sfortunata, a Monza come in altre competizioni.
Il team AKKA ASP può esultare per aver portato i propri piloti al vertice della GT Series non solo nella classe PRO con Marciello ma anche in Silver Cup dove Bastian/Manchester #90 si sono trovati in vetta alla nuova competitiva classe nata nel 2018.
Il duo #90 ha dominato in Sprint mentre nell'Endurance l'anziana Jaguar ha sfruttato alla grande il BOP per attaccare e conquistare il campionato con Grenier/Fontana/Zaugg #56, quarti Overall anche nell'ultima competizione. 



In Pro Am sono usciti ad ossa rotte i piloti delle varie Ferrari di Rinaldi, Kessel e Spirit of Race, battuti dalla Audi di Sainteloc #26 di Winkelhock/Stievanart, campioni nella Sprint Cup e GT Series ma battuti nelle gare di durata dove Strakka ha incoronato Williamson/C. Buncombe/Leventis #42. Sainteloc regala ad Audi il titolo Pro Am nella GT Series mentre WRT si accontenta del trofeo Sprint Cup come consolazione di un 2018 da dimenticare.



Amstutz/Machtski sono i nuovi campioni GT Series ed Endurance Cup per la classe Am che incorona invece Feligoni/Gosselin nuovi canpioni nella classe Sprint.
Tutte le case sono state messe a pari prestazioni grazia ad un BOP abbastanza corretto che ha permesso a tutti di giocarsi almeno una vittoria.
Audi, Mercedes, Lamborghini e BMW, ma solo a Spa, si sono difesi alla grande anche se nella GT Series ha sofferto tanto il Team Grasser. Aston Martin archivia un'ottima stagione con R - Motorsport che nel 2019 accoglie la nuova V8 Vantage mentre la Mclaren debutterà con la nuova 720S dopo una stagione in ombra con la vecchia 650S.
Lexus e Bentley sono in grande crescita mentre ci si attendeva di più da parte di Porsche  che, nonostante un equipaggio di assoluto livello, ha sofferto tanto ovunque cercando di giocarsi il tutto a Spa dove invece tutto non é filato come al Nürburgring.
Audi, come Porsche, segue le orme di Aston e Mclaren con una nuovissima GT3 pronta a dare lotta con le Mercedes.
Lamborghini evolve la Huracan mentre sarebbe stato bello vedere le varir Rosse più competitive.
Lasciando l'aspetto della 24H di Spa - Francorchamps, il Blancpain GT Series é stata ancora una volta una delle categorie più spettacari del motorsport, soprattutto nell'Endurance dove 50 auto si giocano puntualmente una gara di 3H che sembra cortissima.







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