mercoledì 2 gennaio 2019

Review - European Le Mans Series

La stagione 2018 della European Le Mans Series non ha mancato di farci emozionare con gare serrate, soprattutto in GTE.


La classe regina delle LMP2 é stata dominata dal Team G - Drive che con Vergne/Pizzitola/Rusinov è stata al top per tutto il campionato che li ha visti sul gradino piú alto del podio nei round di Monza, Silverstone e Spielberg.
 
 
 
Giá a Spa, gara con punteggio dimezzato causa sospensione per mal tempo, il trio ha esultato per il titolo, ottenuto con piú di 100 punti e 30 di vantaggio su Racing Engineering #24, rivelazione di questo 2018 con Pla/Nato/Petit da subito forti al Paul Ricard dove é arrivato il successo.
United Autosport ha porta alta la bandiera delle Ligier con Albuquerque/Hanson vincitori nella piovosa Spa e nella ventosa Portimão dove Albuquerque ha tenuto testa al ritorno di Stevens, velocissimo con la #23 del Panis Bathez Competition che chiude la stagione al sesto posto.
Ottimo l'esordio in P2 per il Dunqueine Engineering #29 mentre é una costante la #28 del team IDEC Sport che con Chatin/Lafargue/Rojas ha conquistato due terzi posti oltre al terzo posto al termine della stagione.
Inguardabili le varie Dallara, mai della partita e vistosamente in difficoltà rispetto agli altri.



In classe LMP3 il campionato ha preso direzione RLR MSport che ha portato in pista una Ligier affidata a Farano/Garoffal/van Ultert #15 che, dopo il successo di Paul Ricard e la disfatta di Monza, si sono ripresi il verice a Spielberg prima di mantenere una certa regolarità fino alla fine.
Vengono battuti a sorpresa i team di punta come United Autosport, Ultimate ed YMR, il più deludente dei dei citati in precedenza.
 
 
 
Meglio di loro il team Inter Europol Competition #13 che con Hippe/Smiechowski si è preso il secondo posto al termine della stagione ed il successo nel championship decider di Portimão che ha visto i principali  interessati al titolo faticare.
Tra questi spicca il ritiro nell'ultimo round dell'EuroInternetional #11, primi a Monza con Mondini/van Berlo, rookie molto promettente.
United Autosport ha sprecato parecchie occasioni come anche Ultimate #17 che nel 2017 é stato uno dei team piú competitivi di una classe interessante ma anche piena di piloti di cui a volte ci si chiede con quale coraggio venga dato il permesso di pilotare auto di tali prestazioni.



In una GTE ridotta a Porsche e Ferrari, la battaglia ha visto una serrata lotta tra le 911 RSR del Proton Competition e le Ferrari #55 e #66 gestite rispettivamente da Spirit of Race e dal JMW Motorsport.
Il primo appuntamento al Paul Ricard ci ha regalato un finale incredibile con Molina #66 che all'ultimo giro ha infilato Cairoli #88, dominatore per tutta la 4H francese con i due Roda.
 
 
 
Molina/MacDowall/Griffin hanno portato a casa un 4°posto in una gara che ha premiato la Ferrari #55 di Cameron/M. Griffin/Scott, autori di una strategia perfetta che ha permesso di instaurare un gap incolmabile con gli altri.
La Porsche #88 ha vinto a Spielberg prima di essere di nuovo sconfitta da Molina sul tracciato di Silverstone. 
La #66, che ha rimediato una sanzione di 10 secondi negli ultimi giri, ha tagliato il traguardo con 10 secondi e qualche millessimo di vantaggio che gli ha permesso di mantenere la vetta sulla Porsche #88.
 
 
 
Ebimotors ha vinto l'appuntamento di Spa mentre a Portimão é arrivato il trionfo della #77 davanti alla #66 e alla #88.
Roda Sr e Roda Jr si sono laureati campioni mentre Cairoli non ha potuto alzare il trofeo a causa della sua assenza alla gara brianzola per la concomitanza con la 24H del Nürburgring.
Speriamo in un ritorno almeno di Aston Martin, presente fino al 2017 con due auto.


Lo spettacolo della ELMS tornerá nel 2019 dove speriamo che nuovi equipaggi possano entrare in gioco per rendere ancora piú avvincente il campionato. 






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