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lunedì 8 aprile 2019

Starting Grid - European Le Mans Series

Si prospetta una stagione da record per la European Le Mans Series che si presenta al via del nuovo anno con 41 auto suddivise come sempre in P2, P3 e GTE.

Il calendario 2019 vede l'ingresso di Barcellona come terzo round al posto di Spielberg  che saluta la categoria dopo parecchie annate.
Monza sará la seconda prova il 12 maggio mentre il championship decider lo vivremo in quel di Portimaõ.
Domenica prossima si esordisce al Paul Ricard con grandi novità  soprattutto in LMP2 che si presenta ai nastri di partenza con la bellezza di 18 vetture.
Oreca, Dallara e Ligier sono le auto che vedremo in pista alla caccia del titolo che deve essere difeso dalla #26 del Team G - Drive di Rusinov/van Uitert/Vergne (sostituito da Nato a Monza e Paul Ricard).

Il team russo mantiene Oreca come DragonSpeed che conferma Hedman/Allen/Hanley #21.
High Class Racing passa al telaio francese dopo stagioni in Dallara con Frordbach/Andersen mentre interessantissimo l'equipaggio dell'RLR MSport.
I campioni LMP3 2018 salgono di classe con Farano/Maini/Senna #43, equipaggio molto promettente come quello di Barnicoat/Tinknell/Manchester con Dallara e con Carlin.
Binder/Stevens/Canal #23 restano in casa Panis - Barthez Competition che si presenta al via con una seconda Ligier per Buret/Tereschenko #24.

Sempre con Ligier sono da tenere d'occhio le due auto di United Autosport che tornano con Hanson/Di Resta #22, al posto di Albuquerque al Paul Ricard causa impegno in IMSA e Cullen/Brundle #32.
Jamin/Ragues/Bradley #29 restano molto pericolosi con il team Dunqueine Engineering, bravi lo scorso anno all'esordio in LMP2 dopo i successi in LMP3.
Classe da dove proviene anche l'Inter Europol Competition con Smiechowski/Roussel/Clos e il Cool Racing che oltre al duo Borga/Coigny recluta il veteramo Lapierre.

In LMP3 l'incertezza regna da padrona con moltissimi team in lotta per il successo di classe.
United Autosport presenta ancora due auto con Boyd/Grist/Erdos #2 ed anche Guash/England #3 dopo la delusione della scorsa stagione ci riprovano.

Attenzione all'Eurointernational con Jensen/Petersen #11, mentre cercano il trionfo Heriau/Lahaye/Lahaye #17 per il team Ultimate con Norma così come M Racing. Attenzione a Hippe/Moore #19 si ritrovano con Inter Europol Competition ed all'interessante equipaggio di Yamanaka/Littlejohn #8 per il team Nielsen Racing che schiera una seconda auto con Wells/Noble #7.

Sale a 9 il numero di GTE presenti nel gruppo con 5 Ferrari e 4 Porsche.
Con la Rossa Pier Guidi/Nielsen/Lavergne #51 si presentano con il Luzich Racing che si aggiunge al team Spirit of Race che ritrova il classico trio formato da Cameron/Griffin/Scott #55.
Manuela Gostner/Rahel Frey/Michelle Gatting #83 sono il trio femminile dell'ELMS 2019 con il team Kessel Racing.

Segal/Lu/Cressoni #66 sono i nuovi volti del JMW Motorsport, sempre su Ferrari mentre doppio impegno per Proton con due auto affidate a Ried/Pera/Cairoli #77 e Felbermayer Jr/Seefried/Preining #88.
Ebimotors torna in pista con Babini/Frezza/Fortuna va a caccia di un successo così come il team Project One che cerca una nuova avventura dopo le grandi prestazioni nel WEC.

Una stagione tutta da vivere quella 2019 a partire dalle prime 4H che scatteranno alle 12.30 di settimana prossima.

mercoledì 2 gennaio 2019

Review - European Le Mans Series

La stagione 2018 della European Le Mans Series non ha mancato di farci emozionare con gare serrate, soprattutto in GTE.


La classe regina delle LMP2 é stata dominata dal Team G - Drive che con Vergne/Pizzitola/Rusinov è stata al top per tutto il campionato che li ha visti sul gradino piú alto del podio nei round di Monza, Silverstone e Spielberg.
 
 
 
Giá a Spa, gara con punteggio dimezzato causa sospensione per mal tempo, il trio ha esultato per il titolo, ottenuto con piú di 100 punti e 30 di vantaggio su Racing Engineering #24, rivelazione di questo 2018 con Pla/Nato/Petit da subito forti al Paul Ricard dove é arrivato il successo.
United Autosport ha porta alta la bandiera delle Ligier con Albuquerque/Hanson vincitori nella piovosa Spa e nella ventosa Portimão dove Albuquerque ha tenuto testa al ritorno di Stevens, velocissimo con la #23 del Panis Bathez Competition che chiude la stagione al sesto posto.
Ottimo l'esordio in P2 per il Dunqueine Engineering #29 mentre é una costante la #28 del team IDEC Sport che con Chatin/Lafargue/Rojas ha conquistato due terzi posti oltre al terzo posto al termine della stagione.
Inguardabili le varie Dallara, mai della partita e vistosamente in difficoltà rispetto agli altri.



In classe LMP3 il campionato ha preso direzione RLR MSport che ha portato in pista una Ligier affidata a Farano/Garoffal/van Ultert #15 che, dopo il successo di Paul Ricard e la disfatta di Monza, si sono ripresi il verice a Spielberg prima di mantenere una certa regolarità fino alla fine.
Vengono battuti a sorpresa i team di punta come United Autosport, Ultimate ed YMR, il più deludente dei dei citati in precedenza.
 
 
 
Meglio di loro il team Inter Europol Competition #13 che con Hippe/Smiechowski si è preso il secondo posto al termine della stagione ed il successo nel championship decider di Portimão che ha visto i principali  interessati al titolo faticare.
Tra questi spicca il ritiro nell'ultimo round dell'EuroInternetional #11, primi a Monza con Mondini/van Berlo, rookie molto promettente.
United Autosport ha sprecato parecchie occasioni come anche Ultimate #17 che nel 2017 é stato uno dei team piú competitivi di una classe interessante ma anche piena di piloti di cui a volte ci si chiede con quale coraggio venga dato il permesso di pilotare auto di tali prestazioni.



In una GTE ridotta a Porsche e Ferrari, la battaglia ha visto una serrata lotta tra le 911 RSR del Proton Competition e le Ferrari #55 e #66 gestite rispettivamente da Spirit of Race e dal JMW Motorsport.
Il primo appuntamento al Paul Ricard ci ha regalato un finale incredibile con Molina #66 che all'ultimo giro ha infilato Cairoli #88, dominatore per tutta la 4H francese con i due Roda.
 
 
 
Molina/MacDowall/Griffin hanno portato a casa un 4°posto in una gara che ha premiato la Ferrari #55 di Cameron/M. Griffin/Scott, autori di una strategia perfetta che ha permesso di instaurare un gap incolmabile con gli altri.
La Porsche #88 ha vinto a Spielberg prima di essere di nuovo sconfitta da Molina sul tracciato di Silverstone. 
La #66, che ha rimediato una sanzione di 10 secondi negli ultimi giri, ha tagliato il traguardo con 10 secondi e qualche millessimo di vantaggio che gli ha permesso di mantenere la vetta sulla Porsche #88.
 
 
 
Ebimotors ha vinto l'appuntamento di Spa mentre a Portimão é arrivato il trionfo della #77 davanti alla #66 e alla #88.
Roda Sr e Roda Jr si sono laureati campioni mentre Cairoli non ha potuto alzare il trofeo a causa della sua assenza alla gara brianzola per la concomitanza con la 24H del Nürburgring.
Speriamo in un ritorno almeno di Aston Martin, presente fino al 2017 con due auto.


Lo spettacolo della ELMS tornerá nel 2019 dove speriamo che nuovi equipaggi possano entrare in gioco per rendere ancora piú avvincente il campionato. 






domenica 8 aprile 2018

Starting grid - ELMS

Riparte dalla Provenza la European Le Mans Series 2018, pronta a dare spettacolo con nuovi protagonisti, team e piloti. 
Con l'aggiunta di qualche "ospite" solo al Paul Ricard, la griglia del primo round sarà composta da 45 auto suddivise come da un paio d'anni a questa parte in LMP2, LMP3 e GTE.


La stagione mantiene il medesimo calendario del 2017 con tappa a Monza nel mese di maggio il 12 e il 13.
Dopo l'intensa lotta tra United Autosport e G - Drive, durata fino all'epilogo di Portimao, tutto é pronto per un altro anno di battaglia dove entrambi i team sopra citate avranno un'auto in piú rispetto allo scorso anno.
I campioni in carica ritroveranno tra le propria fila la #26 di Rusinov/Pizzitola/Imperatori e la #40 di Allen/Guibbert/J. Gutierrez.



Ci sarà nella stagione anche Vergne, in orbita alla #26 con Vaxivière, pilota TDS in Francia con Perrodo/Düval #33.
Anche a Monza e Spielberg ritroveremo la vettura #33 che contemporaneamente gareggia nel WEC. Anche Alpine schiera Negrão/Thiriet #36 per il momento nella sola occasione di Var. 
Attenzione alla #21 del team Dragon Speed che deve gestire la presenza del gentleman Hedman in coppia con Lapierre/Hanley.
Nuovo equipaggio quello di Dunquerine Engineering che dalla LMP3 sale di classe con Ragues/Pantiatici/Jamin #29.
Graff, oltre alla vettura #40 di G - Drive, porta anche la solita #39 che l'anno scorso fece molto bene.


Tutte queste squadre sono affiliate alle Oreca P2 07 mentre le Ligier sono capitanate dal team United Autosport.
Gli americani portano in Francia due auto dove troveremo Senna/Hanson sulla #22 ed Owen/de Sadeleer/Boyd sulla #32. Presente nelle restanti gare, non ci sarà per l'Opening race
Albuquerque,  impegnato in IMSA a Long Beach.
Sempre con Ligier Canal/Stevens/Buret #23 divideranmo la P2 del team Barthez mentre anche Algarve sarà al via con una Ligier. Come ultimi, ma non meno importanti, restano i team che hanno optato per Dallara.
Villorba ed High Class Racing confermano la lineup del 2017 mentre vedremo per tutto l'anno il team SMP Racing con Isaakayan/Orudzhev/Shaitar.
Spicca Rojas tra i nomi della #28 di IDEC Sport presente anche con una Ligier #27.


Sono 19 gli equipaggi presenti nella LMP3 dove sono aumentate le Norma rispetto alle Ligier.
United deve difendere il titolo con la #2 di Falb/Rayhall e la #3 di M.Bell/Grist/Wells.
Ultimate, protagonisti una stagione fa, ci riprova con la #17 di M. Lahye/J. Lahye/Heriau mentre YMR cambia radicalmente equipaggi con Millara/Bihel sulla #18 e Ferrer/Droux/Légéret  sulla #19.




AT cerca una ottimo campionato con i due Talkanitsa mentre i due Toril e Glorieux #8 gareggeranno sotto i colori della squadra DKR Engineering.
Cambiano anche i piloti dell'Eurointernetional con i piloti Dromedari/Hanratty/Dayson #12 e Van Berlot/Mondini #11.
Due auto anche per Inter Europol Competition mentre una per Cool Racing e 360 Racing.
Vedremo cosa accadrá in una classe equilibrata anche se spesso vediamo troppi errori a causa dell'inesperienza di chi corre su queste vetture.



In GTE la battaglia per il successo finale si racchiude a Ferrari e Porsche dato che le Aston sono migrate in GTE -Am nel WEC.
Per le Rosse rientra nella serie il team di Krohn Racing ripresentando Jönsson/Bertolini/Krohn mentre confermano il team JMW Motorsport e Spirit of Race con una auto in piú al Paul Ricard con Castellacci/Flohr #54. I campioni del team JMW presentano sulla griglia Molina/MacDowall/L. Griffin #66. Esordisce nella serie europea la Porsche 911 RSR con Proton ed Ebimotors mentre Gulf Racing #86, solo a Le Castellet.
Due Porsche per Proton che vede un tridente tutto tricolore composto da Gio. Roda/Gianluca Roda/Matteo Cairoli #88.
Sulla #77 si ricompone il duo Camathias/Ried con il danese Olsen alla prima vera esperienza nell'endurance.


Attendiamo dunque di vedere l'azione della ELMS che l'anno scorso ci fece divertire.


La entry list qui...



martedì 14 novembre 2017

Review - ELMS




Tra Oreca, Dallara e Ligier la stagione 2017 della European Le Mans Series non ha mancato di regalarci grande spettacolo ad ogni gara facendoci divertire in tutte le classi.
Nonostante le sconfitte di Silverstone e Paul Ricard, Oreca si è dimostrata l'auto da battere con la #26 di Roussel/Hirakawa/Rojas che si sono aggiudicati il titolo solo all'ultima  gara dove ha dovuto battere la Ligier #32 di De Sadeller/Owen/Albuquerque.
La vettura dell'United Autosport, dopo la spettacolare vittoria ad inizio anno durante la 4H di Silverstone, ha sbagliato troppo a Monza e al Paul Ricard.



La #22 del G - Drive ha vinto la stagione puntando sulla costanza inanellando importanti podi e vincendo la gara di Monza, fino alla fine incerta. United Autosport ha portato a casa il terzo round di Spielberg prima della pausa estiva. Tornati in pista nella soleggiata Paul Ricard, abbiamo visto la prima vittoria da parte della Dallara con SMP Racing e i russi Orudzhev/Isaakyan alla prima gara stagionale sulla LMP2 italiana.



Graff è uscita allo scoperto con la #40 di Bradley/Yacaman/Allen vincendo le ultime due gare di Spa e Portimao. Gemella della #22, la #21 di Hanley/Lapierre/Hedman ha pagato a caro prezzo i negativi stint di Hedman, sempre in difficoltà con uscite di pista che vanificavano quanto fatto dai compagni, soprattutto Lapierre, autore di 3 pole su 6 round.
Dallara, tranne SMP, ha deluso con il team Netherlands e Villorba che fece bene solo nel Tempio della Velocità. Barthez, Algarve e IDEC non hanno retto il passo della Ligier #32 che, oltre al secondo posto overall al termine dell'anno, ha portato a casa il sesto posto di overall alla 24H di Le Mans.



United Autosport ha ipotecato sin dalle prime battute l'incertissima LMP3.
Con le vittorie di Silverstone e Paul Ricard, oltre ai podi di Portimao, Spielberg e Spa - Francorchamps, la coppia Falb/Rayhall #2 è stata la più costante del gruppo azzeccando tutte le gare tranne quella di Monza, vinta dalla Norma #19 di Capo/Ehrlacher. Il team di Yvan Muller, secondo al termine della serie con la Ligier #18 di Ricci/Jung/Cougnaud, ha sin da inizio anno puntato sulle Norma con almeno un'auto. Una scelta copiata anche da Dunquerine che entro Portimao ha sostituito entrambe le auto. 


La Ligier #3 di Patterson/Boyd/England e la LMP3 #18 di Lahye Sr./Lahye Jr./Heriau hanno completato un'ottima stagione bucando un po' troppe gare per per puntare al titolo. Ha sorpreso in positivo la #9 di Talkanitsa Jr/Talkanitsa Sr/Jensen  e la Ligier #11 di Mondini/Uboldi, vincitori in occasione della 4H di Zeltweg.



In GTE, Aston Martin e Ferrari ci hanno riservato un bel duello durato tutta la stagione fino al
La #55 e la #51 non hanno potuto conquistare il titolo per problemi tecnici mentre Aston Martin non ha fatto meglio della terza piazza dopo l'ultima 4H. La #66 di Fannin/Smith ha potuto quindi esultare un titolo  che ad inizio anno era forse insperato. Invisibile l'Aston #99 mentre deludente la #77 di Cairoli/Camathis/Ried, arrivati comunque terzi al termine della stagione approfittando della disfatta delle Rosse.
Championship Decider di Portimao. Dopo lo spettacolare inizio da parte dell'Aston Martin #90, vincitori a Silverstone e secondi a Monza, il trio Yoluc/Thiim/Hankey ha pagato un BOP svavorevole dopo Spielberg e il prepotente ritorno delle 488 di Spirit of Race e di JMW Motoraport.



Quest'ultimi, dopo aver vinto a Monza con la pensionata 458, hanno fatto stravedere anche con la nuova 488 vincendo a Le Mans, gara fuori dalla serie continentale e ha conquistato tutti podi lasciando vincere la #55 di Scott/Aron/Griffin. L'auto del Spirit of Race ha vinto back to back le tappe di Spielberg e Paul Ricard, precedendo il successo della gemella #51 di Bertolini/Roda Sr./Roda Jr.
Per quanto riguarda i team, G-Drive si è imposta in P2, United Autosport in P3 e TF in GTE.



La European Le Mans Series 2017 ci ha regalato una stagione interessante con gare che non ci hanno stancato ma dove abbiamo assistito a belle lotte forse anche grazie anche ai piloti non professionisti che, nonostante gli innumerevoli errori di guida, livellano la gara










Video tratto dal canale YouTube del campionato



domenica 9 aprile 2017

Starting Grid - ELMS

Come per il Wec, anche la ELMS è pronta ad iniziare il campionato partendo da Silverstone
Dopo il prologue di Monza, dove la serie ritornerà a maggio per la seconda gara dell'anno, la battaglia in LMP2 è diventata sempre più interessante con l'aggiunta di Graff e United Autosport.
A difendere il titolo ci saranno i piloti del G-Drive che non avranno i vincitori morali del 2016: il TDS Racing.




Attendiamo grandi cose dalle nuove   Dallara, schierate principalmente dai team Nederland e Villorba.
Non dimentichiamoci dell'IDEC Sport Racing e Panis Barthez Competition e l'Algarve Pro Racing, sempre in lizza per la gara

Da non perdere anche l'interessantissima categoria LMP3, anche quest'anno ricca di competitors in
cerca del titolo e del pass per Le Mans, come fatto da Graff e United Autorsport l'anno passato.
I campioni in carica dello United Autosport saranno ancora presenti nella serie prototipi mentre Graff concentrerà le forze sulla LMP2.
Tra gli altri, da tenere d'occhio avremo il 360 Racing, Oregon e soprattutto Panis Barthez Competition, impegnati anche in LMP2.






In GTE, Ferrari si affida al team Spirit of Race per riportare il titolo in Italia mentre Porsche prova a dare battaglia in particolare ad Aston Martin, campione in carica, dopo un 2016 davvero perfetto.





La entry list del campionato a questo link.