venerdì 17 maggio 2019

Test a Monza in vista della 24 ore di Le Mans


All’autodromo di Monza tornano a rombare i motori, a pochi giorni dalla conclusione del weekend della ELMS. Protagonisti in pista, nelle giornate del 15, 16 e 17 maggio, sono stati infatti alcuni tra i partecipanti alla 24 ore di Le Mans, in un lungo test con lo scopo di provare assetti, configurazioni aerodinamiche e pneumatici per la lunga maratona della Sarthe, in programma il prossimo giugno.

La più veloce in pista, unica LMP1 presente, è stata la ENSO CLM P1/01 del team ByKolles, dotata del nuovo motore Gibson, già introdotto per il weekend di Spa e che sostituisce il 3.0 litri NISMO V6 turbo che ha equipaggiato il prototipo dal 2017. Sulla vettura si sono alternati l’inglese Oliver Webb, il francese Tom Dillmann e l’italiano Paolo Ruberti, che correrà anche a Le Mans dopo il debutto sulla pista belga in classe LMP1.
Dillmann, sceso in pista venerdì, ha dichiarato tramite la sua pagina instagram di aver percorso circa 600 km.

la ENSO CLM P1/01 del team ByKolles

Presenti sul tracciato, nelle giornate di mercoledì e giovedì, alcune LMP2, già protagoniste del weekend della ELMS, ma rimaste sulla pista brianzola ancora per qualche giorno per preparare al meglio la classica francese.

RLR MSport è scesa in pista con l’equipaggio Farano/Maini/Nato con la quale prenderà parte alla 24 ore di Le Mans, così come G-Drive Racing, che ha schierato l’equipaggio Rusinov/Van Uitert/Vergne.

G-Drive con la sua Aurus 01/Oreca
L'Oreca LMP2 del team RLR
Presente inoltre TDS racing con Francois Perrodo e Matthieu Vaxiviere che, come i due team precedenti, ha schierato un telaio ORECA.

Numerose le auto della categoria GTE: mercoledì e giovedì sono scese in pista le Ferrari 488 GTE ufficiali del team AF Corse, alla guida delle quali si sono alternati diversi piloti, tra cui Davide Rigon e Sam Bird. A queste si è affiancata anche una “test car”, in livrea completamente nera ed equipaggiata con il numero #1 e alcuni sensori, schierata direttamente da Michelotto; sconosciuta però l’identità del pilota.

la test car di Michelotto

BMW si è presentata ai test con una sola auto, dove al volante si sono alternati Martin Tomczick, nelle prime due giornate, e Antonio Felix Da Costa, nella giornata odierna. La macchina, che presentava sul cofano il numero #24 e l’hashtag #ForzaAlex, si presume sia quella utilizzata durante la 24 ore di Daytona anche dal nostro Alex Zanardi. Per l’occasione l’auto è stata dotata del numero 82 sulle fiancate.



la BMW M8 GTE con a bordo Da Costa

Anche Aston Martin è scesa in pista durante i tre giorni di test, con i piloti ufficiali iscritti alla gara francese e portando sul tracciato monzese due Vantage GTE.

I piloti impiegati dalla casa britannica sono stati Johnny Adam, Marco Sorensen, Maxime Martin, Darren Turner, Alex Lynn, Nicki Thiim e il giovane Ross Gunn, che ha corso a Monza lo scorso weekend nella Le Mans Cup, al volante di una Aston Martin Vantage GT3. Quest’ultimo, nonostante non rientri tra gli equipaggi iscritti alla 24 ore di Le Mans, ha sostituito i vari piloti assenti nella giornata di giovedì sulla macchina #95, a causa della concomitanza con l’evento di Snetterton del British Gt.

la Aston Martin Vantage GTE nella giornata di giovedì
                                     
Oltre ai team della classe GTE-PRO, hanno preso parte ai test anche alcuni team iscritti alla classe GTE-Am, tra cui le due auto di Kessel che prendono alla stagione completa della ELMS e che saranno in pista durante la prossima 24 ore di Le Mans.




Tra le Ferrari di classe AM presenti inoltre, hanno partecipato alle sessioni di prova la #70 di MR Racing, la #54 di Spirit of Race, entrambi customer teams di AF Corse, oltre alla #57 del Car Guy team, che prenderà parte alla gara di Le Mans con l’equipaggio Takeshi Kimura, Kei Cozzolino e Come Ledogar; Il trio è sceso in pista con un’auto in livrea completamente rossa.

la Ferrari del team Spirit of Race
Nelle giornate di martedì e mercoledì hanno preso parte all’evento anche il team Gulf Racing, con la Porsche #86 con a bordo Ben Barker, e Proton Racing, per l’occasione con una vettura tutta nera, guidata da Nic Johnsson e Tracy Krohn, che alla 24 ore affiancheranno Patrick Long sulla Porsche numero 99.

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