sabato 9 novembre 2019

Rebelion fa la storia

Nato/Senna/Menezes chiudono una giornata storica a Shanghai, round 3 del FIA WEC 2019.
La qualifica per la 4H di Shanghai ha visto primeggiare la Rebelion #1, grazie al tempo di 1.45.892.
É la prima volta dal 2012 che una vettura non ibrida scatterà dal palo in una competizione del WEC.
Toyota non sarà presente in prima fila, ma occuperà solo la quarta e la quinta casella dello schieramento, rispettivamente con Conway/Kobayashi/Lopez #7 e con Buemi/Nakajima/Hartley #8.
Ottima prestazione per le Ginetta, con Robertson/Simpson/Smith #6 bravi a conquistare il secondo posto per la prova di domami.
Lapierre/Borga/Coigny #42 si prendono la prima piazza in LMP2 precedendo di 126 millesimi la vettura #37 di Tung/Aubry/Stevens.
Terzo posto per l'Oreca #22 di Hanson/Di Resta/Albuquerque davanti a Yamashita/Patterson/Fjordbach #33 per l'High Class Racing.

Porsche monopolizza le classi GT con Christensen/Estre #92 e Cairoli/Heinemeir Hansson/Perfetti #57.
Gli ufficiali della 911 RSR #92, conquistano la prima piazza per soli 18 millesimi sull'Aston Martin #95 di Thiim/Sørensen.
Attardata di 28 millesimi troviamo la Ferrari di Molina/Rigon #71, pronti a dare battaglia in una classe che vede tutte le case praticamente incollate.
Perfetti/Heinemeir Hansson/Cairoli #56 regalano al Project 1 la pole in GTE Am con il crono di 2.00.824.
Aston Martin si piazza al secondo posto con Dalla Lana/Gunn/Turner #98 davanti alla Porsche del Proton Competition con Ried/Pera/Campbell.

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