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mercoledì 28 marzo 2018
domenica 18 marzo 2018
Starting Grid - Formula 1
L'inverno ha portato molte novità con macchine nuove sotto molti punti di vista tra cui l'Halo con tutti i suoi pro e contro.
Tra
le varie riforme, come quella del restart da fermo in caso di safety
car, vedremo in pista due nuovi treni di gomme. Per complicarci la
vita, ci saranno le Superhard e le Hypersoft oltre alle confermate
Ultrasoft, Supersoft, Soft e Hard.
Dalle 19 tappe del 2017 la stagione che si appresta a partire aggiunge il GP di Germania nella
location di Hockenheim e il GP di Francia che rientra dopo il lontano ricordo di Magny-Cours. Non si andrà nel nord della Francia ma bensì nella Provenza, nel tecnologico Paul Ricard che torna nel calendario dopo 28 anni.
Dalle 19 tappe del 2017 la stagione che si appresta a partire aggiunge il GP di Germania nella
location di Hockenheim e il GP di Francia che rientra dopo il lontano ricordo di Magny-Cours. Non si andrà nel nord della Francia ma bensì nella Provenza, nel tecnologico Paul Ricard che torna nel calendario dopo 28 anni.
Dopo le minacce recenti di lasciare la
massima formula, in pratica per far parlare i giornali, la Ferrari
ricerca di portare il titolo iridato a Maranello che manca dal lontano
2007 grazie all'anziano Raikkonen. Per il finlandese e Vettel sarà dura
battere le Mercedes che hanno a tutti gli effetti il favore del
pronostico.
Bottas spera in una stagione migliore
di quella del 2017 mentre da Raikkonen ci si aspetta più costanza.
Stessa questione per il compagno di team che nella scorsa annata ha
obbiettivamente sbagliato troppo, come a Baku per citarne una.
Week
end di casa per Ricciardo, pronto insieme a Verstappen a riportare in
Austria almeno qualche trionfo giocandosela alla pari contro le altre
due case.
Speriamo in un motore performante da
parte di Renault per far ritornare, almemo nella top 5, le due McLaren,
da questa stagione senza il propulsore giapponese.
Attendiamo
un'altra bella stagione per le Force India che dovrebbero evitare di
dasi fuori a vicenda come accadde a Spa o a Baku.
La
novità tra i team è la Sauber trasformata Alfa Romeo (motore Ferrari)
con Eriksson e Leclerc, arrivato finalmente al vero test dove non può
sbagliare. Sainz e Hulkenberg restano in Renault mentre Sirotkin prende
il posto di Massa in Williams dove dividerá il box con il candese
Stroll.
Speriamo in gare divertenti con una lotta
ad armi pari tra i due top team sperando nel terzo incomodo Red Bull a
rovinare i piani.
lunedì 11 dicembre 2017
Review - F1
Ferrari
- Mercedes, Hamilton - Vettel tra chiacchere e le solite polemiche, il
mondiale di Formula 1 2017 non ha mancato di regalarci emozioni anche se
obiettivamente sin da metà anno si era ben chiaro l'esito finale. Forse
a sorpresa, il campionato si è aperto con il successo di Vettel prima
di ripetersi in Barhain, terza gara della stagione dopo il sigillo di
Lewis in Cina. Buttato alle ortiche il round di Sochi dove Bottas
trionfò su Vettel partito malissimo, la campagna europea è iniziata con
la lotta tra Hamilton e Vettel per la prima piazza.
L'unico
vero corpo a corpo in tutto il campionato a Montecarlo con il
ferrarista che ha siglato un'importante gara infliggendo una pesante
doppietta alla Mercedes di Bottas e soprattutto di Hamilton che ha avuto
un fine settimana nero.
A Montreal, Vettel ha
gestito il vantaggio come a Baku dove i due duellanti si sono presi a
ruotate regalando cosi il successo a Ricciardo, autore di una gara
pazzesca in Arzerbaijan ma purtroppo per lui è stata una stagione un po'
sfortunata che ha ricalcato quella di Verstappen, sul gradino più alto
del podio negli eventi di Malesia e Messico.
Come
successo un'anno fa, l'estate ha visto protagonista Hamilton trionfatore
nel giardino di casa di Silverstone dove ha accorciato sensibilmente il
distacco da Vettel, rifuggito in graduatoria all'Hungaroring.
Dopo
la pausa estiva il circus si è spostato nelle Ardenne di Spa dove è
simbolicamente iniziato il calvario delle Rosse. I brutti incubi di
Monza, dove Vettel ha subito la furia Mercedes, si sono tramutati in
realtà nei successivi round di Malesia, Suzuka e soprattutto Singapore,
primo round dei tre orientali. Il seguito dell'annata lo conosciamo con
le Mercedes che hanno ammimistrato il vantaggio portando a casa entrambi
gli allori più preziosi per la quarta volta consecutiva.
Hamilton
è stato più forte senza dubbio ma Vettel ha buttato via la possibilità
di inseguire l'inglese in troppe occasioni come le pole mancate quando
le Mercedes arrancavano ma soprattutto la ruotata di Baku e l'incidente
dopo pochi metri a Singapore.
Sotto i riflettori
asiatici doveva essere la domenica del rilancio, quanto meno per
giocarsela con le freccie d'argento. Perdere perché si è inferiori è una
cosa, regalare punti su punti ai diretti avversari è un'altra.
La
SF70 H si è comportata sicuramente meglio del modello precedente ma ha
pagato l'affidabilità. Una carta fondamentale in una F1 che l'anno
prossimo ridurrà ulteriormente il numero di motori in una stagione
passando da 4 a 3.
Lasciate da parte le sei auto
già citate, la quarta forza in campo è stata la Force India con Perez ed
il veloce Ocon. Nonostante i litigi interni, anche accesi come a Baku o
Spa, la vettura rosa ha dimostrato di averne di più rispetto alla
deludente Haas e alle due Renault, non performanti.
Hulkenberg
ha dato il massimo in tutte finendo bene l'anno grazie ad una macchina
cresciuta nell'arco del campionato.
Un altro corridore che si è ben
comportato in questo 2017 è stato Carlos Sainz, nono in classifica
finale davanti a Hulkenberg, compagno di team nelle ultime gare e
soprattutto più veloce delle Williams con Stroll e Massa poche volte
nelle zone alte della classifica.
Come spettacolo
in pista ne abbiamo visto un po' di più rispetto all'anno passato anche
se sono ancora troppe le gare ammazzate dopo i 300 metri della partenza
come vissuto ad Abu Dhabi.
Baku, Budapest,
Barcellona e in altre poche occasioni abbiamo assistito a qualche
sorpasso in più e non solo quelli tra i due Force India. L'anno prossimo
nuove gomme, meno motori, ma molto probabilmente rivedremo la stessa
opera degli ultimi due anni.
lunedì 27 novembre 2017
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martedì 10 ottobre 2017
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