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domenica 4 marzo 2018

Starting Grid - Indy Car

Dopo l'inizio delle serie IMSA e della Nascar, inizia da St. Petersburg la stagione 2018 della IndyCar Series.
Da quest'anno la vetture perderanno molta aereodinamica e a breve la serie americana potrebbe accogliere, sulla scia di Halo, una protezione per la testa del pilota: il Windscrean.
Il calendario vedrà il ritorno di Portland ai danni di Watkins Glen che negli ultimi anni aveva coperto il buco di Bristol.



Pagenaud #22, il campione Newgarden #1 e Power #12 difenderanno i colori del team Penske durante la stagione provando a tornare al trionfo ad Indy quando ci sarà una vettura extra dove rivedremo in pista Helio Castroneves, impegnato full-time in IMSA.

Ganassi non mantiene la line-up dei ultimi anni con Kannan #14 che passa al team di Foyt mentre Jones #10 affiancherà Scott Dixon #9, assolutamente uno dei possibili protagonisti.
La Indy Car accoglie nuovi volti tra cui Wieckens, che dopo varie stagioni in DTM torna nel North America con Schmidt. Leist #4, come Wieckens, entra per l'intera stagione tra le fila di Foyt mentre Veach #26 dividerà il box del team Andretti Autosport con Rossi #27, Andretti #98 (Andretti Herta Autosport), Huter - Reay #28 e Munoz #29.


Non in tutta la stagione ma solo per determinate gare vedremo all'opera anche Harvey con Shank, Binder e Fittipaldi con Coyne.
Come da un paio di anni a questa parte, Ed Carpenter correrà solo sugli ovali portando una auto in più a Indy per Danica Patrick, all'ultima gara della carriera. Attenzione come sempre ai veloci a Sato #30, Bourdais #18, Hinchcliffe #5 e Rahal #15.
Speriamo in una stagione entusiasmante con gare imprevedibili ed emozionanti come la magica Indy 500.

La entry list qui...
 
Immagini tratte da Motorsport.com

venerdì 29 settembre 2017

Review - Indy Car

Sempre sotto il segno del team Penske l'Indy Car Series ci ha regalato un'altra interessantissima stagione sino all'epilogo di Sonoma.
Prima di arrivare in California, Newgarden #2, Pagenaud #1, Castroneves #3 e Power #12 si sono alternati i successi, seguiti come un'ombra da Scott Dixon #9.
Dopo un inizio anno con le vittirie di Bourdais #18 e Hinchliffe #5 sono arrivai i primi acuti di Pagenaud, Newgarden e Power, ultimo vincitore prima di Indy.
 
 
I 200 giri dell'Indianapolis Motor Speedway ci hanno regalato ore di tensione e hanno assegnato ai piloti Honda l'importante vittoria di Sato #26.
Andretti ha potuto festeggiare la seconda Indy cansecutiva dopo il sigillo di Rossi #98 nella 100°edizione. Rossi ha potuto pian piano riavvicinarsi in classifica mentre Dixon recuperava alla grande dal terribile incidente di Indy. 
Dopo il dual di Detroit e le ottime gare di Rahal #15, Penske e la #9 del team Ganassi sono tornati alle redini della serie.
 
 

Da Toronto è iniziata la cavalcata del giovane Newgarden, seguita dal primo posto di Mid-Ohio, il secondo di Pocono e ancora 1°al Gateway Motorsport Park.
Il fatto che non ti aspetti è arrivato a Watkins Glen con Newgarden costretto a marcare un pesante zero mentre Dixon, Castroneves, Pagenaud e Power completavano una maiuscola gara che li rilanciava verso il titolo. 
Il Championship Decider di Sonoma è stata una prova a senso unico che ha visto Newgarden laurearsi campione per la prima volta nella sua corta ma già ricca carriera. Il titolo team è stato chiaramente vinto da Penske mentre, fra le case, Chevrolet si conferma la migliore.
 
 

Il campione 2017 si è aggiudicato anche la classifica per le competizioni sui circuiti stradali, alloro vinto da Castroneves per la classifica riservata alle gare su ovale. 
Molto probabilmenten," Spiderman ",  lascerà la Indy Car Series dopo 3 Indy 500 ma nessun titolo.
Chi ha deluso in questa stagione è stato sicuramente Tony Kanaan #10, Hunter Reay #28 e Andretti #27, da cui ci si aspettava molto di più. 
Un campionato tutto sommato molto bello anche se con gare a volte davvero spettacari come l'unica ed invidiabile Indy 500.
 
 
 
 
Immagini tratte da Motorsport.com