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domenica 10 febbraio 2019

Starting grid - Monster Energy NASCAR Cup Series

La lunga maratona della Monster Energy NASCAR Cup Series si prepara per la 61°edizione della Daytona 500, terza grande classica che troviamo nel nostro calendario.
Come da un paio di stagioni a questa parte, il campionato si snoderà su 36 appuntamenti, 10 dei quali comporranno i Play-off che si concluderanno con il Championship 4 all'Homestead di Miami.
Confermate tutte le piste con nessuna modifica che invece troviamo nei regolamenti dove sono state introdotte le verifiche post gara che, in caso di irregolarità, porteranno alla squalifica e alla sottrazione di tutti i punti e dell'ipotetico passaggio in Chase in caso di successo.
Dopo l'esordio della Camaro avvenuto con il successo di Dillon #3 passato all'ultimo giro su Armirola #10, il 2019 vedrà all'opera la nuova Mustang che prende il posto delle anziane Fusion.

Le Ford verranno portate in pista principalmente da Penske e Stewart - Haas Racing rispettivamente con tre e quattro auto.
Il team del Capitano deve difendere il campionato conquistato con Logano #22 che si presenta al via con i compagni Blaney #21 e Keselowski #2, grande deluso nel 2018.
Bowyer #14 ed Armirola #10  accolgono da Haas il messicano Suarez #19 che dal team Gibbs prende il posto di Ku. Busch #1, passato da Ganassi a prendere il posto di McMurry.
Con Haas non scordiamoci di Kevin Harvick #4, uno dei tre membri della "Magic 3" che ha dominato il 2018 fino all'ultima decisiva gara quando Logano ha rotto il potere della Ford #4 che si sommava a Truex Jr, ex #78, e Ky. Busch #18.
I due si ritroveranno nello stesso team con Truex #19 che prende il posto di Suarez dopo la chiusura del Furniture Row, ex team del campione 2017.

Ky. Busch prova a vincere la sua prima Daytona 500 a differenza di Hamlin #11, primo tre anni fa nel più serrato finale della storia.
Jones #20 potrebbe essere un outsider dopo una stagione di alti e bassi come Bowmann #88, pilota del team Hendrick.
Dopo un anno pessimo, uno dei team storici della serie si ripresenta al via con Johnson #48, alla ricerca di riscatto e di Chase Elliot #9, finalmente primo lo scorso anno per ben 3 volte su tre piste totalmente differenti.
Per Daytona attenzione anche alle giovani promesse come Byron #24 e Wallace #43, secondo 12 mesi fa alle spalle del già citato Dillon #3.
Sempre tra i giovani cerca di tornare al successo Kyle Larson #42, sei volte secondo nel 2018.
Domenica 17 tutti incollati alla tv per la 61°edizione della "Great  American Race".

In attesa della prova di domenica questa settimana ricordiamo che si disputerà a Daytona l'Advance Auto Parts Clash dove gareggerano 20 piloti tra cui ricordiamo i 16 piloti della Chase 2018, 2 vincitori della Daytona 500 e due Pole Award Winners del 2018.

lunedì 3 dicembre 2018

Review - Monster Energy NASCAR Cup Series

La lunghissima stagione della Monster Energy NASCAR Cup Series ci ha regalato 36 gare emozionanti che hanno fatto emergere in mamiera chiara le pecche di un sistema, quello dei Play-off, molto spettacolare ma non fedele ai valori visti quest'anno. 
La Regular Season ha avuto come protagonisti Kyle Busch #18 e Kevin Harvick #4 con otto successi ciascuno e Martin Truex Jr #78 con quattro successi.
La parte precedente ai Play-off ha visto molte sorprese, una su tutte il successo di Dillon #3 nella Daytona 500 all'ultimo passaggio su Armirola #10, spinto a muro dal rivale.
Blaney #12, Bowmann #88 ed Armirola si sono giocati l'accesso alla fase finale grazie alla costanza anche se senza successi.
Prima del gioro di boa di Sonoma si sono fatti vedere al top Bowyer #14 che successivamente non ha più mantenuto il target dei migliori dove fino all'estate raramente abbiamo visto competitivo il team Penske con Keselowski #2 e Logano #22.
Sempre in estate é arrivato il primo successo in Cup per Chase Elliot #9 che ha completato una spettacolare prova dove é resistito a Truex nell'ultimo, teso, giro.
Arrivati ai Play-off tutti i big erano presenti, comprese molte mine vaganti tra cui i giovani Elliot e Larson. 
 
 
 
Al Round of 16 ci hanno lasciato le penne Bowmann, Jones #20 e Dillon #3 oltre a Johnson che per la prima volta é stato eliminato al primo round.
Il pilota del team Hendric ha giocato il tutto per tutto nel Roval dove é finito per toccarsi e girarsi insieme a Truex nell'ultima decisiva curva di una competizione favolosa.
Il round successivo ha visto la vittoria a sorpresa di Armirola e la conferma di Elliot vincitore in Kansas e a Dover dove Blaney salutava la compagnia insieme a Hamlin #11, Larson e Keselowski. 
Il Round of 8 ha rischiato di salutare Harvick #4 mentre Truex ha dato spettacolo nella prima gara di Martinsville dove abbiamo avuto uno dei più belli finali di questo anno con Logano che all'ultima decisiva staccata ha conquistato il pass per la finale a suon di spintonate al rivale.
Truex é arrivato in finale insieme agli altri due membri della Magic 3 Harvick e Ky. Busch cercando di ridare il favore a Logano che nel Championship 4 di Miami si é reso protagonista di un'impresa che lo incorona per la prima volta campione della NASCAR a 28 anni dopo 11 anni di tentativi.
Per il team Penske si tratta della seconda corona nella massima serie della NASCAR dopo il sigillo di qualche anno fa grazie a Keselowski. 
Buona stagione per i giovani Byron #24, Rookie of the year e Wallace #43, secondo nella magica Daytona 500.
Kyle Busch é stato il campione della Regular Season mentre restano a bocca asciutta Harvik e Truex, piloti che insieme a "Roudy" meritavano il titolo.
 
 
 
Ford saluta la mitica Fusion con  il titolo case con soli 23 punti di gap sulla Toyota mentre stagione disastrosa per le Chevrolet che pagano una giovane Camaro pronta a dar battaglia l'anno prossimo dove le Camry saranno ancora presenti insieme alla nuova Mustang. Si aspetta un interessante inverno con cambi di casacca importanti, tra i quali quello di Truex che passa a Gibbs.
Attenzione ai giovani che già nel 2019 potrebbero attaccare i veterani del campionato. 
É stata come sempre una stagione eterna ma certamente mai noiosa con delle ultime gare davvero tese come Martinsville o il Roval che é stato promosso a pieni voti.
Tra qualche mese si riccenderanno i motori per un'altra tesissima annata che come sempre scatterà con la mitica Daytona 500