martedì 14 novembre 2017

Review - ELMS




Tra Oreca, Dallara e Ligier la stagione 2017 della European Le Mans Series non ha mancato di regalarci grande spettacolo ad ogni gara facendoci divertire in tutte le classi.
Nonostante le sconfitte di Silverstone e Paul Ricard, Oreca si è dimostrata l'auto da battere con la #26 di Roussel/Hirakawa/Rojas che si sono aggiudicati il titolo solo all'ultima  gara dove ha dovuto battere la Ligier #32 di De Sadeller/Owen/Albuquerque.
La vettura dell'United Autosport, dopo la spettacolare vittoria ad inizio anno durante la 4H di Silverstone, ha sbagliato troppo a Monza e al Paul Ricard.



La #22 del G - Drive ha vinto la stagione puntando sulla costanza inanellando importanti podi e vincendo la gara di Monza, fino alla fine incerta. United Autosport ha portato a casa il terzo round di Spielberg prima della pausa estiva. Tornati in pista nella soleggiata Paul Ricard, abbiamo visto la prima vittoria da parte della Dallara con SMP Racing e i russi Orudzhev/Isaakyan alla prima gara stagionale sulla LMP2 italiana.



Graff è uscita allo scoperto con la #40 di Bradley/Yacaman/Allen vincendo le ultime due gare di Spa e Portimao. Gemella della #22, la #21 di Hanley/Lapierre/Hedman ha pagato a caro prezzo i negativi stint di Hedman, sempre in difficoltà con uscite di pista che vanificavano quanto fatto dai compagni, soprattutto Lapierre, autore di 3 pole su 6 round.
Dallara, tranne SMP, ha deluso con il team Netherlands e Villorba che fece bene solo nel Tempio della Velocità. Barthez, Algarve e IDEC non hanno retto il passo della Ligier #32 che, oltre al secondo posto overall al termine dell'anno, ha portato a casa il sesto posto di overall alla 24H di Le Mans.



United Autosport ha ipotecato sin dalle prime battute l'incertissima LMP3.
Con le vittorie di Silverstone e Paul Ricard, oltre ai podi di Portimao, Spielberg e Spa - Francorchamps, la coppia Falb/Rayhall #2 è stata la più costante del gruppo azzeccando tutte le gare tranne quella di Monza, vinta dalla Norma #19 di Capo/Ehrlacher. Il team di Yvan Muller, secondo al termine della serie con la Ligier #18 di Ricci/Jung/Cougnaud, ha sin da inizio anno puntato sulle Norma con almeno un'auto. Una scelta copiata anche da Dunquerine che entro Portimao ha sostituito entrambe le auto. 


La Ligier #3 di Patterson/Boyd/England e la LMP3 #18 di Lahye Sr./Lahye Jr./Heriau hanno completato un'ottima stagione bucando un po' troppe gare per per puntare al titolo. Ha sorpreso in positivo la #9 di Talkanitsa Jr/Talkanitsa Sr/Jensen  e la Ligier #11 di Mondini/Uboldi, vincitori in occasione della 4H di Zeltweg.



In GTE, Aston Martin e Ferrari ci hanno riservato un bel duello durato tutta la stagione fino al
La #55 e la #51 non hanno potuto conquistare il titolo per problemi tecnici mentre Aston Martin non ha fatto meglio della terza piazza dopo l'ultima 4H. La #66 di Fannin/Smith ha potuto quindi esultare un titolo  che ad inizio anno era forse insperato. Invisibile l'Aston #99 mentre deludente la #77 di Cairoli/Camathis/Ried, arrivati comunque terzi al termine della stagione approfittando della disfatta delle Rosse.
Championship Decider di Portimao. Dopo lo spettacolare inizio da parte dell'Aston Martin #90, vincitori a Silverstone e secondi a Monza, il trio Yoluc/Thiim/Hankey ha pagato un BOP svavorevole dopo Spielberg e il prepotente ritorno delle 488 di Spirit of Race e di JMW Motoraport.



Quest'ultimi, dopo aver vinto a Monza con la pensionata 458, hanno fatto stravedere anche con la nuova 488 vincendo a Le Mans, gara fuori dalla serie continentale e ha conquistato tutti podi lasciando vincere la #55 di Scott/Aron/Griffin. L'auto del Spirit of Race ha vinto back to back le tappe di Spielberg e Paul Ricard, precedendo il successo della gemella #51 di Bertolini/Roda Sr./Roda Jr.
Per quanto riguarda i team, G-Drive si è imposta in P2, United Autosport in P3 e TF in GTE.



La European Le Mans Series 2017 ci ha regalato una stagione interessante con gare che non ci hanno stancato ma dove abbiamo assistito a belle lotte forse anche grazie anche ai piloti non professionisti che, nonostante gli innumerevoli errori di guida, livellano la gara










Video tratto dal canale YouTube del campionato



Nessun commento:

Posta un commento