Visualizzazione post con etichetta adac. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta adac. Mostra tutti i post

mercoledì 24 aprile 2019

Starting grid - ADAC GT Masters

Dal tortuoso tracciato di Oschersleben inizio la stagione 2019 dell'ADAC GT Masters.
Il calendario resta il medesimo dello scorso anno con gli appuntamenti di Most, Spielberg,  Zandvoort, Nürburgring, Hockenheim e Sachsenring che chiuderà la stagione.

Sono molti i cambi di equipaggio per la prossima stagione a partire dalla Porsche che deve difendere il titolo vinto lo scorso anno con Renauer/Jaminet.
Robert Renauer #1 rimette in gioco il titolo con il nuovo compagno Thomas Preining, finalmente con una GT3 dopo le grandi cose fatte vedere in Carrera Cup Deutshland e Supercup.
Sempre su Porsche conferma il suo impegno il team KÜS di Timo Bernhard con due auto dove troviamo anche Matteo Cairoli.
Il comasco si alternerá al volante della #18 insiemr a de Leener mentre Berhard sarà insieme a Bachler sulla #17.

Feller/D. Vanthoor #28 e Mies/Hofer #29 sono le due Audi per il team Land Motorsport, grandi favoriti insieme alle AMG del Mann - Filter team HTP con Dontje/Götz #47 ed Ellis/Vettel #48.
Lamborghini si presenta ai nastri di partenza con il l'Orange 1 GRT Grasser con Ineichen/Engelhart #82 e Perera/Bortolotti #63.
Sono 3 le Audi del BWT Mücke Motorsport affidate a Winkelhock/Ortmann #24, Schmidt/Haase #25 e Mücke/Rogivue #26.
Zakspeed deve riscattare due difficili annate e cercare il primo sigillo con la nuova AMG dato che l'ultimo titolo fu vinto con la SLS e la coppia Asch/Ludwig, nel 2019 insieme con la Ferrari di HB Racing
Da quest'anno entra in gioco anche Aston Martin con la nuova Vantage GT3.

Il PROpeak Performance porta in pista Hasse - Clot/de Sadeller #98 e Keilwitz/Martin #99 mentre il team Calleway, rimpiazza Keilwitz con Pommer sulla Corvette #77.
Marvin Kirchhöfer resta il secondo pilota della C7R #77, vicina al titolo lo scorso anno dove Porsche riuscì a vincere nell'ultimo round di Hockenheim.
Sabato e domenica le gare nel primo pomeriggio.

lunedì 8 ottobre 2018

Review - ADAC GT Masters

Più che mai equilibrato, l'ADAC GT Masters 2018 ha premiato la costanza della Porsche #99 del team Precote Herbert Motorsport con il duo R. Renauer/Jaminet.
Nella prima prova di Oschesleben tutto é iniziato con l'Audi #5 di Hofer/Ellis del team Phoenix dopo aver resistito alla Lamborghini #63 di Caldarelli/Bortolotti che veniva poi squalificata nel post gara prima di rifarsi nella seconda prova.
A Most é arrivato il primo trionfo da parte della Mercedes AMG #47 di Pommer/Götz anche se é stata la Corvette #1 di Kirchhöfer/Keilwitz a prendere la vetta della classifica. La vettura di punta del Calleway Competition ha fatto stravedere in Austria dove, sul bagnato, Keilwitz ha saputo gestire le difficili condizioni atmosferiche conquistando entrambe le gare.
Dopo la pausa estiva tutto è cambiato e sono iniziati i guai per la #1.



Al Nürburgring il week end é andato in direzione Mann - Filter, secondi solo in gara 2 quando la vettura #33 di Salaquadra/Stippler ha preceduto sul traguardo Götz/Pommer che approfittavano dei ritiri di Land e della #1 per chiudere il gap in classifica. 
Grasser é tornato al trionfo con Companc/Mapelli in quel di Zandvoort dove é arrivato anche il primo successo per Renauer/Jaminet #99, fino ad allora a podio a Spielberg  e Most oltre ad altri 4°posti in diverse occasioni come ad Oschesleben. 
Dopo l'insidiosa pista olandese, l'evento svolta della stagione è stato al Sachsenring quando la stagione vedeva la AMG #47 davanti alla Corvette #1 mentre la Porsche #99 e l'Audi #28 dei due van der Linde inseguiva il trio di testa.
Gara 1 ha visto la #47 coinvolta in un incidente e alzare bandiera bianca prima che anche la Corvette #1 e la Porsche #99 finissero out per contatti o errori.
A gioire é stata l'Audi che, dopo il trionfo del sabato, ha replicato in gara 2 con un secondo posto preziosissimo. I due van der Linde hanno colmato il gap sulla #99, quarta, e sulle altre due auto.
La Corvette ha completato la prova al settimo posto mentre Götz veniva coinvolto in una mega carambola nella prima stretta curva.
Ad Hockenheim si sono trovati in quattro a giocarsi il titolo con Corvette che ha aperto le danze il sabato davanti alla Porsche,  alla R8 #28 e alla AMG #47 che, domenica, ha completato prematuramente la competizione a causa di un tentativo smisurato di Dries Vanthoor.
Il belga ha tolto la possibilità alla Mercedes di giocarsi il titolo dopo un anno dove le auto  di Mann - Filter sono state davvero sfortunate.
Non é bastato il trionfo dei due van der Linde nella gara 2 per vincere il campionato che dopo un anno torna in casa Porsche con un solo punto di scarto sulla vettura #28 del team Land. Terzo posto per la Corvette del Calleway mentre quarto per la già citata AMG che festeggia il campionato team con il Mann - Filter team HTP.
I tedeschi hanno battuto il Land Motorsport ed il Precote Herbert Motorsport, terzi con 31 punti di ritardo.



Sheldon van der Linde si é aggiuducato la classifica rookie battendo Jensen mentre l'ADAC Tropy è stato comquistato da Remo Lips.
Hanno deluso in questa stagione le auto di Zakspeed e Grasser mentre c'è ancora da lavorare per la nuova Honda GT3, pronta a far bene dalla prossima edizione della serie.
Una categoria che si dimostra imprevedibile anche se purtroppo solo nell'ultima prova abbiamo vissuto un corpo a corpo tra i contendenti al titolo che nel resto delle gare si sono sfidati a distanza.
Speriamo in una maggiore lotta già dal prossimo anno in un campionato che, tolto il Blancpain GT Series, é il principale in europa.










domenica 8 aprile 2018

Starting Grid - ADAC GT Masters

Da Oscherleben inizia una nuova stagione dell'ADAC GT Masters, il piú importante campionato tedesco per le vetture GT3.
A differenza del decadimento di iscritti nella Blancpain Sprint Cup, in Germania la Entry ricopia quasi fedelmente quella dello scorso anno con qualche nome importante in piú e la nuova Honda NSX GT3, finalmente al debutto nel vecchio continente.
Nel calendario si aggiunge l'evento di Most a fine maggio mentre la chiusura si terrà ad Hockenheim come di consueto. 



Sperando di vederlo all'opera per tutto il 2018, ritroviamo con la Corvette #1 Daniel Keilwitz che si troverà accanto Kirchhöfer, pilota Aston nel Blancpain e AMG con Mann-Filter nel 2017.
La vettura di punta del Calleway dovrà difendere il titolo dalle già citate AMG che portano in campo le coppie Götz/Pommer #47 e Dontje/Bühk #48. Sempre con la casa delle tre spade rivedremo lo storico team Zakspeed di cui fino ad ora conosciamo solo l'equipaggio #21 di Asch/Stolz.



Audi conferma due auto con Land, Mücke, EFP by TECE, Phoenix, Aust e la singola R8 di Yaco Racing, con i soliti Frey/Greipel #50.
Rispettivamente, i campioni della serie nel 2016 e della 24H del Nürbugring 2017, schierano i due fratelli van der Linde sulla #28 mentre Mies, senza la spalla De Phillippi, incontra il giovane Piciariello che ha testato la #29 in occasione della 12H di Sebring, una dimensione totalmente differente rispetto all'ADAC.
Feller/Haase #25 e Schmidt/Mücke #26 si accasano dal team BWT



Mücke mentre Erhart/Kaffer #11 e F. Spengler/D. Vanthoor scendono in pista con EFP by TECE.
Aust abbandona Bonanomi per il titolare Audi Vervish, Phoenix invece scommette sui giovani Ellis/Hofer #5 e Tunjo/Luk Ashevich #6. Ci sarà anche ISR con Salaquadra/Stippler.
Non da sottovalutare le Porsche 911 suddivise nelle squadre IronForce by Ring Police, Precote Herberth e il KÜS team75 di Bernhard.



I primi sono pronti con il temibile Lühr/Slotten #69 mentre Herberth schiera una sola auto con R. Renauer/Jaminet.
Il team di Timo Bernhard, oltre alla macchina del proprietario in coppia con Estre #17, porta anche la #18 di de Leener/Bachler.
Infine, ma certamente non meno importanti, sono le 3 Huracan GT3 gestite dal team Grasser che scenderanno in pista con Companc/Perera #19, Ineichen/Engelhart #82 e la #63 di Caldarelli/Bortolotti gestita come nel Blancpain Endurance dal team Orange1.
Presente nella categoria anche la BMW del team Schnitzer con la #42 Jensen/Scheider e Marshall/Bouveng #43 a caccia di rivincita dopo la sconfitta del 2017. Ritorna con HB, dopo qualche anno di assenza, la Ferrari 488 affidata a Schwager/Ludwig.
Ricordiamo che il format del week end resterà il medesimo degli ultimi anni con gara 1 il sabato e gara 2 la domenica. 


La entry list qui...

Immagini tratte da Motorsport.com

lunedì 9 ottobre 2017

Review - ADAC GT Masters

Anche quest'anno, l'ADAC GT Master non ha mancato di rilevarci grandi sorprese anche se già da metà stagione la situazione sembrava chiarita.
Oschersleben e Lausitzring hanno visto Porsche e Lamborghini dominare la scena ad eccezione della sorprendente gara di Eng/Collard #42 nella seconda gara dell'opening round.
La #77 di Gounon/Keilwitz è arrrivata in vetta alla classifica nel terzo round di Spielberg. 
 
 
Perez Compac/Bortolotti #19 e Engelhart/Ineichen #63 hanno portato in alto le Huracan nella prima parte di stagione per poi iniziare a perdere qualche punto di troppo a Zandvoort dove Gounon si è dovuto adattare a nuovi compagni di squadra a causa del crash in occasione dei test della 24H di Spa che ha messo fuori dai giochi Keilwitz.
Gounon ha approfittato delle mediocri gare di Lamborghini, Porsche e BMW per allungare in classifica.
Un allungo che ha permesso alla #77 di gestire il vantaggio al Nürburgring e al Sachsenring dove Gounon ha avuto un fine settema pessimo. Eng ha potuto recuperare sul francese prima dell'ultimo round anche se il ritardo da colmare era oramai troppo grandi.
Gounon ha potuto chiudere alla grande la stagione mentre la già citata #63 ha esultato in gara 2 dopo una bella lotta con la #42 e la #1.
 
 
L'Audi del Land Motorsport con De Philippi/Mies non ha raccolto molto dopo lo straordinario trionfo di un'anno fa.
Complessivamente anche le Mercedes hanno deluso in quasi tutti i round ad eccezione della gara in Sassonia che ha visto le AMG davvero performanti in entrambe le competizioni.
Con 185 punti, il team Callaway Competition ha vinto il trofeo dei team davanti al team Land e al BMT Mücke Motorsport. 
Da sottolineare che, dei 185 punti del team Callaway, 174 sono ad opera del campione Jules Gounon. Complimenti!
 
 
 
 
Immagini tratte da Motorsport.com