Dopo il finale di stagione di ADAC GT Masters, PCC
Deutscheland e British GT ci apprestiamo ad un altro championship
decider e la prima Elimination Race della NASCAR.
La
finale di questa settimana é il Blancpain GT Series che assegna la
corona Endurance e quella delle due classifiche combinate in mano al
campione Sprint Marciello che con Juncadella e Vautier cerca di vincere
anche la coppa Endurance e il GT Series.
A
differenza di due settimane fa, in quel di Barcellona, sono ben 11 le
vetture ancora matematicamente in lizza per il titolo tra cui troviamo
ancora per esempio Aston Martin, Bentley e Lexus, non pervenute nello
Sprint.
Marciello comanda con un solo punto sulla
AMG #4 di Buurmann/Stolz/Engel mentre sono 9 quelli sulla vettura #1 del
team WRT che dopo la sconfitta tedesca riprova a vincere con Mies/D.
Vanthoor/Riberas.
Kelvin van der Linde con 36 punti
sarà rivale del fratello che parte da 34 lunghezze anche se il team
Attempto sembra non averne per impensiere anche solo la Lexus #14 di
Klien/Seefried/Costa, vincitori della 1000km al Paul Ricard.
A
tenere alta la bandiera Aston Martin c'é la V12 Vantage #76 di
Thiim/Vaxiviere/Dennis, a pari punti con la Bentley #7 di
Gounon/Pepper/Kane.
Blonqvist/Catsburg/Kligmann #98
grazie al risultato di Spa si giocano ancora qualcosa ma é da
sottolineare il fatto che Blonqvist ed Eng, che gareggia sulla #99, si
trovano momentaneamente terzi con 5 punti da Marciello grazie al
trionfo alla 24H di Spa.
Restano in lotta la coppia
Bühk/Götz #43 per il team Strakka da cui ci si attendeva molto più
rispetto a quanto fatto vedere ad esclusione del secondo meritato posto a
Monza.
Attenzione alla sempre performante Ferrari
#72 portata in pista da Aleshin/Molina/Rigon e alla McLaren #59 di
Barnicoat/Ledogar/Watson che cerca di chiudere alla grande la carriera
della 650S, pronta a passare il testimone al nuovo gioiello di Woking
che debutterà il prossimo anno.
L'anziana
Jaguar con Grenier/Zaugg/Fontana #54 si gioca il titolo nella Silver
cup dove con 95 punti resta al comando la Mercedes #6 del team Black
Falcon, affidata a Piana/Al Faisal/Haupt.
Grazie al
secondo posto alla 24H di Spa- Francorchamps, Kodric/Mitchell/Beretta
#78 di Barwell attaccano il campionato con 90 punti alla vigilia del
championship decider che non vedrà l'Aston Martin #97 del team Oman,
competitiva solo in poche occasioni.
AKKA ASP ed il
team Ombra cercano di chiudere il campionato dopo quanto fatto a luglio
dove certamente pochi immaginavano un successo nella classica belga.
Sembra
quasi fatta in Pro - am per il trio Williamson/Buncombe/Leventis #42
che ha ancora 13 punti sulla storica coppia Griffin/Cameron #51
supportati da Bontempelli.
Mattshull/Salikhov #488 corrono in coppia con Ludwig, non in lizza per il titolo.
Sempre
domenica ci sarà battaglia anche in classe AM com Amstutz/Machitski #77
in lotta per il trofeo contro Goodwin/West staccati di 17 lunghezze con
26 punti in palio
Ricordiamo
infine che, per la GT Series Overall, Raffaele Marciello comanda con
146 punti contro i 127.5 di Mies/Riberas che si prenderebbero
un'importante rivincita dopo la sconfitta nello Sprint.
Il tanto atteso Roval approda finalmente nella Monster Energy NASCAR Cup Series e sarà la prima Elimination Race.
Dopo
domenica la lotta per il titolo si ridurrà a 12 auto prima di altre 3
infuocate prove che toglieranno dal gioco altri 4 piloti.
La
prova del Roval, voluta dai fan come un terzo road course, é stata
ideata solo una stagione fa e quale location migliore se non il
Charlotte Motor Speedway.
Kyle Busch #18, Brad Keselowski #2 e Truex Jr, che passa grazie ai punti conquistati, sono certamente nel Round of 12.
Il Roval potrebbe essere un bel round Jolly per Logano #22, Larson #42 ma anche Elliot #9, primo nella prova di Watkins Glen.
Attenzione anche a Denny Hamlin #11, momentaneamente out dalla top 12 con 29 punti di ritardo.
Jones
#20(-21), Johnson #48 (-6) e soprattutto Bowyer #14 (-14) sono gli
altri 3 piloti a rischio eliminazione ma certamente nulla é ancora
deciso con Blaney #12 e Bowmann #88 dentro nella Chase per meno di 10
punti in una classifica piú tirata che mai.
Nell'ex
parco olimpico di Sochi, sede delle Olimpiadi invernali del lontano
2014, la Mercedes resta la favorita per la medaglia d'oro con Hamilton
sempre più forte di testa e sul campo.
L'inglese può permettersi di gestire sulla Ferrari cercando magari di usare Bottas, molto veloce in piú occasioni a Sochi.
Una
pista indigesta a Vettel che come ben ricordiamo non ha bei ricordi
soprattutto nella curva 3 quando fu buttato fuori da Verstappen a
caccia, con la Red Bull, di una nuova vittoria.
Ricciardo continua ad essere seguito dai problemi mentre continuano a far bene le Toro Rosso e la Sauber con Leclerc.
L'Alfa - Sauber ha annunciato ieri il contratto con Giovinazzi per l'intera prossima stagione accanto a Raikkonen.
Speriamo
in una buona prestazione per le due Racing Point e per la Renault con
Hulkenberg e Sainz pronti nella prossima stagione ad andare in casa
Mclaren .
Da Sochi riaccendono i motori i piloti della Formula 2, pronta forse già questo fine settimana ad incoronare George Russell.
Il
pilota di casa ART comanda con 219 punti contro Norris a 197, sconfitto
anche nel Tempio della Velocità dopo che i due si sono sfidati in un
bel corpo a corpo nella prima competizione vinta da Makino.
Il
Russian Time ha festeggiato anche due podi con Markelov che sul
tracciato di casa cerca altri due bei risultati ma attenzione ad Albon,
de Vries, Latifi, Sette Camara e Ghiotto, in competa difficoltà nelle
ultime 2 prove.
Con Sochi ed Abu Dhabi ancora da
disputare, resta in bilico il trofeo Team che vede il team Carlin con
339 punti contro i 281 del team ART che gioca praticamente con i soli
punti di Russell.
In
Russia ritroviamo anche la GP3 Series con Hubert certamente leader
incontrastato della classifica con 176 lunghezze contro i 147 dei
compagni, rivali, Ilott e Mazepin che continuano a macinare buoni
risultati come a Monza.
Nel Tempio della Velocità
il leader della gradutoria ha marcato uno 0 in gara 2 che é stata vinta
da Piquet Jr, reduce da una favolosa battaglia con Alesi durata per
tutta la gara.
Beckmann, Tveter, Hughers e
Boccolacci cercano di finire alla grande una stagione fin troppo
altalenante che non li ha mai visti competere con Hubert, calcolatore ma
anche attaccante in più riprese in questo 2018.
A
quasi due mesi dall'appuntamento dello Slovakiaring, il Fia World
Touring Car Cup si sposta in asia per le quattro prove finali.
Grazie
al trionfo di gara 2 ed il podio il sabato, Gabriele Tarquini guida la
serie con soli tre punti su Yvan Müller, pronto a riconquistare la vetta
nel tecnico tracciato di Ningbo che 12 mesi fa vide solo una gara a
causa della pioggia che ha rovinato il fine settimana.
In
Slovacchia, nella prova dove praticamente tutti i big marcavano 0 in
campionato, Norbert Michelisz é tornato sul podio rilanciandosi in
classifica e scavalcando Ehrlacher e Vernay.
Attenzione
come sempre ad Oriola e Guerrieri ma anche alle Audi di Vevisch e alle
Peugeot di Homola e Comte, regolarmente a podio.
Restano
ancora nell'ombra Bennani, Coronel, Shedden ed Huff mentre Ceccon
continua l'avventura con il team Mulsanne dopo l'esordio nell'ultimo
appuntamento.
La
speranza é l'ultima a morire con ancora quattro prove alla fine della
Porsche Carrera Cup France che vede Julien Andlauer leader con 19
lunghezze di vantaggio su Rovera, che tra la Carrera Cup italiana e la
france si gioca il campionato in entrambe le serie.
Andlauer,
pilota del Martinet by Alméras, dopo aver bucato gara 1 di Digione ha
messo in chiaro la situazione sul tracciato di Magny - Cours sigillando
un fine settimana perfetto con due successi in entrambe le prove.
Güven
grazie alle buone prove a Magy - Cours ha rimontato sul duo di testa
mentre attenzione come sempre al duo Hasse - Clot e Chevalier, in bagare
per il quarto posto.
Penultimo appuntamento con il GT4 France che approda a Barcellona dopo Magny - Cours.
Nell'ex
tracciato della Formula 1 , Robert Consani/Lariche Benjamin si sono
resi protagonisti di un'altro fine settimana spettacolare dove la
Ginetta #8 del Speed Car ha conquistato un altro podio in gara 2 alle
spalle della R8 di Fabien/Gregory #42.
La vettura
del team Sainteloc ha fatto ben vedere come la Mercedes del Team AKKA
#87 mentre continuano a far fatica le Porsche e le BMW che nel GT4
Europeo e soprattutto nel GT4 inglese hanno fatto davvero stravedere.
Attenzione
anche a Douglas/Pierre #7 e al duo Christophe/Lonni #5, reduci da un
quarto e terzo posto nelle ultime due competizioni.