Esordio con il botto per il team Dinamic che sbanca a Monza alla prima apparizione nel mondo delle GT3 con il trio Bachler/Rizzoli/Ashkanani #54.
Dopo lo start dietro SC per troppa acqua in pista, la gara ha visto la Huracan #63 di Bortolotti/R. Ineichen/Engelhart prendere la leadership mentre dietro si scatenava la lotta per la seconda piazza.
Tutto é cambiato al primo pit quando molti equipaggi hanno deciso di mettere le slick.
D. Vanthoor/Riberas/Companc #2, la già citata #63, e molti altri tra cui la Mercedes #88 di Meadows/Marciello/Abril, hanno optato per le slick che però non paganto la scelta sulla lunga distanza.
Marciello ha recuperato posizioni raggiungendo la vetta dopo aver infilato le due Porsche di Rowe e la Aston #76 di Thiim/Dennis/Kirchhöfer che con una strategia perfetta si sono trovati al comando.
Marciello ha poi sofferto con la pioggia che tornava sull'Autodromo di Monza ricambiando la leadership a favore della Porsche #98 di Müller/Dumas/Jaminet.
La danza dei pit ha ripreso per l'ultima sosta prima dell'ingresso dell'ultima Safety Car per un problema a Biassono. Questo FCY ha permesso alla #25 del team Sainteloc, affidata a Gachet/Palette/Haase, di prendere la leadership.
La classifica al restart vedeva la #25 al comando seguita dalla #54 del team Dinamic, incredibilmente
Bachler non riusciva a passare le doppiate Aston e Audi mentre la #25 prendeva margine prima che alla Lesmo due un desciapamento buttasse via tutto il lavoro svolto regalando la leadership alla Porsche che torna a vincere nel Tempio della velocità dopo otto anni dalla prima volta che fu nel 2011, prima gara della storia del Blancpain GT Series.
Dinamic vince la prima prova in GT3 regalando alla nuova generazione di 911 il primo sigillo internazionale.
Secondo posto finale per la Lamborghini #563 davanti alla Mercedes #4 di Stolz/Engel/Buurman, terzi dopo una incredibile rimonta a causa di un testacoda alla prima variante dopo un contatto.
Ottima prova per la Bentley #108 di Buncombe/Soucek/Soulet e per la Aston Martin #59 di Adam/Ledogar/Watson, all'esordio con il team Garage 59.
seconda, la Porsche #98 e la Lamborghini #540 di Mapelli/Caldarelli/Lind.
Nelle altre categorie c'é stata una grande lotta soprattutto nella Silver Cup che ha visto una bellissima battaglia tra le Mercedes.
Il team AKKA ASP di Bastian/Boguslabskiy/Fraga #90 ha conquistato la seconda piazza in qualifica mantenendo con Bastian la leadership per tutto il primo stint prima di cedere il passo alla Mercedes #6 del team Black Falcon di Haupt/Assenheimer/Piana.
L'italiano non ha retto il passo di Felipe Fraga che ha preso la vetta negli ultimi giri finendo al quarto posto Overall.
Terzo posto per Beretta/Proto/Menchaca #555 con l'Orange 1 FFF Racing Team che ha preceduto la vettura #19 del team GRT Grasser Racing Team.
Il team Tempesta Racing con la Ferrari 488 di C. Buncombe/Hui/Froggatt ha vinto in PRO Am con oltre un giro di vantaggio su Michael/Pâque/Winkelhock #26.
In AM vince Lamborghini con Amstutz/Machitski/Ramos #77 dominando la prova sulla #29 del Raton Racing by Target.
Una 3H fantastica grazie anche al maltempo che ci ha regalato una gara ricca di sorpassi.
Il Blancpain GT Series inizia nei migliori dei modo prima di spostari in Inghilterra dove la prima domenica di maggio ci sarà la prima prova del Blancpain GT World Challenge Europe (Sprint) sul tracciato di Brands Hatch mentre l'Endurance torna tra un mese a Silverstone.
Ancora Cadillac tra le toccate
Albuquerque/Barbosa #5 vincono in volata un bellissimo Bubba Burger GP tra i muri di Long Beach, terzo appuntamento con l'IMSA WeatherTech Sports car Championship.
La sprint race sull'ora e quaranta ha visto le due Acura mantenere la vetta sulla Cadillac #31 di Nasr/Derani che passava al secondo posto mentre le Mazda si escludevano con la #55 a muro e la #77 con problemi.
La Cadillac #10 di Van der Zande/J. Taylor subiva una penalità per un sorpasso in yellow mentre la #31, al primo pit in caution, perdeva la ruota anteriore destra per un mancato avvitamento ai box.
Le Acura hanno preso la vetta prima di essere sorprese dal mamcato pit di Albuquerque che ha preso di sorpresa le Acura mantenendo la leadership nelle ultime tornate grazie a dei doppiaggi perfetti che hanno regalato il successo alla vettura #5.
Taylor/Castroneves #7 si piazzano al secondo posto davanti a Montoya/Cameron #6 mentre limita i danni la Mazda #77.
In GTLM lo spettacolo non é mancato con grandi toccate e sorpassi. Porsche l'ha fatta da padrona prendendo da metà gara la prima posizione con L. Vanthoor/Bamber #912 e non lasciandola fino alla bandiera a scacchi.
Alle spalle abbiamo assistito alla lotta per il podio tra la #911, le due Corvette e la Ford #66 di Mueller/Bourdais.
La Ford, dopo essere stata raggiunta dalla Corvette #3 di Garcia/Magnussen, é stata buttata a muro dalla #3 che ha chiuso al secondo posto finale davanti alla #4 di Milner/Gavin.
Male le BMW insieme alla Ford #67 e alla #911 che sul finale di prova ha ceduto il passo alle due Corvette dopo una bellissima lotta a suon di toccate nel traffico delle P.
Ad inizio maggio si torna in pista a Mid - Ohio con tutte le classi presenti sulla distanza canonica di 2H e 40 minuti.
Sette su sette
Mitch Evans é il settimo vincitore in sette gare con altrettante case divererse a vincere nella Formula E che ci ha fatto divertire nel E - Prix di Roma.
L'inglese del team Jaguar ha giocato alla grande con l'Attack mode compiendo uno spettacolare sorpasso ai danni di Lotterer che ha visto sfuggire il succeso nella chiane dell'obelisco.
Lotterer ha chiuso al secondo posto davanti a Vandoorne che tiene testa con HWA Racelab, auto che comincia a farsi vedere in alto al gruppo dove manca Audi, solo settimana con Di Grassi.
Discreta prova per Buemi e Rowland mentre salutano malamemte Roma Vergne, Massa, Mortara e Sims che insieme al compagno Da Costa sembra faticare, e non poco, con la nuova BMW.
Tra due settimane si torna in scena a Parigi.
1000 volte Lewis
Hamliton vince il 1000° GP di Formula 1 sul tracciato di Shanghai, terzo appuntamento con la F1 e terzo sigillo Mercedes.
Dopo la fortunata vittoria in Bahrain, il campione del mondo ha attaccato Bottas nei primi metri prendendo la vetta e non mollandola più fino alla fine della prova.
Alle spalle delle due Mercedes si é accesa la lotta per il podio tra le due Ferrari e Verstappen.
Leclerc, dopo aver lasciato spazio al compagno per volontà del team, non ha potuto più giocarsela con Vettel che ha finito davanti a Verstappen che di strategia é stato davanti al monegasco di casa Ferrari.
Punti per Riccardo, Perez, Raikkonen ed Albon che si fa perdonare dopo l'erroraccio nella qualifica nella ultima curva.
Peccato per Norris, Sainz e Giovinazzi che continua a deludere rispetto al compagno Raikkonen.
Pausa per la massima formula che tornerà in pista per la prova di Baku tra due settimane.
La vittoria che non ti aspetti
Hedman/Hanley/Allen #21 vincono la 4H dell'ELMS, primo atto della stagione.
La vettura del team DragonSpeed ha finito una gara perfetta dominando la scena e vincendo con oltre 16 secondi di gap sulla Oreca #28 del team IDEC Sport con Lafargue/Chatin/Rajas e 30 sulla #30 di Jamin/Pantiatici/Bradley.
Si confermamo Rusinov/Van Uitert/Nato con G - Drive mentre faticano le Ligier che vedono come miglior risultato il sesto posto della #22 di Hanson/Di Resta per il team United Autosport.
Non pervenuta la Dallara, undicesima con la #45 di Manchester/Pla/Barnicoat.
Delude il team Barthez ed il team RLR MSport con Farano/Senna/Maini #43 da cui ci si attendeva molto di più visto il buon equipaggio.
In LMP3 torna dopo un anno a vincere il team Ultimate #17 di Lahaye/Lahaye/Heriau che con Norma battono le Ligier confermando la loro efficienza.
Il terzetto #17 ha chiuso davanti alla vettura #11 di Eurointernational con Jensen/Petersen davanti a Inter Europol Competition #13 che si conferma come nel 2019 con Hippe/Moore.
Incapace di mantenere la pole la #10 del team Oregon mentre fatica il team United Autosport che come nel 2018 sempra non tenere il passo del resto del gruppo. In GTE gara dominata da inizio alla fine per quanto riguarda la Ferrari #51 di Pier Guidi/Nielsen/Lavergne, all'esordio con il team Luzich in ELMS.
Sorprendente secondo posto finale per il trio femminile Gostner/Frey/Gatting con Kessel Racing #83 davanti alla #77 del team Proton con Cairoli/Pera/Ried.
Una 4H molto interessante che ci proietta verso la prossima prova della European Le Mans Series nella nostra Monza a metà maggio
Maledizione finita
Dopo essere stato beffato nel 2017 e nel 2018 in quel di Martinsville, Martin Truex Jr #19 vince la prima prova con Gibbs al termine di una gara che ha visto una bella lotta finale tra Logano #22 e Truex.
Logano ha sigillato la Stage 2 mentre Ky. Busch #18 ha vinto la prima frazione di gara.
Terzo posto per Boywer #14 davanti ad Harvick #4, autore della pole, ed Hamlin #11.
Austin Dillon #3 sigilla una importante top 10 insieme a Keselowski #2.
Deludono ancora una volta il team Hendrick e Kyle Larson #42, in testacoda in T1.
Buona prestazione per Bowmann #88, Menard #21e Ku. Busch #1 che si preparano per la lunga pausa.
Prossimo appuntamento a Talladega fra due settimane.
Penske domina e sbanca
Il team Penske si spartisce il successo in quel di Phillip Island.
McLaughlin #17 ha dominato la la prova del sabato mentre la domenica é stato Coulthard #12 ad imporsi nella seconda gara.
Le sorprese di sabato e di domenica sono stati i giovani presenti sul podio come Heimgartner #7 e de Pasquale #99. Buono fine settimana per Mostert #55, Reynolds #9 e Waters #6 mentre Whincup #88 e van Gisbergen perdono punti preziosi dalla vetta di McLaughlin, domimatore assoluto della stagione. Pye #2, Percat #8 e Davidson #230 conquistano un buon risultato in due gare che non ci hanno molto esaltato.
Il 4 maggio si corre a Perth per la PIRTEK Perth Supernight dove sono previste due gare.
Senso unico
Alexander Rossi #27 domina il GP di Long Beach ripetendo la stessa maiuscola prestazione di 12 mesi fa che gli permette di regalare la 200°vittoria al team Andretti.
Il pilota #27 ha tenuto testa al veloce Newgarden #2 e a Dixon #9 che sul finale ha ostacolato Rahal #15 che attaccava disperato il terzo posto finale.
Ottima prova in generale per tutti i Penske che sono nella top 10 insieme anche a Sato #30 ed Hinchcliffe #5
Deludente prestazione per O'Ward #3, Rosenqvist #10 ed Herta #88, in una stagione che sicuramente continuerà a regalarci grandi emozioni. Per la prossima gara si torna ad Indianapolis per il GP che aprirà lunghe ed eterne prove per la Indy 500.